Menù a base di pesce e di carne, in collaborazione con Brisighella. Sabato 12 sul palco i Moka Club per l’Advs
Inizia domani, venerdì 11 agosto, la tradizionale Festa del Mare di Marina di Ravenna. La festa si concluderà il 16 agosto per proseguire poi come Festa dello sport fino al 19 agosto.
Alle 18.30 aprono gli stand gastronomici con la consueta doppia offerta: menù a base di pesce, nello stand gestito da Atletica Mercurio e Gruppo Sportivo Drago, e menù a base di carne nello stand gestito dai volontari di Brisighella con cui continua la collaborazione.
Per tutta la durata della festa sarà possibile visitare i mercatini in centro mentre sul palco in piazza Dora Markus saliranno Giorgio e le magiche fruste di Romagna. Continua la collaborazione con Advs, sabato 12 agosto sarà la serata dedicata all’associazione, con lo spettacolo dei Moka Club.
Per il Comune i disagi sono tutti «in via di risoluzione». Riaperta anche la Romea
Via Il Vignola in una foto inviataci da un nostro lettore
Il Comune di Ravenna in una nota inviata alla stampa fa il punto della situazione dopo il temporale che si è verificato oggi pomeriggio, con intense precipitazioni e vento forte, creando diversi disagi, «che sono in via di risoluzione».
In sintesi, i danni hanno riguardato l’abbattimento di circa 15 alberi sulla viabilità pubblica; ad esempio in via delle Industrie – rotonda cimitero, sulla statale 16 a Camerlona, in via Cavedalone a Santo Stefano, alla rotonda dei Portuali, in viale Randi/Cassino, a Casalborsetti in zona campeggi, in via Giannello a Fornace Zarattini. I punti sono stati presidiati dalla Polizia municipale e Azimut sta intervenendo per ripristinare la viabilità.
Sulla statale 309 Romea, con disagi e limitazioni alla circolazione da Punta Alberete verso Ferrara per rami e alberi in strada, è intervenuta Anas e ha presidiato la situazione la Polizia stradale. Poco prima delle 19 la situazione sulla Romea è tornata alla normalità.
Per quanto riguarda gli edifici pubblici risulta parzialmente divelta la parte superificiale della copertura della sala Buzzi, in viale Berlinguer 11. La sala è stata chiusa, l’area è in sicurezza e nei prossimi giorni si realizzeranno i necessari interventi.
La criticità maggiore è stata provocata dall’interruzione della fornitura in alta tensione della corrente elettrica. La corrente in alta tensione viene fornita da Terna. L’interruzione è avvenuta nella linea che alimenta le cabine “Porto” e “Baiona”. A fronte di tale interruzione si è determinata anche quella dell’energia in media e bassa tensione.
Alle 18 circa Terna ha provveduto a ripristinare l’interruzione ed è stato quindi possibile riprendere la distribuzione dell’energia elettrica alle utenze che erano rimaste isolate.
Le strutture di Protezione civile e gli uffici comunali preposti, in collaborazione e in contatto con Prefettura, Vigili del fuoco e tutte le forze di polizia, continuano a monitorare la situazione.
È successo poco prima del nubifragio, sul posto anche sindaco e assessore
La voragine di via Caduti, a Cervia
Poco prima del nubifragio, si è aperta una voragine in via Caduti per la libertà, a Cervia, a causa di un’improvvisa rottura di una condotta della pressione idrica dell’acquedotto cittadino.
Non ci sono stati feriti, né danni ulteriori.
Sul posto i carabinieri e la polizia municipale per le operazioni di viabilità, gli operai della società di gestione dell’acquedotto che hanno ripristinato l’impianto e anche sindaco e assessore ai Lavori pubblici che hanno disposto l’interdizione della circolazione e i lavori di rifacimento del manto stradale.
Montanari lavorava in un’officina e abitava a Ravenna, dove era conosciuto soprattutto per il suo carattere ribelle ma sensibile (come stanno scrivendo gli amici su Facebook) e per la sua grande passione per la moto. Lascia un fratello più giovane.
Per volontà della famiglia non si terrà alcuna funzione religiosa, mentre il corteo per il cimitero di Sant’Alberto, dove verrà tumulata la salma, partirà poco dopo le 8 dalla camera mortuaria, dove da oggi è esposto il corpo di Alessandro.
Alberi caduti, raffiche di vento fino a 100 chilometri all’ora (in particolare sui lidi e nel Faentino), black out e quartieri o località rimaste senza acqua o luce (a Lugo e sui lidi, in particolare Marina di Ravenna e Lido Adriano).
Sono diversi i disagi segnalati in provincia provocati dal temporale del primo pomeriggio di oggi, giovedì 10 agosto. Difficoltà anche per il traffico, con alberi caduti che hanno interrotto la circolazione sulla Ravegnana, la Reale a la Romea. In particolare Anas comunica che quest’ultima è provvisoriamente chiusa tra il km 16 e il km 18, in prossimità di Casalborsetti, a causa di alberi sulla carreggiata. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas per la gestione della viabilità, deviata su strade secondarie segnalate in loco, con filtri al km 13 (Casalborsetti), per i veicoli provenienti da Ravenna e diretti a Venezia, e al km 28 (innesto con Raccordo Autostradale 8 Ferrara-Porto Garibaldi), per i veicoli provenienti da Venezia e diretti a Ravenna. [AGGIORNAMENTO: la viabilità sulla Romea è tornata alla normalità poco prima delle 19]
Un’opera del Tintoretto, tra gli artisti in mostra
Venerdì 11 agosto alle 21.30 al Grand Hotel Gallia di Milano Marittima, la manifestazione “Cervia, la spiaggia ama il libro” propone la presentazione in anteprima nazionale della mostra 2018 sul Cinquecento, organizzata ai Musei San Domenico dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì.
Interverranno Piero Boni, presidente Confcommercio Ascom Cervia; Roberto Pinza, presidente della Cassa dei Risparmi di Forlì; Luca Coffari, sindaco di Cervia; Davide Drei, sindaco di Forlì. La serata evento avrà il suo culmine nella relazione del direttore generale della mostra, Gianfranco Brunelli, che presenterà il progetto espositivo messo a punto dal Comitato Scientifico presieduto da Antonio Paolucci.
Dopo la grande esposizione 2017 sull’Art Decò italiana (chiusa con circa 90mila spettatori), la nuova mostra sarà dedicata al Cinquecento, inteso come l’età delle radici della modernità, con opere dei più grandi artisti italiani fra i quali Michelangelo, Caravaggio, Tintoretto, Veronese, Carracci, Vasari, Parmigianino, Guido Reni e altri.
Chiuderà l’incontro l’intervento del direttore Confcommercio Cervia Cesare Brusi. Conduce la serata Giovanni Vestrucci, responsabile marketing di Confcommercio.
Durante la serata, esecuzione di arie e brani del XVI secolo con Silvia Bertaccini (soprano) e Daniela Gudenzi (pianoforte).
L’annuncio del Comune: «Verrà alzata solo in caso di necessità. Ora confidiamo nei tifosi»
Una coreografia degli ultras del Ravenna ai tempi della B
Nei giorni scorsi gli Ultras del Ravenna avevano pubblicamente denunciato i disagi provocati dalla rete rialzata (contro eventuali lanci di oggetti) a ridosso della “loro” curva allo stadio Benelli. Una rete che pregiudicherebbe una buona visione della partita, proprio ora che il Ravenna è tornato tra i professionisti del calcio, in serie C. Il giorno dopo era già arrivata una prima apertura da parte del Pd di Ravenna, ora il problema pare già risolto, «grazie alla disponibilità e alla collaborazione della Questura». Ad annunciare la soluzione è l’assessore allo Sport Roberto Fagnani. «Al termine di un approfondito confronto – si legge in una nota inviata alla stampa – si è deciso di prevedere un sistema che consenta di abbassare la rete e di alzarla in caso di necessità; all’eventuale compito di alzarla provvederà personale addetto alla sicurezza, che sarà presente durante le partite. I nostri uffici sono già al lavoro per mettere a punto le modalità tecniche di applicazione di tale alternativa, con l’obiettivo di renderla attuabile nel più breve tempo possibile».
«Ringrazio tutto il personale della Questura e il questore Rosario Eugenio Russo per la sensibilità e la disponibilità dimostrate nell’accogliere la nostra richiesta di cercare una soluzione – prosegue la nota di Fagnani –. Come hanno fatto presente gli stessi tifosi della Mero, in più di cento anni si è verificato, 21 anni anni fa, un solo episodio di oggetti tirati dagli spalti. Naturalmente questo è stato un elemento che ha avuto un peso importante nella disponibilità della Questura ad ascoltarci e a individuare un sistema alternativo. Allo stesso tempo, la soluzione trovata comporta un’assunzione di responsabilità da parte della curva Mero. Il sindaco de Pascale e io ci auguriamo e confidiamo che i tifosi della Mero sapranno onorare questo impegno: fare in modo che quella rete non debba mai essere rialzata».
Residenti svegliati da un boato. Forze dell’ordine al lavoro sui filmati
Installato pochi mesi fa dopo le continue richieste dei cittadini, costretti fino a quel momento a spostarsi a Lido Adriano per un prelievo, lo sportello bancomat di Lido di Dante è stato assaltato nella notte e fatto esplodere.
I residenti sono stati svegliati poco dopo le 4 dal rumore dell’esplosione, in piazzale Dante. Ancora non è stato quantificato l’eventuale bottino. Danni registrati anche alla tabaccheria adiacente.
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro sui filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza.
“Criticità idrogeologica” fino alle mezzanotte di venerdì 11 agosto
Prosegue lo stato di allerta a Ravenna. Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 10 agosto, alla mezzanotte di domani, venerdì 11, sarà attiva nel territorio del comune l’allerta meteo numero 85, per criticità idrogeologica per temporali, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L’allerta è gialla. Il Comune raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, «fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento e della grandine o suscettibili di essere danneggiati».
Nel 2016 registrata una perdita di 28 milioni di euro. I dati riportati sul “Corriere della Sera”
Silvio Bartolotti
La Micoperi – azienda ravennate di Silvio Bartolotti leader nel settore dei servizi all’offshore petrolifero balzata agli onori delle cronache nazionali e internazionali per aver sollevato dai fondali del Giglio la Costa Concordia – rischia di affondare. A rivelarlo è il Corriere della Sera, che in un articolo a firma Mario Gerevini sottolinea come sia schiacciata da debiti per 120 milioni di euro, a causa in particolare della crisi del settore petrolifero.
Il fatturato 2013 era di 433 milioni, nel 2015 meno della metà, nel 2016 è arrivato a 90, con una perdita di 28 milioni. Con il mercato in ripresa, nel primo trimestre 2017 i ricavi sono stati di 30 milioni con un margine (ebitda) negativo di 6 milioni rispetto ai -11 milioni preventivati nel piano industriale. Ora l’azienda chiede tempo agli obbligazionisti.
Il quotidiano milanese ha rivelato infatti anche come il 3 agosto Bartolotti abbia convocato in assemblea gli obbligazionisti ai quali, in sostanza, ha chiesto di rinunciare a pretendere il rimborso immediato del bond da 35 milioni, un’eventualità che rischierebbe di affondare la società. L’assemblea non ha raggiunto il quorum delle presenze facendo slittare a settembre la decisione e con essa anche l’approvazione del bilancio 2016. Già lo scorso anno, in una situazione analoga, gli obbligazionisti avevano dato fiducia a Bartolotti pur svalutando i titoli in bilancio.
Era ricercato a Rimini. Deve scontare tre mesi di carcere per resistenza
La merce sequestrata
Chiedeva l’elemosina in centro a Ravenna, importunando in particolare anziani e negozianti. I vigili urbani, ricevuta una segnalazione, lo hanno fermato e identificato, dopo una breve fuga. Durante gli accertamenti è emerso che l’uomo – un cittadino nigeriano di 29 anni – era ricercato dal 2016 per scontare una pena di 3 mesi e 16 giorni di carcere inflitta dal tribunale di Rimini a seguito del reato di resistenza commesso nei confronti di pubblici ufficiali a Rimini nel 2008.
Al giovane è stato contestato anche il commercio abusivo, in quanto stava vendendo merce che è stata immediatamente sequestrata. L’uomo era primo di qualsiasi documento ed è stato denunciato anche per i reati di clandestinità e molestie.
Il nigeriano è ora in carcere, dove sconterà la pena prevista, mentre sono in corso indagini per verificare se non possano essere ravvisati gli estremi dell’estorsione e degli atti persecutori.
I ragazzi sono residenti a Faenza e Castel Bolognese. La vittima ha lesioni guaribili in venti giorni
Immagine di repertorio
La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà quattro diciottenni italiani per i reati di lesioni personali e violenza privata. Qualche giorno fa una Volante del Commissariato è intervenuta presso l’Ospedale di Faenza su richiesta di personale medico del pronto soccorso. Sul posto, un ragazzo di 17 anni, che riportava lesioni guaribili in venti giorni, ha raccontato ai poliziotti di essere stato picchiato da parte di alcuni coetanei.. Secondo quanto dichiarato, nel primo pomeriggio del giorno precedente, raggiunta l’abitazione di un conoscente per ripianare una precedente discussione, il giovane avrebbe trovato ad attenderlo altri tre ragazzi che al suo arrivo lo avrebbero malmenato utilizzando anche dei bastoni. Ai poliziotti del Commissariato è bastata una breve attività investigativa per identificare i presunti colpevoli, quattro diciottenni residenti a Faenza e a Castel Bolognese che, al termine degli accertamenti sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali e violenza privata.