lunedì
30 Giugno 2025

Interventi per prevenire e mitigare il rischio sismico: oltre due milioni di contributi per gli edifici privati dei ravennati

È stato pubblicato nel sito del Comune di Ravenna l’avviso pubblico per interventi di prevenzione e mitigazione del rischio sismico su edifici privati. I privati possono presentare richiesta di incentivo per “interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati” nei quali, alla data del 4 novembre 2015, oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari sono destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, e/o all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva.

Il contributo per il singolo edificio è stabilito in modo diversificato per interventi di “rafforzamento locale”, “miglioramento sismico” e “demolizione e ricostruzione”, secondo la tabella parametrica pubblicata nel bando. Per gli interventi di rafforzamento locale e di miglioramento sismico il contributo deve essere destinato unicamente agli interventi sulle parti strutturali e che in merito alle attività produttive possono accedere ai contributi solo i soggetti che non ricadono nel regime degli “aiuti di stato”.

L’ammontare dei contributi per il comune di Ravenna è di 2.183.450,57 euro su un totale a livello regionale di 3.555.556,24. Le domande relative a contributi per interventi su edifici siti nel comune di Ravenna, vanno presentate attraverso lo specifico modulo, scaricabile dal sito del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna a questo link o disponibile in cartaceo presso lo Sportello Unico per l’Edilizia (Sue) – Ufficio Accettazione, devono essere presentate entro il 31 ottobre, ore 12, all’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Ravenna, Piazza del Popolo, 1 Ravenna (orario di apertura 9-12.30 dal lunedì al venerdì e giovedì dalle 15 alle 17).

Le richieste di contributo che perverranno al Comune, previa verifica dei dati dichiarati, saranno trasmesse alla Regione Emilia-Romagna, che provvederà ad elaborare le graduatorie di merito, secondo le indicazioni dell’ordinanza. Dette graduatorie di merito saranno pubblicate entro il 5 febbraio 2017 sulla pagina web del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli (di seguito SGSS): la data di pubblicazione avrà valore di comunicazione ufficiale ai richiedenti utilmente inseriti, e da essa inizieranno a decorrere le tempistiche di presentazione dei progetti e per gli adempimenti successivi previsti.

Per informazioni di merito sui contributi: 051/5278492; tel. 051/5274366 – 4792.

Giornalismo d’inchiesta: va a tre donne il premio del Gruppo dello Zuccherificio

Ecco gli articoli scelti dalla giuria e che verranno premiati nell’ambito
del festival Il Grido della Farfalla, a Ravenna, il 18 settembre  

Mercoledì 31 agosto i giurati della V edizione del premio Gruppo dello Zuccherificio per il giornalismo d’inchiesta si sono incontrati a Bologna, ospiti del collettivo Làbas e hanno decretato i vincitori tra le inchieste inviate da tutta Italia, spesso incentrate su temi legati alla criminalità organizzata.

Il primo premio è andato alla giornalista friuliana (ora a Roma) Floriana Bulfon per l’inchiesta dal titolo “Pedofili impuniti, quei bambini senza giustizia per un vuoto legislativo”, pubblicata da L’Espresso anche a questo link.

Secondo premio alla milanese Emanuela Zuccalà per “Mutilazioni genitali, una barbarie per 125 milioni di donne”, pubblicato su Io Donna (a questo link)

Terza un’altra giornalista milanese, Rosy Battaglia, con l’inchiesta pubblicata su Donna Moderna dal titolo “L’inquinamento uccide i nostri figli: le denunce delle mamme d’Italia”, a questo link.

Tra i tanti lavori ricevuti, ce n’è uno poi che ha attirato l’attenzione di tutti i membri della giuria e che è stato ritenuto meritevole di una menzione speciale. Si tratta di Abdoul Kone con “L’estate in cui ho scoperto di non avere diritti”.

Nei prossimi giorni usciranno le motivazioni. La premiazione avverrà il 18 settembre, all’interno dell’ottava edizione del Grido della Farfalla, festival dell’informazione libera, a Ravenna.

Giornalismo d’inchiesta: va a tre donne il premio del Gruppo dello Zuccherificio

Ecco gli articoli scelti dalla giuria e che verranno premiati nell’ambito del festival Il Grido della Farfalla, a Ravenna, il 18 settembre  

Mercoledì 31 agosto i giurati della V edizione del premio Gruppo dello Zuccherificio per il giornalismo d’inchiesta si sono incontrati a Bologna, ospiti del collettivo Làbas e hanno decretato i vincitori tra le inchieste inviate da tutta Italia, spesso incentrate su temi legati alla criminalità organizzata.

Il primo premio è andato alla giornalista friuliana (ora a Roma) Floriana Bulfon per l’inchiesta dal titolo “Pedofili impuniti, quei bambini senza giustizia per un vuoto legislativo”, pubblicata da L’Espresso anche a questo link.

Secondo premio alla milanese Emanuela Zuccalà per “Mutilazioni genitali, una barbarie per 125 milioni di donne”, pubblicato su Io Donna (a questo link)

Terza un’altra giornalista milanese, Rosy Battaglia, con l’inchiesta pubblicata su Donna Moderna dal titolo “L’inquinamento uccide i nostri figli: le denunce delle mamme d’Italia”, a questo link.

Tra i tanti lavori ricevuti, ce n’è uno poi che ha attirato l’attenzione di tutti i membri della giuria e che è stato ritenuto meritevole di una menzione speciale. Si tratta di Abdoul Kone con “L’estate in cui ho scoperto di non avere diritti”.

Nei prossimi giorni usciranno le motivazioni. La premiazione avverrà il 18 settembre, all’interno dell’ottava edizione del Grido della Farfalla, festival dell’informazione libera, a Ravenna.

Due giorni in più di film all’aperto: la stagione della Rocca Brancaleone prosegue fino al 6 settembre

Prosegue con due serate fuori programma il cartellone cinematografico della Rocca Brancaleone. La stagione dell’arena all’aperto estiva di Ravenna sarebbe dovuta terminare infatti con la proeizione di domenica 4 settembre di “Io e lei” – film che vede come protagonista una coppia gay interpretata da Margherita Buy e Sabrina Ferilli, per la regia di Maria Sole Tognazzi – mentre invece si concluderà lunedì 5 e martedì 6 settembre (proiezioni alle 21.15) con un film inizialmente fuori dal cartellone. Si tratta di “Fiore del deserto” di Sherry Hormann, che racconta la vera storia di Waris Dirie, top model di fama internazionale nonché portavoce ufficiale della campagna dell’Onu contro le mutilazioni femminili.

Dall’8 settembre riaprirà invece il Cinema Mariani in centro a Ravenna – gestito dalla stessa associazione che cura la programmazione della Rocca, Cinemaincentro – con “Un padre, una figlia” di Cristian Mungiu, miglior regia a Cannes 2016.

Due giorni in più di film all’aperto: la stagione della Rocca Brancaleone prosegue fino al 6 settembre

Prosegue con due serate fuori programma il cartellone cinematografico della Rocca Brancaleone. La stagione dell’arena all’aperto estiva di Ravenna sarebbe dovuta terminare infatti con la proeizione di domenica 4 settembre di “Io e lei” – film che vede come protagonista una coppia gay interpretata da Margherita Buy e Sabrina Ferilli, per la regia di Maria Sole Tognazzi – mentre invece si concluderà lunedì 5 e martedì 6 settembre (proiezioni alle 21.15) con un film inizialmente fuori dal cartellone. Si tratta di “Fiore del deserto” di Sherry Hormann, che racconta la vera storia di Waris Dirie, top model di fama internazionale nonché portavoce ufficiale della campagna dell’Onu contro le mutilazioni femminili.

Dall’8 settembre riaprirà invece il Cinema Mariani in centro a Ravenna – gestito dalla stessa associazione che cura la programmazione della Rocca, Cinemaincentro – con “Un padre, una figlia” di Cristian Mungiu, miglior regia a Cannes 2016.

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Prosegue con due serate fuori programma il cartellone cinematografico della Rocca Brancaleone. La stagione dell’arena all’aperto estiva di Ravenna sarebbe dovuta terminare infatti con la proeizione di domenica 4 settembre di “Io e lei” – film che vede come protagonista una coppia gay interpretata da Margherita Buy e Sabrina Ferilli, per la regia di Maria Sole Tognazzi – mentre invece si concluderà lunedì 5 e martedì 6 settembre (proiezioni alle 21.15) con un film inizialmente fuori dal cartellone. Si tratta di “Fiore del deserto” di Sherry Hormann, che racconta la vera storia di Waris Dirie, top model di fama internazionale nonché portavoce ufficiale della campagna dell’Onu contro le mutilazioni femminili.

Dall’8 settembre riaprirà invece il Cinema Mariani in centro a Ravenna – gestito dalla stessa associazione che cura la programmazione della Rocca, Cinemaincentro – con “Un padre, una figlia” di Cristian Mungiu, miglior regia a Cannes 2016.

Il Comune lancia una maratona di hacker per creare nuove applicazioni per i turisti

Iscrizioni fino al 30 settembre, in palio 10mila euro di montepremi

Nell’ambito della decima edizione della Notte d’oro di Ravenna, Palazzo Rasponi ospiterà dalle 15 del 7 ottobre alle 13 del 9 ottobre la maratona digitale “Hackaton Ravenna”.

Con un bando a carattere nazionale il Comune, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Agenda Digitale), Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna ed il partner tecnologico Ibm, chiama le menti imprenditoriali, creative e informatiche per realizzare prototipi di applicazioni digitali che migliorino i servizi al turista della città e del territorio di Ravenna sfruttando gli Open Data cittadini e quelli regionali. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online già aperte e fino al 30 settembre 2016 su www.eventbrite.it o www.comune.ravenna.it/hackathonravenna.

«Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore a Ravenna digitale Massimo Cameliani – è quello di creare sinergia fra tecnologia e turismo, mettendo a disposizione lo spazio più prestigioso della città e i nostri open data, insieme a quelli forniti dai partner, per ottenere un progetto digitale utile. Data la portata dell’evento, lo promuoveremo anche a livello regionale con una conferenza stampa il 16 settembre a Bologna a cui sarà presente anche il colosso Ibm, nostro fornitore della piattaforma Blumix che verrà utilizzata durante l’evento».

«Saranno tre giorni di full immersion in cui verranno coinvolti da tutta Italia professionisti che hanno competenze nel mondo del web, con l’obiettivo di sviluppare servizi innovativi per il settore turistico – ha dichiarato l’assessore al Turismo e smart city Giacomo Costantini –. Grazie al main partner Ibm, alla collaborazione della Regione e alla giuria di altissimo profilo che stiamo definendo, Hackathon Ravenna mira ad avere una levatura di interesse nazionale che pensiamo sia fondamentale poiché, riteniamo che per creare innovazione serva la contaminazione di diversi punti di vista e competenze. L’avere collegato Hackathon alla Notte d’oro, l’evento principale della città, è un modo per coinvolgere i cittadini in questo processo di innovazione che stiamo attivando. Per questo abbiamo in serbo momenti di condivisione con ravennati e visitatori, tra cui l’iniziativa ludico ricreativa all’interno di palazzo Rasponi e il ricevimento al Mar in occasione dell’arrivo in città delle squadre partecipanti».

Alla gara potranno partecipare fino a 16 Team composti da hacker, sviluppatori e fabbricatori digitali, creativi, grafici, designer e web designer, esperti di marketing e comunicazione, specialisti di strategie d’impresa e studenti dei relativi settori, che in 24 ore non stop diano vita a nuovi prodotti e servizi digitali nell’ambito e per la fruizione dell’offerta di turismo e di turismo culturale, puntando su innovazione, inclusione e ampliamento dei target di riferimento.

Verranno premiati i team che presenteranno prodotti e servizi digitali che possano favorire l’accesso e la fruizione dell’offerta di turismo e di turismo culturale, per rendere sempre più attrattiva e partecipata la città di Ravenna ed il suo territorio: mosaico, arte, musica, mare, natura, prodotti tipici sono solo alcune delle parole chiave di Hackathon Ravenna.
Una giuria composta da esperti del settore (turismo, open-data e smart-city) e rappresentanti di aziende leader premierà i tre migliori output con un montepremi totale di 10.000 euro: al primo team classificato andrà un premio di 5.000 euro; al secondo 3.000 e al terzo 2.000 euro.

Il Comune lancia una maratona di hacker per creare nuove applicazioni per i turisti

Iscrizioni fino al 30 settembre, in palio 10mila euro di montepremi

Nell’ambito della decima edizione della Notte d’oro di Ravenna, Palazzo Rasponi ospiterà dalle 15 del 7 ottobre alle 13 del 9 ottobre la maratona digitale “Hackaton Ravenna”.

Con un bando a carattere nazionale il Comune, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Agenda Digitale), Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna ed il partner tecnologico Ibm, chiama le menti imprenditoriali, creative e informatiche per realizzare prototipi di applicazioni digitali che migliorino i servizi al turista della città e del territorio di Ravenna sfruttando gli Open Data cittadini e quelli regionali. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online già aperte e fino al 30 settembre 2016 su www.eventbrite.it o www.comune.ravenna.it/hackathonravenna.

«Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore a Ravenna digitale Massimo Cameliani – è quello di creare sinergia fra tecnologia e turismo, mettendo a disposizione lo spazio più prestigioso della città e i nostri open data, insieme a quelli forniti dai partner, per ottenere un progetto digitale utile. Data la portata dell’evento, lo promuoveremo anche a livello regionale con una conferenza stampa il 16 settembre a Bologna a cui sarà presente anche il colosso Ibm, nostro fornitore della piattaforma Blumix che verrà utilizzata durante l’evento».

«Saranno tre giorni di full immersion in cui verranno coinvolti da tutta Italia professionisti che hanno competenze nel mondo del web, con l’obiettivo di sviluppare servizi innovativi per il settore turistico – ha dichiarato l’assessore al Turismo e smart city Giacomo Costantini –. Grazie al main partner Ibm, alla collaborazione della Regione e alla giuria di altissimo profilo che stiamo definendo, Hackathon Ravenna mira ad avere una levatura di interesse nazionale che pensiamo sia fondamentale poiché, riteniamo che per creare innovazione serva la contaminazione di diversi punti di vista e competenze. L’avere collegato Hackathon alla Notte d’oro, l’evento principale della città, è un modo per coinvolgere i cittadini in questo processo di innovazione che stiamo attivando. Per questo abbiamo in serbo momenti di condivisione con ravennati e visitatori, tra cui l’iniziativa ludico ricreativa all’interno di palazzo Rasponi e il ricevimento al Mar in occasione dell’arrivo in città delle squadre partecipanti».

Alla gara potranno partecipare fino a 16 Team composti da hacker, sviluppatori e fabbricatori digitali, creativi, grafici, designer e web designer, esperti di marketing e comunicazione, specialisti di strategie d’impresa e studenti dei relativi settori, che in 24 ore non stop diano vita a nuovi prodotti e servizi digitali nell’ambito e per la fruizione dell’offerta di turismo e di turismo culturale, puntando su innovazione, inclusione e ampliamento dei target di riferimento.

Verranno premiati i team che presenteranno prodotti e servizi digitali che possano favorire l’accesso e la fruizione dell’offerta di turismo e di turismo culturale, per rendere sempre più attrattiva e partecipata la città di Ravenna ed il suo territorio: mosaico, arte, musica, mare, natura, prodotti tipici sono solo alcune delle parole chiave di Hackathon Ravenna.
Una giuria composta da esperti del settore (turismo, open-data e smart-city) e rappresentanti di aziende leader premierà i tre migliori output con un montepremi totale di 10.000 euro: al primo team classificato andrà un premio di 5.000 euro; al secondo 3.000 e al terzo 2.000 euro.

Torna la gara di break dance in ricordo del piccolo Alessio Lunardini

Il 3 settembre a partire dalla mattina al Villaggio del Fanciullo

Avrebbe compiuto 14 anni l’1 settembre Alessio Lunardini, giovanissimo campione di break dance scomparso il 26 maggio 2014, dopo essere stato investito a Ravenna in via Bellucci, mentre stava andando a scuola in bicicletta.

In sua ricordo sabato 3 settembre si terrà lo “Spitfire” (come era soprannominato Alessio) contest, che nelle prime due edizioni ha portato a Ravenna migliaia di persone appassionati della cultura hip hop.

L’appuntamento è al Villaggio del Fanciullo (in via Cinquantasei Martiri 79 a Ponte Nuovo di Ravenna) a partire dalle 10 del mattino con lezioni di danza tenute da maestri di ballo di calibro internazionale: Cristiano Buzzi (in arte Kris), Serena Ballarin (Sesè) e Denis Guerrieri (Nasty Den).

Le gare iniziano con le iscrizioni alle 13:30 e si concluderanno in tarda serata con lo spettacolo delle 20.30 nel quale si esibiranno i ballerini finalisti e altri artisti a sorpresa. Durante la giornata si esibiranno molti ballerini di livello internazionale provenienti da ogni parte d’Italia. L’ingresso è gratuito, nel grande anfiteatro del Villaggio del Fanciullo (in caso di maltempo la manifestazione si terrà nel palazzetto adiacente).

Su iniziativa della famiglia Lunardini, ai ballerini primi classificati nelle rispettive categorie verranno assegnati premi importanti come ad esempio una trasferta in Francia alla più importante baby battle mondiale di break dance, “Battle Pro France”. Sono stati realizzati inoltre trofei in mosaico appositamente per l’evento da Virna Valli e Carla Passarelli.

Per l’occasione sarà allestito anche uno stand gastronomico. Il programma completo sulla pagina Facebook del contest. Info ed iscrizioni: 347 6822277 e 347 1480250.

Torna la gara di break dance in ricordo del piccolo Alessio Lunardini

Il 3 settembre a partire dalla mattina al Villaggio del Fanciullo

Avrebbe compiuto 14 anni l’1 settembre Alessio Lunardini, giovanissimo campione di break dance scomparso il 26 maggio 2014, dopo essere stato investito a Ravenna in via Bellucci, mentre stava andando a scuola in bicicletta.

In sua ricordo sabato 3 settembre si terrà lo “Spitfire” (come era soprannominato Alessio) contest, che nelle prime due edizioni ha portato a Ravenna migliaia di persone appassionati della cultura hip hop.

L’appuntamento è al Villaggio del Fanciullo (in via Cinquantasei Martiri 79 a Ponte Nuovo di Ravenna) a partire dalle 10 del mattino con lezioni di danza tenute da maestri di ballo di calibro internazionale: Cristiano Buzzi (in arte Kris), Serena Ballarin (Sesè) e Denis Guerrieri (Nasty Den).

Le gare iniziano con le iscrizioni alle 13:30 e si concluderanno in tarda serata con lo spettacolo delle 20.30 nel quale si esibiranno i ballerini finalisti e altri artisti a sorpresa. Durante la giornata si esibiranno molti ballerini di livello internazionale provenienti da ogni parte d’Italia. L’ingresso è gratuito, nel grande anfiteatro del Villaggio del Fanciullo (in caso di maltempo la manifestazione si terrà nel palazzetto adiacente).

Su iniziativa della famiglia Lunardini, ai ballerini primi classificati nelle rispettive categorie verranno assegnati premi importanti come ad esempio una trasferta in Francia alla più importante baby battle mondiale di break dance, “Battle Pro France”. Sono stati realizzati inoltre trofei in mosaico appositamente per l’evento da Virna Valli e Carla Passarelli.

Per l’occasione sarà allestito anche uno stand gastronomico. Il programma completo sulla pagina Facebook del contest. Info ed iscrizioni: 347 6822277 e 347 1480250.

Due minorenni sorpresi a rubare una bici in un cortile. Con la marijuana nello zaino

Sequestrati 40 grammi di droga dalla polizia, già divisi in dosi

Avevano rubato una bici all’interno di un cortile condominiale di via Romea Sud, a Ravenna. Poi, alla vista della polizia – allertata da alcuni passanti – hanno tentato di abbandonarla. Gli agenti li hanno però identificati e poi denunciati.

Si tratta di due minorenni, uno dei quali nascondeva nello zainetto circa 40 grammi di marijuana suddivisa in cinque buste di diversa quantità, insieme a un bilancino di precisione e altre bustine di plastica.

Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bologna, entrambi sono stati denunciati per il furto in abitazione, mentre il giovane in possesso dello zaino è stato deferito anche per il reato di possesso ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.

L’episodio si è verificato nella tarda serata di mercoledì, 31 agosto.

Errani subito nei luoghi colpiti dal sisma nel giorno della nomina a commissario

Il ravennate dovrà occuparsi della ricostruzione: «Non ci sarà
un modello predefinito. Il primo impegno è la trasparenza»

Come annunciato mercoledì sera dal premier Renzi, il Consiglio dei ministri ha nominato il ravennate Vasco Errani Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Il Commissario, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, opererà il coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonché in stretto contatto con l’Autorità nazionale anticorruzione, per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture.

«Il primo atto – ha detto Errani indicando le priorità da commissario – sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per ricostruzione, sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa ed il primo impegno sarà la trasparenze delle regole e dei controlli». In conferenza stampa a Palazzo Chigi l’ex presidente della Regione Emilia-Romagna ha detto che «la prima cosa è andare nel cratere, vedere e capire. Non sarò un commissario calato da alto, è fondamentale il raccordo con il territorio».

«Va bene la dialettica politica, ci sto fuori e sono anche prontissimo a collaborare con tutti i partiti».

Ed infatti Errani si è recato subito sui luoghi colpiti dal sisma. Nei giorni scorsi si è parlato molto di modelli: Friuli, Emilia, L’Aquila. Ad Amatrice Errani ha spiegato che «non c’è un modello predefinito» per la ricostruzione, «il modello è il territorio». Errani farà un incontro con il sindaco Sergio Pirozzi nel centro operativo dei soccorsi e poi partirà per visitare gli altri paesi terremotati, prima Accumoli, poi Arquata del Tronto e infine sarà a Rieti. «In questi giorni parlerò molto poco – ha detto ancora Errani – devo primo capire cosa succede, conoscere le realtà e solo dopo parleremo».

Dopo l’incontro con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, Errani ha detto: «Abbiamo fatto un primo incontro e ci rivedremo sabato dopo una serie di verifiche che dobbiamo fare. Abbiamo cominciato a lavorare – ha aggiunto Errani – e l’obiettivo è quello di ridefinire gli interessi che risondono all’esigenza di garantire piena identità del territorio, vale a dire l’economia, il commercio, le relazioni sociali, le scuole».

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