venerdì
27 Giugno 2025

Sorpreso in giro in monopattino pochi minuti prima dell’incendio: arrestato 29enne

È ritenuto essere il piromane di Lugo, ma al momento deve rispondere solo dell’ultimo dei 6 episodi. Sono 16 le auto bruciate

Il presunto piromane di Lugo è un 29enne, marocchino con regolare permesso di soggiorno, operaio agricolo che vive da solo nella zona della città dove in queste settimane si sono concentrati gli incendi: sei distinti episodi e 16 auto bruciate.

Arrestato dai carabinieri dopo l’ultimo caso della notte appena trascorsa, al momento deve rispondere solo di questo, ma è difficile pensare che il piromane non sia anche lo stesso degli altri cinque: sono in corso le indagini per cercare di trovare eventuali collegamenti.

Il giovane è stato arrestato a casa sua, attorno alle 3 della notte tra giovedì e venerdì. Poco prima era stato notato da carabinieri in borghese in giro per Lugo senza un apparente motivo, su un monopattino. Quando, dieci minuti dopo, è stato lanciato l’allarme per un nuovo incendio, gli inquirenti sono andati a colpo sicuro. Nell’abitazione non sono state trovate però prove, se non diversi accendini in possesso del 29enne, che non è un fumatore.

Il giovane era già nella lista dei possibili sospettati dei carabinieri, ottenuta anche grazie al lavoro di profilazione dei Ris di Roma, giunti in queste settimane sul posto per analizzare le scene del crimine. Carabinieri che durante queste settimane di indagini hanno anche piazzato ulteriori telecamere in città e sorvegliato il territorio in orario notturno (anche con l’ausilio del drone della polizia locale). Tanto che è capitato di ricevere segnalazioni per la presenza del presunto piromane, mentre in realtà si trattava degli stessi militari in borghese.

Il 29enne si trova ora in carcere, in attesa dell’interrogatorio. Dovrà rispondere dei reati di incendio e danneggiamenti da incendio. Esclusa la matrice politica, che qualcuno nel Lughese aveva ipotizzato visto il periodo di elezioni.

Per quanto riguarda il modus operandi, secondo una prima ricostruzione, il piromane bagnava le parti in plastica delle auto con materiale infiammabile per poi dargli fuoco e scappare: c’era tutto il tempo, perché le fiamme per svilupparsi impiegano alcuni minuti.

Impresa Errani: medaglia e prima finale olimpica nella storia del tennis italiano

In coppia con Paolini la massese ha sconfitto le ceche Muchova-Noskova in semifinale ai Giochi di Parigi

Sara Errani Jasmine Paolini

Sara Errani sarà la 13esima atleta della provincia di Ravenna a salire sul podio delle Olimpiadi e la sua sarà la ventesima medaglia della storia (qui l’articolo dove ricordavamo tutti gli atleti ravennati medagliati).

Battendo (in coppia con Jasmine Paolini) le ceche Muchova-Noskova (6-3 6-2) la tennista di Massa Lombarda (alla sua quinta Olimpiadi, già un record) ha conquistato la finale nel doppio femminile ai Giochi di Parigi.

Ora Errani-Paolini attendono le vincenti tra Bucsa-Sorribes e Andreeva-Shnaider e domenica si giocheranno la medaglia d’oro.

Si tratta della prima finale ottenuta dal tennis italiano nella storia delle Olimpiadi e della prima medaglia conquistata dopo il bronzo di De Morpurgo nel 1924, proprio a Parigi.

«Tragedia sfiorata al porto». Sinistra Italiana contro la Dinazzano Po

«Non è più possibile che ci siano due realtà lavorative che svolgono le stesse mansioni ma con contratti, paghi e turni diversi»

Treni

«Sinistra Italiana Ravenna esprime forte preoccupazione nonché vicinanza ai lavoratori della Dinazzano Po, a seguito della tragedia sfiorata in data 1 agosto durante lo svolgimento delle regolari manovre ferroviarie nel porto di Ravenna». Secondo la ricostruzione di Sinistra Italiana un locomotore della Dinazzano Po avrebbe urtato un camion che non si è fermato al passaggio a livello della Sapir, «fortunatamente sia camionista che personale di manovra sono tutti illesi, ma c’è mancato poco».

Si tratta – secondo Sinistra Italiana – dell’ennesimo «episodio grave sul lavoro che coinvolge le manovre ferroviarie della destra Candiano nel porto di Ravenna, anche se fortunatamente senza conseguenze gravi per i lavoratori».

La situazione della Dinazzano Po, azienda regionale appartenente al gruppo Trenitalia-Tper, secondo Sinistra Italiana è peraltro preoccupante sotto diversi aspetti. «I dipendenti non hanno visto rinnovato il contratto di secondo livello ed il loro Contratto collettivo nazionale è quello degli Autoferrotranvieri, anziché quello ferroviario applicato ai loro colleghi di Mercitalia Shunting terminal, che lavorano in sinistra Candiano e che gestiscono congiuntamente in un’Ati (associazione temporanea di impresa) tutte le manovra ferroviarie del Porto di Ravenna in capo all’Autoritò del sistema portuale di Ravenna.
Inoltre i lavoratori sarebbero costretti in alcuni casi a fare turni alternati con solo 8 ore di riposo tra un turno e l’altro mettendo in seria difficoltà le capacità fisiche e i riflessi in un mestiere molto pericoloso. Riteniamo che questo non sia accettabile, tanto più nel contesto di un’Azienda indirettamente partecipata dalla Regione Emilia-Romagna, che opera in un settore a concessione pubblica. È tempo che le Autorità competenti rispondano alle richieste di incontro avute dai sindacati e ognuno per la propria parte contribuiscano a risolvere queste problematiche. Non è più ammissibile che nel porto di Ravenna ci siano due realtà lavorative che svolgono le stesse mansioni, Dinazzano Po a Porto S.Vitale e Mercitalia Shunting & terminal in Sinistra Candiano, ma con contratti, paghe e turnistica diversi, con il rischio di impatto negativo sulla sicurezza».

Ecco i gironi di Serie D: Ravenna con Piacenza e Pistoiese. Cinque derby romagnoli

Gi ambiziosi giallorossi del presidente Cipriani inseriti nuovamente nel girone D

Ravenna Fc Ritiro Acquapartita
I giallorossi in ritiro in questi giorni ad Acquapartita

L’ambizioso Ravenna Fc targato Cipriani è stato inserito – come l’anno scorso – nel girone D del campionato nazionale di Serie D. Un gruppo complicato, con Piacenza, Pistoiese e anche la retrocessa Fiorenzuola che potrebbero essere tra le principali rivali dei giallorossi, che partono comunque favoriti grazie a un mercato di lusso per la categoria.

Occhio anche alla neopromossa ritenuta “terribile” Cittadella Vis Modena, mentre a completare il girone saranno le altre emiliane Corticella, Lentigione, Progresso e Sasso Marconi e le altre toscane Prato, Zenith Prato, Tau Altopascio e Tuttocuoio.

I derby romagnoli saranno quelli con Forlì, Imolese, Sammaurese, San Marino e United Riccione.

Serie D Girone D

Convenzione tra Provincia e Comune per la circonvallazione Nord di Faenza

Con l’impegno di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica

Via Emilia Faenza

Il Comune di Faenza e la Provincia di Ravenna hanno sottoscritto una convenzione di intenti per redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica della Circonvallazione Nord di Faenza a collegamento della due strade provinciali 38 e 302, sulla base delle ipotesi progettuali già elaborate.

Un passo avanti importante e determinante per un’infrastruttura sulla quale da tempo si ragiona e che oggi, con questo documento, vede un importante passo in avanti. Lo studio partirà dagli elaborati preliminari avviati negli anni passati e vista l’importanza strategica dell’intervento, il Comune di Faenza promuoverà un percorso partecipativo, il più possibile aperto al confronto con gli stakeholder e le parti coinvolte per individuare le possibili soluzioni finali. Alla luce dell’alluvione del 2023, trattandosi di una infrastruttura che prevede un attraversamento sul fiume Lamone e il passaggio in aree alluvionate, il percorso fatto fino ad oggi dovrà poi necessariamente tenere conto delle nuove disposizioni e normative che saranno dettate dai Piani speciali di prossima pubblicazione.

L’opera della Circonvallazione Nord di Faenza, una volta completata, avrà una funzione fondamentale, portando a una razionalizzazione dei flussi del traffico provenienti dalla via Emilia e diretti verso nord (Sp 302) e verso il casello autostradale (Sp 8) e viceversa, che attualmente attraversano in larga parte nel centro abitato di Faenza.

A tal proposito il Comune di Faenza ha attualmente in corso uno studio del traffico che comprende anche la valutazione dello scenario contemplando la realizzazione della circonvallazione Nord (pre e post opera) e nella redazione del Piano Strutturale Comunale (Psc) ha inserito l’intervento negli strumenti di programmazione urbanistica. La Provincia di Ravenna, insieme al Comune di Faenza, ha predisposto un documento di prefattibilità per avviare le prime considerazioni progettuali propedeutiche allo sviluppo delle successive fasi di progettazione.

Nello specifico, il documento sottoscritto tra Comune di Faenza e Provincia di Ravenna stabilisce nel dettaglio le principali funzioni attribuite ai due enti coinvolti nel grande progetto viario. La Provincia dovrà redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica recependo le indicazioni e le richieste formulate dai diversi enti preposti all’emissione di pareri e autorizzazioni. Sempre la Provincia dovrà poi acquisire i pareri e le autorizzazioni necessarie per l’approvazione dell’intervento. Il Comune di Faenza invece dovrà provvedere, tra l’altro, alle attività connesse agli aspetti urbanistici, l’individuazione di eventuali sottoservizi che dovessero interferire con l’esecuzione dei lavori e provvedere allo spostamento o salvaguardia di eventuali reti (acqua, fogne, gas, elettricità, reti telefoniche) d’intesa con gli enti gestori interessati.

«La pianificazione integrata tra Provincia e Comuni di opere infrastrutturali e importantissime per il territorio come questa – commenta il Presidente della Provincia Michele de Pascale -, è frutto di una visione condivisa e complessiva delle priorità e rappresenta la premessa essenziale al reperi-mento delle risorse necessarie all’attuazione delle stesse. La scelta di tradurre gli importanti approfondimenti tecnici sviluppati fin qui in un vero e proprio Progetto di fattibilità tecnico economica che coinvolga fin da subito tutti gli enti preposti alla sua approvazione è un passo in avanti decisivo sia nella definizione della scelta progettuale più opportuna che nella risoluzione di tutte le possibili criticità. La definizione di un Progetto di fattibilità tecnico economica è sicuramente un presupposto importante per avere accesso ai bandi di finanziamento delle opere pubbliche».

«Con questo documento – commenta il sindaco di Faenza Massimo Isola – si entra in una fase nuova per la realizzazione della Circonvallazione Nord di Faenza, una infrastruttura fondamentale per tenere assieme la qualità della vita, la sostenibilità della mobilità e lo sviluppo dei nostri sistemi produttivi. Sarà un percorso importante che affronteremo anche attraverso strumenti di partecipazione condivisa con le tante realtà coinvolte. Non appena ultimato il progetto di fattibilità tecnico-economica, assieme alla Provincia di Ravenna costruiremo un confronto serrato con la Regione Emilia Romagna e lo Stato per reperire le risorse per permettere la realizzazione dell’infrastruttura».

Lancia bottiglie di vetro alla spazzina e poi aggredisce i vigili: arrestato 26enne

Nel corso dei controlli della polizia locale nella zona della stazione di Ravenna

Immagine 1Prima ha lanciato delle bottiglie di vetro contro un’operatrice ecologica che stava facendo il proprio lavoro. Poi se l’è presa con gli agenti della polizia locale, colpendoli con ripetute gomitate per poi accanirsi anche contro l’auto di servizio. Un 26enne nigeriano, gravato da numerosi precedenti, è stato quindi arrestato nella giornata di ieri (1 agosto) in zona stazione, a Ravenna, nell’ambito di una serie di controlli antidegrado della polizia locale.

In tribunale il suo arresto è stato convalidato ma il giovane è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.

Nel corso dei controlli, i vigili hanno anche rimosso da viale Farini, nelle immediate vicinanze dei giardini Speyer, 25 carcasse di biciclette – prive di numerose parti e in pessimo stato di conservazione – avviate immediatamente alla rottamazione.

Cervia e San Lorenzo, una tradizione antica: tornano concerto, tombola e fuochi

Fuochi San Lorenzo 2

Il 10 agosto a Cervia è da sempre una giornata speciale, una delle feste popolari più sentite dalla città. «Agli albori dello sviluppo turistico di Cervia – si legge in una nota del Comune -, un manifesto del 1888 invitava alla tradizionale festa di S. Lorenzo, nella quale gli ingredienti erano tombola e fuochi d’artificio, concerto della banda cittadina, estrazione delle doti a vantaggio delle figlie dei salinari, innalzamento dei globi aerostatici e il ballo popolare allo Stabilimento».

All’inizio del Novecento, con l’affermazione del turismo e della sua importanza per l’economia cittadina, la festa di San Lorenzo è diventata una delle principali manifestazioni della città, che richiama un gran numero di visitatori. Ancora oggi gli ingredienti principali della giornata sono il concerto della banda, la tombola e lo spettacolo di fuochi d’artificio.

Il programma della giornata

Anche quest’anno la giornata dedicata a San Lorenzo parte in piazza Garibaldi, alle 17, con il concerto della Banda cittadina, che precede la tradizionale tombola di beneficenza in piazza Garibaldi, in programma alle 19 (parte del ricavato sarà devoluto alla Casa di Riposo Busignani di Cervia).

La sera, negli alberghi e negli stabilimenti balneari di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata sono organizzate cene romantiche, serate in musica, feste, in attesa del momento clou della giornata, il grande spettacolo di fuochi d’artificio sulla spiaggia libera, in programma alle 23 (in caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato a domenica 11 agosto sempre alle 23).

Preso il piromane di Lugo, accusato di aver bruciato 16 auto. «La fine di un incubo»

L’annuncio della sindaca Zannoni: «Non era criminalità organizzata»

Auto Incendiate

È stato individuato e arrestato il presunto piromane di Lugo. È considerato l’autore degli incendi che in queste settimane hanno allertato i lughesi, con sei blitz notturni che hanno distrutto 16 auto. L’ultimo proprio nella notte tra l’1 e il 2 agosto.

A dare la notizia è la sindaca di Lugo, Elena Zannoni. «In attesa di maggiori informazioni che verranno diffuse da parte dei Carabinieri e della Procura in giornata, ci tengo a ribadire che non si è trattato di criminalità organizzata e a ringraziare tutte le forze dell’ordine, il Prefetto, la Polizia locale della Bassa Romagna e tutti i cittadini lughesi che hanno collaborato al raggiungimento di questo atteso epilogo».

«Vorrei esprimere la massima vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte – scrive ancora Zannoni – e condividere il sollievo per quella che sembra essere la fine di un incubo per la nostra città».

Alto rischio incendi boschivi: scatta lo stato di grave pericolosità nel Ravennate

Scatta da sabato 3 agosto, per proseguire almeno fino alla mezzanotte di domenica 1 settembre, lo stato di “grave pericolosità” (colore arancione) per il rischio di incendi boschivi nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Il provvedimento è stato emanato con atto del direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, in seguito alla consueta riunione di coordinamento cui hanno preso parte anche il Centro funzionale Arpae-Simc e la Direzione regionale Ambiente.

Le previsioni meteo a lungo termine, elaborate da Arpae-Simc, indicano la prevalenza fino a fine agosto sull’Emilia-Romagna di un campo anticiclonico con temperature massime elevate, e precipitazioni al di sotto della media stagionale. L’indice di suscettività per il rischio incendi è alto nei settori occidentali e molto elevato nelle pianure orientali. Anche l’indice di propagazione risulta in progressivo aumento. Solo nell’ultima settimana sono stati registrati dai Vigili del Fuoco 45 incendi di estensione uguale o superiore all’ettaro (i più significativi a Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena, e nel riminese). Tra gli elementi di rischio è stata valutata anche la maggiore presenza antropica, su costa e rilievi appenninici, nel mese di agosto.

Divieti e sanzioni

Con il decreto di grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.

Il presidio del territorio

Presso la sede dell’Agenzia a Bologna, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20, è attiva già dal primo luglio la Sala operativa unificata permanente dove operano insieme funzionari dell’Agenzia, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali e volontari di protezione civile.

In orario notturno il servizio di reperibilità sulle 24 ore viene garantito dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi, e si interfacciano con le pattuglie dei Carabinieri forestali. Con la grave pericolosità, i volontari di protezione civile hanno esteso la sorveglianza di boschi e pinete dal sabato e domenica a tutta la settimana: nelle 5 province in arancione opereranno 28 squadre.

I comportamenti

A fronte di questa situazione di rischio, la Regione raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti responsabili. In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale)

A questo link alcune info utili sugli .

Io non rischio Incendi boschivi: cosa sapere, cosa fare: https://iononrischio.protezionecivile.it/it/preparati/incendi-boschivi/

Alla Fira di Sett Dulur torna anche la “fiera” per chi cerca e offre lavoro

Il 14 settembre. Aperte le iscrizioni

CS 128 Job In Fira 2023

All’edizione 2024 della Fira di Sett Dulur torna Job in Fira, l’iniziativa dedicata a chi cerca e offre lavoro. Sabato 14 settembre, dalle ore 10 in poi alla Biblioteca comunale in via Godo Vecchia 10, sarà possibile incontrare le imprese del territorio, conoscere le opportunità lavorative, presentare il proprio curriculum.

L’iniziativa, ad accesso libero e senza necessità di prenotazione, fa parte del progetto “Conoscere il mondo del lavoro a Russi”, proposto per il secondo anno consecutivo dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Aeca (Associazione Emiliano Romagnola di enti autonomi di formazione professionale), le associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio), la Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini di Ravenna, per dare la possibilità in primis ai giovani di incontrare da vicino le realtà imprenditoriali del territorio, conoscere i profili professionali più richiesti dal mondo del lavoro, agevolare le imprese a trovare le figure di cui hanno bisogno, conoscere i percorsi formativi post diploma e professionalizzanti proposti dagli enti formativi delle Associazioni.

«Il nostro obiettivo – spiega la sindaca, Valentina Palli – è migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, coinvolgendo soprattutto i più giovani, che in molti casi non hanno idea di ciò che si produce a due passi da casa e quali competenze servono per farlo. Per questo riteniamo fondamentale continuare a sostenere e incentivare la conoscenza del mondo imprenditoriale locale, così come a promuovere progetti per favorire l’occupazione».

Il programma 2024 prevede un business breakfast di benvenuto alle ore 10, un intervento dedicato al mondo del lavoro a cura di un esperto e, a seguire, la vera e propria «fiera», con punti di informazione a libero accesso allestiti nel cortile esterno della biblioteca.

Le aziende di Russi che intendono partecipare sono invitate a contattare il Comune, scrivendo all’indirizzo email comunicazione@comune.russi.ra.it oppure telefonando ai numeri 0544 587619-615.

Gli studenti e i giovani interessati a prendere parte all’evento sono invece invitati a compilare il form conoscitivo disponibile sul sito del Comune a questo link.

Altre due auto bruciate nella notte a Lugo. Sono 16 da giugno

È tornato in azione il piromane, questa volta in via Risorgimento

Piromane Lugo 2 Agosto
Una foto dell’incendio in via Risorgimento postata sul gruppo Facebook “Cose di Lugo”

[+++AGGIORNAMENTO+++ Il piromane è stato arrestato: https://www.ravennaedintorni.it/cronaca/2024/08/02/preso-piromane-lugo/]

Altre due auto bruciate nella notte a Lugo. Il piromane misterioso – che tra giugno e primi giorni di luglio era entrato in azione cinque volte distruggendo 14 vetture in sosta – ha colpito ancora, questa volta in via Risorgimento, sempre attorno alle 3 di notte.

Un’auto è stata incendiata direttamente, mentre è finito bruciato anche un secondo veicolo adiacente. Danni anche al muro del palazzo davanti al quale erano parcheggiate.

A indagare sul caso sono i carabinieri e la polizia locale, in azione anche con strumentazione tecnologica dotata di visore notturno e termico.

Le forze dell’ordine invitano tutti i cittadini a collaborare segnalando eventuali situazioni sospette al 112.

«Sara Errani lava i piatti, cucina, pulisce». Bufera per i commenti sessisti

I giornalisti sportivi francesi hanno condannato le dichiarazioni della radio RMC

Sara Errani

In una dichiarazione congiunta, l’Associazione francese delle giornaliste sportive e l’Unione dei giornalisti sportivi di Francia hanno condannato «i commenti sessisti fatti durante una partita di tennis femminile ai Giochi Olimpici del 2024 alla radio RMC».

«A sinistra c’è Sara Errani che è il capo, fa tutto lei: lava i piatti, cucina, pulisce». I commenti in questione, seguiti da risate, sono stati fatti martedì durante la partita tra le francesi Caroline Garcia e Diane Parry e le italiane Sara Errani (tennista di Massa Lombarda) e Jasmine Paolini (ora in semifinale).

«Ribadiamo che i commenti sessisti e misogini non trovano spazio in una competizione internazionale», è scritto in una nota diffusa dalle due organizzazioni. Per ora non ci sono reazioni da parte di RMC.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi