sabato
26 Luglio 2025

Ecco Ravenna vista da un dirigibile

Il video realizzato dal drone in occasione dell’inaugurazione del primo negozio di smart mobility in via Maggiore, a Ravenna

In occasione dell’inaugurazione di Woop, il nuovo negozio di droni e smart mobility in via Maggiore a Ravenna, vicino alla centralissima Porta Adriana, come annunciato (vedi articoli correlati), è stato lanciato in cielo un drone dirigibile dell’azienda Italdron.

Qui sotto è possibile vedere il video realizzato dal drone, con il centro di Ravenna illuminato visto dall’alto.

E la Cooperativa portuale di Ravenna elimina il direttore

Revocato l’incarico a Boscolo e deleghe distribuite all’interno del Cda

È durato otto mesi l’incarico di direttore della Cooperativa portuale di Ravenna per Allen Boscolo: nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione ha deciso di ritirare le deleghe assegnate ad aprile e ridistribuirle per il momento tra i consiglieri del cda, lasciando al futuro la possibilità di nominare un nuovo direttore.

«Non è venuta meno la fiducia in Boscolo – spiegano dalla coop – ma questi mesi di gestione attiva sono bastati per fare emergere una divergenza di vedute nel modo di concepire il rapporto con i nostri clienti».

La permanenza di un rapporto di fiducia nei confronti dell’ormai ex direttore sarebbe dimostrata dalla permanenza di Boscolo nel cda della Compagnia portuale, la società parallela alla coop che si occupa di investimenti e mezzi.

Presidente della Compagnia è Luca Grilli: «Ci sono stati diversi momenti di confronto e sono emerse quelle divergenze di approccio che hanno portato alla decisione. Ma non va visto nulla di grave, è un normale passaggio che può accadere». Il cda della cooperativa che aveva incaricato Boscolo era stato rinnovato per quattro quinti proprio in aprile: dopo sei anni (due mandati) di presidenza Boscolo la poltrona è passata a Marcello Miccoli (ex vicepresidente).

Oggi la coop e la srl sono costituite da 347 soci (ognuno ha una doppia posizione). Per il quadro completo dei lavoratori vanno aggiunti 130 interinali forniti dall’agenzia Intempo: lo scorso 1 ottobre sono stati stabilizzati 70 lavoratori della Intempo diventati soci a tutti gli effetti. Nella nuova conformazione dirigenziale la coop si appresta ad affrontare le vicende legate alla riforma della portualità di cui si discute da mesi. Sembrano accantonate le liberalizzazioni estre- me dei servizi portuali – «Non siamo contrari a prescindere ma bisogna stare attenti, non paga lo spendere meno ma paga lo spendere bene» – ma resta in campo tutto il discorso sulla legge di riforma portato avanti dal ministero.

Circo assaltato dai concorrenti perché senza animali. «Invitiamolo a Ravenna»

Interrogazione al sindaco del consigliere Grandi di Lista per Ravenna

Lo scorso novembre i componenti del circo Peppino Medini sono stati violentementi aggrediti a Torino, probabilmente da altri circensi. «La nostra colpa? – avevano commentato su Facebook – Lavorare senza animali e aver ottenuto un contributo dal Ministero dei Beni Culturali e il riconoscimento del nostro circo come compagnia di circo contemporaneo».

Da qui arriva l’invito di Nicola Grandi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, a invitare a Ravenna il circo Medini come forma di solidarietà. Anche sulla spinta dell’ordine del giorno approvato da Palazzo Merlato l’anno scorso che invitava a prediligere l’allestimento in città dei circhi senza animali.

Nell’interrogazione presentata a sindaco e assessore ai Diritti degli animali, Grandi chiede di «compiere un gesto concreto che, nello spirito dell’invito rivolto dal consiglio comunale al sindaco un anno e mezzo fa, dimostri senza alcuna retorica di voler privilegiare realmente gli spettacoli circensi che non prevedono l’utilizzo di animali, invitando ufficialmente il circo Peppino Medini a portare il suo spettacolo nella nostra città, dandone ampia comunicazione pubblica e valutando al contempo se via siano le condizioni per prevedere anche agevolazioni che possano favorire l’accoglimento di tale invito».

Circo assaltato dai concorrenti perché senza animali. «Invitiamolo a Ravenna»

Interrogazione al sindaco del consigliere Grandi di Lista per Ravenna

Lo scorso novembre i componenti del circo Peppino Medini sono stati violentementi aggrediti a Torino, probabilmente da altri circensi. «La nostra colpa? – avevano commentato su Facebook – Lavorare senza animali e aver ottenuto un contributo dal Ministero dei Beni Culturali e il riconoscimento del nostro circo come compagnia di circo contemporaneo».

Da qui arriva l’invito di Nicola Grandi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, a invitare a Ravenna il circo Medini come forma di solidarietà. Anche sulla spinta dell’ordine del giorno approvato da Palazzo Merlato l’anno scorso che invitava a prediligere l’allestimento in città dei circhi senza animali.

Nell’interrogazione presentata a sindaco e assessore ai Diritti degli animali, Grandi chiede di «compiere un gesto concreto che, nello spirito dell’invito rivolto dal consiglio comunale al sindaco un anno e mezzo fa, dimostri senza alcuna retorica di voler privilegiare realmente gli spettacoli circensi che non prevedono l’utilizzo di animali, invitando ufficialmente il circo Peppino Medini a portare il suo spettacolo nella nostra città, dandone ampia comunicazione pubblica e valutando al contempo se via siano le condizioni per prevedere anche agevolazioni che possano favorire l’accoglimento di tale invito».

Circo assaltato dai concorrenti perché senza animali. «Invitiamolo a Ravenna»

Interrogazione al sindaco del consigliere Grandi di Lista per Ravenna

Lo scorso novembre i componenti del circo Peppino Medini sono stati violentementi aggrediti a Torino, probabilmente da altri circensi. «La nostra colpa? – avevano commentato su Facebook – Lavorare senza animali e aver ottenuto un contributo dal Ministero dei Beni Culturali e il riconoscimento del nostro circo come compagnia di circo contemporaneo».

Da qui arriva l’invito di Nicola Grandi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, a invitare a Ravenna il circo Medini come forma di solidarietà. Anche sulla spinta dell’ordine del giorno approvato da Palazzo Merlato l’anno scorso che invitava a prediligere l’allestimento in città dei circhi senza animali.

Nell’interrogazione presentata a sindaco e assessore ai Diritti degli animali, Grandi chiede di «compiere un gesto concreto che, nello spirito dell’invito rivolto dal consiglio comunale al sindaco un anno e mezzo fa, dimostri senza alcuna retorica di voler privilegiare realmente gli spettacoli circensi che non prevedono l’utilizzo di animali, invitando ufficialmente il circo Peppino Medini a portare il suo spettacolo nella nostra città, dandone ampia comunicazione pubblica e valutando al contempo se via siano le condizioni per prevedere anche agevolazioni che possano favorire l’accoglimento di tale invito».

E a Ravenna parte la prima rassegna letteraria e poetica in un ospedale

Allestita una sala per far incontrare pazienti, famigliari e artisti

È stata inaugurata all’ospedale di Ravenna la sala deputata e la rassegna “Rianimazione letteraria di Poesia intensiva” rivolta alle persone ricoverate e ai loro famigliari.

L’innovativo progetto della poetessa e insegnante ravennate Livia Santini consiste nell’introdurre in ospedale “pillole” di poesia, incontri con autori di libri e intermezzi musicali.

La sala dove si svolgerà la rassegna è stata resa più accogliente dal contributo dei ragazzi del Liceo Artistico di Ravenna, che si sono proposti per disegnare sui muri del locale frasi significative e artistiche. Nei prossimi mesi la sala sarà animata con tante attività, tutte destinate a far incontrare i degenti, i loro familiari, gli operatori sanitari e semplici cittadini interessati con scrittori, artisti, poeti e pensatori.

Tra le varie iniziative previste, “Visibili poesie”, una serie di poesie scelte da un gruppo ravennate di recente formazione chiamato “Invasioni poetiche” che ha inondato Facebook e Ravenna di parole: le poesie vengono stampate ed appese per corridoi, stanze, offrendo l’occasione a chiunque transiti di mettere il naso dentro un testo, di prenderlo e portarselo via; e “Poetico step”, ossia incontri a cadenza mensile con autori di romanzi, poeti noti, musicisti e cantanti.

«Le principali case editrici italiane ci hanno aiutato, fornendoci molti autori e artisti in genere. Questa iniziativa mi risulta essere la prima in Italia a cadenza regolare e ci auguriamo possa prendere piede ovunque», ha spiegato Livia Santini.

E a Ravenna parte la prima rassegna letteraria e poetica in un ospedale

Allestita una sala per far incontrare pazienti, famigliari e artisti

È stata inaugurata all’ospedale di Ravenna la sala deputata e la rassegna “Rianimazione letteraria di Poesia intensiva” rivolta alle persone ricoverate e ai loro famigliari.

L’innovativo progetto della poetessa e insegnante ravennate Livia Santini consiste nell’introdurre in ospedale “pillole” di poesia, incontri con autori di libri e intermezzi musicali.

La sala dove si svolgerà la rassegna è stata resa più accogliente dal contributo dei ragazzi del Liceo Artistico di Ravenna, che si sono proposti per disegnare sui muri del locale frasi significative e artistiche. Nei prossimi mesi la sala sarà animata con tante attività, tutte destinate a far incontrare i degenti, i loro familiari, gli operatori sanitari e semplici cittadini interessati con scrittori, artisti, poeti e pensatori.

Tra le varie iniziative previste, “Visibili poesie”, una serie di poesie scelte da un gruppo ravennate di recente formazione chiamato “Invasioni poetiche” che ha inondato Facebook e Ravenna di parole: le poesie vengono stampate ed appese per corridoi, stanze, offrendo l’occasione a chiunque transiti di mettere il naso dentro un testo, di prenderlo e portarselo via; e “Poetico step”, ossia incontri a cadenza mensile con autori di romanzi, poeti noti, musicisti e cantanti.

«Le principali case editrici italiane ci hanno aiutato, fornendoci molti autori e artisti in genere. Questa iniziativa mi risulta essere la prima in Italia a cadenza regolare e ci auguriamo possa prendere piede ovunque», ha spiegato Livia Santini.

Anche un film documentario per ricordare la figura del cardinal Tonini

In arrivo tre convegni e un libro sull’Arcivescovo emerito

Un film documentario, tre convegni fra il 2016 e il 2018 e un libro per ricordare la figura del cardinale ravennate Ersilio Tonini, morto a novantanove anni nel luglio di due anni fa. L’autore televisivo Roberto Vecchi è il capoprogetto del film, che sarà realizzato sulla base del soggetto del giornalista ravennate Paolo Gambi.

Chiunque volesse inviare la propria testimonianza e il proprio ricordo dell’arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia – accedendo alla pagina Facebook “Amici del Cardinale Ersilio Tonini” – può trasmettere un messaggio, che sarà letto dagli autori del film documentario.

La realizzazione del film vede come sponsor la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, mentre il progetto complessivo (costituito quindi dal film documentario, dai convegni e dal volume) è sostenuto – oltre che dall’Archidiocesi – da un gruppo di aziende del territorio: Madel S.p.A., Sapir S.p.A, Unitec S.p.A. Martini Alimentare S.r.l., Compagnia Portuale S.r.l., Cooperativa Portuale Soc. coop., Bambini S.r.l., Consar Soc. coop. cons., Teleco S.p.A, Cooperativa Sociale Sol.Co, Deco Industrie Soc. coop. p.a. «Un ringraziamento particolare – scrivono gli organizzatori – va anche a Giovanni Poggiali, Luisa Quadalti Senzani, Massimo Melandri, Raffaele Clò e Matteo Cavicchioli».

 

Anche un film documentario per ricordare la figura del cardinal Tonini

In arrivo tre convegni e un libro sull’Arcivescovo emerito

Un film documentario, tre convegni fra il 2016 e il 2018 e un libro per ricordare la figura del cardinale ravennate Ersilio Tonini, morto a novantanove anni nel luglio di due anni fa. L’autore televisivo Roberto Vecchi è il capoprogetto del film, che sarà realizzato sulla base del soggetto del giornalista ravennate Paolo Gambi.

Chiunque volesse inviare la propria testimonianza e il proprio ricordo dell’arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia – accedendo alla pagina Facebook “Amici del Cardinale Ersilio Tonini” – può trasmettere un messaggio, che sarà letto dagli autori del film documentario.

La realizzazione del film vede come sponsor la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, mentre il progetto complessivo (costituito quindi dal film documentario, dai convegni e dal volume) è sostenuto – oltre che dall’Archidiocesi – da un gruppo di aziende del territorio: Madel S.p.A., Sapir S.p.A, Unitec S.p.A. Martini Alimentare S.r.l., Compagnia Portuale S.r.l., Cooperativa Portuale Soc. coop., Bambini S.r.l., Consar Soc. coop. cons., Teleco S.p.A, Cooperativa Sociale Sol.Co, Deco Industrie Soc. coop. p.a. «Un ringraziamento particolare – scrivono gli organizzatori – va anche a Giovanni Poggiali, Luisa Quadalti Senzani, Massimo Melandri, Raffaele Clò e Matteo Cavicchioli».

 

Aspetta l’ex fidanzata nascosto in auto poi tenta di aggredirla: arrestato 47enne

L’uomo agli arresti domiciliari: in passato l’aveva anche picchiata
e diffamata su Facebook. Non è servito un primo divieto del giudice

Dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, una faentina di 40 anni, ha iniziato a perseguitarla, diffamandola su Facebook, rubandole oggetti, violando il suo domicilio e danneggiandole l’auto, oltre ad averla pure malmenata.

A metà novembre il giudice gli ha così imposto il divieto di avvicinamento, ma non è servito. Il suo comportamento minaccioso è proseguito fino a pochi giorni fa quando l’uomo si è introdotto nell’auto della donna cercando di rubare documenti relativi alla causa penale in corso e aspettatandola poi nascosto nei sedili posteriori. La donna, salita in auto, è partita, ed è stata costretta a una brusca fermata quando, poco dopo, si è accorta della presenza dell’ex che ha tentato di aggredirla. Divincolatasi dalla presa, la v40enne è riuscita a scappare ed è stata tratta in salvo da alcuni colleghi.

L’uomo – un faentino di 45 anni – è finito così in manette e il tribunale di Ravenna ha deciso di applicare nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.

Gran finale al Rasponi Open Space Ecco le foto della seconda giornata

Ultimo giorno di eventi del Rasponi Open Space, la tre giorni di Ravenna Capitale italiana della cultura. Oggi, domenica 13 dicembre, gli eventi sono dedicati in particolare ai bambini e alle famiglie fino alla sera, quando è in programma l’esibizione della Byzantium Experimental Orchestra e poi la festa danzante conclusiva, a cura di associazione Norma. Il tutto a Palazzo Rasponi, in piazza Kennedy, in centro a Ravenna, a ingresso gratuito.

Info e programma nel dettaglio www.ravennacapitale2015.it

Qui sotto la gallery della seconda giornata.

Gran finale al Rasponi Open Space Ecco le foto della seconda giornata

Ultimo giorno di eventi del Rasponi Open Space, la tre giorni di Ravenna Capitale italiana della cultura. Oggi, domenica 13 dicembre, gli eventi sono dedicati in particolare ai bambini e alle famiglie fino alla sera, quando è in programma l’esibizione della Byzantium Experimental Orchestra e poi la festa danzante conclusiva, a cura di associazione Norma. Il tutto a Palazzo Rasponi, in piazza Kennedy, in centro a Ravenna, a ingresso gratuito.

Info e programma nel dettaglio www.ravennacapitale2015.it

Qui sotto la gallery della seconda giornata.

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