domenica
27 Luglio 2025

Sciopero generale il 17 e il 24 novembre. «Alzare i salari, estendere i diritti»

Presidio in piazza a Ravenna e manifestazione romagnola a Cesena. Organizzano Cgil e Uil

9In tutta Italia cinque giornate di sciopero, manifestazioni in decine di città, oltre 100 presìdi. Questi sono i numeri della mobilitazione proclamata da Cgil e Uil, che inizierà il 17 novembre e proseguirà, sul territorio dell’Emilia Romagna, il 24 novembre.

In Emilia Romagna, in programma ci sono due appuntamenti di astensione dal lavoro, con lo slogan “Adesso basta”, suddivisi per categorie. Venerdì 17 novembre sono previste 8 ore di sciopero (o intero turno di lavoro) per le lavoratrici e i lavoratori del comparto pubblico (diretti e degli appalti), istruzione e ricerca, trasporti, igiene ambientale, cooperazione sociale, sanità privata, poste e consorzi di bonifica.

Sul territorio provinciale, le lavoratrici e i lavoratori in sciopero saranno in presidio dalle 10 alle 12 in piazza XX Settembre a Ravenna e una delegazione ha chiesto di essere ricevuta dal Prefetto.

Il secondo giorno di sciopero, per tutte le restanti categorie di lavoratrici e lavoratori, è fissato per venerdì 24 novembre. In questo caso la manifestazione coinvolge tutti i territori della Romagna e si svolgerà a Cesena, con concentramento in piazza Sanguinetti dalle 9,30. Il corteo si muoverà poi verso piazza del Popolo dove, oltre a delegate e delegati interverranno Massimo Bussandri, segretario generale della Cgil Emilia Romagna, e Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale della Uil. Dalla provincia di Ravenna partiranno diversi pullman per raggiungere la manifestazione (partenze alle 8,30: a Ravenna, dal piazzale del Cinemacity e da via Le Corbusier, a Lugo, da angolo piazza XIII giugno in via Foro Boario, ad Alfonsine da piazza della Resistenza; da Faenza la partenza avverrà in treno alle ore 9,17 con ritrovo alle 9 fronte stazione; per prenotazioni: 0544/244280 info-ravenna@er.cgil.it – 0544/292257 segreteria@uil-ravenna.it).

Cgil e Uil scioperano «a sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile, ma necessaria e urgente», si legge nella nota inviata alla stampa. «Occorre alzare i salari, estendere i diritti, contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratori, pensionati e non offre futuro ai giovani», scrivono i due sindacati.

«È necessario alzare i salari con la contrattazione per contrastare l’inflazione e l’aumento del costo della vita – commentano Marinella Melandri e Carlo Sama, segretari generali provinciali di Cgil e Uil -. Lo Stato è il primo datore di lavoro: deve rinnovare i contratti pubblici stanziando le risorse necessarie, indicando la giusta via anche per il privato. L’esecutivo ha aumentato la precarietà che colpisce soprattutto giovani e donne, alimentando bassi salari; invece di limitare questa piaga ha reintrodotto i voucher e liberalizzato i contratti a termine. Poi il Governo invece di mantenere le promesse fatte a chi deve andare in pensione, è addirittura riuscito a peggiorare i requisiti della legge Fornero. Lo stanziamento per la sanità è destinato a foraggiare il privato invece che a rifinanziare e sostenere le prestazioni della sanità pubblica e il lavoro pubblico. In generale, questa è una legge di bilancio che fa propaganda, ma non ha l’ambizione di rilanciare la crescita del paese, che è in fortissimo rallentamento. La manovra crea debito senza investire sul futuro, alimenta l’ingiustizia sociale attraverso una politica fiscale che favorisce evasione e redditi alti, taglia le pensioni per fare cassa. Infine, relativamente ai danni dell’alluvione, non finanzia i risarcimenti privati per i beni mobili non registrati né il pieno rimborso delle spese per immobili di aziende e cittadini. La distanza fra le ricette proposte dal governo e i bisogni di lavoratori, giovani, pensionati e dal sistema economico è sempre maggiore, peggiorando le condizioni materiali di milioni di persone. Il contrasto a questa mancanza di prospettiva dovrà continuare anche dopo l’approvazione della manovra. La maggioranza del paese non condivide le politiche che il governo porta avanti, noi difendiamo la prospettiva della maggioranza, è una domanda che ci arriva dai luoghi di lavoro e dai precari, da coloro che non arrivano a fine mese. Scioperiamo e andiamo in piazza non contro qualcuno ma per difendere i diritti di tutti».

A Milano Marittima crolla la gru di un cantiere e distrugge un furgone parcheggiato

Paura in viale Matteotti. Indagini in corso

Paura a Milano Marittima nella mattinata di oggi, 14 novembre, quando una gru di un cantiere è crollata, finendo sopra un furgone, andato completamente distrutto.

L’incidente (fortunatamente senza feriti) è avvenuto nella palazzina in angolo tra la 15esima Traversa e il Viale Matteotti, dove ha ceduto l’impalcatura del cantiere.

A darne notizia è stato in prima battuta il blog Cervia e Milano Marittima, con le foto di Ausiello Mazzi, che abbiamo pubblicato qui sopra.

La polizia locale ha recintato l’area, sono in corso i rilievi per tentare di capire le cause dell’incidente.

Si parla di “Architetture di provincia” allo showroom Cila Ciicai di Cervia

Nuova conferenza del ciclo promosso da Reclam con i professionisti di Nuovostudio e il professore Guglielmo Bilancioni

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Guglielmo Bilancioni
Giovedì 16 novembre (dalle 18 alle 20) allo showroom del consorzio Cila Ciicai di Cervia (via Ospedale 15) appuntamento dedicato all’architettura per addetti ai lavori, appassionati o semplici curiosi.

Si tratta del nuovo incontro aperto al pubblico del ciclo di conferenze “Se Dici Architettura”, promosso da Reclam, in questa occasione con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Ravenna, che mette a disposizione crediti formativi per i propri iscritti.

Due i relatori della serata (a ingresso libero, ma con posti limitati, consigliata la prenotazione a direzione@reclam.ra.it); il primo è il professor Guglielmo Bilancioni, esperto di storia dell’architettura, che presenterà il suo intervento dal titolo “Banham on the Road”, sul critico d’arte e teorico dell’architettura britannico Reyner Banham (Norwich, 1922 – Londra, 1988).
Bolognese classe 1950, Bilancioni si è laureato in Architettura all’Università “La Sapienza” di Roma; è stato professore associato di Storia dell’architettura all’Università di Genova; per le Edizioni Pendragon dirige la collana di architettura “Tecnica e Tradizione”.

A seguire interverranno gli architetti di Nuovostudio sul tema “Architetture di provincia”, a partire dall’esperienza e dai progetti dello stesso studio nato a Ravenna nel 2000 per opera dei soci fondatori Gianluca Bonini ed Emilio Rambelli, ai quali si affiancano gli architetti Carmen Minafra, Andrea Guardigli, Grazia Poli e i collaboratori Mirko Boresi, Nicolò Calandrini e Francesco Rambelli.
L’attività professionale dello studio, che spazia dall’urbanistica all’architettura d’interni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra i loro progetti, anche quello per lo sviluppo del porto turistico di Cervia-Milano Marittima, a poca distanza dallo showroom in cui si svolgerà la conferenza.

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Il progetto per il porto turistico di Cervia redatto da Nuovostudio

Con Cassani, Martinelli e Simonini un viaggio nella storia recente di Ravenna

L’ex coordinatore di Ravenna 2019 presenta il suo ultimo libro in dialogo con operatori culturali della città

Alberto Cassani La Bomba

In libreria da pochi mesi c’è un nuovo romanzo di Alberto Cassani, ex assessore alla Cultura di Ravenna e coordinatore della candidatura della città a Capitale europea della Cultura 2019.

La bomba, pubblicato da Baldini+Castoldi, insieme ai due romanzi precedenti – Una giostra di duci e paladini e L’uomo di Mosca – sarà pretesto per un attraversamento della storia recente di Ravenna, delle sue vicende  e relazioni, articolate su diversi livelli di esplorazione e racconto.

Con l’autore, e con la moderazione di Alberto Marchesani, il 16 novembre alle ore 18 al Teatro Rasi saranno in dialogo il regista e drammaturgo del Teatro delle Albe Marco Martinelli, il giornalista Fausto Piazza, l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia e lo storico Ivan Simonini.

Seguirà un aperitivo offerto da E Production – che cura e organizza Fèsta (la rassegna teatrale che proseguirà alle 21 con lo spettacolo Entertainment del gruppo faentino Menoventi, ne avevamo parlato qui) – e da Ravenna Teatro, che ospita questo nuovo appuntamento della rassegna giunta nel 2023 alla sua dodicesima edizione.

Apre anche a Ravenna la pista di pattinaggio sul ghiaccio

Dal 18 novembre in piazza Kennedy. Con uno scivolo

Pistaghiaccio

Dopo l’apertura di quella di Cervia, sabato 18 novembre inaugura anche la pista di pattinaggio del ghiaccio di Ravenna.

Anche quest’anno sarà stata allestita in piazza Kennedy, dove sono in corso i lavori di installazione. La novità – ci dicono i promotori – sarà la presenza di un piccolo scivolo ghiacciato per i più piccoli.

La pista resterà aperta per tutte le vacanze natalizie, fino al 14 gennaio.

Abbandonata da 40 anni, l’ex colonia Paradies può diventare un polo di innovazione

Il progetto di Technacy a Tagliata: «Vogliamo creare un luogo di lavoro circondato da buone condizioni di vita per attrarre professionisti dalle grandi città»

Paradies
Paradies

La ex colonia Paradies a Tagliata di Cervia, all’angolo tra viale Italia e via Salentino, è in abbandono da quarant’anni e ora vede all’orizzonte una nuova vita come polo di sviluppo, ricerca tecnologica, formazione, lavoro, cultura, creazione di valore, a disposizione della collettività. L’idea è di Technacy, l’azienda di telecomunicazioni fondata nel 2011 del cervese Vittorio Foschi, che ha acquistato l’area nel 2022.

Il progetto prevede la nuova sede aziendale, rigenerando , i due edifici e i duemila metri quadri di verde senza aumento di cubatura edilizia e consumo del territorio. Ma anche uno spazio aperto a connessioni e rapporti con altre imprese, startup, associazioni di promozione sociale, culturali di Cervia e dell’Emilia-Romagna. Il progetto “Connecting Place” vuole realizzare un luogo dedicato all’innovazione, a disposizione di idee e progettualità di giovani e startup. 

«Vogliamo creare una struttura in grado di superare la divisione tra luogo del lavoro e quelli della vita sociale – dice Foschi –. Cervia è un buon posto per vivere e lavorare. Negli ultimi anni ci hanno chiesto perché non ci trasferivamo in una metropoli al centro dell’innovazione tecnologica. Ma noi siamo inguaribilmente glocal. Qui abbiamo le nostre radici e qui rimaniamo. Offrire un luogo pensato per lavorare al meglio, circondato da una buona condizione di vita per collaboratori e famiglie, può attirare a Cervia professionisti che lavorano in grandi città e contribuire a creare valore per il nostro territorio».

Technacy si occupa di creare soluzioni tecnologiche che migliorino il modo di usare il canale dati messo a disposizione da una Sim, quelle che abbiamo nei telefonini o nei tablet, ma non solo. In Italia sono usate già da Tim e Vodafone, con più di 400mila Sim connesse da 1.500 imprese del nostro Paese.

In dieci anni la crescita di Technacy è stata costante, sia nei numeri del team lavoro passato dalle 4 unità del 2011 ai 18 dipendenti del 2021, sia nel suo conto economico. Technacy ha infatti mostrato un tasso di crescita del 58,92%: considerando la differenza di fatturato fra il 2017 e il 2020. Mentre i fondamentali 2022, lo certificano anche i dati del bilancio, confermano anch’essi il trend positivo: fatturato di 3,8 milioni di euro, superiore ai 3 milioni e 600 del 2021.

Per gli eventi di Natale il Comune darà 34mila euro di contributi a 16 progetti

Le domande sono state 18. Un terzo del budget al consorzio In Bassa Romagna per le luminarie. Quest’anno accensione dell’albero anticipata dall’8 al 2 dicembre

050 CopiaIl Comune di Lugo ha selezionato 16 proposte di eventi e iniziative di animazione per il periodo natalizio a cui concedere un contributo economico. In totale 34mila euro di risorse, quattromila in più rispetto alla dotazione prevista inizialmente grazie alle economie individuate in itinere. Le domande arrivate sono state 18. Gli appuntamenti creeranno il cartellone degli eventi natalizi coordinato dal Comune che sarà completato dagli eventi organizzati direttamente dall’amministrazione.

Questi alcuni dei progetti promossi. Dal grande concerto di Natale organizzato da Lugo Music Festival agli appuntamenti messi in campo dall’associazione Amici di Fabriago per festeggiare nella frazione. Dal mese di appuntamenti a Bizzuno coordinati da Girodellaromagna.net alla proiezione del docufilm e all’allestimento della mostra sui 50 anni del Baccara, punto di riferimento per il divertimento e lo spettacolo in Emilia-Romagna e non solo. Dal presepe vivente nel centro storico di Lugo organizzato da Avsi ai laboratori e alle occasioni per stare insieme promosse dall’associazione Amici di San Potito, passando per gli appuntamenti a Villa San Martino della Società del Mutuo Soccorso e all’intenso calendario di VoltaNatale a Voltana. Sono solo alcuni dei progetti che sono stati ammessi a contributo nell’ambito dell’avviso pubblico rivolto alle associazioni, agli enti del terzo settore e ai consorzi per la costruzione di un calendario di appuntamenti natalizi tra il centro e le frazioni di Lugo. Un terzo delle risorse è andato al consorzio In Bassa Romagna che concorrerà all’allestimento delle luminarie natalizie nelle vie del centro e all’organizzazione di eventi di animazione. A questo link la graduatoria dettagliata.

«Siamo molto contenti delle proposte che sono arrivate e le riteniamo un esempio importante che coglie la volontà dell’Amministrazione Comunale di co-progettare gli eventi e coinvolgere associazioni e soggetti terzi interessati a contribuire al miglioramento della vita della città e delle frazioni anche dal punto di vista artistico, culturale e ludico – spiega l’assessora alla Promozione Territoriale e Urbana Alessandra Fiorini – . Per queste festività abbiamo pensato ad alcune novità come l’accensione dell’albero che faremo nel pomeriggio del 2 dicembre, anticipandola rispetto alla data dell’8. Presenteremo presto il calendario di tutti gli appuntamenti che diffonderemo attraverso tutti i nostri canali».

Lavori al ponte di via Trieste, interruzione di via Classicana con deviazioni

Dal 14 al 16 novembre intervento sul cavalcavia

Statale Classicana Calsse PortoSarà chiusa al transito la strada statale 67 Classicana a Ravenna in corrispondenza del ponte di via Trieste per consentire la realizzazione di lavori al ponte stesso. Il cantiere comincerà il 14 novembre e secondo le attuali previsioni terminerà giovedì 16.

La realizzazione dell’intervento comporterà per la giornata del 14 novembre la chiusura della corsia in ingresso al porto, quindi il traffico sarà deviato lungo via Trieste verso la rotonda degli Sgobbolari (direzione Marina di Ravenna). Mercoledì 15 sarà invece chiusa la corsia in uscita dal porto, quindi il traffico sarà deviato su via Trieste verso via Attilio Monti (ponte mobile).

Teatro, si cercano “spettatori attivi”: potranno scegliere due spettacoli di Polis

Chiamata pubblica della compagnia ErosAntEros in vista del festival

ErosAntEros Chiamata Visionari Foto 2023Mercoledì 15 novembre alle ore 20 a CittAttiva (via G. Carducci, 14 – Ravenna) ErosAntEros organizza un Aperitivo Visionario, ossia un primo incontro conoscitivo e conviviale con presentazione del progetto Visionari di Ravenna.

Dopo il successo delle scorse edizioni, che hanno visto la partecipazione di quasi un centinaio di spettatori, torna a Ravenna il progetto partecipativo dei Visionari. La compagnia teatrale ErosAntEros apre anche quest’anno una chiamata pubblica per permettere a tutte le persone appassionate o incuriosite dal teatro di scegliere ben due spettacoli da inserire nel programma della prossima edizione di Polis Teatro Festival.

La chiamata pubblica ha l’obiettivo di creare un gruppo di spettatori attivi, i Visionari, che si impegnano a prendere visione delle creazioni che le varie compagnie che operano professionalmente nel teatro contemporaneo e nell’arte performativa, invieranno in risposta al bando della rete nazionale L’Italia dei Visionari, che, promossa da Kilowatt Festival di Sansepolcro, coinvolge numerosi partner su tutto il territorio nazionale, tra cui ErosAntEros.

Per entrare nel gruppo Visionari di Ravenna non sono necessarie particolari competenze, ma curiosità e passione nei confronti del teatro e delle arti performative, nonché la disponibilità a riunirsi tra novembre e marzo per cinque incontri collettivi. Al termine di questo percorso verranno scelti due spettacoli di teatro da inserire all’interno del cartellone della prossima edizione di Polis Teatro Festival, che si terrà, come ogni anno, nel mese di maggio.

È possibile iscriversi compilando il form al link: https://forms.gle/vL7xHXk59YScGvd29 Entro il 15 novembre.

È stata riparata la copertura del campo da gioco distrutta dal tornado a Voltana

In totale 150mila euro di spesa per ripristinare l’area sportiva Filippi. Resta da completare la recinzione

Con la posa della nuova copertura della piastra polivalente nello stadio Filippi di Voltana si stanno avviando a conclusione i lavori di ripristino della struttura sportiva dopo il tornado dello scorso 22 luglio. La piastra, totalmente scoperchiata, ha rappresentato uno degli effetti più evidenti della devastazione provocata dall’evento meteorologico estremo che si è verificato in un ampio territorio della provincia di Ravenna che comprende anche le frazioni a nord di Lugo.

Quello della copertura è uno degli ultimi interventi che sono stati eseguiti negli ultimi mesi per riportare alla normalità l’impianto sportivo gravemente danneggiato: sono state sostituite le grondaie della tribuna e degli spogliatoi e i fari che erano stati rotti dalla forza del vento. L’unico intervento ancora da completare è quello relativo alle recinzioni di tutto il complesso sportivo e del parcheggio che dovrebbe essere ultimato nelle prossime settimane. L’investimento complessivo dell’amministrazione comunale di Lugo è stato di circa 150 mila euro, finanziati in somma urgenza per consentire un veloce ripristino.

«La copertura della piastra polivalente consente di riavviare le attività e di rimettere in funzione un importante struttura a servizio delle società sportive e della comunità – spiega l’assessora ai Lavori Pubblici Veronica Valmori -. Il tornado ha causato danni ingenti che abbiamo affrontato dalle prime ore dopo l’evento mettendo in sicurezza le strade e i parchi dove molti alberi sono stati sradicati. Le conseguenze sono purtroppo ancora visibili se ci si reca nelle frazioni a nord di Lugo ma questi importanti lavori consentono di ritornare progressivamente alla normalità».

Giovane, tecnologica, contemporanea: “La serva padrona” diventa social

La produzione che debutta il 14 novembre ha unito le forze di Ravenna Teatro, Conservatorio, Accademia di Belle Arti e Alighieri

Presentazione La Serva Padrona DSC 3809 07 Ottobre 2023 Ph. Emma Graziani

Martedì 14 novembre (ore 20.30) il teatro Alighieri di Ravenna ospita il riallestimento dell’opera buffa La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, in scena nella nuova produzione che unisce più soggetti culturali della città – il conservatorio “G. Verdi”, l’Accademia di Belle Arti, Ravenna Teatro e Teatro Alighieri (dove è prevista anche una matinée per le scuole) – e dedica particolare attenzione ai giovani, interpreti sul palco e in buca ma chiamati anche a contribuire con creazioni originali. Dul palco i giovani cantanti Paolo Leonardi, Elena Salvatori e Sveva Pia Laterza, mentre l’ensemble strumentale del conservatorio è diretto da Federico Ferri, con Mirko Maltoni al cembalo ed eccezionalmente Alessandro Tampieri come primo violino, nel segno della nuova collaborazione del Verdi con Accademia Bizantina. Regista dell’opera è Roberto Magnani (noto al pubblico ravennate per la sua militanza come attore e autore nel Teatro delle Albe), che re-immagina il titolo per la nostra epoca e la nuova generazione di nativi digitali, curandone anche scene, luci e costumi, con Alessandro Tedde (di Produzione Antropotopia) alla regia video e Beatrice Pucci (docente del corso di Applicazioni digitali per le arti visive dell’Accademia) che coordina le video-animazioni create dai suoi studenti. Nell’affiancare pagine di Pergolesi a nuove composizioni di Gabriel De Pace e Damiano Ferretti (autori rispettivamente del Preludio e dell’Intermezzo su testo di Pierfrancesco Venturi), la messa in scena reinventa l’intreccio tra convenzione, seduzione e divario economico nel linguaggio di YouTube, del cosplay e dello streaming. 

È dunque interamente a misura d’adolescente La serva padrona immaginata da Magnani, che accompagna il pubblico nella camera da letto di uno streamer, ovvero Uberto, un ricco content creator dedito a dirette video sul suo canale Twitch. L’immaginario è quello tipico dei video che su YouTube trasmettono musica hip hop LoFi, computer sempre acceso e letto disfatto. Serpina – la serva che, in definitiva, la fa da padrona – è forse una donna delle pulizie o una governante oppure semplicemente una ragazza che vive nella casa di Uberto e, appassionata di cosplay, adora calarsi nei panni di una provocante cameriera. A osservare e commentare azioni e baruffe dei personaggi ci sono centinaia di utenti abbonati che popolano la chat sul canale social di Uberto e che, al pari degli spettatori, si ritrovano a spiare il piccolo e buffo universo sul palcoscenico.

L’allestimento si avvale di scenografie video, realizzate come si diceva dagli studenti dell’Accademia in due tipologie, l’una digitale e animata con la tecnica del rotoscopio, l’altra con la più tradizionale tecnica stop-motion. Mauro Montalbetti ha invece coordinato gli allievi della sua classe di Composizione per l’ideazione di un preludio strumentale e di un intermezzo collocato fra primo e secondo atto dell’intermezzo pergolesiano. Per il Preludio, De Pace ha composto due brani a partire da materiali preesistenti nella Serva, guardando anche al neoclassicismo di Stravinskij, alle complessità ritmiche di Ligeti e a una gestione armonico-melodica modaleggiante alla Bartók, con riferimenti alla musica elettronica e ambient. Il libretto di Venturi per l’Intermezzo ci svela una smaliziata serva filosofa, capace di ammonire il pubblico circa la vanità delle cose e dei rapporti umani. Un’umoristica critica alla società che il compositore Ferretti ha messo in musica tra citazioni delle pagine di Pergolesi, riferimenti alla tradizione popolare partenopea e momenti di spaesamento per l’orchestra di fronte a una Vespona che ha infranto tutti gli schemi. Lo spettacolo sarà replicato il 15 novembre al Galli di Rimini, coproduttore del lavoro.

Prevendite Biglietteria Teatro Alighieri – tel. 0544 249244 – www.teatroalighieri.org

Biglietti 10 euro, under 14: 5 euro.

Ciclista contro un cartello stradale dopo essere stato tamponato da un’auto: è grave

Un 41enne in sella a una bicicletta in via Cervese

Un uomo di 41 anni ha riportato gravi ferite in un incidente stradale nella mattina di oggi, 13 novembre, a Castiglione di Ravenna. In sella a una bicicletta, alle 7 circa il 41enne percorreva via Cervese verso Forlì e poco prima dell’incrocio con via dei Caduti è stato tamponato da una vettura che viaggiava nella stessa direzione. Il ciclista ha colpito prima il parabrezza dell’auto e poi è finito nel fosso colpendo il palo di un cartello stradale. Urti violenti che hanno causato ferite gravi: l’uomo è stato quindi trasportato all’ospedale di Cesena. La polizia locale di Ravenna è intervenuta sul posto per i rilievi e dovrà accertare la dinamica.

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