martedì
08 Luglio 2025

Lavori al cavalcavia, chiusure notturne dell’E45 a Casemurate

Deviazioni dal 12 al 17 maggio nel tratto ravennate

E45

Anas ha programmato l’avvio dei lavori di manutenzione del cavalcavia al km 231,535 della E45 (SS3 bis “Tiberina”) in via Campolungo, nel territorio del comune di Ravenna.

Per consentire l’esecuzione delle lavorazioni in piena sicurezza, in particolare la demolizione e la ricostruzione dei cordoli su cui saranno installate le nuove barriere laterali di protezione, si rende necessaria la chiusura temporanea al traffico della statale. Le limitazioni sono state programmate in orario notturno al fine di mitigare il più possibile i disagi alla circolazione – informano da Anas.

Nel dettaglio, a partire da lunedì 12 e fino a mercoledì 14 maggio la carreggiata in direzione nord/Ravenna sarà chiusa al traffico nella fascia oraria 21-6 tra lo svincolo di Cesena Nord (km 228,800) e Casemurate (km 234,700).

Da mercoledì 14 a sabato 17 maggio la chiusura interesserà la carreggiata in direzione sud/Roma sempre nel tratto compreso tra lo svincolo di Casemurate (km 234,700) e Cesena Nord (km 228,800) e nella fascia oraria 21–6.

Durante la chiusura la circolazione sarà deviata sulla viabilità locale (SR142 – via Dismano) tramite indicazioni sul posto.

In piazza anche a Ravenna per «l’ultimo giorno di Gaza» – FOTO

Cittadini e associazioni hanno risposto all’appello per la Palestina

Ultimo Giorno Gaza Ravenna

Associazioni e semplici cittadini sono scesi in piazza anche a Ravenna per la Palestina e la manifestazione lanciata in tutta Italia nei giorni scorsi da diversi intellettuali all’insegna dello slogan “L’ultimo giorno di Gaza”.

«Perché il tempo sta finendo – scrivono sui social dalla Casa delle Donne di Ravenna (tra i promotori locali, le foto della gallery arrivano dalla loro pagina Facebook) – e senza il mondo, Gaza Muore. Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire».

L’obiettivo era manifestare per poi inondare i social per far «diventare Gaza protagonista della giornata dell’Europa (il 9 maggio, ndr)».

Traffico in tilt sull’Adriatica: stop al senso unico alternato nei weekend

Lavori fino al 6 giugno. Ma dalle 16 del venerdì la circolazione verrà riaperta in entrambi i sensi

Lavori Adriatica

Sono stati giorni “impegnativi” per gli automobilisti che hanno dovuto percorrere la statale Adriatica, tra Ravenna e Cervia, con chilometri di fila per il senso unico alternato allestito all’altezza del parco Mirabilandia. Le cause sono attribuibili agli interventi di manutenzione dei ponti ad arco in muratura lungo il Canale Acquara Alta e il Canale Bevanella che, in questa fase, consistono nella costruzione delle sottofondazioni delle due infrastrutture.

Anas, tramite un comunicato stampa, fa sapere che il senso unico alternato perdurerà fino al 6 giugno ma solo dalla mezzanotte della domenica fino alle 16 del venerdì. Sarà quindi “salvato” il fine settimana: dalle 16 del venerdì alla mezzanotte della domenica sarà aperta la circolazione in entrambi i sensi.

La decisione è stata presa durante il Comitato Operativo Viabilità (Cov) che si è svolto oggi, venerdì 9 maggio,in prefettura, dove è stata condivisa la modifica dell’assetto viabilistico in corrispondenza del cantiere attivato da Anas al km 164 della statale.

Elezioni comunali: info utili per il 25 e 26 maggio. Al voto oltre 126mila ravennati

Per eleggere sindaco e consiglio comunale si potranno esprimere le proprie preferenze domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15)

SEGGI ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA 2020 RAVENNA

Sono oltre 126mila gli aventi diritti di voto del comune di Ravenna che, domenica 25 (dalle 7 alle 23) e lunedì 26 maggio (dalle 7 alle 15), avranno la possibilità di eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Sarà eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, cioè il 50% più uno. Se nessuno dei sette candidati a sindaco di Ravenna raggiunge tale soglia si tornerà ai seggi domenica 8 e lunedì 9 giugno per il ballottaggio tra i due candidati sindaci più votati.

Cliccando qui è possibile scorrere i sette candidati a sindaco e le 18 liste ammessi alle elezioni di Ravenna, in ordine di sorteggio

Sulla tessera elettorale gli elettori troveranno indicato il numero e l’indirizzo del seggio dove andare a votare. Qualora, prima delle elezioni, l’elettore riceva un tagliando di aggiornamento da applicare sulla tessera, dovrà andare a votare all’indirizzo che risulta dal tagliando. Si consiglia di verificare che l’indirizzo riportato sulla tessera coincida con quello di effettiva residenza ed in caso contrario contattare telefonicamente l’ufficio elettorale (0544.482283).

Di seguito sono riportate tutte le informazioni suddivise in paragrafi

COME SI VOTA

All’elettore sarà consegnata una sola scheda in cui ciascuno può:

–       tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;

–       tracciare un segno solo su una delle liste; in questo caso il voto viene attribuito alla lista e al candidato sindaco collegato a tale lista;

–       tracciare un segno sul candidato sindaco e un segno su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco; anche in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista;

–       esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata; in questo caso il voto espresso viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

L’elettore può inoltre esprimere fino a due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere, ma di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Per votare, l’elettore deve usare esclusivamente la matita copiativa che gli viene consegnata al seggio. L’elettore, prima di uscire dalla cabina, deve ripiegare la scheda, secondo le linee lasciate dalla precedente piegatura.

CHI VOTA

Per le consultazioni amministrative votano gli iscritti nelle liste elettorali che avranno compiuto il 18° anno di età entro domenica 25 maggio 2025 compresa. Il voto si esercita presentandosi di persona alla sezione elettorale indicata sulla tessera elettorale. Per alcune categorie di elettori (purché iscritti nelle liste elettorali del Comune di Ravenna) la legge prevede modalità di voto con procedura speciale:

–       i militari delle forze armate, gli appartenenti a corpi organizzati militarmente per il servizio dello Stato, alle forze di polizia e al corpo nazionale dei Vigili del Fuoco possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per causa di servizio;

–       i componenti dei seggi, rappresentanti delle liste dei candidati, sono ammessi a votare nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio;

–       i ricoverati in ospedali o case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero;

–       i detenuti ancora in possesso del diritto di voto sono ammessi ad esercitarlo nel luogo di reclusione;

–       i marittimi e gli aviatori, impossibilitati a votare nel proprio seggio, possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per motivi di imbarco.

–       per le elezioni comunali non sarà possibile votare dall’estero per i non residenti in Italia.

DOCUMENTI PER VOTARE

Per essere ammessi al voto gli elettori dovranno esibire la tessera elettorale unitamente alla carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla Pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché possa assicurare la precisa identificazione del votante.

In mancanza di documento, l’identificazione può avvenire anche attraverso:

–       uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità;

–       un altro elettore del comune (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione) che ne attesti l’identità.

Sulla tessera sono previsti fino a diciotto spazi in ognuno dei quali, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, viene apposta, ai fini dell’attestazione dell’avvenuta votazione, la data della elezione e il bollo della sezione. Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti i 18 spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere una nuova tessera elettorale. Per evitare il possibile sovraffollamento e le code degli ultimi giorni, è consigliabile verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l’espressione del voto. 

LA TESSERA ELETTORALE

La tessera viene consegnata direttamente all’indirizzo dei nuovi elettori attraverso il servizio postale o tramite incaricati comunali. Per i cittadini trasferitisi da altro comune, il Comune di Ravenna provvede alla consegna, tramite raccomandata postale, di una nuova tessera elettorale.

In caso di mancato recapito, sarà possibile ritirare le tessere non consegnate direttamente all’ufficio elettorale, in viale Berlinguer 30 (0544.482283 – 0544.482561, elettorale@comune.ra.it). Disabili e persone anziane con difficoltà di deambulazione che non hanno ricevuto la tessera elettorale possono telefonare all’ufficio Elettorale per chiedere la consegna della stessa presso il proprio domicilio.

Per il solo cambio di abitazione all’interno del territorio comunale, sarà cura dell’ufficio elettorale inviare per posta un tagliando adesivo contenente i dati aggiornati con l’indicazione della nuova sezione, che il titolare incollerà sulla tessera negli appositi spazi. La tessera viene ritirata qualora il titolare perda il diritto di voto. 

In caso di esaurimento dei diciotto spazi destinati all’attestazione dell’avvenuta votazione, oppure deterioramento, smarrimento o furto il cittadino deve richiedere un duplicato della tessera allo Sportello polifunzionale in viale Berlinguer 30 – piano terra (0544.482482) o presso uno degli uffici decentrati delle ex circoscrizioni (https://www.comune.ra.it/il-comune/decentramento/). Il rilascio del duplicato della tessera avviene immediatamente.

Documentazione da esibire per il rilascio del duplicato della tessera:

se allo sportello si presenta direttamente l’elettore che ha esaurito la tessera:

–       documento di identità personale

–       tessera elettorale esaurita

se allo sportello non si presenta direttamente l’elettore che ha esaurito la tessera:

–       fotocopia di un documento di identità del diretto interessato

–       tessera elettorale esaurita

–       delega al ritiro del duplicato, firmata e non autenticata.

Solo in caso di smarrimento o furto va compilata e sottoscritta dal diretto interessato una domanda su modulo prestampato (che sostituisce la denuncia presso i Carabinieri o la Polizia di Stato) disponibile presso gli uffici stessi o scaricabile dal sito del Comune di Ravenna al seguente link: https://www.comune.ra.it/proceedings/richiedere-il-duplicato-della-tessera-elettorale/

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati per chi avesse esaurito i 18 spazi a disposizione e il rilascio delle carte di identità, lo Sportello unico polifunzionale (ex Anagrafe) di viale Berlinguer 30 rimarrà aperto:

–       sabato 17 maggio dalle 8.30 alle 12.30;

–       lunedì 19 e mercoledì 21 maggio dalle 8 alle 13;

–       martedì 20 e giovedì 22 maggio dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30;

–       venerdì 23 maggio dalle 8 alle 18

–       sabato 24 maggio dalle 8.30 alle 18;

–       domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 (dalle 7 alle 18.30 servizio straordinario per il rilascio delle carte di identità);

–       lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15.

Sarà possibile ottenere un duplicato della tessera elettorale anche negli uffici del servizio Decentramento, che rimarranno aperti con le seguenti modalità:

sede centrale – via Massimo D’Azeglio 2 a Ravenna (presso la reception):

–       da lunedì 5 a sabato 24 maggio dalle 8 alle 13

–       domenica 25 maggio dalle 8 alle 14

–       lunedì 26 maggio dalle 8 alle 13

uffici decentrati di città (via Maggiore 120 e via Aquileia 13 a Ravenna):

–       sabato 24 maggio dalle 8 alle 14

–       domenica 25 maggio dalle 8 alle 20

uffici decentrati di Sant’Alberto (via Cavedone 37), Piangipane (piazza XXII Giugno 6), Roncalceci (via Sauro Babini 184), Castiglione di Ravenna (via Vittorio Veneto 21):

–       sabato 24 maggio dalle 8 alle 14

–       domenica 25 maggio dalle 8 alle 14

–       lunedì 26 maggio dalle 8 alle 14

uffici decentrati di Mezzano (piazza della Repubblica 10), San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/a) e Marina di Ravenna (largo Magnavacchi 5):

–       sabato 24 maggio dalle 8 alle 14

–       domenica 25 maggio dalle 8 alle 20

–       lunedì 26 maggio dalle 8 alle 14. 

VOTO DEGLI ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ FISICA

Gli elettori impossibilitati ad esprimere personalmente il voto per grave infermità, possono esercitare il diritto di voto con l’aiuto di un elettore volontariamente scelto‚ iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica e munito della propria tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Nessuno può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un elettore fisicamente impedito. Se l’impedimento è a carattere permanente, la legge 5 febbraio 2003 n.17 prevede, su richiesta dell’interessato corredata della relativa documentazione, l’apposizione di uno specifico simbolo (AVD) sulla propria tessera elettorale. In tal caso l’elettore sarà sempre ammesso al voto con l’aiuto di un accompagnatore senza avere più l’obbligo di munirsi dell’apposita certificazione medica. Si rammenta che l’impedimento ad una autonoma e valida espressione del voto deve essere di natura fisica e tale da non consentire l’atto materiale di apposizione del voto sulla scheda elettorale. Sono da considerarsi elettori fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto: la categoria dei ciechi civili; gli amputati delle mani; gli affetti da paralisi o da altri impedimenti di analoga gravità.

Le certificazioni mediche per gli elettori fisicamente impediti ad esprimere il voto e per gli elettori non deambulanti saranno rilasciate dai medici dell’Ausl. Il rilascio delle certificazioni avverrà nell’ambulatorio del servizio Igiene e sanità pubblica (Cmp, secondo piano), via Fiume Abbandonato 134, tel. 0544.286678, lunedì 19 maggio e da mercoledì 21 a domenica 25 maggio, sempre dalle 10.30 alle 12.30. Per i casi di effettiva necessità e urgenza i certificati verranno rilasciati anche dal medico reperibile, che potrà essere rintracciato nella giornata di domenica 25 maggio dalle 12 alle 22 telefonando al centralino dell’ospedale di Ravenna: tel. 0544.285111 e 0544.286125. All’atto della visita l’elettore fisicamente impedito o non deambulante dovrà esibire la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento valido.

Gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, e gli elettori affetti da gravissime infermità tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione con qualsiasi mezzo di trasporto, possono essere ammessi al voto domiciliare.

Entro lunedì 5 maggio l’interessato deve far pervenire all’ufficio Elettorale (viale Berlinguer 30, 0544 482283 – 0544 482561, elettorale@comune.ra.it) una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto nell’abitazione in cui vive. Il modello di dichiarazione è tra gli allegati presenti a questo link: https://www.comune.ra.it/news/elezioni-del-sindaco-e-del-consiglio-comunale-di-ravenna-domenica-25-e-lunedi-26-maggio-informazioni-sul-voto/

La dichiarazione, in carta libera, deve riportare, oltre alla volontà di esprimere il voto a domicilio, l’indirizzo completo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico. Occorre, inoltre, allegare la certificazione sanitaria appositamente rilasciata dal funzionario medico dell’Ausl. Tale certificazione medica dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di infermità con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, o le condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Il certificato, infine, potrà attestare l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.

La richiesta di visita, per il rilascio del certificato medico per “Voto domiciliare”, deve essere fatta al servizio Igiene e sanità pubblica dell’Ausl telefonando allo 0544.286698 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14.30 alle 17. 

ALTRE NORME E SERVIZI PER FAVORIRE LA VOTAZIONE DEGLI ELETTORI NON DEAMBULANTI

Tutte le sezioni elettorali del Comune di Ravenna sono accessibili da parte degli elettori non deambulanti. Comunque, nell’eventualità che la sede della sezione elettorale nella quale sono iscritti gli elettori non deambulanti, sia momentaneamente inaccessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in un’altra sezione del Comune situata in una sede esente da barriere architettoniche. L’elettore dovrà esibire l’attestazione medica rilasciata dall’Autorità sanitaria locale (anche in precedenza per altri scopi) o copia autentica della patente speciale di guida in modo che, dalla documentazione esibita, risulti l’impossibilità o la capacità di deambulazione gravemente ridotta. Per lo scopo, sono state individuate alcune sezioni elettorali esenti da barriere architettoniche o che, con strutture appositamente predisposte, saranno accessibili con sedia a ruote. L’elenco a questo link: https://www.comune.ra.it/aree-tematiche/anagrafe-elettorale-leva/elettorale-e-leva/ufficio-elettorale/sezioni-elettorali/ 

Sarà istituito un apposito servizio di trasporto pubblico per gli elettori con difficoltà di deambulazione tramite i volontari Auser, Ada e Anteas. Inoltre, nei casi più gravi di impedimento fisico al voto, è possibile prenotare un trasporto gratuito in ambulanza curato dalla Pubblica Assistenza di Ravenna nella sola giornata di domenica 25 maggio dalle 13 alle 19. Per info e prenotazioni relative a entrambi i servizi telefonare all’ufficio Elettorale, 0544.482283, referente Federico Perugini.

SEGGI PRESIDIATI DA VOLONTARI

Al fine di agevolare il raggiungimento del seggio da parte degli elettori con difficoltà motorie, presso l’ufficio Elettorale (tel. 0544.482283) è disponibile una sedia con ruote che, su richiesta degli interessati, può essere recapitata presso qualsiasi sede del seggio.

Nei seguenti seggi è comunque prevista dalle 10 alle 13 (sia domenica 25 che lunedì 26) e dalle 16 alle 20 (solo domenica 25) la presenza di volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri per prestare aiuto alle persone anziane e/o disabili e di una sedia con ruote:

–       scuola secondaria di primo grado Montanari, via Aquileia n.31 Ravenna (in disponibilità una sedia con ruote)

–       scuola primaria Randi, via Marzabotto n.10 Ravenna (seggi ubicati solo al piano terra, disponibile una sedia con ruote)

–       scuola primaria Garibaldi, via Rubicone n.48 Ravenna (piano terra, disponibile una sedia con ruote)

–       scuola primaria Ricci, via Cilla n.8 Ravenna (piano terra, disponibile una sedia con ruote).

L’ associazione R.C. Mistral sarà presente ai seggi della scuola secondaria di primo grado Don Minzoni, via Cicognani n. 8 Ravenna (disponibile una sedia con ruote) e della scuola primaria Camerani di via Bargigia n. 36 a Ravenna.

Ultimi giorni di Polis Teatro Festival: si entra nel vivo dell’Iberian Focus

Un fine settimana ricco di appuntamenti tra opere interattive, performance al museo, tavole rotonde con esperti e intellettuali, gli attesi eventi-spettacolo al Rasi e la sound-walk a ingresso gratuito al cimitero

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Hotel Europa

Prosegue la rassegna di ErosAnteros Polis Teatro Festival. Con gli appuntamenti di oggi, venerdì 9 maggio,  si entra nel cuore del programma dell’Iberian Focus, lo sguardo sul teatro contemporaneo della penisola iberica a cui è dedicata questa ottava edizione.

Si parte con la prima nazionale di Un’Odissea Teen / Odissees della compagnia La Mecànica (Almagià, ore 18), un’esperienza teatrale immersiva che fonde performance fisica dal vivo e tecnologia digitale. Alle 20 sarà la volta dello spettacolo evento: Il Portogallo non è un paese piccolo della compagnia Hotel Europa, al Teatro Rasi, ideato e interpretato da André Amalio, regia e coreografia di Tereza Havlickova, musiche live di Pedro Salvador. Alle 21.30 seguirà una tavola rotonda (nella sala Mandiaye N’Diaye del Teatro) con la compagnia Hotel Europa, la compagnia Hermanas Picohueso e i docenti Alfonso Botti e Stefano Salmi, sul tema dell’ultima rivoluzione della “vecchia Europa”: tra garofani e monarchia.

Lo spettacolo si concentrerà sulle dittature europee e sulla presenza europea in Africa guardando al caso del Portogallo, il Paese che ha avuto la dittatura fascista più lunga (48 anni) e l’impero coloniale più duraturo (quasi 500 anni). La performance di teatro documentario si basa sulle testimonianze di ex coloni portoghesi che hanno fatto parte dell’esodo di rifugiati dall’Africa nel 1974-76, indagando storie reali che sono state tramandate e sono diventate memorie collettive. Lo spettacolo va in scena in lingua originale con soprattitoli in italiano e inglese.

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Rui Pina Coelho

La giornata di sabato 10 maggio inizia alle ore 11.30 sempre alla sala Mandiaye N’Diaye, del Rasi, con una nuova tavola rotonda dal titolo Il teatro contemporaneo della Penisola Iberica. Un dialogo, in lingua originale, tra gli operatori internazionali Gonçalo Amorim, Saúl Cabrera, Davide Carnevali, Leticia Martin Ruiz, coordinato da Rui Pina Coelho. Anche in streaming sui canali del festival.

Dalle ore 15 gli spazi del Mar, ospitano la prima nazionale di Manifesti per dopo la fine del mondo, della compagnia portoghese Os Possessos, con la regia di Isabel Costa, che nell’ambito di Polis entra in collaborazione con la giovane compagnia ravennate Spazio A, grazie a un nuovo progetto che mira a mettere in relazione artisti internazionali con artisti del territorio. La performance, a numero limitato, andrà in scena alle ore 15, 15.20, 15.40, 16 e 16.20. In replica anche domenica 11 maggio, negli stessi orari.

Alle ore 19 (Teatro Rasi, ridotto) l’attesa performance-lecture in prima nazionale Icaria, Icaria, Icaria di Rui Pina Coelho. Coinvolgente conferenza-spettacolo che prende il via dal romanzo The Voyage to Icaria di Étienne Cabet. Un progetto che vuole discutere le possibilità del teatro politico nel 21esimo secolo.

La giornata si conclude alle ore 21, sul palco principale del Rasi, con un altro degli spettacoli evento di questa edizione di Polis: Signora Dittatura, in prima nazionale, della compagnia spagnola Hermanas Picohueso. Carmen Polo, moglie di Franco, diventa il pretesto per parlare dell’eredità che la morale franchista ha lasciato in Spagna e, soprattutto, per parlare di caccia: quella di Carmen per le sue collane, quella di Franco per Carmen, quella organizzata dalle classi alte e quella dell’estrema destra verso le persone vulnerabili. Anche un questo caso La performance sarà in lingua originale con soprattitoli in italiano e inglese.

Il festival si chiuderà infine domenica 11 maggio, con una giornata ricca di appuntamenti: si parte alle 12, con Un cabaret spagnolo / Copla: A Spanish Cabaret di Alejandro Postigo Copla al  Teatro Socjale di Piangipane. A seguire, pranzo a base di cappelletti preparati dai volontari del teatro. Alle 15 ci si sposta alla sala Mandiaye N’Diaye del Rasi, per l’incontro Don Chisciotte davanti alle macerie dell’occidente con Marco De Marinis e Marco Martinelli. Al Mar tornano le repliche di Manifesti per dopo la fine del mondo mentre alle 18 tornerà  in scena al Ridotto del Rasi Icaria, Icaria, Icaria di Rui Pina Coelho. Si torna sul palco principale con le Brevi interviste con donne eccezionali, testo di Joan Yago portato in scena da Nerval Teatro. L’ultima alzata di sipario sarà alle 21, con la prima nazionale Teatro Onnivoro CorpoArena testo di Joana Bértholo.

Infine, per tutto il periodo dell’Iberian Focus è possibile partecipare a Corpi Celesti, il soundwalk gratuito e a libero accesso individuale che si svolge al cimitero della città negli orari di apertura (7-18). L’evento è accessibile previa registrazione online.

Installato un nuovo idrometro sul Lamone per monitorare le piene in tempo reale

Lo strumento non sarà consultabile direttamente dai cittadini, ma i suoi dati verranno utilizzati per il coordinamento interno della Protezione civile

Idrometro (1)
Un idrometro di ultima generazione per monitorare il livello d’acqua del Lamone: il dispositivo è stato installato negli scorsi giorni  sul ponte Albergone (che collega i territori di Bagnacavallo e Russi), finora sprovvisto di rilevazioni idrometriche. L’investimento di 3.500 euro, è stato sostenuto dai comuni di Bagnacavallo e Cotignole.
Questo idrometro rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle attività di emergenza e nel controllo delle piene per il territorio della Bassa Romagna: grazie alla sua tecnologia avanzata, il sensore sarà in grado di trasmettere dati in tempo reale ogni 10 minuti ai Centri operativi comunali (Coc) di Bagnacavallo e Cotignola, nonché al sistema di Protezione civile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Non essendo incluso nella rete Arpae, il nuovo idrometro non sarà consultabile direttamente dai cittadini, ma i suoi dati verranno utilizzati per il coordinamento interno dei Comuni e della Protezione civile.
«Fino ad oggi la mancanza di un sistema di monitoraggio in un punto cruciale del corso del Lamone come il ponte Albergone costituiva un limite alla gestione delle piene – commentano dalle amministrazioni -. La puntualità degli aggiornamenti di questo nuovo idrometro sarà fondamentale sia per la tempestività degli interventi in caso di emergenza, sia per una migliore pianificazione delle attività di Protezione civile. Sarà così possibile prevedere con più accuratezza l’evoluzione delle piene e adottare misure preventive e di evacuazione più efficaci a tutela della popolazione e delle infrastrutture».
La rete di monitoraggio della Bassa Romagna rimane in continuo sviluppo: proprio in questi giorni infatti nel territorio di Lugo viene testato anche un altro sensore idrometrico, posto sul canale Brignani a monte della cassa Golfera, in località Zagonara.

Consegnato il premio d’incisione dedicato alla memoria della professoressa Ciardi

A vincere è l’opera “Il Leviatano” di Luca de Maria dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

In ricordo della professoressa Ilaria Ciardi, l’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna ha consegnato il Quinto Premio di incisione Ilaria Ciardi. Ad essere premiata è l’opera “Il Leviatano” di Luca De Maria dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Il concorso era rivolto a tutti gli studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti Statali sul territorio nazionale, i quali dovevano presentare almeno tre opere a testa con tecniche grafiche e calcografiche. Sugli oltre 100 partecipanti, solo 30 opere sono state selezionate e resteranno in esposizione all’interno della sede dell’Accademia di Piazza Kennedy. L’opera vincitrice diventerà invece proprietaria della BCC, in qualità di soggetto erogatore del premio. Oltre al Premio Ilaria Ciardi sono stati assegnati due “Premi speciali” alle opere di Valentina Blundo (Accademia di Bologna) e Lucrezia Gualducci (Accademia di Venezia).

La direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna Paola Babini è intervenuta durante la premiazione svoltasi nel Polo delle Arti di Piazza Kennedy: «Ringrazio la famiglia di Ilaria qui presente (le figlie Ginevra e Greta e i fratelli Serena e Leonardo) e i ragazzi che hanno portato lavori di alta qualità. La pratica dell’incisione non è immediata come pittura e disegno perché ha bisogno di una serie di passaggi indispensabili e tempo di realizzazione. Abbiamo un bel laboratorio adibito a ciò con due torchi, di cui uno litografico con pietre. Nel tempo questo spazio vorremo aprirlo alla città con workshop e laboratori perchè da sempre in questo luogo si fa squadra, mettendo in campo più arti».

Il premio, istituito nel 2021, è dedicato ad Ilaria Ciardi che dal 2008, fino alla morte avvenuta nel 2019 (all’età di 51 anni), è stata docente di tecniche dell’incisione calcografica all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Le sue opere si sono sempre caratterizzate per una spiccata tendenza a un’immagine surreale e metafisica. Operando nell’ambito dell’incisione, del disegno e della scultura in terracotta, ha realizzato nel tempo cicli di mostre personali e collettive.

Pietro Roncuzzi de la BCC, banca che ha omaggiato con 500 euro il vincitore del premio, ha affermato: «Noi pensiamo che la banca locale debba essere vicino al territorio e quindi riteniamo che una parte del utile debba essere reimpiegato nella nostra zona.  Che sia sanità, sport, cultura, eventi catastrofici noi mettiamo in campo contributi. Siamo rimaste solo due banche del territorio (Bcc e La Cassa) e invece che sponsorizzare Sinner vogliamo investire sulla nostra città».

Anche l’Assessore Igor Gallonetto è intervenuto per il secondo anno consecutivo alla premiazione: «Annuncio che la nostra proposta d’acquisto dello stabile in cui risiedono l’Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio Verdi è andata e buon fine e sarà ufficializzata nella prossima legislatura. Il lavoro portato avanti dall’Accademia è di assoluto valore, come confermato dalle partecipazioni e le iscrizioni da tutto il mondo».

Progetto Agnes: il ministero esclude l’eolico offshore dalle aste per gli incentivi

Duro colpo per l’impianto da due miliardi di euro nel mare di Ravenna. La candidata Francesconi critica le scelte del governo

impianto eolico offshore
impianto eolico offshore

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha pubblicato un decreto in tema di aste Fer2, cioè il regime incentivante italiano istituito nel 2024 per supportare le rinnovabili innovative o con costi di generazione elevati, e per il 2025 è escluso l’eolico offshore. Il testo fa riferimento a sole tre fonti delle dieci tecnologie contemplate dal decreto Fer2: fotovoltaico galleggiante, biogas e biomasse.

La decisione ha effetti diretti su Ravenna, dove è previsto il più importante progetto italiano di parco eolico a mare: Agnes Romagna conta 75 aerogeneratori fissi sul fondale marittimo, 600 MW di potenza, 100 MW di fotovoltaico galleggiante, un sistema di stoccaggio elettrico e un impianto di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde per i fabbisogni di 500mila famiglie.

Sulla vicenda ha preso posizione Chiara Francesconi, capolista della lista civica Progetto Ravenna, a sostegno della candidatura a sindaco di Alessandro Barattoni per le elezioni amministrative del prossimo 25 e 26 maggio. «Non sono queste le modalità per attuare una vera transizione ecologica. Il Governo, dopo anni di confronto, continua a ignorare progetti concreti e realizzabili come quello dell’eolico offshore a Ravenna. È inaccettabile che nelle aste del Decreto Fer2 non ci sia traccia dell’offshore, mentre si continua a investire nei cosiddetti “Decreti Bolletta” che non hanno una prospettiva e un progetto».

L’investimento Agnes vale in totale due miliardi di euro, già dotato di Valutazione di Impatto Ambientale, in attesa solo dell’autorizzazione unica, e in grado di soddisfare il fabbisogno energetico, nel momento dell’attuazione anche del previsto Agnes Romagna 3, di  900mila famiglie non solo della Romagna, per 1 GW di potenza. Un progetto avanzato, tecnicamente pronto e sostenibile, che rischia di essere bloccato.

Anche Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, e ha espresso forte preoccupazione, sottolineando come l’esclusione dell’offshore penalizzi chi ha investito in innovazione e lasci spazio solo a impianti a terra in zone già sature o inadatte, come i crinali appenninici. La stessa posizione espressa anche da Vincenzo Colla, vicepresidente dell’Emilia-Romagna e Assessore con delega a Sviluppo economico, green economy ed Energia.

«La verità – aggiunge Francesconi – è che non si può continuare a parlare di transizione energetica e poi fermare i pochi progetti veramente attuabili. Il rischio di blocco delle aste è un danno strategico per Ravenna e per l’intero Paese. Da parte mia, ci sarà un impegno diretto anche con i rappresentanti nazionali di Azione, affinché da Ravenna parta una richiesta forte e concreta al Governo per sbloccare questa impasse”. Infine, un appello a nome di tutte le forze progressiste scese in campo al fianco di Alessandro Barattoni per le Comunali di Ravenna: «Serve una visione che sappia puntare su un mix energetico moderno e sostenibile. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione. Il futuro si costruisce con progetti come Agnes, non con l’inerzia».

Scontro all’incrocio delle Bassette: 66enne in ospedale e traffico bloccato

Secondo le ricostruzioni l’uomo alla guida della Punto non avrebbe rispettato l’obbligo di dare la precedenza

Una Fiat Punto e un’Alfa Romeo 159 si sono scontrate alle porte di Ravenna, all’incrocio tra via Bassette e via Di Vittorio, nella mattinata piovosa di oggi, venerdì 9 maggio. Alla guida della Punto c’era un uomo residente a Cervia di 66 anni, mentre l’Alfa Romeo era condotta da un 34enne residente a Faenza. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con automedica e ambulanza, i vigili del fuoco di Ravenna e la Polizia Locale.

I vigili del fuoco hanno lavorato per estrarre dalle lamiere della sua auto il 66enne, trasportato in ospedale con codice di media gravità, mentre risulta illeso il conducente dell’Alfa Romeo. Dalle prime ricostruzioni della dinamica, l’uomo alla guida della Punto, arrivato all’incrocio, non avrebbe rispettato l’obbligo di dare la precedenza all’altra auto che arrivava proprio da via Bassette.

L‘incidente ha causato ripercussioni sul traffico che è rimasto bloccato per consentire le operazioni di soccorso.

Il vescovo commenta l’elezione di Papa Leone XIV: «Ha uno sguardo globale»

Ghizzoni ha ricordato l’esperienza di Prevost come missionario in Perù

Prevost Papa Leone 1L’elezione di Papa Leone XIV è stata accolta nelle parrocchie della diocesi di Ravenna-Cervia con il suono delle campane a festa. L’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni ha commentato positivamente la scelta del nuovo Papa, sottolineando in particolare la sua esperienza missionaria in Perù.

Secondo quanto riportato da Risveglio Duemila, il settimanale della diocesi, l’arcivescovo ha dichiarato che questa esperienza internazionale conferisce a Papa Leone XIV «uno sguardo globale», che sarà fondamentale per affrontare le sfide della Chiesa nei prossimi anni. Il nuovo Papa ha scelto un nome che richiama valori come la pace e la giustizia, temi che ha già enfatizzato nei suoi primi interventi pubblici.

Ghizzoni ha anche auspicato che il pontificato di Leone XIV possa rispondere alle esigenze delle comunità locali, mantenendo un forte impegno per le dinamiche globali. La diocesi ha accolto con favore la nuova guida spirituale, fiduciosa che il Papa saprà guidare la Chiesa con saggezza e visione a livello mondiale.

Ambulanze, Ausl replica alla Uil: «Modifica temporanea, il servizio non è ridotto»

Il direttore della centrale operativa 118, Maurizio Menarini, sottolinea che la decisione è stata presa per garantire il consueto potenziamento estivo

5In merito alla nota diffusa dalle segreterie territoriali del sindacato Uil in Romagna, che critica la scelta dell’Ausl della Romagna di sostituire quattro ambulanze con mezzi gestiti da enti privati a partire dall’1 giugno, l’azienda sanitaria pubblica replica affermando che non si tratta di un taglio al servizio, ma di una rimodulazione temporanea legata alla carenza di personale.

Il direttore della centrale operativa 118 Romagna, Maurizio Menarini, sottolinea che la decisione è stata presa per garantire il consueto potenziamento estivo, in un contesto segnato dalla difficoltà a reperire personale infermieristico. In assenza di nuove risorse, quattro ambulanze a leadership infermieristica, sulle 54 previste nel periodo estivo, saranno riconvertite in mezzi di base con soccorritori in convenzione, accreditati secondo i criteri regionali.

«Non vi è alcuna riduzione del numero di mezzi – afferma Menarini – ma una riorganizzazione necessaria per mantenere l’efficienza del servizio in un periodo critico». L’Ausl osserva che oltre il cinquanta percento degli interventi non richiede un’assistenza sanitaria urgente, ma consiste nel trasporto verso il pronto soccorso. In questi casi, l’utilizzo di mezzi con soccorritori viene considerato adeguato.

Secondo l’Ausl, il sistema di emergenza continua a garantire tempi di risposta per le emergenze ad alta priorità ben al di sotto degli standard ministeriali. L’Azienda respinge quindi le critiche e invita a un confronto basato su dati oggettivi.

Al via il cantiere per la Casa della comunità di Lugo: l’intervento da 2,3 milioni

La struttura ospiterà il Punto unico di accesso (Pua), l’Infermiere di famiglia e diversi ambulatori. La fine dei lavori è prevista per l’estate del 2026

 Casa Comunità 2
È partito nei giorni scorsi l’allestimento del cantiere per la realizzazione della Casa della comunità di Lugo. L’intervento, in capo all’Ausl Romagna, è finanziato interamente con risorse pubbliche del Pnrr, per un importo complessivo di oltre  2,3 milioni di euro.
Il progetto prevede la realizzazione di un edificio articolato su due piani, per una superficie di circa 1000 mq ubicata all’interno dell’area dell’ex acetificio Venturi, interessata negli ultimi anni da una completa riqualificazione. La struttura diventerà l’hub di riferimento per l’intera rete delle Case della comunità del distretto sanitario di Lugo.
Al suo interno troveranno spazio il Punto unico di accesso (Pua), l’Infermiere di famiglia e di comunità, l’ambulatorio infermieristico prestazionale e di telemedicina, l’ambulatorio delle patologie croniche, l’ambulatorio specialistico/psicologo di comunità e alcuni studi di medici di medicina generale con la relativa segreteria.
Casa Comunità 1
Il Pua è uno spazio dedicato alle persone non autosufficienti, in cui lavorano in stretta sinergia gli operatori sanitari e quelli dei servizi sociali, la cui sede si trova proprio accanto alla Casa della comunità, sopra la farmacia. Il progetto esecutivo è stato illustrato alla giunta comunale di Lugo nella seduta del 30 aprile e alla consulta di Lugo Sud nella serata di giovedì 8 maggio,  mentre nei primi giorni di giugno si procederà alla posa simbolica della prima pietra. L’obiettivo è quello di completare i lavori entro l’estate 2026.

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