sabato
28 Giugno 2025

Torna a settembre “Prospettiva Dante”, il festival dedicato al poeta in città

Cinque giorni di appuntamenti in centro città con ospiti che spaziano dal mondo della politica a TikTok, passando per letteratura, comicità, teatro, sapori e profumi

13–09 2023 Ravenna Chosti Dante E Cassa , Inaugurzione Festival Prospettiva Dante , Fondazione Cassa Di Risparmio Di Ravenna , Giancarlo Giannini, Domenico De Martino , Cipoletta , Prsidente Accademia Della Crusca , Alfieri , Ferrini , Sindaco , Tomba

Torna dall’11 al 15 settembre “Prospettiva Dante”, il festival che la città di Ravenna dedica al Poeta, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca. Tra gli ospiti della XIII edizione anche Alessio Boni, Samuele Bersani, Beppe Severgnini, Donatella Di Pietrantonio, Mario Cannella, Mauro Moretti, Lorenzo Villoresi, Marcello Prayer e Maria Pia Timo. Gli Antichi Chiostri Francescani (accanto alla tomba del poeta) torneranno ad essere la “casa” principale del festival, che quest’anno coinvolgerà però anche il Mercato Coperto, luogo ritrovato della storia sociale ed economica di Ravenna. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero.

Il titolo di quest’anno, “Luce intellettüal, piena d’amore” è dedicato al XXX canto del Paradiso. «Il verso 40 del canto XXX del Paradiso, scelto come motto di quest’edizione del festival, tiene uniti, nella terzina che fornisce la definizione dell’Empireo celeste e del destino umano, il pensiero classico, quello cristiano e la prospettiva di quello umanistico – spiega Domenico De Martino, ideatore e direttore artistico di Prospettiva Dante – Anche quest’anno terremo insieme commenti sapienti, letture che sono interpretazioni critiche, spettacoli non privi di verità, parole della lingua che Dante ha forgiato disposte in ritmi contemporanei, corpi che, nel movimento, danno forma a idee, traduzioni ed echi di Dante in altre lontane lingue e culture: tutto sotto il segno di una luce intellettüal che vive di amore.»

Alessio Boni Marcello Prayer 2
Alessio Boni e Marcello Prayer

L’apertura del festival è prevista per mercoledì 11 settembre, alle 17.15 negli Antichi Chiostri Francescani, con i saluti di Ernesto Giuseppe Alfieri (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna), Federigo Bambi (Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca) e Domenico De Martino (direttore artistico di Prospettiva Dante). L’incontro vedrà protagonisti Alessio Boni e Marcello Prayer, interpreti fra i più raffinati della scena teatrale italiana, in una riflessione a due voci che li porterà a misurarsi con le parole di Dante. Alle 21, sempre ai Chiostri, l’attrice e comica faentina Maria Pia Timo mette l’arte del monologo, coltivata in innumerevoli occasioni per la televisione e il palcoscenico, al servizio di una brillantissima ironia che fa precipitare Dante nella contemporaneità: Prima, dopo e Durante. Dannati e bannati: dal padre della lingua ai “maranza”.

La seconda giornata del festival, quella di giovedì 12 settembre si apre alle 17 alla Tomba di Dante, dove il cammino del Festival si intreccia a L’ora che volge il disìo, la lettura perpetua della Commedia a cura del Comune di Ravenna e della Fondazione RavennAntica. Sarà Marco Vichi, scrittore fiorentino creatore del celebre Commissario Bordelli e vincitore del Premio Scerbanenco nel 2009, a leggere il canto XXXIV dell’Inferno. Alle 18 e alle 21 è invece il Mercato Coperto, innovativo spazio dedicato alle eccellenze del territorio, ad accogliere una maratona di performance raccolte sotto il titolo di MetaDante. Al ricco programma che si dipana fra l’esterno e l’interno del Mercato contribuiscono il progetto Six for Five, la cui ideazione e regia musicale si devono ad Alessandro Di Puccio (direttore del Dipartimento Jazz dell’Accademia Musicale di Firenze); la Compagnia Lg-Sab che propone coreografie di Vanessa Schiavon, Letizia Giuliani e Gheorghe Iancu, stella della danza già partner prediletto di Carla Fracci; il Venice Harp Ensemble coordinato da Alessandra Trentin; Marcello Prayer e Vincenzo De Angelis come voci recitanti; ospiti quali Andrea Mariano, tastierista e programmatore dei Negramaro, e la fashion blogger Lavinia Biancalani di TheStylePusher. Alle 21.30 sarà assegnato per la prima volta il Premio Dante Web, un riconoscimento per chi contribuisce a far “viaggiare” il Poeta anche attraverso la rete. È questo il caso di Edoardo Prati, l’influencer che ha conquistato alla letteratura classica il popolo di TikTok, oggi il social network più utilizzati dai giovanissimi. In autunno sarà impegnato nel suo primo spettacolo, Cantami d’amore, un itinerario letterario e musicale da Lucrezio a Battiato – nella convinzione che l’amore sia la cosa più politica e meno fascista che esista. Conclude la serata Aaron, il giovane cantautore umbro che si è distinto nel talent show Amici nel 2022.

Venerdì 13 settembre alle 11 la Tomba di Dante è il punto di partenza di Oh, Dante mio!, una visita in forma di spettacolo ai luoghi di Dante. L’itinerario curato e guidato da Alessandro Libertini e Véronique Nah della compagnia Piccoli Principi propone una passeggiata per tutte le età attraverso i luoghi danteschi di Ravenna (posti limitati, prenotazione obbligatoria alla mail info@fondazionecassaravenna.it). Alle 17 l’appuntamento alla Tomba con la lettura perpetua della Commedia e il canto X dell’Inferno è affidato a Mario Cannella, direttore del Vocabolario Zingarelli; Alle 17.15 negli Antichi Chiostri Francescani, Lorenzo Villoresi propone un’insolita prospettiva dal titolo Odori, malodori e profumi, tra Dante e noi. Creatore di profumi e “naso” sopraffino, Villoresi ha aperto la propria maison a Firenze nel 1990, ha inventato fragranze anche per Gucci e vinto il Premio Coty nel 2006 e quello Flair de Parfum di Vienna nel 2015. La sua carriera di profumiere è iniziata dopo studi di filosofia e un viaggio in Oriente sulle tracce di antiche culture, ma in quest’occasione indagherà gli aspetti olfattivi del tempo e dell’opera di Dante.

Sabato 14 settembre alle 11 si rinnova la visita-spettacolo Oh, Dante mio! a partire dalla Tomba, dove alle 17 l’attore Virginio Gazzolo, premio Dante-Ravenna nel 2013, è protagonista della lettura perpetua della Commedia per il V canto dell’Inferno – quello che tutti ricordiamo come il canto di Paolo e Francesca – prestando ancora una volta la propria maestria di acuto e originale interprete ai versi danteschi. Alle 17.15 si ritorna negli Antichi Chiostri Francescani in compagnia di Mauro Moretti, docente di Storia moderna dell’Università per Stranieri di Siena che rifletterà su Dante nell’800: Risorgimento e Stato unitario. A seguire Wolof per Francesca (Inferno V): il wolof è la lingua dell’omonima etnia, parlata principalmente in Senegal, nonché in Mauritania e Gambia; è anche la lingua in cui lo scrittore e giornalista senegalese naturalizzato italiano Pap Khouma ha tradotto alcuni canti della Commedia. Khouma fa risuonare i concetti danteschi in un’ammaliante struttura ritmica, tipica della cultura wolof. Lo accompagnano in scena gli attori Mohamed Ba e Rufin Doh Zeyenouin (anche al sax), di origini rispettivamente senegalesi e ivoriane e attivi nel cinema italiano. Alle 21 i Chiostri ospitano un attesissimo doppio appuntamento, aperto dalla performance di Vincenzo De Angelis e Marcello Prayer dedicata alle Rime petrose. A ricevere il Premio Dante-Ravenna sarà Donatella Di Pietrantonio, fresca di Premio Strega per L’età fragile (Einaudi), storia di una famiglia sospesa nel segreto di un trauma. Alla conversazione della scrittrice abruzzese con Domenico De Martino seguirà l’assegnazione del Premio Musica e Parole a Samuele Bersani. Il cantautore riminese sarà introdotto dallo storico della lingua Lorenzo Coveri.

Domenica 15 settembre, alle 11 l’appuntamento di chiusura del festival è agli Antichi Chiostri Francescani con Beppe Severgnini, editorialista da quasi trent’anni del «Corriere della sera» e, dal 2013 al 2021, opinionista del «New York Times». Da infaticabile, ironico e appassionato osservatore della società italiana e dei suoi costumi, nella sua varia e intensa carriera (che ha incluso radio, televisione e teatro) ha dedicato costante attenzione ai problemi della nostra lingua; ci invita ora a riflettere su Volgare di ieri, volgari di oggi.

A seguito del festival, a fine ottobre, saranno inaugurate le nuove realtà del Museo Byron e Museo del Risorgimento a Palazzo Guiccioli, un’occasione per valorizzare anche un’altra figura di spicco d’adozione ravennate nel panorama della letteratura: «Le inaugurazioni di fine ottobre collocheranno una nuova e luminosa tessera nel mosaico di iniziative della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, per conservare, celebrare e promuovere e la cultura sul territorio – sottolinea Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente della Fondazione nonché Presidente della neonata Italian Byron Society – Il festival dedicato a Dante è da molti anni parte di questa progettualità. La vitalità del festival non si è esaurita con il traguardo del settimo centenario della morte di Dante; anche quest’anno, mentre ci prepariamo a dare nuova visibilità a un altro illustre ravennate d’adozione quale Lord Byron, il programma di eventi è un invito a esplorare l’universo-Dante da nuove prospettive e attraverso linguaggi diversi.»

Investimento da 1,35 milioni per potenziare gli spazi del Tecnopolo di Faenza

I lavori nella sede di via Granarolo saranno avviati entro la fine dell’anno e si concluderanno entro il 2026.

Imm 2 Scaled E1649695332803La Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto con lo stanziamento di 1,35 milioni di euro per trasformare il Tecnopolo faentino e potenziare le infrastrutture dedicate alla ricerca e all’innovazione. I lavori saranno avviati entro la fine dell’anno e si concluderanno entro il 2026.

L’intervento, che sarà realizzato in via Granarolo 62, prevede la riqualificazione e la ridistribuzione degli spazi interni già esistenti anche dal punto di vista energetico, cosa che renderà i luoghi maggiormente accoglienti e funzionali per le nuove destinazioni. Tutto questo sarà a beneficio degli enti che in quell’area opereranno: Romagna Tech, Ciri Mam, Dipartimento di Chimica Industriale con il Corso di laurea di Chimica dei materiali e il neonato C-Hub, raggruppamento di imprese ed enti di ricerca per lo sviluppo dei materiali compositi e ceramici.

In particolare, nei nuovi spazi individuati troveranno posto i laboratori per il C-Hub, gestiti da Ciri Mam, il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell’Università di Bologna che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali, dedicati al settore dei materiali compositi e del manufacturing avanzato per la sostenibilità. Il progetto è stato elaborato con la collaborazione di tutti i partner del C-Hub. I lavori saranno avviati entro la fine dell’anno e si concluderanno entro il 2026.

La Regione Emilia-Romagna contribuirà al finanziamento dell’intervento con 1 milione e 78 mila euro, mentre il restante importo (269mila euro) sarà cofinanziato dal Comune di Faenza.

Nel Tecnopolo di Faenza a ottobre verrà attivato un corso Its biennale di specializzazione in Progettazione tecnologica avanzata per Tecnico Disegnatore Programmatore Cad-Cam che si occupa di disegnare, progettare, industrializzare prodotti o macchinari. Il corso promosso da Its Maker è finanziato dalla Regione ed è il frutto di una condivisione di strategie volta a rispondere ai bisogni formativi del nostro territorio, tra amministrazione comunale, aziende e università. Per Informazioni: 335.5432544 e sedefaenza@itsmarker.it.

Al Peter Pan la presentazione del romanzo storico di Brunella Servidei

Brunella Servidei Sette Maiali GrassiAppuntamento oggi, lunedì 22 luglio, con la narrativa storica, al Peter Pan di Marina di Ravenna. Sulla spiaggia 36, la vigilia di Sant’Apollinare si trascorre con la scrittrice lughese Brunella Servidei e il suo romanzo Sette maiali grassi (edizioni Il Ponte Vecchio). A questo link ne parlava la nostra Federica Angelini.

Appuntamento alle 20 circa per un viaggio nel passato della bassa lughese durante gli anni della Seconda Guerra mondiale e della resistenza, per un racconto che intreccia la grande Storia con la vita quotidiana di personaggi indimenticabili, eroi spesso trascurati dalle cronache del tempo.

Come sempre l’ingresso è gratuito. Per chi lo desidera, il lunedì è possibile accompagnare cocktail e aperitivi con i piatti dal menù di tapas. Consigliata la prenotazione per il tavolo.

 

 

Cittadini in strada contro l’abbattimento degli alberi

In via Maggiore, a Ravenna. «Salviamo i pini»

Pini via Maggiore

«Sì alla salute e al benessere nelle città, sì alla tutela degli alberi» è lo slogan scelto in occasione di un presidio di cittadini organizzato questa mattina (lunedì 22 luglio) in via Maggiore a Ravenna in occasione di quello che era ritenuto «un probabile taglio di almeno una decina di alberi in periodo di nidificazione».

A organizzare il presidio un gruppo spontaneo di cittadini ribattezzato “Salviamo i pini di Lido di Savio”, nato in occasione dei tagli avvenuti nella località balneare, che lancia un appello contro «abbattimenti che rappresentano un danno alla salute, alla vivibilità delle città sempre più roventi, al decoro, al valore degli immobili, all’ambiente, alla biodiversità e alle specie nidificanti».

«In un periodo di siccità, di eventi estremi e di cambiamenti climatici – si legge in una nota inviata alla stampa -, il verde pubblico, specialmente se storico, dovrebbe essere considerato intoccabile e, se problematico, tutelato e curato in tutti i modi possibili prima di giungere alla soluzione estrema. Assistiamo invece alla sistematica distruzione di alberature di pregio, persino quelle sane e solo per un vezzo di qualche progettista. Distruzione che si traduce, nel migliore dei casi, nella sostituzione con alberelli rinsecchiti che non di rado muoiono e sono incapaci di sopperire quelli già grandi abbattuti».

Musica, cibo e birra in piazza Costa aspettando Sant’Apollinare

piazza costa mercato coperto

Aspettando Sant’Apollinare nel cuore del centro storico di Ravenna. Oggi, lunedì 22 luglio, il Mercato Coperto ritorna con uno speciale evento in piazza Andrea Costa tra musica, cibo e birra.

“Una notte in Piazza” dalle 17.30 propone pinse, taglieri, pizze alla pala, primi, griglia, insalate estive e birra alla spina del Birrificio del Molino Spadoni. Dalle 21 live set acustico di Upside Band, formato dalla cantante Linda Guerrini e dal pianista Cristiano Costa, che proporranno un repertorio soul.

Tornado: 700 domande di indennizzo, zero rimborsi. Sindaci e cittadini in piazza

Il 22 luglio a Chiesanuova di Voltana una manifestazione per chiedere una risposta dla Governo a distanza di un anno dalla tromba d’aria

I Danni Del Tornado Di Luglio 2023 (10)Per i danni causati dal tornato del 22 luglio 2023 sulla Bassa Romagna sono state presentate 689 domande di indennizzo dai cittadini oltre a 30 da imprese non agricole e 30 richieste di Cas (il contributo per autonoma sistemazione per chi è rimasto fuori casa), ma dopo un anno non risultano ancora adottati i necessari provvedimenti nazionali anche se sono trascorsi diversi mesi dall’invio da parte della Regione Emilia-Romagna alla protezione civile dei necessari fabbisogni finanziari, con contestuale richiesta di stanziamento degli appositi fondi per le misure di immediato sostegno.

A un anno dal tornado domani, lunedì 22 luglio alle 10 a Chiesanuova di Voltana, davanti alla chiesa dedicata a San Giuseppe, i sindaci delle città colpite dal fortunale incontreranno i cittadini e le imprese per chiedere, insieme alla Regione Emilia-Romagna, una risposta concreta al Governo.

La tromba d’aria si è abbattuta sui territori dei comuni di Lugo (soprattutto sulle frazioni di Voltana Giovecca, San Bernardino e Belricetto), Alfonsine e Conselice, oltre ad altre località al di fuori della Bassa Romagna, il più violento tornado a memoria d’uomo per la pianura romagnola, con raffiche di vento che hanno superato i 300 km orari.

Danni ingentissimi: case scoperchiate e alcune demolite quasi completamente, aziende agricole che hanno perso totalmente le coperture dei loro impianti, le vigne e i frutteti, oltre ai danni ingenti anche sul patrimonio pubblico.

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e le amministrazioni coinvolte si sono immediatamente attivate per comprendere le esigenze prioritarie, alloggi provvisori per le famiglie rimaste senza casa, sgombero delle strade e degli spazi pubblici dai numerosi detriti portati dal vento, compreso l’amianto che copriva alcuni edifici colpiti.
Dopo la fase del soccorso e dei primi ripristini, la necessità dei cittadini e delle imprese è stata quella di ricevere i fondi necessari a coprire le spese affrontate per la sistemazione temporanea e il successivo restauro dei loro edifici.

Il Dipartimento della Protezione civile ha definito le misure di immediato sostegno nel limite di 5mila euro per le famiglie e 20mila euro per le aziende. Sono 689 le domande presentate dai cittadini della Bassa Romagna, oltre a 30 imprese non agricole e 30 richieste di Cas (il contributo per autonoma sistemazione per chi è rimasto fuori casa).

Per quanto riguarda il patrimonio pubblico i danni sono quasi tutti già riparati: ammontano a oltre 1 milione di euro, per ora completamente a carico dei bilanci comunali, e riguardano prevalentemente interventi su recinzioni, coperture di immobili e strutture sportive; sono oltre 230 gli alberi abbattuti.

La Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, insieme al centro sociale Ca’ Vecchia di Voltana, hanno messo in campo un’iniziativa che ha superando i 35mila euro, messi a disposizione di 30 famiglie come ristoro per le spese affrontate. Il Comune di Alfonsine, insieme a numerose associazioni, ha organizzato «A braz avérti», iniziativa di raccolta fondi.

Continua la collaborazione tra Ravenna e Fosso Ghiaia per il centro sportivo Vaienti

L’impianto è assegnato ai giallorossi, i bianconeri avranno la gestione quotidiana

CalcioLe società di calcio Ravenna e Fosso Ghiaia rinnovano la collaborazione per la gestione condivisa del centro sportivo Vaienti a Fosso Ghiaia.

Il Ravenna Fc, assegnatario del centro sportivo, ha concordato di consentire alla società Fosso Ghiaia di utilizzare la struttura per le proprie attività, mantenendo al contempo il centro come punto di riferimento per le attività del settore giovanile giallorosso.

Il Fosso Ghiaia si occuperà della gestione quotidiana del centro sportivo secondo le disposizioni e le linee guida stabilite dal Ravenna Fc, garantendo così un utilizzo efficiente e organizzato della struttura.

Inoltre, il Ravenna FC si impegnerà a finanziare una serie di importanti interventi di miglioramento della struttura, volti a garantire un ambiente ancora più accogliente e funzionale per atleti, tecnici e famiglie

«Grazie a un dialogo costruttivo e a un impegno reciproco, siamo riusciti a trovare un punto di incontro che garantisce piena soddisfazione ad entrambe le parti – commenta Paolo Scocco, direttore generale giallorosso –. Questo rinnovato accordo rappresenta una nuova era di collaborazione e crescita, con l’obiettivo comune di rendere il centro sportivo Vaienti un luogo sempre più funzionale ed accogliente per la comunità che lo frequenterà».

«Abbiamo apprezzato la grande disponibilità da parte della nuova proprietà del Ravenna nella formulazione di questo accordo – aggiunge Lorenzo Casanova, presidente del Fosso Ghiaia –. Ne siamo molto soddisfatti, perché abbiamo posto le basi per una proficua collaborazione con il Ravenna FC. In particolar modo il potere dare continuità alle nostre attività e contribuire concretamente alla gestione di questo centro sportivo, che abbiamo seguito fin dalla creazione, era un aspetto per noi molto importante».

“Specchio delle mie brame”: 120 anni di autoritratto in mostra ai Magazzini del Sale

Fino al 18 agosto (ingresso libero tutte le sere) la mostra promossa da Cna e curata dal professor Spadoni: un viaggio nella rappresentazione di sé stessi

Cervia (Ra)

Un viaggio nella pittura che racconta la rappresentazione di sé stessi, da quella realistica della propria immagine fino alla rappresentazione concettuale di alcuni specifici caratteri identitari. L’autoritratto attraverso 120 anni di storia. La mostra “Specchio delle mie brame”, organizzata e promossa dalla Cna di Ravenna, è l’annuale appuntamento estivo ai Magazzini del Sale di Cervia. Inaugurazione il 19 luglio, visitabile fino al 18 agosto tutti i giorni dalle 20 a mezzanotte (ingresso gratuito).

Il curatore è il professor Claudio Spadoni: «Nato come genere artistico nel Rinascimento, l’autoritratto si sviluppa in quel contesto storico che vede l’artista evolvere dalla condizione di artigiano a quella di operatore intellettuale. Il percorso espositivo è organizzato in quattro sezioni: Realismi e premonizioni comprende una serie di protagonisti della pittura italiana del secolo scorso – tra gli altri, Mancini, Sironi, Balla, Notte, Mascellani, Corsi, Menzio, Guttuso e Manai – che praticano l’autoritratto in modo mimetico, ovvero rappresentandosi in modo realistico; nella sezione Il mito personale troviamo artisti quasi ossessionati dalla rappresentazione di sé stessi, come Moreni, Beuys, Zavattini, Abramovic; in Lo specchio e la scena in primo piano troviamo lo specchio, diversamente rappresentato da alcuni artisti come Giosetta Fioroni o Michelangelo Pistoletto, lavori che ogni volta si caricano delle presenze dell’osservatore che “entra” per così dire nell’opera; l’ultima sezione, Narciso. Oltre lo specchio, metafore e metonimie riporta il mito di Narciso, in tutte le sue implicazioni, attraverso le metafore e le metonimie di linguaggi che dalla pittura agli oggetti rappresentano una gamma di soluzioni creative che sono specchio di un’attualità quanto mai multiforme, qui troviamo artisti come Luigi Ontani, Filippo Farneti, Nicola Samorì e molti altri». Tutte le opere esposte sono pubblicate in un catalogo con testi istituzionali e un saggio del curatore.

Matteo Leoni, presidente della Cna territoriale di Ravenna, si è detto ancora una volta molto emozionato a inaugurare l’annuale mostra che rappresenta il connubio tra creatività e artigianato: «C’è un grande motore economico che si muove intorno a questi eventi e che dimostra il nostro impegno sul territorio: siamo molto fieri del contributo fattivo, diretto e indiretto, che con questa mostra diamo al tessuto economico e sociale della città e, con essa, di tutta la provincia».

Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, ha ringraziato Cna: «La nostra città ospita un turismo prettamente balneare, ma la nostra intenzione è quella di diversificare l’offerta turistica per offrire a tutti delle vere e proprie esperienze e la cultura di incastona perfettamente, come un gioiello, in questo tipo di offerta turistica. In questo caso, per di più, vediamo la perfetta unione tra un contenitore di pregio per la nostra città, i Magazzini del Sale, a un contenuto di altissimo livello».

Sedicenne ubriaco rischia di soffocare, aiutato da un volontario dell’Anc

Un volontario dell’Associazione nazionale carabinieri è intervenuto per soccorrere un minorenne nei pressi di un bagno

Intervento FabioL’intervento di un volontario dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc) ha evitato che una serata alcolica di un sedicenne potesse avere un epilogo tragico. È successo poco dopo la mezzanotte tra il 20 e il 21 luglio nei pressi di uno stabilimento balneare a Marina di Ravenna: il minorenne del Forlivese era in evidente stato di intossicazione acuta da alcol, con la lingua che gli ostruiva la gola, con lui due giovani spaventati e preoccupati che non sapevano come agire. Un volontario dell’Anc, Fabio Marzufero, ha eseguito le manovre di disostruzione della gola così che il ragazzino ha ripreso a respirare, consentendo l’arrivo dell’ambulanza che lo ha trasportato al pronto soccorso di Ravenna.

I volontari dell’Anc erano presenti nella località marittima per una campagna di sensibilizzazione sull’uso moderato di alcolici e test del tasso alcolemico, con l’utilizzo di due precursori chiamati “Albolblow10” per misurare il livello di alcol nei giovani che si sottoponevano volontariamente al test. La maggior parte dei settanta volontari Anc è formata all’uso del defibrillatore semiautomatico e alle manovre di disostruzione pediatrica e su adulti.

Accoltellato in strada dopo una discussione al pub, si indaga per tentato omicidio

Un 21enne aggredito nella notte tra venerdì e sabato a Milano Marittima. Operato d’urgenza al Bufalini, il giovane ne avrà per una trentina di giorni. Tutto sarebbe cominciato da alcuni screzi tra due gruppi del Cesenate

Carabinieri Notte SpaccataUn 21enne di origine magrebina residente nel Cesenate è stato accoltellato in strada a Milano Marittima nella notte tra il 19 e il 20 luglio. Almeno tre i fendenti tra addome e torace, epilogo violento di una discussione fra due gruppi nata poco prima in un locale. All’ospedale Bufalini di Cesena il giovane è stato operato e ricoverato: la prognosi, inizialmente riservata, è stata poi fissata in almeno una trentina di giorni. La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per tentato omicidio aggravato e per porto abusivo di coltello. I dettagli della notizia sono riportati dai quotidiani locali, Resto del Carlino e Corriere Romagna, in edicola oggi.

L’accoltellamento è avvenuto attorno alla mezzanotte nella zona tra viale Milano e viale Gramsci. In un pub nelle vicinanze erano presenti due comitive di giovani tutti provenienti dalla zona di Cesena. I motivi esatti che hanno acceso la discussione non sono noti, ma dalle parole nel locale si è passati all’esterno per regolare i conti.

Il Resto del Carlino fornisce maggiori dettagli sui fatti, secondo le ricostruzioni raccolte dai carabinieri (il pm di turno è Angela Scorza): l’aggressore avrebbe spaccato un bicchiere in testa al contendente, quest’ultimo ha allora cercato di allontanarsi ma potrebbe essere intervenuto un terzo giovane a ostacolarlo e in quel momento sono partite le coltellate. L’arma non è stata trovata.

Gli investigatori potrebbero avere già un profilo degli autori, sia perché tra i due gruppi c’erano conoscenze reciproche e sia perché ina zona sono presenti telecamere di videosorveglianza.

L’episodio arriva a poca distanza da altri simili, anche se meno violenti: risse e ferimenti in strada tra giovani che frequentano la località. Il vicesindaco Gianni Grandu, ex poliziotto e titolare della delega alla Sicurezza, aveva commentato così appena una settimana fa: «A Cervia non esiste un’emergenza sicurezza relativa all’ordine pubblico, ma singoli episodi che però vanno gestiti con equilibrio e fermezza».

All’indomani di questo nuovo episodio, Grandu torna sul tema sicurezza: «Questo episodio di violenza non è proprio della nostra località, che è sicura e ben organizzata dal punto di vista dei controlli e della prevenzione sulla sicurezza e ordine pubblico. Questi fatti danneggiano fortemente l’immagine della nostra località, e intendiamo tutelarci affinché il lavoro svolto con serietà e professionalità dalle tante attività economiche presenti, non venga danneggiato da questi episodi. Questi gesti possono capitare ovunque, ribadiamo la sicurezza della nostra città sotto ogni aspetto, e come detto qualche giorno fa, tenendo sempre alta l’attenzione su episodi di disordine. Valuteremo se costituirci parte civile per danno d’immagine della nostra località, intanto esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alla vittima».

Nell’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato deciso un ulteriore incremento del dispositivo di sicurezza su Cervia e Milano Marittima: «Nella notte erano impiegati nella sola zona centrale di Milano Marittima, senza considerare il resto della città, i carabinieri con tre pattuglie e altrettante della polizia locale, sei street tutor ed altri operatori delle forze di polizia, oltre all’apertura del presidio estivo nei fine settimana della polizia locale. Ci stiamo organizzando per mettere in campo ulteriori controlli, per riuscire ad avere tolleranza zero e per impedire che avvengano tali episodi a danno delle persone, delle cose e dell’immagine della nostra località».

De Pascale sostenuto da 43 liste civiche comunali dell’Emilia-Romagna

Sono sei quelle radicate nella provincia di Ravenna: ora si aspetta che il candidato alla presidenza dimostri di volerle coinvolgere nel programma

De Pascale2La candidatura alla presidenza della Regione Emilia-Romagna di cervese Michele de Pascale, sindaco di Ravenna dal 2016, incassa il sostegno di 43 liste civiche attive a livello comunale nel territorio regionale. Dalla provincia di Ravenna sono sei: Bagnacavallo Futuro Comune, Con Missiroli Sindaco (Cervia), Faenza Cresce, Faenza Contemporanea, Insieme per Lugo, Ama Ravenna (l’elenco completo delle 43 liste è a questo link).

I rappresentanti delle 43 liste hanno accolto con piacere e interesse le prime dichiarazioni di De Pascale «perché mostrano apertura e attenzione alle esperienze maturate dalle liste civiche nelle amministrazioni comunali, si tratta di un primo segnale che intendiamo verificare concretamente, auspicando possa tramutarsi in una reale volontà di confronto e valorizzazione di queste esperienze civiche, attraverso un coinvolgimento pieno e diretto a partire dalla costruzione del programma di governo per la nostra Regione».

I firmatari ritengono che De Pascale abbia dimostrato di perseguire il dialogo a tutto campo nella sua esperienza di sindaco: «Vogliamo capire se, allo stesso modo, anche in questa fase così importante per il futuro del nostro territorio avrà il coraggio di attingere alle energie del civismo emiliano romagnolo per consolidare una rete di cittadinanza attiva, estesa e innovativa, che ci faccia sentire protagonisti e garantisca pari dignità al contributo di tutti e di ciascuno».

Dalla Regione 1,4 milioni per progetti industriali con intelligenza artificiale

Entro l’11 ottobre 2024 si possono presentare domande per accedere ai contributi dell’Emilia-Romagna a favore di progetti di sviluppo industriale che prevedono l’uso di IA

smart working computerLa Regione Emilia-Romagna ha scelto di promuovere un bando da 1,4 milioni di euro a favore di progetti che prevedano l’implementazione e l’adozione di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

I potenziali ambiti sono molteplici: dall’automazione alla robotica, dall’ottimizzazione dei processi produttivi e della supply chain fino all’efficientamento dei consumi energetici. Così da realizzare in Emilia-Romagna, in una collaborazione stretta tra Pmi e laboratori accreditati, dei cosiddetti ‘dimostratori industriali di filiera’ ovvero veri e propri laboratori attrezzati con le principali tecnologie di Industria 4.0 a disposizione di imprenditori, tecnici e professionisti che vogliano sperimentare in prima persona le potenzialità dell’Ia.

I dimostratori dovranno essere rivolti a una delle otto specializzazioni produttive previste dalla Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 (S3) della Regione: l’edilizia e le costruzioni, la meccatronica e la motoristica, l’innovazione nei servizi, trasformazione digitale e logistica, l’energia e sviluppo sostenibile nonché le industrie della salute e del benessere, culturali e creative e del turismo.

I progetti possono essere presentati da raggruppamenti costituiti da Pmi, in numero non inferiore a 2 e non superiore a 3 e ai raggruppamenti può partecipare anche non più di un Laboratorio accreditato Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna. La scadenza per presentare le domande, che dovrà avvenire sulla piattaforma informatica Sfinge 2020, è fissata alle ore 16 del prossimo 11 ottobre 2024.

Sarà finanziata la realizzazione di dimostratori industriali nella forma di infrastrutture di prova e di sperimentazione: strutture, impianti, capacità e risorse, quali banchi di prova, linee pilota, dimostratori, impianti di prova o laboratori viventi, e relativi servizi di sostegno, che sono utilizzati prevalentemente da imprese, in particolare le Pmi, che cercano sostegno per le attività di prova e di sperimentazione al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.

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