mercoledì
02 Luglio 2025

Cerimonia per Ettore Muti autorizzata Al cimitero dovrà vigilare la polizia

Il sindaco: «Ho scritto al prefetto per evitare derive fasciste» Vietati bandiere, drappi e vessilli oltre che ogni tipo di orazioni

Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, già nei primi giorni del suo insediamento, ha inviato una lettera al prefetto e al questore chiedendo «di porre in essere ogni azione di loro competenza per evitare che la cerimonia in programma domenica a ricordo del defunto Ettore Muti possa assumere le caratteristiche degli anni precedenti e far sì che venga vietato: ogni atto o comportamento indecoroso o incompatibile con una cerimonia rispettosa dell’ordine democratico; l’ingresso alle persone munite di bandiere, drappi o vessilli di ogni tipo; ogni tipo di orazione all’interno dell’area cimiteriale e ogni gestualità inneggiante al fascismo».

Lo si legge nella risposta dello stesso sindaco all’interrogazione sul tema della consigliera Raffaella Sutter (Ravenna in Comune). Risposta nella quale si fa anche riferimento al fatto che il questore ha disposto con propria ordinanza specifici servizi di vigilanza e di ordine pubblico al cimitero monumentale il 21 agosto.

«Rispondo alla consigliera Sutter e a tutti coloro – continua il sindaco – che in questi giorni hanno espresso la loro preoccupazione e mi hanno sollecitato a intervenire per quanto di mia competenza. Lo faccio premettendo che come sindaco di una città Medaglia d’oro al valor militare della Resistenza, che ha fatto e continuerà a fare dell’antifascismo uno dei pilastri fondanti del suo vivere civile, non sottovaluto affatto manifestazioni come questa, che ritengo ancor più pericolose nel clima di intolleranza, odio e xenofobia che sempre più sta divampando in ogni angolo del mondo. Per spegnere un fuoco sul quale ogni giorno si getta irresponsabilmente ulteriore benzina dobbiamo mettere in campo un impegno quotidiano, che deve essere soprattutto di carattere culturale. Dobbiamo concentrarci innanzitutto sui più giovani, realizzando iniziative nelle scuole, portando avanti quel progetto di educazione civica che fa parte del mio programma elettorale e che mira a rendere tutti i bambini e le bambine che vivono nella nostra città, da qualsiasi parte del mondo vengano, adulti che condividono i valori fondanti della Repubblica italiana e dell’Europa unita, in un clima di pace e rispetto reciproco».

«Ciò premesso – prosegue il sindaco – mi sono impegnato a mettere in campo ogni azione, nell’ambito delle diverse competenze, affinché la cerimonia, già prevista per il giorno 21 agosto, venga svolta nel pieno rispetto dei principi costituzionali, delle norme e dei regolamenti che disciplinano lo svolgimento delle cerimonie funebri e commemorative all’interno del cimitero di Ravenna».

Nella lettera inviata a prefettura e questura è stato quindi altresì richiesto che, nel disporre la vigilanza e il servizio di ordine pubblico, siano adottate tutte le misure necessarie affinché siano garantiti il rispetto e l’applicazione delle norme del regolamento di polizia mortuaria, in particolare quelle che disciplinano l’ingresso e il comportamento da tenersi all’interno e in prossimità del cimitero.

Il Comune precisa che «l’espletamento della cerimonia in oggetto è consentito dal regolamento comunale di polizia mortuaria» ma lo svolgimento deve avvenire nel pieno rispetto delle prescrizioni previste agli articoli 22, 23 e 24. «A tal fine si rileva – continua la nota inviata da Palazzo Merlato – che l’autorizzazione è stata concessa dal soggetto gestore dei servizi cimiteriali con il preciso richiamo ai suddetti articoli regolamentari, specificando che la commemorazione è autorizzata a condizione che sia tenuto un comportamento consono al luogo, che non siano introdotte bandiere, drappi o vessilli di qualsiasi formazione politica, che non sia arrecato disturbo, intralcio e/o pericoli all’interno o all’esterno del cimitero a tutti coloro che lo visiteranno nel lasso di tempo in cui verrà effettuata la cerimonia. Il personale addetto alla vigilanza sorveglierà affinché le suddette prescrizioni vengano rispettate, in stretta collaborazione con le autorità competenti all’ordine pubblico, sulla base della specifica citata ordinanza, al fine di dare immediatezza ai necessari interventi».

Mare, piscina e visite mediche per dodici bambini saharawi

Per la prima volta a Ravenna, al centro sportivo di Lido Adriano

Dodici bambini provenienti da tutta la regione del Sahara Occidentale e dai campi profughi del Saharawi sono stati accolti nei giorni scorsi a Ravenna.
Dal 1999 la Regione Emilia-Romagna ha attivato l’accoglienza estiva dei bambini saharawi, grazie alla stretta collaborazione con le amministrazioni locali, nell’ambito della “Campagna nazionale di accoglienza di bambini saharawi”. E quest’anno anche il territorio ravennate, per la prima volta, accoglie i giovani, che concludono a Ravenna il periodo trascorso in Italia.

Un’occasione di svago e vacanza, ma anche di attività educative e percorsi di screening sanitario con accertamenti e cure mediche primarie. I “piccoli ambasciatori di pace” trascorreranno dieci giorni a Ravenna, presso il centro sportivo dell’Asd Calcio di Lido Adriano, predisposto accuratamente all’accoglienza, grazie al forte supporto di molte associazioni tra cui l’associazione Kabara Lagdaf di Modena, l’associazione Volontari Protezione Civile R.C.Mistral, la Caritas, il Comitato cittadino antidroga e l’Auser provinciale di Ravenna. Tutto minuziosamente organizzato quindi, dai menù giornalieri alle giornate al mare e in piscina, per rendere il soggiorno dei giovani ospiti il più confortevole possibile.

L’impegno del Comune di Ravenna, capofila del progetto in corso “3S Per i Saharawi”, per il sostegno e l’autodeterminazione del popolo Saharawi, si traduce anche in gesti come questi, valorizzando la presenza dei bambini saharawi nel territorio attraverso lo scambio e la conoscenza reciproca delle rispettive tradizioni.

Anche gli Esordienti di Juve e Leicester al torneo di calcio giovanile di Ravenna

In settembre 54 società si sfideranno in nove centri sportivi. Alla serata di gala l’arbitro Fabbri, mister Mandorlini e Fabio Liverani

Ci sarà anche il Leicester, club rivelazione campione d’Inghilterra di cui ha parlato il mondo intero, al torneo di calcio giovanile che si terrà in settembre a Ravenna con la partecipazione di 54 società, di cui la metà professionistiche, tra cui quelle di serie A (solo per citarne alcune) Juventus, Inter, Roma, Lazio, Fiorentina, Torino, Genoa, Sampdoria e la francese Olympique Marsiglia.

Si tratta della seconda edizione della Ravenna Top Cup (la prima l’anno scorso fu vinta dalla Juventus), riservata alle squadre di Esordienti (classe 2004) e organizzata dalla società Futuri Campioni dall’8 all’11 settembre nei campi sportivi di Casal Borsetti, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Classe, Fosso Ghiaia, San Zaccaria e San Pietro in Vincoli, con finali allo stadio Benelli di Ravenna.

Venerdì 9 settembre si terrà una serata di gala all’arena all’aperto del Pala De André con ospiti l’arbitro ravennate di serie A Michael Fabbri, l’ex calciatore e ora allenatore ravennate Andrea Mandorlini, l’ex calciatore di (tra le altre) Perugia e Lazio Fabio Liverani e la giornalista di Sky Barbara Scarpettini.

Anche gli Esordienti di Juve e Leicester al torneo di calcio giovanile di Ravenna

In settembre 54 società si sfideranno in nove centri sportivi. Alla serata di gala l’arbitro Fabbri, mister Mandorlini e Fabio Liverani

Ci sarà anche il Leicester, club rivelazione campione d’Inghilterra di cui ha parlato il mondo intero, al torneo di calcio giovanile che si terrà in settembre a Ravenna con la partecipazione di 54 società, di cui la metà professionistiche, tra cui quelle di serie A (solo per citarne alcune) Juventus, Inter, Roma, Lazio, Fiorentina, Torino, Genoa, Sampdoria e la francese Olympique Marsiglia.

Si tratta della seconda edizione della Ravenna Top Cup (la prima l’anno scorso fu vinta dalla Juventus), riservata alle squadre di Esordienti (classe 2004) e organizzata dalla società Futuri Campioni dall’8 all’11 settembre nei campi sportivi di Casal Borsetti, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Classe, Fosso Ghiaia, San Zaccaria e San Pietro in Vincoli, con finali allo stadio Benelli di Ravenna.

Venerdì 9 settembre si terrà una serata di gala all’arena all’aperto del Pala De André con ospiti l’arbitro ravennate di serie A Michael Fabbri, l’ex calciatore e ora allenatore ravennate Andrea Mandorlini, l’ex calciatore di (tra le altre) Perugia e Lazio Fabio Liverani e la giornalista di Sky Barbara Scarpettini.

I busker del prestigioso festival di Ferrara tornano anche a Lugo

In scena 20 gruppi, dalle 21.30 fino a mezzanotte di lunedì 22 agosto

La città di Lugo si appresta ad accogliere per la quarta volta consecutiva i musicisti di strada del Ferrara Buskers Festival, che giunge alla 29esima edizione. Ancora una volta le piazze e le strade del centro storico sono quindi inserite nella più grande rassegna internazionale dedicata ai musicisti di strada, che quest’anno si terrà dal 18 al 28 agosto e che farà tappa a Lugo lunedì 22 agosto. In scena i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti, di cui quattro provengono dall’Austria, nazione ospite della rassegna, mentre gli altri sedici giungono da diversi Paesi d’Europa, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dalla Russia, dall’Australia. I buskers animeranno le piazze e le strade del centro storico lughese, dalle 21.30 fino a mezzanotte, con i loro spettacoli fruibili liberamente senza nessun biglietto di ingresso.

La kermesse ferrarese da diversi anni ha scelto di aprirsi ad altre città, in quello che è un vero e proprio tour che nelle passate edizioni ha coinvolto fino a 800mila spettatori. Quest’anno il festival prende il via a Mantova, per poi fare tappa a Comacchio il 19 agosto, inaugurare il weekend del capoluogo estense il 20 e il 21 agosto, per poi tornarci dopo la tappa lughese e rimanerci fino al 28 agosto. A Ferrara, oltre ai 20 gruppi che parteciperanno a tutte le tappe del tour, si uniranno circa mille musicisti di strada. Il Ferrara Buskers Festival è la manifestazione della musica di strada più grande del mondo e la più antica d’Europa. Una manifestazione che per il sesto anno consecutivo dà vita al Progetto EcoFestival, con tante iniziative green ed ecologiche.

La community Instagramers Ferrara, in collaborazione con l’associazione Ferrara Buskers Festival, organizza una sfida fotografica su Instagram avente la stessa durata dell’evento (18-28 agosto), con unico hashtag ufficiale del progetto #buskersfe2016. Tutti i partecipanti saranno tenuti a geo localizzare le foto nelle varie città, inserendone anche il nome tra gli hashtag (#lugo, #mantova, #comacchio, #ferrara). Parte delle foto concorreranno a una selezione finale che darà luogo a una successiva mostra fotografica e potranno essere pubblicate sul quotidiano La Nuova Ferrara.

Per consentire l’ottimale riuscita del Ferrara Buskers Festival, dalle 18.30 di lunedì 22 agosto fino alle 2 del giorno successivo, saranno istituiti divieti temporanei di circolazione veicolare e sosta con rimozione forzata in diverse strade e piazze del centro di Lugo.
Queste le zone interessate: largo Relencini, largo Calderoni, largo Baruzzi; piazza Baracca e piazza Trisi (dalle 16.30); piazza Dei Martiri, piazza Cavour e largo Del Tricolore (solo lato Rocca ad esclusione degli stalli per invalidi); via Baracca (da via Codazzi a viale Orsini); corso Garibaldi (dalle vie Biancoli e Sassoli a piazza Trisi); corso Matteotti (da via Pisacane a piazza Baracca); via Codazzi (da corso Garibaldi a via Baracca); via F.lli Cortesi (solo divieto di circolazione veicolare). In via Compagnoni sarà istituito divieto di accesso da via Emaldi a corso Garibaldi.

I busker del prestigioso festival di Ferrara tornano anche a Lugo

In scena 20 gruppi, dalle 21.30 fino a mezzanotte di lunedì 22 agosto

La città di Lugo si appresta ad accogliere per la quarta volta consecutiva i musicisti di strada del Ferrara Buskers Festival, che giunge alla 29esima edizione. Ancora una volta le piazze e le strade del centro storico sono quindi inserite nella più grande rassegna internazionale dedicata ai musicisti di strada, che quest’anno si terrà dal 18 al 28 agosto e che farà tappa a Lugo lunedì 22 agosto. In scena i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti, di cui quattro provengono dall’Austria, nazione ospite della rassegna, mentre gli altri sedici giungono da diversi Paesi d’Europa, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dalla Russia, dall’Australia. I buskers animeranno le piazze e le strade del centro storico lughese, dalle 21.30 fino a mezzanotte, con i loro spettacoli fruibili liberamente senza nessun biglietto di ingresso.

La kermesse ferrarese da diversi anni ha scelto di aprirsi ad altre città, in quello che è un vero e proprio tour che nelle passate edizioni ha coinvolto fino a 800mila spettatori. Quest’anno il festival prende il via a Mantova, per poi fare tappa a Comacchio il 19 agosto, inaugurare il weekend del capoluogo estense il 20 e il 21 agosto, per poi tornarci dopo la tappa lughese e rimanerci fino al 28 agosto. A Ferrara, oltre ai 20 gruppi che parteciperanno a tutte le tappe del tour, si uniranno circa mille musicisti di strada. Il Ferrara Buskers Festival è la manifestazione della musica di strada più grande del mondo e la più antica d’Europa. Una manifestazione che per il sesto anno consecutivo dà vita al Progetto EcoFestival, con tante iniziative green ed ecologiche.

La community Instagramers Ferrara, in collaborazione con l’associazione Ferrara Buskers Festival, organizza una sfida fotografica su Instagram avente la stessa durata dell’evento (18-28 agosto), con unico hashtag ufficiale del progetto #buskersfe2016. Tutti i partecipanti saranno tenuti a geo localizzare le foto nelle varie città, inserendone anche il nome tra gli hashtag (#lugo, #mantova, #comacchio, #ferrara). Parte delle foto concorreranno a una selezione finale che darà luogo a una successiva mostra fotografica e potranno essere pubblicate sul quotidiano La Nuova Ferrara.

Per consentire l’ottimale riuscita del Ferrara Buskers Festival, dalle 18.30 di lunedì 22 agosto fino alle 2 del giorno successivo, saranno istituiti divieti temporanei di circolazione veicolare e sosta con rimozione forzata in diverse strade e piazze del centro di Lugo.
Queste le zone interessate: largo Relencini, largo Calderoni, largo Baruzzi; piazza Baracca e piazza Trisi (dalle 16.30); piazza Dei Martiri, piazza Cavour e largo Del Tricolore (solo lato Rocca ad esclusione degli stalli per invalidi); via Baracca (da via Codazzi a viale Orsini); corso Garibaldi (dalle vie Biancoli e Sassoli a piazza Trisi); corso Matteotti (da via Pisacane a piazza Baracca); via Codazzi (da corso Garibaldi a via Baracca); via F.lli Cortesi (solo divieto di circolazione veicolare). In via Compagnoni sarà istituito divieto di accesso da via Emaldi a corso Garibaldi.

I busker del prestigioso festival di Ferrara tornano anche a Lugo

In scena 20 gruppi, dalle 21.30 fino a mezzanotte di lunedì 22 agosto

La città di Lugo si appresta ad accogliere per la quarta volta consecutiva i musicisti di strada del Ferrara Buskers Festival, che giunge alla 29esima edizione. Ancora una volta le piazze e le strade del centro storico sono quindi inserite nella più grande rassegna internazionale dedicata ai musicisti di strada, che quest’anno si terrà dal 18 al 28 agosto e che farà tappa a Lugo lunedì 22 agosto. In scena i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti, di cui quattro provengono dall’Austria, nazione ospite della rassegna, mentre gli altri sedici giungono da diversi Paesi d’Europa, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dalla Russia, dall’Australia. I buskers animeranno le piazze e le strade del centro storico lughese, dalle 21.30 fino a mezzanotte, con i loro spettacoli fruibili liberamente senza nessun biglietto di ingresso.

La kermesse ferrarese da diversi anni ha scelto di aprirsi ad altre città, in quello che è un vero e proprio tour che nelle passate edizioni ha coinvolto fino a 800mila spettatori. Quest’anno il festival prende il via a Mantova, per poi fare tappa a Comacchio il 19 agosto, inaugurare il weekend del capoluogo estense il 20 e il 21 agosto, per poi tornarci dopo la tappa lughese e rimanerci fino al 28 agosto. A Ferrara, oltre ai 20 gruppi che parteciperanno a tutte le tappe del tour, si uniranno circa mille musicisti di strada. Il Ferrara Buskers Festival è la manifestazione della musica di strada più grande del mondo e la più antica d’Europa. Una manifestazione che per il sesto anno consecutivo dà vita al Progetto EcoFestival, con tante iniziative green ed ecologiche.

La community Instagramers Ferrara, in collaborazione con l’associazione Ferrara Buskers Festival, organizza una sfida fotografica su Instagram avente la stessa durata dell’evento (18-28 agosto), con unico hashtag ufficiale del progetto #buskersfe2016. Tutti i partecipanti saranno tenuti a geo localizzare le foto nelle varie città, inserendone anche il nome tra gli hashtag (#lugo, #mantova, #comacchio, #ferrara). Parte delle foto concorreranno a una selezione finale che darà luogo a una successiva mostra fotografica e potranno essere pubblicate sul quotidiano La Nuova Ferrara.

Per consentire l’ottimale riuscita del Ferrara Buskers Festival, dalle 18.30 di lunedì 22 agosto fino alle 2 del giorno successivo, saranno istituiti divieti temporanei di circolazione veicolare e sosta con rimozione forzata in diverse strade e piazze del centro di Lugo.
Queste le zone interessate: largo Relencini, largo Calderoni, largo Baruzzi; piazza Baracca e piazza Trisi (dalle 16.30); piazza Dei Martiri, piazza Cavour e largo Del Tricolore (solo lato Rocca ad esclusione degli stalli per invalidi); via Baracca (da via Codazzi a viale Orsini); corso Garibaldi (dalle vie Biancoli e Sassoli a piazza Trisi); corso Matteotti (da via Pisacane a piazza Baracca); via Codazzi (da corso Garibaldi a via Baracca); via F.lli Cortesi (solo divieto di circolazione veicolare). In via Compagnoni sarà istituito divieto di accesso da via Emaldi a corso Garibaldi.

Spray al peperoncino al ristorante: clienti costretti ad andarsene

La bravata di un 22enne, che poi ha pagato la cena per tutti

Ha tirato fuori e spruzzato per gioco uno spray urticante al peperoncino durante una cena con una decina di amici in un ristorante di Marina di Ravenna. Il gesto di un 22enne ravennate, però, ha rovinato la serata agli altri clienti seduti ai tavoli del locale (quasi un centinaio di persone, attorno alle 22 di mercoledì sera) e si è rivelato particolarmente dannoso anche per lo stesso autore del gesto, che ha pagato la cena di tutti i commensali di fatto costretti a fuggire dal ristorante.

L’effetto urticante, infatti, si è propagato immediatamente in tutta la sala, rendendo impossibile la permanenza e causando irritazioni e lievi difficoltà respiratorie ai presenti. Non è stato però necessario l’intervento dei sanitari del 118.

Sono stati gli stessi gestori a invitare i clienti ad andarsene senza pagare quello fino a quel momento consumato. Poi, dopo un faccia a faccia con il responsabile e l’arrivo anche di una pattuglia dei carabinieri, il 22enne si è offerto di pagare per tutti.

La notizia è riportata nell’edizione di oggi, venerdì 19 agosto, di Carlino Ravenna e Corriere Romagna.

Litiga con la moglie ed esce di casa Nella notte lo cercano anche i carabinieri

Forlivese di 51 anni in vacanza a Lido di Savio fa ritorno nella sua abitazione solo la mattina dopo. Ricerche anche per un pensionato

Dopo aver litigato con la moglie è uscito dalla propria casa estiva di Lido di Savio senza fare ritorno. Nella notte tra mercoledì e giovedì è stato così attivato dai carabinieri il piano provinciale di ricerche delle persone scomparse utilizzando anche il servizio di localizzazione del suo telefono cellulare. Fortunatamente l’uomo, un 51enne, dopo aver contattato i parenti, ha fatto ritorno la mattina successiva nella sua casa nel Forlivese.

Nella stessa giornata di mercoledì è giunta ai carabinieri anche una seconda chiamata per una persona scomparsa. In questo caso si trattava di un pensionato 74enne, che si era allontanato di casa per una passeggiata in centro a Milano Marittima e che è stato rintracciato poche ore dopo.

Inseguimento da film in autostrada dopo il furto a un impianto fotovoltaico

In manette un uomo che ha speronato con il furgone l’auto
della polizia e ha poi tentato la fuga scavalcando una recinzione

Quel furgone in sosta nella piazzola vicino alla barriera autostradale di Ravenna ha destato la curiosità degli agenti della polstrada che, nella notte tra mercoledì e giovedì, si sono avvicinati per un controllo. Al loro arrivo il passeggero del veicolo si è dato precipitosamente alla fuga nei campi, dileguandosi nell’oscurità, mentre il conducente ha messo in moto e si è dato alla fuga. Ne è nato un inseguimento in stile film d’azione, fortunatamente senza conseguenze per nessuno. L’auto della polizia lo ha infatti affiancato per intimargli l’alt ma per tutta risposta il conducente ha sterzato bruscamente a sinistra, speronandola, poi si è buttato sull’asfalto, con il furgone ancora in marcia, cercando così una disperata fuga a piedi. L’autocarro ha continuato la propria corsa schiantandosi prima contro il guard-rail centrale e poi nella parte destra della carreggiata, fermandosi nella corsia di emergenza. Il fuggitivo è invece stato inseguito dai poliziotti e raggiunto nella scarpata autostradale mentre stava cercando di scavalcare la recinzione. Ne è scaturita una colluttazione con i due agenti che hanno riportato lesioni poi curate in ospedale.

Una volta bloccato l’uomo, i poliziotti hanno ispezionato la piazzola da dove era partito il furgone, trovando nella scarpata sei “inverter”, i dispositivi elettronici utilizzati per convertire l’energia dei pannelli fotovoltaici, mentre lì vicino era evidente un taglio della recinzione autostradale, con tracce che portavano a un impianto appunto di pannelli fotovoltaici, da dove erano stati rubati i dispositivi.

L’uomo, un tunisino di 48 anni residente nel ferrarese ma di fatto senza fissa dimora con regolare permesso di soggiorno, è stato quindi arrestato in flagranza di reato per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Contadino coltivava cannabis per uso personale: all’alba arrivano i carabinieri

Otto piante tra i filari e altre essiccate in casa: arrestato 44enne

Quando si è trovato di fronte i carabinieri, all’alba di questa mattina (giovedì 18 agosto), ha subito ammesso di aver coltivato delle piante di cannabis per uso personale, accompagnando i militari sul posto. Un 44enne contadino, italiano, è stato così arrestato per coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Tra i filari a circa 150 metri dall’abitazione in cui vive con la sua famiglia, a Fognano, c’erano infatti sei piante di cannabis, tre già mature con inflorescenze e altre tre di piccole dimensioni. Continuando la perquisizione i carabinieri hanno trovato altre due piante tra le coltivazioni, mentre all’interno della casa sono state trovate tre piante già essiccate e 40 grammi di marijuana, che il contadino ha confermato di consumare e quindi di detenere esclusivamente per uso personale.

Il giudice del tribunale ha convalidato l’arresto e ora in attesa del processo (ha richiesto i termini a difesa) il 44enne dovrà presentarsi tutti i giorni al comando dei carabinieri di Fognano.

Spaccio nel parcheggio a Lido Adriano I carabinieri arrestano il pusher 27enne

A comprare 10 grammi di marijuana un turista emiliano

Si sono incontrati nel parcheggio pubblico di via Metastasio, a Lido Adriano. Poche parole e uno scambio veloce. Ad assistere alla scena i carabinieri, che hanno fermato prima l’acquirente – un 29enne torinese di nascita ma residente a Ozzano nell’Emilia –, trovandogli addosso circa 10 grammi di marijuana, poi il pusher, un 27enne italiano originario di Napoli ma residente a Lido Adriano, con alcuni precedenti. Aveva appena guadagnato 100 euro, sequestrati dai carabinieri insieme ai circa 100 grammi di marijuana ritrovati nella sua abitazione insieme a materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e anche un’agenda con nomi e cifre annotate di fianco.

L’uomo è stato accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo: al termine dell’udienza, celebrata nella mattinata di oggi (giovedì 18 agosto) con la convalida dell’arresto, l’uomo ha richiesto i termini a difesa.

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