martedì
22 Luglio 2025

All’Alighieri ecco la Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival, con il maestro Muti

Dal 16 al 22 dicembre con “Norma”, “Nabucco” e un gala verdiano. Parallelamente, performance danzate alla Domus dei Tappeti di Pietra

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Torna la Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival, quest’anno affidata eccezionalmente alla sapiente guida di Riccardo Muti. Alle porte dell’inverno – dal 16 al 22 dicembre al Teatro Alighieri di Ravenna – Muti, sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, propone una settimana di appuntamenti dedicati all’opera italiana.

Si parte sabato 16 dicembre, alle 20.30, con Norma (replica 19 dicembre), a cui Muti ritorna dopo quasi trent’anni per riscoprirne “la levatura drammatica di tragedia greca” – a novembre l’opera di Bellini è stata oggetto di studio della sua Accademia dell’Opera Italiana presso la Fondazione Prada di Milano – mentre domenica 17 dicembre, alle 15.30, è in scena Nabucco (replica 20 dicembre), uno dei titoli che meglio rappresenta il profondo amore del Maestro per Verdi. Le due opere sono in forma semi-scenica, in perfetto equilibrio tra l’agire del palcoscenico e la dimensione del concerto; la “scenografia virtuale” è firmata dal giovane visual artist Svccy, dal visual programmer Davide Broccoli e dalla lighting designer Eva Bruno.

Venerdì 22 dicembre, la Trilogia si completa con un gala verdiano – sinfonie, cori e arie da Macbeth, Il Trovatore, I Vespri siciliani, Simon Boccanegra, La forza del destino, Don Carlo, Otello… – con Ildar Abdrazakov, Elisa Balbo, Isabel De Paoli, Rosa Feola, Juliana Grigoryan, Vittoria Magnarello, Luca Micheletti, Piero Pretti e Riccardo Rados. Il Coro è sempre quello del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati.

«Ritornando a studiare Norma, quello che mi ha colpito è stata la grandiosità dei recitativi che danno alla partitura di Bellini la levatura drammatica della tragedia greca – nota Riccardo Muti nel riflettere sui titoli messi a confronto da questa Trilogia – Bellini stesso dichiarò che componeva  declamando il testo per rendere in musica le inflessioni della voce, le accelerazioni, i rallentamenti, gli accenti e il tono dell’espressione. Lo stesso farà Verdi, il che dimostra come mai i recitativi della Norma si stacchino da quelli della tradizione. (…) Norma è un bassorilievo antico. Non parlerei tanto di staticità, quanto di melodia infinita, che fa presagire Wagner nell’abbandono a un lirismo quasi lunare, presente in tutta l’opera, non solo in «Casta diva». Molto spesso, l’andamento della musica di Bellini riflette la mediterraneità del nostro mondo, un sentimento affettivo che affiora in ogni melodia. Nel Nabucco ci sono ancora elementi che nascono da Bellini: la differenza sta nel fermento rivoluzionario, nell’energia del tutto nuova che accompagna sempre il lirismo verdiano».

Norma, in scena sabato 16 e martedì 19 dicembre alle 20.30, ha per protagonista Monica Conesa, la cui Casta diva è stata già applaudita dal pubblico in occasione dei concerti Le vie dell’Amicizia a luglio; Pollione e Oroveso sono rispettivamente Klodjan Kaçani e Vittorio De Campo, mentre Eugénie Joneau è Adalgisa, Vittoria Magnarello è Clotilde e Riccardo Rados è Flavio.

Nabucco, in programma domenica 17 dicembre alle 15.30 e mercoledì 20 alle 20.30, vede Serban Vasile nei panni del sovrano babilonese, mentre Abigaille è affidata a Lidia Fridman e Zaccaria è Evgeny Stavinsky; Francesca Di Sauro è Fenena, mentre è di Riccardo Rados il ruolo di Ismaele. Adriano Gramigni, Giacomo Leone e Vittoria Magnarello sono rispettivamente il Gran sacerdote di Belo, Abdallo e Anna.

In occasione della Trilogia d’Autunno, la Domus dei Tappeti di Pietra (via Barbiani 16) accoglie le MicroDanze di Aterballetto, brevi performance danzate di sei-otto minuti. Le coreografie di Diego Tortelli “abitano” il sito archeologico: “A Gig” è in scena sabato 16, mentre “Yes, Yes…” sarà protagonista di tutte le altre giornate. Il 16, 19, 20 e 22 dicembre l’appuntamento è alle 17 e alle 18, mentre domenica 17 è alle 12 e alle 12.30. Il biglietto della Trilogia è valido per tutte le MicroDanze in programma (e per il Museo Classis fino al 7 gennaio); l’ordinario biglietto d’ingresso alla Domus include la performance.

Info e prevendite 0544 249244 e www.ravennafestival.org

Al porto di Ravenna un presidio contro il traffico di armi di Israele – FOTO

Tra i promotori Potere al Popolo: «Vogliamo denunciare le complicità del nostro Paese»

Presidio al porto di Ravenna ieri, giovedì 14 dicembre, in occasione del passaggio della nave di una compagnia israeliana che, secondo i manifestanti, «trasportava armi per la guerra in Palestina».

Bandiere della pace e della Palestina si mischiavano a quelle di ambientalisti e Potere al Popolo, che in una nota aveva commentato: «Insieme a studenti e lavoratori vogliamo denunciare le complicità del nostro paese e del governo Meloni con Israele, come dimostra l’astensione dell’Italia al voto all’Onu per esigere un cessate il fuoco immediato, e del trasporto di armi che viene concesso tranquillamente. Da ormai due anni diciamo che l’Italia deve uscire dalle guerre, e l’abbiamo ripetuto anche nelle manifestazioni insieme ai lavoratori portuali che hanno bloccato i carichi di armi a Genova come a Salerno, e i lavoratori degli aeroporti di Pisa, perché uscire dalla guerra vuol dire prima di tutto finirla con l’invio di armi».

La fotogallery è di Massimo Argnani.

Oltre 16 milioni di euro “nascosti” al fisco da imprese del mondo dell’abbigliamento

Si tratta di una filiera di imprese, anche fittizie, impegnate nel confezionamento e nel commercio. Confiscati 2 milioni di euro

Guardia Di Finanza

I finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza hanno dato esecuzione alla sentenza di condanna con la quale il tribunale di Ravenna ha disposto la confisca, anche per equivalente, di disponibilità pari a 1.952.115,48 euro, quali profitto di reati tributari e di riciclaggio.

Il provvedimento costituisce l’epilogo di articolate indagini svolte dalla compagnia di Faenza che hanno permesso di constatare complessivamente imponibili sottratti a tassazione ai fini delle imposte dirette per oltre 16 milioni di euro e violazioni all’Iva per circa 4 milioni.

In particolare, le investigazioni hanno ricostruito un sofisticato sistema fraudolento di evasione delle imposte, realizzato attraverso la creazione di una filiera di imprese, anche fittizie, operanti nel settore del confezionamento e del commercio di abbigliamento. Coinvolti e deferiti all’autorità giudiziaria dieci soggetti di nazionalità italiana e cinese (questi ultimi operanti nel territorio pratese) che, a vario titolo, hanno preso parte al sofisticato sistema di frode.

Ora, per tre persone residenti a Faenza, il relativo procedimento penale si è concluso con il patteggiamento della pena.

Casa Dante: visitatori in aumento nel 2023, una nuova sala in più nel 2024

Nei primi undici mesi di quest’anno 26mila accessi compreso anche il museo: erano stati 21mila in tutto il 2022

Casa Dante IngressoDai primi mesi del 2024 sarà visitabile una nuova sala a Casa Dante a Ravenna, lo spazio polifunzionale nella zona Dantesca della città con esposizioni, bookshop, laboratorio didattico dedicato al Sommo Poeta. La nuova sala avrà materiali presentati per la prima volta che amplieranno la narrazione del rapporto tra la città e l’Alighieri.

Si è deciso di modificare il progetto originario spostando uno degli spazi laboratoriali gestiti da Ravennantica, che ottiene così una serie di spazi contigui e collegati, meglio fruibili dalle scuole e dai gruppi didattici, e di realizzare, laddove si trovava il laboratorio, una nuova sala espositiva per Casa Dante.

In questo modo sarà possibile collocare in modo più razionale i cimeli danteschi, secondo un criterio cronologico che permette di apprezzare meglio l’evolversi del culto dantesco e le sue testimonianze nell’opera degli artisti.

Sarà inoltre possibile esporre reperti che non avevano finora trovato spazio: in particolare la cassetta in piombo (1865) e il forziere (1944) che contenevano le ossa del poeta, restaurati grazie ad un accordo con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, e al lavoro della professoressa Florence Caillaud e delle sue giovani allieve e allievi.

Verranno inoltre esposti due bassorilievi di Angelo Biancini (Castel Bolognese, 1911-1988), autore anche del busto dantesco già in mostra presso Casa Dante, che sono stati donati all’Istituzione Biblioteca Classense dalla famiglia dell’artista scomparso. Infine la nuova sala ospiterà anche le testimonianze contemporanee del culto dantesco, il cosiddetto Dante pop, a dimostrazione di quanto la figura del poeta sia ancora rilevante nell’ispirare l’opera ed il pensiero di artisti e comunicatori.

Resteranno in mostra ancora per un anno le quattro opere ricevute in prestito dalle Gallerie degli Uffizi, grazie al rinnovo della convenzione tra le due istituzioni culturali che ha portato alla nascita del primo esempio di Uffizi Diffusi fuori dalla Toscana.

Nel corso del 2022, e ancor di più durante il 2023, Museo e Casa Dante hanno visto un notevole incremento di accessi: nell’intero 2022 vi sono stati 21.018 visitatori al Museo e a Casa Dante, consentendo un incasso di 65.457 euro, mentre nei primi 11 mesi del 2023 il numero dei visitatori di Casa Dante e Museo Dante ha già raggiunto quota 26.015 per un incasso di 87.071 euro.

Entro dicembre il bando per lavori alla darsena pescherecci per evitare allagamenti

Sarà Autorità portuale a fare la gara. Il Comune si augura di finire le opere sulle banchine per ottobre 2024 ma la prima gara andò deserta

23 12 14 Incontro Allagamenti MarinaEntro dicembre è prevista l’apertura del bando pubblico dell’Autorità portuale di Ravenna per l’intervento di consolidamento e impermeabilizzazione delle banchine della darsena pescherecci a Marina di Ravenna in modo da mettere fine al problema dei periodici allagamenti nella zona. L’auspicio delle autorità è che il cantiere possa partire a marzo ed essere portato a termine in ottobre, prima della stagione più critica per quanto riguarda gli allagamenti. Come è noto, però, già una prima gara d’appalto da due milioni di euro bandita da Ap è andata deserta. Nel frattempo si procederà con un altro intervento di rifacimento del sistema fognario.

L’aggiornamento sulle problematiche di tenuta delle banchine a Marina è emerso oggi, 14 dicembre, in occasione di un incontro promosso dalle assessore allo Sviluppo economico e Porto Annagiulia Randi e ai Lavori pubblici Federica Del Conte negli uffici comunali di viale Berlinguer al quale hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti e rappresentativi del territorio: Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Confesercenti, Confcommercio, le cooperative Nuova Conisub e La Romagnola, alcuni rappresentanti del consiglio territoriale del Mare e della pro loco di Marina di Ravenna.

L’occasione è stata colta anche per discutere della riqualificazione del mercato ittico dove operano le cooperative dei pescatori e dei cozzari e il centro sperimentale per la tutela degli habitat Cestha. Autorità portuale ha comunicato di avere già messo a bilancio le risorse per la gara relativa all’intervento di riqualificazione, che si prevede di bandire entro i primi mesi del 2024.

«Consapevoli che si tratta di due questioni molto urgenti sentite – sottolineano Randi e Del Conte – ci abbiamo particolarmente tenuto ad un momento di incontro tra gli operatori e i rappresentanti del territorio da una parte e Autorità di sistema portuale, soggetto cui competono gli interventi necessari a risolverle, dall’altra. Posto che da parte di Autorità portuale la volontà e l’impegno sono massimi, ci sembrava più che utile e doveroso, come Comune, favorire la massima condivisione e conoscenza dello stato dell’arte; e continueremo anche per il futuro a tenere monitorata l’evoluzione della situazione».

Completata la bonifica da ordigni bellici per la nuova rotonda sulla San Vitale

Proseguono i lavori per la nuova viabilità con il sottopasso di via Bagnoli Superiore

È in corso la costruzione dei diaframmi a sostegno del futuro sottopasso in prossimità del passaggio a livello, mentre è in fase di ultimazione la risoluzione delle interferenze delle nuove opere da realizzare con i sottoservizi esistenti e con il canale di scolo Fosso Munio. È questo lo stato di avanzamento dei lavori, aggiornato al 14 dicembre 2023, per la realizzazione del sottopasso ferroviario carrabile di via Bagnoli Superiore a Bagnacavallo.

L’opera servirà per bypassare il passaggio a livello in via Naviglio e sarà parte integrante della nuova rete viaria che andrà a collegare la strada provinciale 253 San Vitale con l’area produttiva posta sulla provinciale Naviglio aggirando il paese a sud-ovest. Già completate le attività di bonifica da ordigni bellici propedeutiche all’avvio dei lavori della nuova rotatoria in corrispondenza della Sp253, mentre sono in corso quelle in corrispondenza della futura rotatoria all’incrocio tra le vie Fornazzo, Mattei e Ferrari. Ultimate anche le trincee archeologiche esplorative.

Il nuovo tratto di viabilità, della lunghezza di circa un chilometro, collegherà direttamente – attraverso tre nuove rotatorie e il sottopasso – due importanti assi viari di Bagnacavallo, deviando il traffico ed evitando la formazione di code in prossimità del centro cittadino.

Questa mattina è stato effettuato un sopralluogo delle autorità nel cantiere. Erano presenti la sindaca Eleonora Proni, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli e il capo Area tecnica Gabriele Bellini: obiettivo dell’incontro è stato quello di monitorare, insieme agli ingegneri Alfonso Capaldo di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Alessandro Lodato di Italferr e Paolo Esposito della ditta Rem, lo stato di avanzamento del sottopasso e delle opere connesse. La stazione appaltante del progetto è Rete Ferroviaria Italiana mentre la direzione lavori è affidata a Italferr, società entrambe appartenenti al Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.

Il costo complessivo del progetto è di circa 12 milioni e 850mila euro, oltre la metà dei quali finanziati dal Comune di Bagnacavallo con contributi di RFI, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna. L’intervento permetterà anche l’eliminazione del passaggio a livello di via Bagnoli, sulla linea ferroviaria Castel Bolognese-Ravenna, con vantaggi sia per il traffico stradale che per quello ferroviario.

Spruzzano schiuma da un estintore contro i carabinieri per fuggire sull’auto rubata

La vettura finisce fuori strada e il conducente è stato bloccato, fuga nei campi per gli altri tre passeggeri. Inseguimento simile anche a Cervia: arrestati due uomini

Carabinieri NotturnaNel tentativo di rallentare una pattuglia dei carabinieri che li inseguiva perché erano a bordo di un’auto rubata, hanno spruzzato la schiuma di un estintore dal finestrino contro la gazzella dell’Arma. Lo stratagemma però non è bastato. La vettura in fuga è finita fuori strada e il conducente è stato arrestato. Si cercano gli altri tre occupanti dell’auto che si sono allontanati nei campi. È successo nella notte tra il 13 e il 14 dicembre a Riolo Terme.

Al volante di una Mazda B-2500 c’era un 41enne di origine moldava e in Italia senza fissa dimora che era già destinatario di una misura cautelare emessa dal tribunale di Bologna per un episodio analogo accaduto e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di grimaldelli. All’interno del veicolo ritrovati strumenti da scasso oltre a duemila euro in banconote per le quali sono in corso accertamenti.

Nella stessa notte un altro inseguimento in strada tra carabinieri e una vettura rubata. Questa volta a Cervia. I militari sono riusciti a far accostare una Fiat 500 L e in questo caso tutti gli occupanti sono stati bloccati con l’uso dello spray urticante per neutralizzarli. Nell’abitacolo c’erano oggetti da scasso e alcune targhe di autovetture risultate oggetto di furto. I due uomini di origine montenegrina, di 54 e 50 anni, entrambi senza fissa dimora, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.

Infine il comando provinciale dell’Arma segnala la conclusione di un’indagine condotta dai carabinieri della stazione di Lido Adriano che sono riusciti a identificare la responsabile di un furto di un bracciale in oro, perpetrato con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio” nei confronti di un’anziana di Porto Fuori. Si tratta di una donna di origine romena 33enne residente a Milano con precedenti.

Ex Farmografica: arriva la proposta di acquisto di Focaccia, 92 lavoratori sperano

Lettera di intenti presentata dal gruppo cervese per rilevare il ramo di azienda dalla multinazionale austriaca che ha deciso la chiusura e i licenziamenti

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La riunione in prefettura per la vertenza ex Farmografica

Il gruppo Focaccia di Cervia ha formalizzato la lettera di intenti per l’acquisto dell’ex Farmografica dalla multinazionale austriaca Mayr Melnhof (Mm) che ha annunciato la chiusura dello stabilimento cervese con il licenziamento dei 92 occupati. Al termine di una riunione in prefettura oggi, 14 dicembre, il prefetto Castrese De Rosa fa sapere che nei giorni scorsi sono stati avviati i colloqui tra le parti e ora si attende l’ok da parte del board della multinazionale affinché i legali delle parti possano scendere nei dettagli della trattativa avviata.

Il prefetto e le istituzioni presenti al tavolo (Regione,Provincia, Comune di Cervia) hanno chiesto la salvaguardia dei livelli occupazionali (92 i posti di lavoro) e il pagamento degli stipendi fino alla conclusione della trattativa e poi adeguate misure di sostegno. Già  chiesto, e sarà ulteriormente ribadito, un tavolo nazionale ai ministeri delle Imprese e Made in Italy e del Lavoro con tutte le parti per accelerare il percorso di dismissione e garantire i lavoratori su tutti gli strumenti che potranno essere messi in campo anche da parte del commissario alla Ricostruzione trattandosi di sede e macchinari alluvionati.

«Voglio ringraziare il gruppo Focaccia – ha dichiarato il prefetto – per aver confermato la volontà di acquisire il ramo di attività di Mm e di garantire l’occupazione e i lavoratori che rappresentano il reale valore aggiunto di questa storica azienda». Focaccia è un’azienda cervese leader nella trasformazione di veicoli per disabili e forze dell’ordine. L’ex Farmografica si occupa di imballaggi e packaging per medicinali e prodotti sanitari.

Pesca abusiva di anguille nelle valli: i carabinieri sequestrano 400 metri di reti

Nelle valli di Comacchio a cavallo tra le province di Ravenna e Ferrara sono state rintracciate 25 reti abusive per la pesca di anguille

I carabinieri hanno individuato e sequestrato 25 reti da pesca abusive, per una lunghezza complessiva di 400 metri circa, nelle aree adiacenti  all’argine degli Angeli nelle valli di Comacchio tra le province di Ravenna e Ferrara. La fauna all’interno delle reti ancora in vita è stata reimmessa in libertà.

L’attività di controllo e bonifica delle aree nel mirino della pesca abusiva è stata svolta con imbarcazioni dai militari dei nuclei forestali di Ravenna e di Comacchio insieme al nucleo tutela Biodiversità di Casalborsetti.

Le reti trovate non conformi verranno avviate a distruzione una volta confiscate dal Parco Delta del Po che gestisce l’area protetta.

Nelle porzioni delle valli di proprietà del Comune di Comacchio, gestite dall’ente Parco, l’attività di pesca è condotta esclusivamente dal Parco stesso, che è l’unico soggetto titolato a prelevare il pesce. Tra le altre cose, la cattura delle anguille, specie minacciata di estinzione a livello globale, è contingentata ai sensi della Convenzione di Washington (Cites) e il Parco la conduce con le restrizioni imposte dalle normative vigenti.

Alluvione e tromba d’aria: 10mila domande di rimborsi gestite dai geometri

I dati dell’attività svolta dai tecnici del Collegio provinciale (500 iscritti) divulgati in occasione della cena di fine anno

IMG 1399Più di ottomila istruttorie per domande di rimborsi per l’alluvione di maggio e altre duemila per il fortunale di luglio: sono i numeri dell’attività svolta dal Collegio Geometri di Ravenna in Bassa Romagna nel 2023. Oltre 50 i geometri impegnati e altri 30 tecnici sono stati coinvolti negli oltre 200 sopralluoghi di agibilità nel territorio faentino e infine 15 geometri hanno prestato servizio nei centri della protezione civile.

I numeri sono stati resi noti in occasione della tradizionale serata di auguri di fine anno del collegio che si è volta l’11 dicembre a Casa Spadoni a Faenza. Più di 150 tecnici della provincia intervenuti (su 500 iscritti), oltre a Pierpaolo Giovannini in rappresentanza del Consiglio Nazionale Geometri. Presenti anche i sindaci Massimo Isola (Faenza), Nicola Pasi (Fusignano), Davide Ranalli (Lugo) e Enea Emiliani (Sant’Agata sul Santerno).

Alla cena, come ogni anno, sono stati premiati gli iscritti che hanno raggiunto il traguardo dei 40 e 50 anni di iscrizione al Collegio Provinciale di Ravenna, ma è stata l’occasione per ringraziare tutti i Geometri volontari che hanno dato supporto alle autorità locali nella gestione dell’emergenza dell’alluvione che ha colpito la Romagna. Nelle settimane successive agli eventi climatici i professionisti hanno operato in affiancamento ai tecnici comunali dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per il ricevimento, la verifica, e le istruttorie delle domande di contributo presentate dai cittadini colpiti, altri sono stati impegnati nel Faentino nei sopralluoghi inerenti le verifiche di agibilità delle abitazioni.

La vedova di Carlo Delle Piane presenta il suo libro dedicato al noto attore

Carlo Delle Piane Il Diario Di Amore Di Anna Crispino 1Venerdì 15 dicembre, alle 18.30, la libreria Scattisparsi, in via Sant’Agata 8/12 a Ravenna, ospita un appuntamento letterario.

Anna Crispino, vedova dell’indimenticato attore Carlo Delle Piane presenta il suo libro Carlo Delle Piane. L’uomo che ho amato (edizioni Martin Eden). L’incontro è a ingresso libero. L’autrice dialogherà con il giornalista Fausto Piazza.

Carlo Delle Piane è stato uno dei più prolifici attori italiani. Grazie al sodalizio con Pupi Avati (autore della prefazione del libro) mutò professionalmente, affrontando anche ruoli drammatici e arrivando a vincere, nel 1986, la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile al Festival del Cinema di Venezia.

In questo libro vengono raccontati gli aspetti più intimi e nascosti dell’attore, da parte della vedova, cantante e arteterapeuta, esperta in musicoterapia e docente presso il Laboratorio di Arti Sceniche di Roma.

Quasi tre colloqui al giorno con lo psicologo allo “spazio giovani” del consultorio

I dati del servizio rivolto a ragazzi dai 14 ai 20 anni. In questi giorni l’inaugurazione dei quadri del liceo artistico

Foto Da Inviare

È stata inaugurata in questi giorni a Ravenna la sala d’attesa dello “spazio giovani” del consultorio familiare di via Pola, arricchita dai dipinti realizzati dai ragazzi del liceo artistico durante l’anno scolastico 2022-2023.  L’idea è nata dalle ostetriche del consultorio, Donatella Rebecchi e Stefania Frezza, che volendo rendere gli ambienti dello “spazio giovani” più accoglienti hanno pensato che affidare questo compito ai ragazzi stessi, avrebbe reso la realizzazione più autentica ed originale.

La collaborazione, iniziata dopo il lockdown, ha visto il susseguirsi di diversi momenti. Il primo di questi si è concretizzato in una serie di incontri svolti dalla dottoressa Sara Zagonari e dalla psicologa Francesca Nasuelli con la classe, con l’intento di trasmettere ai ragazzi lo “spirito” dello spazio, che vuole essere un “ambiente accogliente, non giudicante, dedicato ai ragazzi”.

Aperto durante i pomeriggi del mercoledì e del giovedì dalle 14 alle 18, lo “spazio giovani” è dedicato ai ragazzi dai 14 anni fino al compimento del 20esimo anno di età. L’accesso è libero, senza necessità di appuntamento o di impegnativa medica. I ragazzi possono accedere anche se minorenni, senza essere accompagnati dai genitori. Lo spazio – sottolineano dall’Ausl – «è caratterizzato da accoglienza, riservatezza e competenza».

L’equipe è composta da ostetriche, ginecologi, psicologi e andrologi.

Durante l’anno 2022 sono stati presi in carico 347 nuovi ragazzi/e; nel complesso sono stati effettuati 1.086 colloqui dell’ostetrica, 844 visite ginecologiche, circa 800 colloqui con lo psicologo e circa 90 visite andrologiche.

All’attività ambulatoriale si aggiunge quella che effettuano gli operatori, in particolare ostetriche e psicologi, di educazione alla affettività e sessualità nelle scuole di diverso ordine e grado.

Nel corso di quest’anno, in aggiunta alla pagina Facebook, è stata attivata anche una pagina Instagram pere essere più “vicini” ai ragazzi.

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