Non c’è scarto del rifiuto che viene completamente rigenerato dandogli nuova vita
Un imprenditore agricolo e uno dell’edilizia, entrambi con un’attenzione alle questioni ambientali e la voglia di innovare, stanno sostenendo un progetto sperimentale per il riciclo di un rifiuto particolarmente pericoloso: i mozziconi di sigarette.
Il progetto – promosso da Domenico Errani, titolare della “Valle delle Albicocche” di Bagnacavallo, e Devis Tronconi, titolare della Td Service Edilizia e Servizi – si chiama “Per un pugno di mozziconi”. Attraverso un complesso ciclo di lavoro che ha dietro quattro anni di studio – supportati anche dalle analisi della ditta Green Analytics di Luigi Barbieri – è stato elaborato un impianto unico nel suo genere con la possibilità di riciclare qualsiasi tipo di mozzicone e una capacità lavorativa di cento chilogrammi di prodotto ogni ora. Non c’è scarto del rifiuto che viene completamente rigenerato dandogli nuova vita.
Sulla plastica è cresciuta la sensibilità e vi sono molte campagne per la sua riduzione e raccolta. I mozziconi, invece, continuano a imperversare sulle nostre spiagge. Secondo i dati della Regione Veneto, 72 miliardi di cicche di sigarette vengono gettate a terra in un anno in Italia. Si calcola che un mozzicone impieghi da uno a cinque anni per degradarsi.
Dal 2019 sono stati raccolti circa mille kg di mozziconi, la quantità minima necessaria per garantire un ciclo completo di sperimentazione sul riciclo del rifiuto. Un anno fa, a fine aprile, tutto era pronto per dare il via alle prove poi l’alluvione ha invaso il magazzino di Conselice dove era stoccato il materiale e la metà è andata distrutta. Ora l’obiettivo è di avviare la sperimentazione dell’impianto in autunno.
Chi raccoglie almeno mezzo chilo di mozziconi può contattare i promotori al 334.1308514 per concordare il ritiro (che potrà avvenire a domicilio oppure in un luogo condiviso). Oppure si può consegnare direttamente tutti i giorni (previo accordo telefonico) in azienda, in via Granaroli 8 a Bagnacavallo. A coloro che consegnano almeno 0,5 kg di mozziconi sarà riconosciuto un omaggio sotto forma di prodotti agricoli della Valle delle Albicocche.
I gialli vanno di moda, i gialli vendono, ormai scrivono tutti gialli. E anche il nostro Cristiano Cavina, scrittore nonché pizzaiolo di Casola Valsenio, si è convinto a cimentarsi con il genere. Dopo tanti romanzi più o meno autobiografici, storie per ragazzi, libri storici, omaggi alla Romagna, Cavina è ora in libreria con L’Ananas no, pubblicato da Bompiani, ed è subito, si spera, seriale. La ricetta è un po’ la solita: investigatore per caso burbero e spiantato, dal buon cuore e la vita a pezzi e intorno una pletora di personaggi a fargli da spalla. L’amico prete, il collega pakistano che in un italiano stentato regala perle di saggezza, la giovane collega amante di detective stories, il capo ex galeotto.
Consentirà la realizzazione di 13 nuovi posti auto la variante al progetto di realizzazione del nuovo asilo nido di via Pavirani approvata dalla giunta comunale nella seduta di martedì 6 agosto.




Asppi di Ravenna – l’associazione sindacale dei Piccoli Proprietari Immobiliari – ha installato un defibrillatore semiautomatico nella sede di viale Galilei 81/83. L’attrezzatura è a disposizione degli associati e dei frequentatori, a vario titolo, degli uffici Asppi, ma anche di chi in stato di bisogno dovesse averne bisogno.

