domenica
06 Luglio 2025

Dal parcheggio alla pizza a domicilio Le app sul telefonino del ravennate

I numeri di utilizzo nel nostro territorio di alcune tra le più note applicazioni per mobile: l’ultima arrivata è quella per pagare dal cellulare

Quali sono le nuove applicazioni sui telefonini dei ravennati? Abbiamo chiesto alcuni dati di utilizzo, riferiti al nostro territorio, a quattro realtà nazionali che forniscono servizi online.

Satispay, in quattromila pagano con il telefonino
Il telefonino per pagare il caffè al bar o per lo scambio di denaro con gli amici. È lo scenario delineato da Satispay: la startup fondata da tre giovani imprenditori di Cuneo ha creato un omonimo sistema di pagamento indipendente dai circuiti tradizionali delle carte di debito/credito tramite un’applicazione per smartphone che va collegata al proprio conto corrente bancario. Ad oggi, secondo i dati della stessa Satispay, sono più di quattromila gli utenti privati in provincia di Ravenna: l’utente medio ha un’età tra 25 e 40 anni e in media sette transazioni al mese di cui la metà in attività commerciali con una spesa media di 15-17 euro. Con l’aiuto di Confesercenti e Confcommercio sono oltre 250 le attività in provincia convenzionate: ristoranti, bar, gelaterie, ma anche negozi di abbigliamento, ottici, farmacie (tra cui tutte le Farmacie Comunali), profumerie, tabaccherie, liberi professionisti e altri. La roccaforte ravennate è Faenza dove la penetrazione dell’app è stata trainata dalle iniziative della Bcc legata al gruppo bancario Iccrea che è tra gli investitori.

Subito, un milione di annunci in nove mesi
Le nuove tecnologie cambiano anche gli scambi commerciali tra privati. Nel settore del compro-vendo è Subito (www.subito.it) ad essersi affermato come realtà nota e utilizzata: da gennaio a settembre 2016 gli utenti di Ravenna hanno inserito oltre 1,2 milioni di nuovi annunci sul sito. Queste le cinque categorie con più annunci: auto (183mila), arredamento e casalinghi (125mila), accessori auto (100mila), appartamenti (74mila), abbigliamento (66mila). Da inizio anno i ravennati hanno fatto quasi 900mila ricerche: le dieci parole più ricercate sono appartamento (21mila), auto, cucina, affitto, casa, armadio, bicicletta, divano, Punta Marina, Iphone (6mila). Dai dati forniti dall’ufficio stampa di Subito.it emergono anche gli orari in cui i ravennati consultano di più il sito: principalmente prima di pranzo e dopo cena.

Just Eat, in 27 ristoranti ordini con un click e arriva a casa
Si digita l’indirizzo di casa sul telefonino e l’applicazione mostra l’elenco di ristoranti e pizzerie affiliate in zona: si consulta il menu, eventualmente le recensioni lasciate da altri clienti, e si fa l’ordine online con consegna a domicilio. Just Eat è presente in Italia con oltre 4.800 ristoranti di cui 27 sul territorio di Ravenna dove il servizio è arrivato a giugno del 2015: dopo i primi sei mesi – secondo i dati forniti da Daniele Contini, country manager per l’Italia – ha registrato una crescita del 61,5 percento. Dopo la pizza che rimane al primo posto, la cucina più ordinata dai ravennati su Just Eat è quella indiana con oltre il 15 percento delle preferenze, seguito dalla scelta cinese (7 percento). Nel 70 percento dei casi l’ordinazione viene tramite smartphone. Uno dei primi locali ravennati che si è affiliato all’azienda fondata in Danimarca nel 2000 è stato il noto Naif.

My Cicero, ogni mese in tremila pagano il parcheggio online
Da gennaio del 2014 il parcheggio nelle strisce blu di Ravenna e Cervia si può pagare con il telefonino usando l’app My Cicero. Oggi ogni mese nella città di Ravenna sono tremila le persone che la utilizzano, secondo i dati forniti dalla società sviluppatrice che ha sede a Senigallia: «I numeri del servizio raddoppiano di anno in anno, tasso di crescita che ci aspettiamo in aumento anche grazie all’attivazione di nuovi servizi. Con My Cicero infatti è possibile pagare non soltanto la sosta ma anche biglietti e abbonamenti della Start Romagna, come i biglietti di Trenitalia».

Il vicesindaco: «Escavi prima possibile per garantire un futuro al nostro porto»

Fusignani incontra gli spedizionieri e fa il punto sulle priorità
Per Rossi alla presidenza si attende la commissione parlamentare

«Occorre partire il prima possibile con i lavori di approfondimento dei fondali in modo da garantire un futuro al nostro porto». Ieri mattina, 28 ottobre, il vicesindaco di Ravenna con delega al porto, Eugenio Fusignani, ha incontrato in municipio una rappresentanza dell’Associazione ravennate spedizionieri internazionali (Arsi), guidata dal presidente Marco Migliorelli. Sul tavolo la questione relativa all’approfondimento dei fondali e le vicissitudini legate alla politica che, a detta degli spedizionieri, «non svolge un ruolo attivo ma è necessaria per raggiungere la soluzione».

Il vicesindaco Fusignani ha affermato: «Finora si è perso tempo inseguendo sogni. Oggi dobbiamo fare i conti con la competitività del nostro porto. Ravenna è leader nel settore dei cereali ma mentre segna un aumento dell’8 percento con fondali profondi 10,5 metri, Venezia registra un aumento del 40 con fondali profondi 11,5 e Koper un aumento del 13 con fondali profondi 12,5. Occorre quindi correre ai ripari».

Fusignani accoglie con favore l’intesa raggiunta tra Regione e ministero sul nome del nuovo presidente: l’accordo era ufficiosamente noto ormai da tempo (vedi articoli correlati) ma il 27 ottobre all’assemblea di Confindustria Romagna è arrivata l’ufficializzazione pubblica da parte del presidente della Regione Stefano Bonaccini: Daniele Rossi guiderà la nuova Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centro-settentrionale (nuova denominazione assunta da Ap Ravenna dopo la riforma Delrio). Perché Rossi possa insediarsi in via Antico Squero, e chiudere la parentesi del commissariamento affidato a marzo al comandante della guardia costierea Giuseppe Meli, manca solo il passaggio tecnico dell’approvazione da parte della commissione parlamentare Trasporti. Una formalità, ma necessaria.

«Non appena verrà ufficializzata la nomina e insediata la nuova Autorità – dice Fusignani – si dovrà partire subito proprio dall’approfondimento dei fondali anche per step successivi. Un obiettivo questo che, come amministrazione comunale, perseguiremo come priorità assoluta e condivisa anche con l’associazione degli spedizionieri che con una trentina di imprese e oltre 400 addetti rappresentano uno degli assi fondamentali della produttività del nostro porto. In questo senso ci impegniamo a tenere alta l’attenzione su questo obiettivo anche attraverso la creazione di un tavolo di lavoro permanente con gli operatori portuali a partire dagli spedizionieri».

Arpae completa le analisi: la polvere nella busta di Equitalia non era antrace

Il plico è stato rinvenuto il 27 ottobre negli uffici di via Magazzini Posteriori

Non era antrace la polvera contenuta nella busta trovata negli uffici di Equitalia a Ravenna la mattina del 27 ottobre. È questo il risultato delle analisi compiute dai laboratori Arpae di Bologna sul campioni di polvere sospetta recapitata in alcune sedi di Equitalia nello stesso giorno (in Regione oltre a Ravenna anche Bologna, Piacenza e Rimini). La verifica delle sostanze è stata eseguita al laboratorio Arpae integrato della Sezione provinciale di Bologna e del risultato sono state avvertite le autorità competenti.

La busta, come noto, è stata individuata da una persona addetta alla ricezione della corrispondenza: prima di aprirla si è resa conto che dal plico fuoriusciva della polvere ed è quindi scattato il protocollo di sicurezza: uffici di via Magazzini Posteriori evacuati, intervento dei vigili del fuoco e zona transennata.

Anziana ricoverata in ospedale Una coppia le occupa la casa

Intervento della polizia in centro storico su segnalazione dell’Asp che la tutela legale della donna

Mentre l’anziana padrona di casa era ricoverata in ospedale per problemi di salute, una coppia di stranieri le ha occupato la casa in vicolo Tacchini a Ravenna. Una pattuglia della squadra volante della polizia ieri pomeriggio, 28 ottobre, è intervenuta su richiesta di due funzionari dell’Asp (l’azienda per i servizi alla persona) che hanno la tutela legale della proprietaria dell’appartamento: i due, un nigeriano e un’ucraina, avevano occupato l’appartamento senza alcuna autorizzazione. Dopo l’identificazione l’uomo è stato rilasciato in quanto in regola con le norme del soggiorno e allontanato dal luogo mentre la donna è stata accompagnata in questura e munita di decreto di espulsione poiché clandestina in Italia. La Questura è ora in attesa della eventuale querela del tutore legale per poter poi denunciare i due alla autorità giudiziaria.

Bagni in piazza Kennedy, l’assessore: «Non escludiamo modifiche in futuro»

Fagnani parla anche di «errori» e «responsabilità» nell’iter dei lavori
Il suo predecessore: «Toilette aggiunte d’accordo con le associazioni»

Stanno facendo molto discutere, in città e sui social network, i nuovi bagni pubblici installati in piazza Kennedy, nell’ambito della riqualificazione di quello che era l’ex parcheggio più utilizzato del centro di Ravenna in una piazza pedonale.

Bagni pubblici che, bisogna ricordarlo, non erano presenti nel progetto presentato inizialmente alla città, quello realizzato dallo staff dei tecnici del Comune di Ravenna coordinati dall’architetto Pierluigi Cervellati per conto della Fondazione del Monte (che come noto ha finanziato la riqualificazione), sulla base di un concorso di idee bandito dall’Amministrazione comunale. E neppure nel progetto definitivo approvato a fine 2012.

I bagni pubblici sono stati invece inseriti nel progetto esecutivo del 2013, su decisione del Comune e in particolare dell’allora assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini, ora responsabile per il Turismo nella giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Lo contattiamo per una sorta di ricordo. «L’idea – dice Corsini senza voler entrare nel merito dell’estetica – era nata dal dibattito sulla mancanza di bagni pubblici in centro. Allora con le associazioni di categoria condividemmo l’idea di mettere anche i bagni pubblici in piazza Kennedy».

L’attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, invece, è Roberto Fagnani. Anche lui, da noi contattato, preferisce non entrare nel merito dell’opera, ma ci rilascia una dichiarazione. «Posso solo dire – sono le parole di Fagnani – che per ora per il sindaco e la giunta la priorità é finire i lavori. Aspettiamo di vedere e giudicare la piazza nel suo complesso una volta terminata. Ogni modifica ora prolungherebbe la fine lavori e non abbiamo intenzione di sommare errori su errori in una situazione dove ci sono già responsabilità oggettive. Dopodiché nulla vieta di valutare la possibilità di apportare modifiche».

Bagni in piazza Kennedy, l’assessore: «Non escludiamo modifiche in futuro»

Fagnani parla anche di «errori» e «responsabilità» nell’iter dei lavori
Il suo predecessore: «Toilette aggiunte d’accordo con le associazioni»

Stanno facendo molto discutere, in città e sui social network, i nuovi bagni pubblici installati in piazza Kennedy, nell’ambito della riqualificazione di quello che era l’ex parcheggio più utilizzato del centro di Ravenna in una piazza pedonale.

Bagni pubblici che, bisogna ricordarlo, non erano presenti nel progetto presentato inizialmente alla città, quello realizzato dallo staff dei tecnici del Comune di Ravenna coordinati dall’architetto Pierluigi Cervellati per conto della Fondazione del Monte (che come noto ha finanziato la riqualificazione), sulla base di un concorso di idee bandito dall’Amministrazione comunale. E neppure nel progetto definitivo approvato a fine 2012.

I bagni pubblici sono stati invece inseriti nel progetto esecutivo del 2013, su decisione del Comune e in particolare dell’allora assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini, ora responsabile per il Turismo nella giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Lo contattiamo per una sorta di ricordo. «L’idea – dice Corsini senza voler entrare nel merito dell’estetica – era nata dal dibattito sulla mancanza di bagni pubblici in centro. Allora con le associazioni di categoria condividemmo l’idea di mettere anche i bagni pubblici in piazza Kennedy».

L’attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, invece, è Roberto Fagnani. Anche lui, da noi contattato, preferisce non entrare nel merito dell’opera, ma ci rilascia una dichiarazione. «Posso solo dire – sono le parole di Fagnani – che per ora per il sindaco e la giunta la priorità é finire i lavori. Aspettiamo di vedere e giudicare la piazza nel suo complesso una volta terminata. Ogni modifica ora prolungherebbe la fine lavori e non abbiamo intenzione di sommare errori su errori in una situazione dove ci sono già responsabilità oggettive. Dopodiché nulla vieta di valutare la possibilità di apportare modifiche».

Bagni in piazza Kennedy, l’assessore: «Non escludiamo modifiche in futuro»

Fagnani parla anche di «errori» e «responsabilità» nell’iter dei lavori Il suo predecessore: «Toilette aggiunte d’accordo con le associazioni»

Stanno facendo molto discutere, in città e sui social network, i nuovi bagni pubblici installati in piazza Kennedy, nell’ambito della riqualificazione di quello che era l’ex parcheggio più utilizzato del centro di Ravenna in una piazza pedonale.

Bagni pubblici che, bisogna ricordarlo, non erano presenti nel progetto presentato inizialmente alla città, quello realizzato dallo staff dei tecnici del Comune di Ravenna coordinati dall’architetto Pierluigi Cervellati per conto della Fondazione del Monte (che come noto ha finanziato la riqualificazione), sulla base di un concorso di idee bandito dall’Amministrazione comunale. E neppure nel progetto definitivo approvato a fine 2012.

I bagni pubblici sono stati invece inseriti nel progetto esecutivo del 2013, su decisione del Comune e in particolare dell’allora assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini, ora responsabile per il Turismo nella giunta regionale dell’Emilia-Romagna. Lo contattiamo per una sorta di ricordo. «L’idea – dice Corsini senza voler entrare nel merito dell’estetica – era nata dal dibattito sulla mancanza di bagni pubblici in centro. Allora con le associazioni di categoria condividemmo l’idea di mettere anche i bagni pubblici in piazza Kennedy».

L’attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, invece, è Roberto Fagnani. Anche lui, da noi contattato, preferisce non entrare nel merito dell’opera, ma ci rilascia una dichiarazione. «Posso solo dire – sono le parole di Fagnani – che per ora per il sindaco e la giunta la priorità é finire i lavori. Aspettiamo di vedere e giudicare la piazza nel suo complesso una volta terminata. Ogni modifica ora prolungherebbe la fine lavori e non abbiamo intenzione di sommare errori su errori in una situazione dove ci sono già responsabilità oggettive. Dopodiché nulla vieta di valutare la possibilità di apportare modifiche».

Il porto ha un nuovo presidente: firmata l’intesa per la nomina di Daniele Rossi

Intanto l’ex numero uno di Ap, Galliano Di Marco, nominato
direttore della società delle crociere di Venezia

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato di aver firmato con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio «l’intesa per nominare Daniele Rossi presidente dell’Autorità portuale di Ravenna». L’annuncio – citiamo testualmente un’agenzia dell’Ansa – è arrivato durante l’assemblea di Confindustria Romagna a Milano Marittima.

«Se vogliamo dare competitività al porto a livello internazionale – ha detto Bonaccini – l’escavo dei fondali è fondamentale».

Daniele Rossi, 55 anni, laureato in giurisprudenza, ha alle spalle una carriera in ambito petrolifero (Eni-Saipem, Gsp, Rosetti Marino).

Intanto l’ex presidente dell’Auotorità Portuale di Ravenna, il 56enne ingegnere abruzzese Galliano Di Marco – sostituito il 2 marzo alla scadenza del primo mandato tra le polemiche – è stato nominato nei giorni scorsi nuovo direttore dalla società delle crociere veneziana Vtp (Venezia terminal passeggeri).

Il porto ha un nuovo presidente: firmata l’intesa per la nomina di Daniele Rossi

Intanto l’ex numero uno di Ap, Galliano Di Marco, nominato
direttore della società delle crociere di Venezia

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha annunciato di aver firmato con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio «l’intesa per nominare Daniele Rossi presidente dell’Autorità portuale di Ravenna». L’annuncio – citiamo testualmente un’agenzia dell’Ansa – è arrivato durante l’assemblea di Confindustria Romagna a Milano Marittima.

«Se vogliamo dare competitività al porto a livello internazionale – ha detto Bonaccini – l’escavo dei fondali è fondamentale».

Daniele Rossi, 55 anni, laureato in giurisprudenza, ha alle spalle una carriera in ambito petrolifero (Eni-Saipem, Gsp, Rosetti Marino).

Intanto l’ex presidente dell’Auotorità Portuale di Ravenna, il 56enne ingegnere abruzzese Galliano Di Marco – sostituito il 2 marzo alla scadenza del primo mandato tra le polemiche – è stato nominato nei giorni scorsi nuovo direttore dalla società delle crociere veneziana Vtp (Venezia terminal passeggeri).

Dal Capodanno celtico di Riolo Terme fino a Lugo: tutti gli eventi di Halloween

Ecco i principali appuntamenti in programma in provincia

Tanti appuntamenti in provincia per festeggiare Hallowenn, con iniziative già a partire dal weekend e che avranno culmine ovviamente lunedì, 31 ottobre.

A Ravenna per la prima volta è stato messo in campo un programma di iniziative in centro, a partire dalla parata di zombie di venerdì 28 ottobre (vedi articolo tra i correlati) in collaborazione con Mirabilandia (il parco è aperto in questo periodo con allestimenti a tema) per poi proseguire per tutto il weekend con il ciclo di visite guidate alla scoperta del lato dark di diversi luoghi del centro storico (info e prenotazioni allo 0544-35404 o 0544-482838).
Per gli amanti del cinema horror e la letteratura gialla, il weekend in città offre poi il festival Nightmare Film Fest e GialloLuna NeroNotte dal 27 ottobre all’1 novembre al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze 1 (maggiori info a questo link). Per ulteriori informazioni sul programma di Halloween di Ravenna si consiglia comunque di consultare il sito www.turismo.ra.it.

A Cervia gli eventi dedicati a Halloween cominceranno dalle 15 del 31 ottobre per proseguire fino a piena notte. Alle 19.30 da piazza Pisacane la prima edizione della 3,5 km di podistica non competitiva aperta a mascherati di tutte le età all’inseguimento di un clown lungo il percorso. Alle 20 nel giardino in piazza Garibaldi una attrazione horror-interattiva tra visitatori e mostri dell’orrore. Alle 21.30 da piazza Garibaldi la marcia degli Zombie aperta a tutti i mascherati a tema. Durante la serata premi per le maschere più belle e la vetrina più horror. Per tutti i bambini dalle 18 trick-or-treat nei negozi del centro. Info e programma dettagliato a questo link.

A Lugo la festa di Halloween, come accade sin dalla prima edizione, si ispira non alla tradizione americana ma alle radici romagnole della ricorrenza. La giornata inizierà fin dal mattino. Dalle 10 nel loggiato del Pavaglione si terrà un laboratorio dedicato alla preparazione delle zucche. Poi nel Pavaglione dalle 16 saranno allestite bancarelle di hobbisti creativi, artigianato artistico e giocattoli. Successivamente, alle 21, un altro laboratorio per bambini. L’incrocio tra largo Baruzzi, largo della Repubblica e Largo Calderoni si trasformerà in largo del Goloso, dove sarà presente “La taverna insanguinata”, un punto di ristoro con vin brulé e un’area dedicata al cibo di strada, dove sarà possibile assaggiare specialità gastronomiche per tutti i gusti preparate dai celebri food truck. In Largo della Repubblica lo spettacolo di magia “Trick or treat Magic Show”.
In centro si potrà ammirare anche “Il gobbo e la strega”, spettacolo itinerante di trampoli, giocoleria e fuoco presentato dalla compagnia Nadordelanuit.
Dalle 20.30 è in programma “La Rocca horror A.D. 1581 – Constituit ad portam”, un viaggio spaventoso tra i meandri della Rocca: lo spettacolo, ideato e diretto da Antonio Pastore, si svolgerà su turni da 25 minuti ed è sconsigliato ai minori di 14 anni se non accompagnati da un adulto. Alle 23 andrà in scena uno spettacolo di fuoco ed effetti pirotecnici a cura della Ccmpagnia Elastica Teatro, a cui farà seguito l’atteso appuntamento con il rogo della grande Piligrèna. Gran finale alle 23.30 con “L’ultimo pasto del condannato”, una cena a tema nella Rocca Estense.
Info e programma dettagliato a questo link.

Anche ad Alfonsine è tradizione celebrare Halloween e l’appuntamento è dal 31 ottobre a partire dalle ore 18.30 con un corteo che si snoderà da Corso Garibaldi (angolo Via Don Vittorietti), Piazza Monti, ponte sul fiume Senio e passerella e attraversando il centro giungerà sino a Corso della Repubblica. Saranno presenti stand gastronomici e spettacoli di danze e giochi col fuoco, sbandieratori e poi per i più piccoli giocolieri, laboratori, luna park e trenino. Info a questo link.

Nel Faentino da segnalare che per la prima volta anche nel borgo medioevale di Brisighella calerà la notte di Halloween, lunedì 31 ottobre. Dalle 20 a mezzanotte i visitatori potranno partecipare al mistero del Picatrix, un percorso-animazione a tappe alla scoperta dell’arcano in sette punti nascosti fra riti magici, formule alchemiche e lettura del cosmo. Cartomanti e mercato di Halloween con opere dell’ingegno e artigianato artistico faranno da cornice lungo via Porta Fiorentina e via Naldi. Via Fossa verrà trasformata nell’area bimbi “Dolcetto o Scherzetto” con banchi di dolciumi, gonfiabili, truccabimbi, spettacoli di marionette e baby dance nel teatro Giardino, spettacoli di giocoleria e fachirismo, bolle di sapone infuocate, mangiafuoco, danza acrobatice e bastard jazz marching band. Il tempo sarà scandito dai Tamburi Medioevali di Brisighella. I visitatori potranno rifocillarsi nelle tante locande allestite per l’occasione (osterie, ristoranti e stand gastronomico). Spettacolo finale in piazza Carducci di Kira, finalista di Italian’s Got Talent. Da mezzanotte alle 2 la festa continua con un dj set in maschera alla Rocca di Brisighella. L’ingresso al centro storico richiede un contributo di 3 euro; gratuito per i bambini e i ragazzi con meno di 14 anni.
Info e programma a questo link.

Infine, l’appuntamento con maggiore storia in provincia, il Capodanno celtico “Samhain” di Riolo Terme, dove nelle giornate del 30 e 31 ottobre per le vie, i parchi e le piazze della città d’acque ci si troverà immersi in una dimensione di oltre duemila anni fa, con ricostruzione di villaggi celtici (Galli Boi, Lingoni) che popolavano queste terre. Sarà possibile conoscere i loro riti come l’accensione dei sacri fuochi e l’eterna lotta tra il bene ed il male, con scontri e sfilate nelle vie del paese. Questo senza dimenticare il clima di festa con cibi della tradizione. Interi vitelli cotti allo spiedo, stufati e il sempre presente maiale, il tutto accompagnato dal vino locale. Inoltre saranno allestiti vari mercatini fra cui uno a tema con oggettistica dedicata alla serata. Corollario saranno le diverse sfilate con torce e il rogo finale dell’enorme demone nel fossato della Rocca, coronato dai fuochi d’artificio. La festa continua fino al mattino all’interno dell’ex chiesa di via Verdi con musiche e danze. Info allo 0546/71044 o a questo link.

Dal Capodanno celtico di Riolo Terme fino a Lugo: tutti gli eventi di Halloween

Ecco i principali appuntamenti in programma in provincia

Tanti appuntamenti in provincia per festeggiare Hallowenn, con iniziative già a partire dal weekend e che avranno culmine ovviamente lunedì, 31 ottobre.

A Ravenna per la prima volta è stato messo in campo un programma di iniziative in centro, a partire dalla parata di zombie di venerdì 28 ottobre (vedi articolo tra i correlati) in collaborazione con Mirabilandia (il parco è aperto in questo periodo con allestimenti a tema) per poi proseguire per tutto il weekend con il ciclo di visite guidate alla scoperta del lato dark di diversi luoghi del centro storico (info e prenotazioni allo 0544-35404 o 0544-482838).
Per gli amanti del cinema horror e la letteratura gialla, il weekend in città offre poi il festival Nightmare Film Fest e GialloLuna NeroNotte dal 27 ottobre all’1 novembre al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze 1 (maggiori info a questo link). Per ulteriori informazioni sul programma di Halloween di Ravenna si consiglia comunque di consultare il sito www.turismo.ra.it.

A Cervia gli eventi dedicati a Halloween cominceranno dalle 15 del 31 ottobre per proseguire fino a piena notte. Alle 19.30 da piazza Pisacane la prima edizione della 3,5 km di podistica non competitiva aperta a mascherati di tutte le età all’inseguimento di un clown lungo il percorso. Alle 20 nel giardino in piazza Garibaldi una attrazione horror-interattiva tra visitatori e mostri dell’orrore. Alle 21.30 da piazza Garibaldi la marcia degli Zombie aperta a tutti i mascherati a tema. Durante la serata premi per le maschere più belle e la vetrina più horror. Per tutti i bambini dalle 18 trick-or-treat nei negozi del centro. Info e programma dettagliato a questo link.

A Lugo la festa di Halloween, come accade sin dalla prima edizione, si ispira non alla tradizione americana ma alle radici romagnole della ricorrenza. La giornata inizierà fin dal mattino. Dalle 10 nel loggiato del Pavaglione si terrà un laboratorio dedicato alla preparazione delle zucche. Poi nel Pavaglione dalle 16 saranno allestite bancarelle di hobbisti creativi, artigianato artistico e giocattoli. Successivamente, alle 21, un altro laboratorio per bambini. L’incrocio tra largo Baruzzi, largo della Repubblica e Largo Calderoni si trasformerà in largo del Goloso, dove sarà presente “La taverna insanguinata”, un punto di ristoro con vin brulé e un’area dedicata al cibo di strada, dove sarà possibile assaggiare specialità gastronomiche per tutti i gusti preparate dai celebri food truck. In Largo della Repubblica lo spettacolo di magia “Trick or treat Magic Show”.
In centro si potrà ammirare anche “Il gobbo e la strega”, spettacolo itinerante di trampoli, giocoleria e fuoco presentato dalla compagnia Nadordelanuit.
Dalle 20.30 è in programma “La Rocca horror A.D. 1581 – Constituit ad portam”, un viaggio spaventoso tra i meandri della Rocca: lo spettacolo, ideato e diretto da Antonio Pastore, si svolgerà su turni da 25 minuti ed è sconsigliato ai minori di 14 anni se non accompagnati da un adulto. Alle 23 andrà in scena uno spettacolo di fuoco ed effetti pirotecnici a cura della Ccmpagnia Elastica Teatro, a cui farà seguito l’atteso appuntamento con il rogo della grande Piligrèna. Gran finale alle 23.30 con “L’ultimo pasto del condannato”, una cena a tema nella Rocca Estense.
Info e programma dettagliato a questo link.

Anche ad Alfonsine è tradizione celebrare Halloween e l’appuntamento è dal 31 ottobre a partire dalle ore 18.30 con un corteo che si snoderà da Corso Garibaldi (angolo Via Don Vittorietti), Piazza Monti, ponte sul fiume Senio e passerella e attraversando il centro giungerà sino a Corso della Repubblica. Saranno presenti stand gastronomici e spettacoli di danze e giochi col fuoco, sbandieratori e poi per i più piccoli giocolieri, laboratori, luna park e trenino. Info a questo link.

Nel Faentino da segnalare che per la prima volta anche nel borgo medioevale di Brisighella calerà la notte di Halloween, lunedì 31 ottobre. Dalle 20 a mezzanotte i visitatori potranno partecipare al mistero del Picatrix, un percorso-animazione a tappe alla scoperta dell’arcano in sette punti nascosti fra riti magici, formule alchemiche e lettura del cosmo. Cartomanti e mercato di Halloween con opere dell’ingegno e artigianato artistico faranno da cornice lungo via Porta Fiorentina e via Naldi. Via Fossa verrà trasformata nell’area bimbi “Dolcetto o Scherzetto” con banchi di dolciumi, gonfiabili, truccabimbi, spettacoli di marionette e baby dance nel teatro Giardino, spettacoli di giocoleria e fachirismo, bolle di sapone infuocate, mangiafuoco, danza acrobatice e bastard jazz marching band. Il tempo sarà scandito dai Tamburi Medioevali di Brisighella. I visitatori potranno rifocillarsi nelle tante locande allestite per l’occasione (osterie, ristoranti e stand gastronomico). Spettacolo finale in piazza Carducci di Kira, finalista di Italian’s Got Talent. Da mezzanotte alle 2 la festa continua con un dj set in maschera alla Rocca di Brisighella. L’ingresso al centro storico richiede un contributo di 3 euro; gratuito per i bambini e i ragazzi con meno di 14 anni.
Info e programma a questo link.

Infine, l’appuntamento con maggiore storia in provincia, il Capodanno celtico “Samhain” di Riolo Terme, dove nelle giornate del 30 e 31 ottobre per le vie, i parchi e le piazze della città d’acque ci si troverà immersi in una dimensione di oltre duemila anni fa, con ricostruzione di villaggi celtici (Galli Boi, Lingoni) che popolavano queste terre. Sarà possibile conoscere i loro riti come l’accensione dei sacri fuochi e l’eterna lotta tra il bene ed il male, con scontri e sfilate nelle vie del paese. Questo senza dimenticare il clima di festa con cibi della tradizione. Interi vitelli cotti allo spiedo, stufati e il sempre presente maiale, il tutto accompagnato dal vino locale. Inoltre saranno allestiti vari mercatini fra cui uno a tema con oggettistica dedicata alla serata. Corollario saranno le diverse sfilate con torce e il rogo finale dell’enorme demone nel fossato della Rocca, coronato dai fuochi d’artificio. La festa continua fino al mattino all’interno dell’ex chiesa di via Verdi con musiche e danze. Info allo 0546/71044 o a questo link.

Riapre il dormitorio di via Torre, a Ravenna: 20 posti per senzatetto

La richiesta di accesso attraverso  un numero verde gratuito

Nell’ambito delle iniziative che ogni anno vengono messe in campo dal Comune di Ravenna attraverso l’Asp e dalla vasta rete di associazioni di volontariato che nel territorio si occupano delle persone in situazioni di grave difficoltà, oggi (venerdì 28 ottobre) è prevista la riapertura del dormitorio di via Torre, dato in concessione dal Comune alla cooperativa sociale La Casa, che in particolare offre accoglienza notturna nel periodo invernale.

Il dormitorio di via Torre, con venti posti letto riservati a uomini maggiorenni, è da considerarsi una risposta ormai strutturale del cosiddetto “piano freddo”.

La richiesta di accesso al dormitorio può essere effettuata attraverso l’utilizzo di un numero verde gratuito (800 202 755) che deve essere contattato il lunedì dalle 15.30 alle 17.30.

«Questo servizio – dichiara l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – non deve solo rispondere a bisogni materiali, per quanto primari per le persone che si trovano a dovervi ricorrere, ma anche prevedere la possibilità di intraprendere un percorso di miglioramento della loro situazione sociale. E le diverse componenti del più complesso sistema di aiuto fanno e devono sempre più fare rete: alle attività del dormitorio partecipano infatti diversi volontari e poi ci sono gli interventi di molte associazioni e realtà di volontariato, che collaborano tra loro e integrano le proprie azioni attraverso la partecipazione al Tavolo delle solidarietà».

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