venerdì
04 Luglio 2025

Evacuazioni preventive e sbarramenti nel Faentino: preoccupa il livello del Marzeno

Allestito il Pala Bubani per accogliere i cittadini sfollati. Il sindaco raccomanda la massima prudenza

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Allerta e preoccupazione nel territorio faentino: il torrente Marzeno ha superato la soglia 3 all’altezza del sensore di Rivalta. Si tratta della soglia più alta, che rappresenta un livello di elevata criticità in uno dei territori più colpiti dalle alluvioni dello scorso maggio.

In zona San Biagio, Santa Lucia e Sarna è già stata disposta la chiusura di diverse strade completamente allagate. In un post su Facebook, il sindaco della città Massimo Isola invita i cittadini a restare a casa, limitando gli spostamenti solamente a quelli strettamente necessari, e a non recarsi per nessuna ragione in prossimità dei fiumi o sopra agli argini degli stessi. Nello stesso post il sindaco rassicura che i dipendenti di Romagna Faentina e la Polizia Locale sono sul posto in tutte le zone critiche e le idrovore previste dal piano di emergenza sono già posizione e in funzione.

Per gli aggiornamenti in tempo reale sul livello idrometrico dei fiumi è possibile consultare l’apposito sito web. Eventuali segnalazioni possono essere inviate al numero 0546 691313, attivo 24 ore su 24.

Aggiornamento: 

Il sindaco Massimo Isola interviene nuovamente sulla questione con un video pubblicato su Facebook, condividendo il gli aggiornamenti delle riunioni operative. Alla chiusura totale di scuole (di ogni ordine e grado), impianti sportivi e centri diurni prevista per domani (giovedì 19 settembre) si aggiunge la chiusura del mercato ambulante e la sospensione delle attività ludiche e ricreative.

Sono state inoltre emanate diverse ordinanze di evacuazione preventiva nelle zone a maggiore rischio, come via Cimatti, dove è attualmente in costruzione un cavedone di sbarramento per bloccare le acque che potrebbero eventualmente arrivare dal Marzeno, e l’area del ponte della circonvallazione, dove blocchi di cemento sbarrano completamente il passaggio. Il Pala Bubani è stato prontamente allestito per accogliere i cittadini evacuati. Altre zone che si sono rivelate critiche durante l’alluvione di maggio 2023 oggi non sono interessate, in quanto il livello del Lamone risulta sotto controllo. Il sindaco raccomanda comunque la massima attenzione. Le evacuazioni preventive stanno interessando anche alcune zone di Castel Bolognese.

Immanuel Casto all’Almagià per un monologo “metacomico” sulla comunicazione di oggi

Il primo spettacolo teatrale del cantautore arriverà a Ravenna il 26 ottobre

Immanuel casto

Non erano battute, il primo spettacolo teatrale di Immanuel Casto arriverà a Ravenna sabato 26 ottobre, alle Artificerie Almagià, in occasione della tranche finale di date del tour.

Il cantautore lombardo (di adozione bolognese) porta sul palco un monologo “metacomico”,  per riflettere con ironia sulla comunicazione attuale e le sue fallacie. I biglietti sono già in prevendita su ticketone, con la possibilità di acquistare il vip pack.

Scuole e impianti sportivi chiusi in tutta la provincia il 19 settembre

A causa dell’allerta meteo rossa in vigore in Romagna

Frana Casola Valsenio 18 Settembre 2024
Una frana a Casola Valsenio (foto Emilia Romagna Meteo)

Le scuole resteranno chiuse in tutta la provincia di Ravenna, per tutta la giornata di giovedì 19 settembre, in seguito all’allerta meteo rossa emessa oggi, 18 settembre.

Lo ha annunciato la vice presidente della Regione Irene Priolo, invitando anche chi può a lavorare in smart working.

I sindaci delle zone coinvolte dovranno adottare le apposite ordinanze.

L’ufficialità arriva anche in un comunicato inviato alla stampa dalla prefettura: «Resteranno chiusi le scuole di ogni ordine e grado, gli asili, l’Università, gli impianti sportivi, le biblioteche i centri diurni, i centri ricreativi e i cimiteri in tutti e 18 i comuni della provincia».

Sono già iniziate le operazioni di evacuazione preventive nei Comuni di Castel Bolognese e Faenza per i cittadini residenti nelle aree più a rischio inondazione.

«Alla cittadinanza si raccomanda la massima cautela e, in particolare, di evitare spostamenti non strettamente necessari».

Cervia si prepara ad accogliere seimila atleti per il weekend dell’Ironman

In programma eventi collaterali e feste per celebrare gli sportivi in gara. Sabato 21 tutte le scuole del comune resteranno chiuse

RAVENNA 23/09/2017. IRON MAN CERVIA

Cervia torna a essere la capitale del triathlon, attesi tra il 19 e il 22 settembre circa seimila atleti da tutto il mondo per l’Ironman Italy Emilia Romagna.

Il lungo week end dedicato alla competizione si apre giovedì 19 alle ore 15.30 con la presentazione dell’evento al Magazzino del sale e la Parata delle Nazioni (ore 18, meteo permettendo), che vedrà sfilare gli atleti accompagnati dai Musicisti di San Crispino.

Giovedì sera alle 20.30 è in programma la Night Run, gara non competitiva lungo il percorso cittadino. Venerdì 20, alle 15, al Fantini Club Lungomare Deledda 182, è in calendario l’Ironkids, con mini prove dedicate ai bambini. Sabato 21 e domenica 22 sono in programma le tre competizioni internazionali, l’Ironman (sabato), l’Ironman 70.3 Italy Emilia Romagna e la 5150 Cervia Triathlon Emilia Romagna (domenica).

Come ogni anno, tutte le scuole su territorio comunale (di ogni ordine e grado) resteranno chiuse nella giornata di sabato 21 e da venerdì a domenica sarà sospesa la sosta a pagamento in tutto il territorio. Tra gli eventi collaterali alla manifestazione sportiva, la festa di Villa Inferno (nell’area del parco Bernabini) organizzata dal consiglio di zona in collaborazione con il bar Lucy, sia sabato che domenica, e la festa con musica e caccia al tesoro di Castiglione, sabato 21, dalle 10 al primo pomeriggio, per riunire e intrattenere chi vuole fare il tifo per gli atleti durante il tratto bike.

La gara può essere seguita dal vivo anche in viale Roma a Cervia e in viale Milazzo, a ridosso del lungomare. A Milano Marittima invece, in viale Due Giugno angolo via Toti, nella giornata di sabato sarà organizzato un punto animazione con Dj set dalle ore 12.30 alle ore 22.30.

Tra gli altri luoghi delle gare, il Lungomare Deledda, dove è allestita l’area expo di Ironman (aperta dalle 10 alle 19), la spiaggia libera di Cervia, da dove partiranno le frazioni di nuoto e villaggio Ironman. Sempre sul Lungomare, dal viale Milazzo al viale De Amicis, è allestita la zona di cambio tra nuoto, bici e corsa. Il traguardo invece sarà sulla spiaggia del Bagno Fantini (Lungomare Deledda 182).

Per favorire il raggiungimento della città da parte di atleti e tifosi, la statale adriatica resterà completamente libera e transitabile sia in direzione Rimini che Ravenna. Lo stesso vale per via Dismano, utile per raggiungere la città da Cesena e Forlì. Le modifiche alla viabilità interna del cervese sono riportate sul sito del comune.

L’allerta meteo diventa rossa in tutta la provincia di Ravenna

Attenzione alle piene dei fiumi e alle frane

ALLERTA METEO ROSSA

L’allerta meteo per criticità idrogeologica e criticità idraulica diventa “rossa” in tutta la provincia di Ravenna.

A partire dal pomeriggio di oggi (18 settembre) sono previste «precipitazioni diffuse che permarranno anche nella giornata di domani con una attenuazione a partire dal pomeriggio», si legge nel testo dell’allerta, che continua: «Le precipitazioni in atto e previste potranno generare ingenti ed estesi fenomeni franosi, di ruscellamento e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, superiori alle soglie 2 nei tratti montani e prossimi alle soglie 3 nei tratti vallivi degli affluenti di destra del Reno e dei bacini Romagnoli».

E ancora: «Per oggi (18 settembre) sono previsti venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) da nord-est sul mare, localmente sui litorali. Mare al largo da molto mosso ad agitato in attenuazione nel corso della giornata di domani. La persistenza di onda e del livello del mare prossime ai livelli di attenzione, potrà generare localizzate erosioni ed inondazioni del litorale, possibili esondazioni di fiumi e canali alla foce per le difficoltà di deflusso delle piene in mare».

Musica e cinema al Mariani con la nuova edizione del Soundscreen Film Festival

Oltre ai concorsi internazionali, la decima edizione della rassegna si presenta con un omaggio a Marcello Mastroianni e uno a Kurt Cobain. Tornano gli “Eventi Satellite” con la sonorizzazione dal vivo delle pellicole

soundscreen

Torna al Cinema Mariani di Ravenna il Soundscreen Film Festival con una settimana di appuntamenti da lunedì 23 a domenica 29 settembre. Oltre ai titoli in gara per il Concorso internazionale e ai tradizionali “Eventi Satellite” (rari cult cinematografici sonorizzati dal vivo dai migliori musicisti della scena indie italiana), la decima edizione della rassegna sarà caratterizzata due “omaggi”: speciali proiezioni per commemorare gli anniversari di Marcello Mastroianni (con di 8 e mezzo di Fellini, in visione lunedì 23 settembre, per ricordare il centenario della nascita del grande attore) e Kurt Cobain (con Cobain: montage of heck di Brett Morgen, mercoledì 25 settembre per ricordare i 30 anni dalla scomparsa della rock star). Tutti gli eventi e le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

Per il concorso internazionale arriva dalla Germania Biscuit tin blues, un road movie fino alle rive del Reno del regista australiano (naturalizzato berlinese) Jack Rath. Il regista e fumettista svizzero Andreas Marschall dirige Black. White. Red, una storia di bugie, lussuria e perdita; da oltreoceano viene l’attuale e ossessivo Decibel dell’americano Zac Locke; la coppia finlandese Markku Hakala e Mari Käki presentano la loro opera prima, lo sperimentale e poetico Giant’s Kettle; la spagnola Paloma Zapata racconta nel documentario La Singla la straordinaria vita di Antonia Singla che nonostante la sordità riuscì a trasformarsi in un fenomeno del flamenco; Lady of the city di Maryam Bahrololumi è la drammatica storia di una madre turca in permesso d’uscita dopo 11 anni di carcere; dalla lontana Australia Reign on me di Simon Patrick Berman, sulla fragilità di due fratelli artisti.
Infine una produzione italiana con il documentario Una vita all’assalto di Paolo Fazzini e Francesco Principini: l’inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo del gruppo che ha registrato il primo album rap in italiano, gli Assalti Frontali (ospiti in sala il regista Paolo Fazzini e il membro del gruppo Militant A).

Alla competizione per lungometraggi si affianca il concorso internazionale per cortometraggi, che vedrà competere 21 produzioni provenienti da Iran, Cina, Indonesia, Paraguay, Brasile, Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Lituania, Croazia, Spagna, Serbia, Paesi Bassi e Italia.

Gli “Eventi Satellite” di questa decima edizione saranno invece quattro: si parte giovedì 26 settembre con Die Puppe – La bambola di carne (Ernst Lubitsch, Germania 1919), sonorizzata da Paolo Spaccamonti e Ramon Moro. A seguire, venerdì 27, la proiezione di Mènilmontant (1926) di Dimitri Kirsanoff, sonorizzata dal gruppo La sindrome dell’Aceto. Sabato 28, Massimo Zamboni (Cccp e Csi), Erik Montanari e Cristiano Roversi sonorizzeranno Arrivederci Berlinguer! (2024) di Michele Mellara e Alessandro Rossi. Chiuderà la rassegna degli “Eventi satellite” il tedesco Achmed, il principe fantastico (1926) il più antico film di animazione sopravvissuto, sonorizzato dal gruppo Earthset.

Tra gli appuntamenti collaterali troviamo invece la rassegna Sounscreen.Er (lo spazio riservato al cinema girato o prodotto nella Regione Emilia-Romagna). Quest’anno la sezione presenta tre documentari: Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife parla dei Cccp e di un viaggio incredibile di 8 giorni tra Mosca e Leningrado; Arrivederci Berlinguer! di Michele Mellara e Alessandro Rossi è un film d’epoca (e un cineconcerto con le musiche di Massimo Zamboni), attualizzato per raccontare la statura politica e sociale di Enrico Berlinguer; Booliron di Francesco Figliola è una sorta di bibbia audiovisiva sulla cultura Hip-Hop italiana nata sulla Riviera Romagnola. In sala saranno presenti gli autori.

Per sottolineare lo spirito green del festival, chi raggiungerà il cinema con mezzi pubblici potrà ricevere la shopper del Soundscreen in omaggio presentando il titolo di viaggio.

Proteste dei lavoratori socio-sanitari: grande adesione al presidio ravennate

I sindacati dichiarano grande soddisfazione per l’adesione: «La proposta di Uneba è per ora inaccettabile»

Presidiosanromualdo Contrattouneba
In occasione dello sciopero nazionale del terzo settore, lo scorso 16 settembre, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs hanno indetto un presidio regionale davanti a Villa Serena a San Romualdo a pochi chilometri da Ravenna.
I rappresentanti sindacali esprimono grande soddisfazione per l’adesione allo sciopero e per la nutrita partecipazione su territorio ravennate.
Lo sciopero ha riguardato i lavoratori del campo socio sanitario assistenziale ed educativo, impegnati nelle strutture in cui si applica il contratto Uneba (ad eccezione di quei lavoratori incaricati di garantire i servizi minimi essenziali, come da normativa vigente), e nasce per protestare riguardo all’interruzione della trattativa nazionale interrotta dopo 17 mesi di negoziato, e dopo 27 mesi dalla presentazione della piattaforma rivendicativa da parte del sindacato. «Durante il presidio – spiegano i rappresentanti sindacali – hanno preso la parola i lavoratori del settore, rivendicando un maggiore riconoscimento per una professionalità che sta diventando sempre più indispensabile. La proposta di Uneba è per ora inaccettabile sia dal punto di vista economico che sul fronte dei diritti. Ci auguriamo che il successo di questa giornata di lotta possa contribuire a sbloccare la trattativa e a ottenere un giusto riconoscimento per le lavoratrici e i lavoratori».

Torna l’Halloween da brivido di Mirabilandia tra tunnel dell’orrore, mostri e zombie

Tra le novità 2024 anche lo spettacolo di illusionismo di Antonio Casanova

HorrorFestival Mirabilandia (2)

Vampiri, mostri e zombie si preparano a invadere Mirabilandia da sabato 5 ottobre a domenica 3 novembre, per il tradizionale evento di Halloween del parco. L’offerta da brivido sarà dedicata a tutta la famiglia: per i più coraggiosi (dai 12 anni in su) è stata allestita la nuova Suburbia l’horror zone più grande mai costruita in un parco divertimenti in Italia, che quest’anno ospita nei suoi oltre 30.000 mq due nuove aree a tema popolate da oltre 100 spaventosi figuranti, come un oscuro cimitero e un campo di addestramento per i vampiri della Regina. Sempre per gli adulti, tornano anche i tunnel dell’orrore più celebri, come la Llorona, Acid Rain e The Walking Dead, con qualche novità come il tunnel Mr Blackmoon’s Hypnotic Circus.

Per i più piccoli invece sono state pensate atmosfere magiche e esperienze a misura di bambino tra tunnel fantastici e misteriosi, e la nuova Mini Zombie Academy: una scuola dove è possibile imparare a trasformarsi in “veri zombie”.

Tornano anche gli spettacoli al Pepsi Theatre, tra Dracula, The Bubble Bewitchment Show (tra stregoneria e bolle di sapone), Frankestein e Demons. Per il pubblico adulto andrà invece in scena Jackie, don’t call me clown, il ritorno del circo in città dopo la morte di Jack, il clown.

Nella Far West Valley  tradizionale appuntamento con El Día De Los Muertos, tra celebrazioni messicane con costumi colorati, canzoni e allegri trucchi. Per diventare un vero mago lo spettacolo da seguire è invece l’Apprendista Stregone. In Piazza Katun riti incandescenti e infuocati con lo spettacolo lo Spirito del Fuoco. Il terrore approderà anche nella Baia dei Pirati dove stanno per sbarcare i Vampirates. Tra gli spettacoli per tutta la famiglia, anche il nuovo show Fantasmi, l’atteso ritorno dell’illusionista Antonio Casanova a Mirabilandia. Le attrazioni del parco restano fruibili per tutto il periodo di halloween, i biglietti online partono da 29 euro e 90.

«Il nostro Halloween ci regala grandi soddisfazioni da ben quindici anni, sia come numero di visitatori, sia come feedback che riceviamo, dichiara Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia. È un momento dell’anno molto atteso e che presentiamo in ogni stagione con delle novità sia per grandi che per bambini. Il fiore all’occhiello è Suburbia, l’horror zone più grande d’Italia mai inserita in un parco divertimenti, e che quest’anno abbiamo rinnovato con due nuove zone. Davvero un momento da non perdere!”.

Premiati 27 alunni meritevoli che hanno terminato la scuola elementare

I vincitori della quinta edizione di “Progetto Futuro”

Progetto futuro

Premiati alla biblioteca Classense i giovanissimi vincitori delle borse di studio di Progetto Futuro. Si tratta di un progetto (alla quinta edizione) nato da un’idea di Romeo Tasselli della Secam Srl, che conta sul supporto e l’organizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, dell’Ufficio Scolastico Territoriale e della Fondazione Golinelli.

A essere premiati sono alunni e alunne meritevoli che hanno concluso lo scorso giugno il quinto anno della scuola elementare nel comune di Ravenna.

Questi i 27 vincitori delle borse di studio: Alma Brischia Contipelli, Giovanni Coriassi, Amelia Farabegoli, Emma Guerrini, Samuel Lombardi, Giorgia Pagnani (IC Randi), Filippo De Cesare, Margherita Mazzanti, Filippo Zuffi (IC del Mare), Michele Calderoni, Omer Shanin (IC Damiano), Nicolò Cordella, Penda Diarra Mbengue, Anna Orlando, Virginia Pannacci, Davide Pini, Giulia Saporetti (IC San Biagio), Alessia Crociati, Giorgia Lippi Bruni, Thiago Polidori, Matteo Spadoni (IC Valgimigli), Carlo Bendandi, Ettore De Masi, Pietro Francucci, Matilde Fusconi (IC Ricci-Muratori), Alessandro Ranieri (IC Darsena), Matilde Mazzoli (IC San Pietro in Vincoli).

Rapina fuori dalla discoteca: fermati cinque minorenni di una casa famiglia

Sarebbero tutti minorenni. Ritrovati una catenina e un cellulare rubati

aggressione aggredito

Cinque ragazzi nordafricani, residenti in una casa famiglia della provincia di Ravenna, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di aver aggredito e derubato quattro minorenni sabato notte all’uscita di una discoteca a Marina di Ravenna.

Lo rivela il Corriere Romagna in edicola oggi, 18 settembre. I cinque sarebbero tutti minorenni; dei fatti è stata infatti informata la Procura della Repubblica dei Minori. Dopo l’arresto sono stati riaffidati nuovamente in custodia alla casa famiglia.

Sono stati anche trovati in possesso di una catenina e di un cellulare rubati alle giovani vittime, subito restituiti.

Marco Magnani a Ravenna per una riflessione tra economica e geopolitica

Appuntamento il 10 ottobre al Mercato Coperto

marco magnani

Con “Superare la tempesta perfetta: macroeconomia e geopolitica oggi”, l’economista Marco Magnani porterà al Mercato Coperto di Ravenna una riflessione sul complesso contesto economico globale odierno, fornendo strumenti di lettura utili a comprendere e cercare di anticipare i nuovi scenari di riferimento per le imprese del nostro territorio e per il nostro Paese. L’appuntamento, organizzato da Cna Industria Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini è giovedì 10 ottobre, alle ore 17.30.

L’incontro fa parte della rassegna “Inside the Future”, avviata nel 2023 con l’intervento di Julio Velasco sulla leadership e gestione del team, e prosegue nel 2024 con momenti di approfondimento e confronto con grandi esperti, alla scoperta dei trend che stanno ridefinendo il futuro dell’impresa e del Paese. Nello specifico, Marco Magnani è uno dei massimi esperti in Italia nell’ambito degli scenari macroeconomici e geopolitici che stanno ridisegnando gli equilibri mondiali e il futuro dell’impresa.

I biglietti, già disponibili su VivaTicket, possono essere acquisti fino al 29 settembre con la promozione “Earlybird”, al costo di 70 euro. Dal 30 settembre il biglietto passerà alla quota standard di 100 euro. Al termine dell’incontro si terrà un aperitivo di networking, offerto da Cna Industria.

«Dal dopoguerra a oggi – sostiene Magnani – la globalizzazione ha generato benessere, progresso scientifico e calo dei conflitti, creando la convinzione, rivelatasi illusoria, di essere inarrestabile e irreversibile. È invece in crisi profonda. In molti ambiti è in corso un progressivo scollamento che sta mutando profondamente le relazioni internazionali e dividendo il mondo in blocchi. Questo scollamento è particolarmente preoccupante a fronte di sempre più numerose e urgenti sfide globali. Sapremo superare la tempesta perfetta?».

“Cancelli aperti” a Casola Valsenio, tra stalle e colture ancora sotto le frane

Gli agricoltori criticano la piattaforma Sfinge: «Non c’è una procedura chiara e ben definita. Tempi incompatibili con qualsiasi attività aziendale»

Cancelli Aperti 27� Edizione

«Oltre duecento piante di pero trascinate via e parte del frutteto ancora improduttiva, la stalla svuotata, l’allevamento allo stato brado di Mora Romagnola spostato altrove e un bacino irriguo non più utilizzabile». Il presidente di Confagricoltura Ravenna, Andrea Betti, spiega in estrema sintesi lo stato in cui versa tuttora, per i danni provocati dalle frane più di un anno fa, l’azienda agricola Terra dei Gessi sulle colline di Casola Valsenio. L’azienda, situata all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, ha accolto nella mattinata di oggi (17 settembre) la 27° edizione di Cancelli Aperti. L’evento celebra annualmente l’imprenditoria agricola d’eccellenza ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, del presidente del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola Alfonso Nicolardi, del Sindaco di Casola Valsenio Maurizio Nati e del presidente regionale di Confagricoltura Marcello Bonvicini. «Il flop della Piattaforma Sfinge è figlio di un iter complicato, oneroso e troppo lento – commenta Betti – le aziende agricole hanno già perso due anni di produzione nei terreni colpiti da movimenti franosi. E laddove manca la messa in sicurezza la situazione peggiora sempre di più».

Tra gli interventi anche quello di Virginia Lo Rizzo, titolare dell’impresa che conta 50 ettari coltivati con una superficie vitata di 10 ettari, un oliveto, ma anche frutteti e seminativi: «Circa il 20 per cento della superficie coltivata in azienda è interessato da frane, e per quello che riguarda la piattaforma Sfinge, non sappiamo ancora con esattezza quale sia la procedura da seguire per chiedere il risarcimento, non c’è nulla di chiaro e ben definito».

Per quanto concerne i danni alla rete perimetrale dell’allevamento di suini (1100 capi destinati alla produzione del prosciutto di Parma Dop), l’azienda ha ricevuto solo ora l’ok ai fondi del bando regionale (misura 102 – zootecnia), ma per un importo molto inferiore a quello della perizia. «Nel frattempo però – aggiunge l’imprenditrice – la frana è scesa a valle e adesso per sistemarla occorrono più soldi».

Cancelli Aperti ha fatto tappa anche all’azienda agricola e agrituristica Relais Mevigo della famiglia Ricci Bitti, sempre a Casola Valsenio, specializzata nella produzione di frutta, uva e olive. «Abbiamo presentato le prime domande sulla piattaforma Sfinge a un anno di distanza dall’alluvione, senza certezze: questi tempi sono incompatibili con qualsiasi attività aziendale – osserva Alessandro Ricci Bitti – per ogni richiesta servono professionalità come geometri, geologi, periti agrari e autorizzazioni che costano, auspichiamo che l’iter di valutazione sia rapido». Sugli interventi effettuati subito, con risorse proprie, per sistemare strade smottate e mettere in sicurezza campi e frutteti franati, rimarca: «Ci siamo rialzati affrontando da soli l’emergenza e i lavori di rispristino per salvare ove possibile i raccolti di frutta e cereali del 2023 e per rendere le strutture agrituristiche accessibili».

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