Uno è con handicap grave e ha bisogno di avere «un ambiente di apprendimento adeguato e strutturato»
I genitori di una futura classe di prima elementare di un piccolo paese del comune di Ravenna scrivono una lettera al direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale – inoltrandola anche ai giornali – per protestare contro la decisione di realizzare un’unica classe con 27 bambini, di cui uno, sottolineano, «con handicap grave».
I genitori si dicono preoccupati per quanto riguarda «la numerosità della classe che riteniamo eccessiva in presenza di disabilità per una adeguata azione inclusiva». I genitori chiedono due sezioni «proprio per permettere a tutti i bambini, e soprattutto per il bambino con bisogni educativi speciali, di avere un ambiente di apprendimento adeguato e strutturato».
«Stipare 27 bambini – si legge ancora in una lettera –, di cui uno portatore di handicap, in un’aula di 45 mq. è decisamente irrispettoso e palesemente contrario ai principi della Costituzione italiana indicati negli articoli 3 (principio di uguaglianza), 30 (diritto all’educazione), 32 (diritto alla salute per l’inclusione) e 34 (diritto allo studio). La recente normativa poi sull’Inclusione afferma ancor di più la necessità di dare qualità all’educazione dei futuri cittadini italiani».
È ancora possibile iscriversi alla Pedalêda cun la magnêda longa in programma domenica 20 maggio nelle campagne di Bagnacavallo. Sono pochi i posti ancora disponibili per l’appuntamento all’insegna della mobilità dolce, con un itinerario non competitivo di circa 30 km con partenza e ritorno al Podere Pantaleone di Bagnacavallo e tappe nella campagna tra Villa Prati e Villanova, con visite guidate e pause ristoro, dalla colazione alla merenda.
Ritrovo, accoglienza dei partecipanti e colazione saranno alle 9 presso il Podere Pantaleone (vicolo Pantaleone, 1) e a seguire visita guidata all’Area di riequilibrio ecologico e Sito di Interesse Comunitario. La seconda tappa prevede qualche scorcio nel centro storico di Bagnacavallo con visita guidata a chiesa del Suffragio, piazza della Libertà e Giardino dei Semplici.
Pedalando lungo la ciclopedonale del Naviglio ci si muoverà alla volta di Villa Prati, sostando lungo il percorso presso il ponticello a schiena d’asino in fase di restauro, con prima sosta per il pranzo presso l’area parrocchiale. La seconda portata è prevista all’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova, a cui seguirà visita guidata alla ricca collezione di intrecci. Ritornando sui propri passi si gusteranno ciliegie fresche e crostata presso l’azienda agricola “Ca’ Nova” della Cooperativa Agricola Braccianti di Bagnacavallo e Faenza e il caffè presso il Caffè Il Ponte di Villa Prati. Ultima tappa nella campagna bagnacavallese presso il Giardino della Signora Maria dove gli ospiti di casa, l’artista Anna Tazzari e il marito, accoglieranno i ciclisti con una merenda, la dimostrazione di cottura del pane nel forno di campagna e naturalmente una visita al laboratorio di ceramica nel quale viene creata la famosissima e prosperosa azdóra. Per le 18 è previsto il rientro al Podere.
Quota di adesione (fino a un massimo di 100 persone): 18 euro adulti, 8 euro bambini fino a 10 anni, comprensiva di pranzo e visite guidate. Menù per vegetariani su richiesta al momento della prenotazione. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo con mezzi propri.
La pedalata è assistita dalle Ciclo Guide Lugo Asd Uisp e organizzata dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri in collaborazione con Comune e Pro Loco di Bagnacavallo, associazioni Lestes e L’incontro Villa Prati, azienda agricola “Ca’ Nova” della Cooperativa Agricola Braccianti di Bagnacavallo e Faenza, Caffè Il Ponte e la ceramista Anna Tazzari.
Info e prenotazioni: 0545 47122 – erbepalustri@comune.bagnacavallo.ra.it; 0545 280889 – urp@comune.bagnacavallo.ra.it
Via libera a un accordo quadro per una spesa complessiva che non potrà superare i 14,4 milioni di euro
Individuare un unico operatore economico al quale affidare gli interventi di manutenzione della rete stradale comunale, sia ordinari che urgenti, per renderli più tempestivi. È ciò che intende fare il Comune di Ravenna attraverso lo strumento dell’accordo quadro. Si tratta di una particolare forma di contrattazione alla quale è possibile ricorrere qualora la stazione appaltante, in questo caso l’Amministrazione comunale, abbia bisogno di accorpare lavori ripetitivi, omogenei e di non rilevante entità.
Nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani, la giunta ha approvato gli elaborati propedeutici all’avvio della procedura attraverso la quale sarà individuato il soggetto con il quale il Comune stipulerà l’accordo quadro. L’appalto, quadriennale, sarà affidato a seguito di procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’ammontare massimo dei contratti applicativi da aggiudicare non potrà eccedere il tetto di spesa complessiva di 14,4 milioni oltre Iva.
«In questo modo – dichiara l’assessore Fagnani – si raggiungerà un coordinamento unitario di tutte le attività manutentive e non sarà necessario procedere a diverse e numerose gare d’appalto e stipulare altrettanti contratti di modeste dimensioni, con tutto ciò che questo comporterà in termini di snellimento delle procedure e conseguente maggiore velocità di intervento».
Le principali tipologie di interventi previste all’interno dell’accordo quadro saranno: lavori urgenti e non urgenti di manutenzione straordinaria e ordinaria di strade, segnaletica e rete fognaria; opere per il miglioramento della circolazione e il potenziamento della sicurezza; manutenzioni, adeguamenti e realizzazioni di impianti di fermata del trasporto pubblico. Tali interventi, non predeterminati nel numero, saranno individuati dal Comune nel periodo di vigenza dell’accordo quadro, in base alle necessità che emergeranno.
Denunciata la padrona di due pitbull già sottoposta a un’ordinanza
Sette multe per un valore complessivo di mille euro sono state elevate dalla polizia municipale di Ravenna per mancato rispetto del divieto di lasciare scorrazzare liberamente i cani, che devono invece sempre essere portati al guinzaglio in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Le violazioni sono state riscontrate nei parchi di via Cilla, viale Pertini; via Gnani e via Orioli. In un caso è scattata la denuncia a carico della proprietaria di due pittbull per non aver ottemperato alle prescrizioni imposte da un’ordinanza appositamente emessa nei suoi confronti.
Un’altra proprietaria è stata multata in zona mercato per “omessa custodia dei suoi due cani”, improvvisamente sfuggiti al suo controllo e poi recuperati dagli agenti.
Lo ha realizzato Luogo Comune in via Amendola. Al via il 7 maggio i lavori per un’altra opera dedicata invece a Francesco Baracca
È stato completato a Lugo il murale dedicato a Gioachino Rossini, realizzato dallo street artist cremonese Luogo Comune su una parete dell’edificio di via Amendola 68.
Luogo comune è uno dei due vincitori del bando per la street art 2018, indetto dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di due murales dedicati a Gioachino Rossini e Francesco Baracca, due illustri lughesi a cui la città dedica per tutto il 2018 diverse iniziative, in occasione rispettivamente del 150esimo e del 100esimo anniversario dalla morte.
Alessandra Carloni, l’altra vincitrice del contest, inizierà la sua opera dedicata a Francesco Baracca lunedì 7 maggio, su una parete del Pala Lumagni, in via Lumagni 34.
Disarmato dai carabinieri nella zona di via Gulli, a Ravenna, nel pomeriggio del Primo Maggio
Stava camminando brandeggiando un’ascia nella zona di via Gulli, a Ravenna, nel pomeriggio del Primo Maggio. Allertati da alcuni residenti, i carabinieri della compagnia di Ravenna hanno intercettato l’uomo, un 49enne di origine siciliana da tempo residente in città e al momento agli arresti domiciliari.
In preda a un forte stato di alterazione – raccontano i carabinieri – l’uomo aveva deciso di scendere in strada per raggiungere un conoscente con cui aveva “un conto in sospeso” con l’intento di “farlo ragionare”, mostrandogli appunto un’ascia da carpentiere.
I carabinieri sono però riusciti a disarmarlo e ad ammanettarlo. Questa mattina (2 maggio) il giudice gli ha imposto la custodia cautelare in carcere.
Non ce l’ha fatta la giovane reggiana Rebecca Braglia. Il padre: «Ora gioca nel Campionato dei Cieli»
È morta all’ospedale Bufalini di Cesena Rebecca Braglia, 18enne rugbista degli Amatori Parma, ricoverata in Rianimazione dopo aver riportato un trauma cranico in un placcaggio durante una partita a Ravenna, domenica (29 aprile).
La ragazza, reggiana, aveva battuto la nuca e, dopo essere stata soccorsa subito sul campo, era stata trasportata e operata. A dare notizia della morte, la società per cui giocava, con un messaggio su Facebook.
«Rebecca era una rugbista e ringrazia tutti i rugbisti , ora gioca nel Campionato dei Cieli, voi dovete continuare quello terreno», ha scritto il padre Giuliano, sempre sul social network. (Ansa.it)
Il fondatore Placuzzi: «Al lavoro con un team di legali, abbiamo prove lampanti di violazione della proprietà intellettuale»
Lo showroom Sicis di Milano
L’azienda ravennate Sicis sfida i cinesi a casa loro. Al tribunale di Pechino pende infatti un ricorso contro un competitor del Sol Levante che, secondo la ditta ravennate specializzata nella realizzazione di mosaici, da anni copierebbe interi cataloghi della sua collezione. La vicenda è raccontata dal Sole 24 Ore. Per Sicis i cinesi avrebbero copiato in modo costante le opere dei maestri mosaicisti ravennati dell’aziende che opera da trent’anni nel settore.
Alla giornalista Ilaria Vesentini del quotidiano economico il fondatore Maurizio Leo Placuzzi ha spiegato di essere a lavoro da oltre un anno insieme ad un team di legali tra New York e Pechino per dimostrare il plagio e di aver raccolto «prove lampanti di violazione della proprietà intellettuale» che sono state presentate lo scorso primo febbraio. La notizia è stata data anche dai media asiatici. Entro luglio dovrebbe essere notificata la citazione a giudizio all’azienda concorrente, con sede nel Guandong.
Il tema della marijuana medica sarà al centro di un paio di incontri nel locale in Darsena: appuntamento il 3 e il 24 maggio
Per approfondire i temi legati alla cannabis ci saranno due incontri al Dock61, programmati per domani – giovedì 3 maggio – alle 20.30 e per il 24 maggio, alla stessa ora. Nel primo incontro si presenterà ill libro a cura Barbara Bonvicini e Viola Tofani, con testi di Leonardo Fiorentini, «la cannabis fa bene alla politica». Dialogo con Leonardo Fiorentini, Direttore di Fuoriluogo.it, Marco Perduca Associazione Luca Coscioni e Alessandra Govoni, dottoressa infettivologa presso l’ospedale di Imola.
Giovedì si parlerà di «Canapa medica, storie di resistenza sanitaria» (Iacobelli editore). Insieme a Fiorentini e Govoni questa volta ci sarà l’autore del libro, Fabrizio Dentini.
I camici bianchi hanno segnalato una situazione di elevata criticità nella gestione del reparto. Il caso finisce anche in Comune
Sedici dirigenti medici dell’unità operativa di Medicina Interna dell’ospedale di Ravenna hanno scritto all’Ausl per sottolineare le criticità della condizioni lavorativa a cui sono sottoposti. Nella lettera si sottolinea il basso numero di personale in servizio, una situazione che viene segnalata ogni anno – secondo quanto scritto – dal 2015 ma le soluzioni non arrivano.
Nel frattempo, però, le «criticità sono peggiorate progressivamente fino a diventare insostenibili». Il documento è alla base di un question time che Alberto Ancarani (FI) e Samantha Tardi (Cambierà) hanno sottoposto al sindaco, chiedendo risposte sui problemi sollevati dai medici. Problemi che si ripercuotono anche sulla salute dei pazienti: «E’ nostra necessità rimarcare il rischio clinico e gestionale elevatissimo correlato alla presenza di un numero di medici notevolmente sottodimensionato rispetto al numero di pazienti a nostro carico», scrivono i dirigenti.
L’organico di Medicina Interna è composto da venti medici, di cui 18 in servizio attivo. Il medico di guardia, uno solo, si trova a gestire fino a 15 ingressi a notte che arrivano dal Pronto Soccorso che si aggiungono ai 120 degenti già presenti, dieci posti letto nel cosiddetto “reparto Polmone”, circa 20 posti nel reparto Post Acuti e «un numero indefinito di appoggi sparsi nell’ospedale», che a gennaio erano arrivati a 64.
Di fronte a questa situazione i medici rivendicano il buon livello di assistenza mantenuto sinora e ricordano che molti giovani colleghi, appena hanno potuto, si sono spostati in altri ospedali del territorio perché «hanno trovato insostenibile il carico di lavoro correlato all’alto rischio clinico». I medici chiedono quindi «collaborazione da parte degli altri reparti ospedalieri» e soprattutto un rafforzamento della pianta organica, anche in vista dell’estate.
L’evento apre l’ottava edizione della Sagra paesana. Numerosi gli eventi collaterali anche a carattere didattico. Si parte il 4 maggio
Sagra Bastia
Venerdì 4 maggio torna a Bastia, la 27esima edizione della Mostra nazionale del bovino di razza romagnola, in programma fino al 6 maggio che apre anche l’ottava edizione della Sagra paesana, in svolgimento fino al 14 maggio. Sabato alle 18.30, è prevista l’inaugurazione dell’evento cui interverrà l’assessore all’Agricoltura Massimo Cameliani.
Ritornerà anche nel 2018 la quarta mostra regionale del Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido (caitpr), così come il meeting nazionale del cavallo bardigiano con circa 20 esemplari (12/13 maggio). Al concorso morfologico parteciperanno circa 40 cavalli caitpr. Si potranno inoltre ammirare (tutte le sere dal 4 al 14) altri esemplari di animali come pecore, capre, bovini, asini romagnoli, suini di razza mora, pony, zebù , un gruppo di alpaca e animali da cortile. Non mancheranno manifestazioni sportive equestri a cui parteciperanno oltre 40 team, alcuni di fama nazionale come gli Aragona’s di Bartolo Messina e il gruppo dei “La Bardella Maremmana”, così come sono previsti altri momenti ludici come “giri in carrozza” e” il battesimo della sella”.
Come da tradizione ci saranno carrozze con tiri storici di cavalli da tiro pesante rapido e altri cavalli, ma l’aspetto più interessante dal punto di vista storico culturale saranno i tiri da lavoro con attacchi di antichi attrezzi, tiri effettuati da caitpr e buoi romagnoli. Ci sarà inoltre una ricca esposizione di cavalli arabi e da Cisterna arriveranno i butteri con una ventina di cavalli maremmani che effettueranno uno spettacolo legato all’antico lavoro dei butteri .
In programma poi diverse manifestazioni di abilità a cavallo con la partecipazione di team di fama mondiale. I cavalli partecipanti ammonteranno in totale a circa 150. Grande attenzione sarà rivolta, come sempre, ai giovani delle scuole con diversi momenti didattici. Ben 150 studenti dell’Istituto Perdisa di Ravenna saranno coinvolti, mentre gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio impareranno i segreti della mungitura e della lavorazione del latte. In tutte le serate sono previsti spettacoli musicali e spettacoli equestri organizzate dai centri ippici e maneggi della zona come la “Fattoria sociale Equilandia”, “La Torre”, ”I cavalieri dei Crinali”, ”Il Borgo”, “Il Raggio di Sole”, “Le Querce”, “Roller Horse” e “i Grilli asd”.
Saranno inoltre presenti oltre 30 espositori del settore e un’ aziende della zona terremotata di Norcia in qualità di ospite. Previste dimostrazioni di aratura in campo utilizzando trattori ed attrezzi antichi predisposti per l’occasione. Alla realizzazione della manifestazione contribuiscono molte attività commerciali della zona e oltre cento volontari. Da segnalare al riguardo l’impegno delle donne di Bastia che, nei mesi scorsi, hanno preparato chili e chili di pasta fatta in casa.
L’ingresso è a offerta libera. L’appuntamento è organizzato dal Comitato feste di Bastia con organo direttivo composto dal presidente Gianfranco Sanulli Gianfranco, il vicepresidente Stefano Balbo e il tesoriere Marco Brighi Marco e con la compartecipazione economica del Comune di Ravenna.
Allerta meteo per criticità idrogeologica, è la numero 60 del 2018 e il livello è “giallo”. Il Comune raccomanda attenzione
Dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 2 maggio, alla mezzanotte di domani, giovedì 3, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 60, per criticità idrogeologica per temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla. L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna. Sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte.
Il Comune raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.