venerdì
19 Dicembre 2025

«Lei mi ha chiesto 80 euro poi mi ha aggredito. Ho usato il coltello per difendermi»

La versione del titolare del mini market di piazza Baracca arrestato mercoledì notte con l’accusa di tentato omicidio

accoltellamento piazza baraccaIl titolare del mini market di piazza Baracca arrestato con l’accusa di tentato omicidio ha fornito la propria versione dei fatti rispondendo alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna, Corrado Schiaretti.

A raccontare nei dettagli l’interrogatorio, i due quotidiani in edicola oggi, sabato 2 marzo.

I fatti, come noto, risalgono alla notte tra mercoledì e giovedì quando una donna di 36 anni di origini algerine, da tempo a Ravenna, entra nel negozio del 43enne – originario del Bangladesh ma residente in città da vent’anni, incensurato – a cui avrebbe chiesto 80 euro. L’uomo ha detto che non era la prima volta che succedeva e che in passato aveva già dato alla donna 10-20 euro. In questa occasione invece – ha raccontato il negoziante – al suo rifiuto la donna lo ha minacciato con un coltellino da formaggio, arrivando a colpirlo (a riprova il 43enne ha mostrato al giudice alcuni segni sulle mani). Ne sarebbe seguita una colluttazione nel corso della quale l’uomo – colpito anche con una cassa di frutta – sarebbe riuscito a impossessarsi del coltellino per poi colpire ripetutamente la donna nel tentativo di liberarsi (lei gli sarebbe montata sopra, distesi sul pavimento).

Una versione che dovrà trovare riscontri nelle immagini del circuito di videosorveglianza e nell’interrogatorio della donna, non appena sarà possibile (è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Ravenna).

L’avvocato difensore dell’uomo – ancora in carcere – ha chiesto che possa tornare libero o che gli possa venire applicato l’obbligo di firma o al limite i domiciliari. Il giudice si è riservato la decisione.

Due donne vogliono creare una squadra femminile di calcio a 5 a Lugo

L’iniziativa di due ventenni trova il supporto del Comune in occasione dell’8 marzo e la polisportiva Lugo 1982

Da Sx A Dx Marika Di Nella Valeria Tafuri Assessora Gallegati Barbara Bordini Lugo1982 Ivan RossiDue donne di Lugo lanciano un appello pubblico, sostenuto anche dal Comune, per creare una squadra femminile di calcio a 5 indoor. L’iniziativa di Marika Di Nella e Valeria Tafuri ha il supporto della polisportiva Lugo 1982. Il progetto vuole contribuire ad abbattere i pregiudizi sul calcio femminile: «Dovrebbe essere normale per una ragazza poter giocare a pallone senza difficoltà e senza essere frenate dai genitori, ogni bambina o ragazza deve poter scegliere lo sport che desidera».

L’assessora comunale alle Pari Opportunità, Anna Giulia Gallegati, ha scelto di affiancare l’appello di Tafuri e Di Nella in occasione della festa della donna: «In passato, a partire dagli anni ‘70, la storia di Lugo si era già intrecciata con una squadra di calcio femminile molto promettente e che riuscì nella grande impresa di vincere la Coppa Italia 1995-1996. Quell’esperienza purtroppo si concluse negli anni 2000 ma, oggi, troviamo la grande passione e il grande impegno di donne che vorrebbero ripartire, contro ogni discriminazione e stereotipo, dando nuovamente respiro al calcio femminile nel mondo sportivo della nostra città».

Si parte da un’età minima di 16 anni, il campionato inizia a ottobre ma la preparazione e gli allenamenti già da fine agosto-settembre (allenamenti e partite sono serali). Il campionato di cui farà parte la nuova squadra è Csi, interprovinciale di Forlì quindi le trasferte non saranno a distanze proibitive. Al momento sono iscritte 14 squadre di tutta la Romagna.

La passione di Di Nella per il calcio nasce da piccola quando il padre la portava al bar e allo stadio a vedere le partite e, all’uscita da scuola, aveva un appuntamento fisso per giocare a calcio con gli amici al parco: «Avrei voluto giocare a calcio già all’età di 6 anni ma vent’anni fa c’erano poche squadre femminili/miste e i miei genitori lavorando non avevano modo di accompagnarmi agli allenamenti. A 18 anni, appena presa la patente e quindi indipendente negli spostamenti, ho iniziato a giocare a calcio a 5 a Imola (oggi la società è la Valsanterno, ndr) e nello stesso periodo ho conseguito il corso da arbitro Figc nella sezione di Faenza».

Tafuri ha sempre seguito il calcio fin da piccola con suo padre e ora con il compagno. Le piace il senso di appartenenza che regala, l’impegno e la dedizione per arrivare ad un risultato comune: «Ho iniziato a giocare nel 2016 come laterale e pivot (attaccante/punta) ma un giorno il portiere si fece male e mi proposero il ruolo da portiere, inizialmente a tempo determinato. Non me ne innamorai subito ma col tempo ho iniziato ad apprezzare e amare questo ruolo. A causa del Covid e di problemi personali mi sono fermata per due anni e ho ricominciato quest’ anno alla Mernap di Granarolo faentino, allenatore e squadra fantastica sia dentro che fuori dal campo».

La Pol. Dil. Lugo 1982 è una società di calcio che fonda le sue radici nella quarantennale esperienza dell’Us Stuoie. Il nuovo logo societario presentato nel luglio 2022, raffigura lo storico cavallino rampante di Francesco Baracca con il profilo del monumento dell’ala che si staglia sullo sfondo a rappresentare pienamente la città e i colori rosso e blu che raccontano 40 anni di storia dell’Us Stuoie. Attualmente il club ha come base il campo in sintetico dell’Enea Faccani nel quartiere Stuoie e la struttura di San Potito. La scuola calcio nell’ultima stagione ha coinvolto più di 350 fra bambini e ragazzi, oltre alla prima squadra militante in terza Categoria e una squadra di amatori.

La sindaca pronta a querelare il geologo che l’accusa di depressione post partum

Valentina Palli valuta azioni legali contro Claudio Miccoli che in una assemblea pubblica in streaming da Conselice l’ha definita «senza equilibrio mentale» per alcune dichiarazioni sul tema alluvione

La sindaca di Russi, Valentina Palli, sta valutando di querelare il geologo Claudio Miccoli, ex dipendente della Regione Emilia-Romagna, per le frasi pronunciate in veste di relatore a un incontro pubblico a Conselice organizzato dal comitato “Proteggiamo Conselice” sul tema dell’alluvione ieri sera, 29 febbraio, a cui la la sindaca non era presente. Per criticare un’affermazione fatta da Palli in un’altra assemblea pubblica precedente, Miccoli ha ipotizzato che la prima cittadina avesse fatto quella dichiarazione non avendo il totale equilibrio mentale perché colta da una crisi depressiva post partum (Palli ha partorito un anno fa). In sala a Conselice erano presenti circa 80 persone e l’iniziativa è stata trasmessa in streaming.

La sindaca di Russi ha pubblicato oggi, 1 marzo, un video sulla sua pagina Facebook (visibile in fondo a questo articolo) per rispondere a Miccoli: «Un attacco ignobile e inaccettabile verso una rappresentante delle istituzioni solo perché donna. Nel 2024 noi donne dobbiamo ancora essere sottoposte a questa violenza. Ho deciso di tutelare la mia dignità non solo per me stessa ma per tutte le donne».

Lavori per la nuova rotonda in viale Masi: modifiche alla viabilità per 45 giorni

Intervento del costo di 180mila euro all’incrocio con via Piano Caricatore e viale De Pinedo

1000101486Partono i lavori a Lugo per la realizzazione della rotonda tra via Piano Caricatore, viale Masi e viale De Pinedo, intervento del costo di 180mila euro. Il cantiere comincia il 4 marzo e la durata dei lavori, condizioni meteo permettendo, è fissata in circa 45 giorni.

La viabilità verrà modificata in questo modo: via Piano Caricatore – in corrispondenza del passaggio a livello – viene chiusa in quanto area di cantiere, viale Masi rimane invece percorribile normalmente a doppio senso di marcia nella prima fase dei lavori. Una decisione assunta in fase di allestimento del cantiere che permette di alleggerire gli inevitabili rallentamenti che si potranno verificare in alcune ore del giorno e di mantenere la permeabilità di viale Masi. Il senso unico alternato verrà disposto in viale Masi quando la strada sarà asfaltata e, in ogni caso, ogni modifica sarà prontamente comunicata.

Come condiviso nell’incontro dell’amministrazione comunale con le attività produttive del comparto più interessate al cantiere, nella settimana che precede la Pasqua sarà ristabilita temporaneamente la possibilità di percorrere via Piano Caricatore.

A conclusione dei lavori della rotonda si procederà con l’intervento sui parcheggi di viale De Pinedo che non avranno impatti sulla viabilità ordinaria.

A Massa Lombarda una mostra bibliografica sul fotografo Sebastiao Salgado

Dal 5 al 30 marzo al centro giovani di via Zaganelli, una iniziativa parallela alla mostra di foto che invece sarà al Mar di Ravenna dal 22 marzo al 2 giugno

Sebastiao Salgado Il centro giovani Jyl di Massa Lombarda ospita una mostra bibliografica sul celebre fotografo brasiliano Sebastiao Salgado dal 5 al 30 marzo. L’iniziativa avviene in connessione con la mostra fotografica al museo Mar di Ravenna dal 22 marzo al 2 giugno.

La mostra di Massa Lombarda sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre il sabato dalle 10 alle 12. Per informazioni contattare il Centro Culturale Venturini al 0545 985812.

Salgado nasce in Brasile nel 1944. Agli inizi degli anni ‘70, mentre lavorava per l’ Organizzazione Mondiale del Caffe’, inizia ad interessarsi alla fotografia. Da passione amatoriale, in breve tempo la fotografia diventa una vocazione e un progetto di vita. Salgado trova subito una nicchia di cui diventa protagonista, documentando come i cambiamenti ambientali, economici e politici condizionano la vita dell’essere umano. Ha lavorato su molti dei principali conflitti degli ultimi 25 anni, ma la sua opera piu’ famosa rimane probabilmente “ La mano dell’uomo ”, un colossale progetto sull’uomo e sul lavoro, realizzato in 6 anni attraverso 26 paesi, una delle piu’ importanti opere fotografiche del dopoguerra. A meta’ degli anni ‘90, profondamente toccato dalla crudezza delle scene viste durante il genocidio in Ruanda, Salgado decide di dedicarsi ad un progetto ambientale presso l’ hacienda di famiglia in Brasile. Contemporaneamente, sposta la sua attenzione di fotografo sulle tematiche ambientali, ed inizia a lavorare al progetto “Genesis” che lo portera’ ad abbandonare le sue caratteristiche di ritrattista, ed a realizzare un colossale omaggio al Pianeta, rappresentando animali e paesaggi non ancora contaminati dal progresso umano.

Aprono gli sportelli per assistenza con le perizie dei danni da alluvione

Si accede solo su appuntamento, prenotazioni online o al telefono, cittadini e imprese devono andare accompagnati dai tecnici abilitati

Faenza (foto Marco Parollo)
Foto Marco Parollo

I cittadini e le imprese dell’Emilia-Romagna che hanno subito danni dall’alluvione di maggio 2023 e devono compilare la perizia asseverata per la domanda di rimborso danni da presentare online sulla piattaforma Sfinge possono rivolgersi agli sportelli di assistenza annunciati dalla struttura commissariale. Per quanto riguarda Ravenna gli sportelli saranno aperti martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 marzo, le tre settimane successive nelle giornate di martedì e mercoledì, sempre dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.

L’amministrazione comunale di Ravenna ha messo a disposizione spazi adeguati, nel polo degli uffici di viale Berlinguer 30, e tutto il supporto logistico necessario. Cittadini e imprese dovranno andare accompagnati dai rispettivi tecnici abilitati alla redazione delle perizie asseverate. L’accesso è su appuntamento.

Per prenotarsi sono stati predisposti due canali:

  • una piattaforma informatica online raggiungibile a questo link che richiede Spid ed è già attiva da oggi, venerdì 1 marzo (una volta che ci si è autenticati, si deve selezionare dal rettangolo rosso a sinistra dello schermo la voce Sportello Perizie Alluvione);
  • il numero telefonico 0544-485080, attivo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e che quindi può essere contattato da sabato 2 marzo.

Sul portale web del Commissario straordinario alla ricostruzione sono disponibili per la consultazione le linee guida per la compilazione delle perizie asseverata o giurata, unitamente a un facsimile di perizia già compilato e agli allegati previsti dalle ordinanze in formato compilabile.

Le linee guida si trovano nella sezione «Campagna informativa/manualistica e tutorial – domande – Faq ordinanze». Nella stessa sezione gli utenti potranno trovare e scaricare le ordinanze n. 11 e 14, i relativi allegati, moduli, semplici manuali, oltre a un video tutorial elaborato dalla Regione Emilia-Romagna, utili alla compilazione e all’inoltro delle domande di contributo da parte delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione di maggio 2023.

Manutenzione straordinaria e urgente al ponte mobile: chiuso al traffico per 4 ore

Il 7 marzo è necessario un intervento sul collegamento sul canale Candiano

Il ponte mobile sul canale Candiano a Ravenna sarà chiuso al traffico veicolare per 4 ore giovedì 7 marzo (dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 16) per lavori di manutenzione straordinaria necessari ed urgenti.

Un mese fa, il 6 febbraio, era stata necessaria la chiusura per due ore per un intervento di manutenzione ordinaria all’impianto oleodinamico.

Centrosinistra, il candidato Sangiorgi si presenta. E si dimette da presidente Avis

L’assessore corre con la lista civica Massa Lombarda Futura, il sostegno del Pd e l’appoggio anche di Azione e Italia Viva

Assemblea Massa Lombarda

Due gli appuntamenti pubblici per il candidato sindaco Stefano Sangiorgi a Massa Lombarda in settimana. Martedì scorso a Fruges e ieri sera (giovedì 29 febbraio) a Massa Lombarda. In tanti hanno preso parte a questi eventi di presentazione di Sangiorgi, che nel suo discorso ha annunciato le dimissioni dalla presidenza di Avis Massa Lombarda: »con dispiacere, ma ritengo di dover lasciare una carica che potrebbe essere oggetto di strumentalizzazione in campagna elettorale».

Sangiorgi – attuale assessore ad Ambiente, Protezione civile e Digitalizzazione del Comune – si presenta con il sostegno del Pd ma da indipendente per il centro sinistra, lista civica “Massa Lombarda Futura”, e ha raccolto anche l’appoggio di Azione e Italia Viva.

Sabato prossimo, 9 marzo, si terrà l’apertura ufficiale della campagna elettorale con l’inaugurazione della sede del comitato.

A Massa Lombarda il sindaco uscente è Daniele Bassi (Pd), al termine di due mandati consecutivi.

«Il mentalismo è la forma più elegante di illusionismo»

Francesco Tesei con il suo ultimo spettacolo in scena a Bagnacavallo e Faenza

Francesco Tesei 3«Il mentalismo è la forma più elegante di illusionismo, non si sofferma sui trucchi, ma mette in luce quanto siamo prevedibili e manipolabili come esseri umani». Francesco Tesei, uno dei mentalisti più noti della scena italiana, torna in Romagna, sua terra d’origine, per concludere la tournée del suo ultimo spettacolo: Telepathy, un viaggio iniziato con la riapertura dei teatri nel post pandemia. Due le date in provincia, venerdì 1° marzo alle 21 al teatro Goldoni di Bagnacavallo e sabato 2 marzo alla stessa ora al Masini di Faenza. Si tratta del quarto spettacolo dell’artista, noto anche per lo show su Sky Il Mentalista e l’apparizione in diversi programmi televisivi.

Quando ha scoperto la passione per il mentalismo e che formazione ha seguito per lavorare in questo ambito?
«Sono un mentalista da oltre vent’anni. È una passione che si è trasformata affondando le radici nel mio vecchio lavoro di illusionista. Dopo anni di attività a livelli professionali iniziava a starmi stretto il concetto di “trucco”. Mi sono innamorato del senso di meraviglia che lascia la magia già dall’infanzia, ma cercavo qualcosa che andasse oltre al “coniglio che esce dal cilindro”. Ho trovato la quadra nel mentalismo, una disciplina che porta in scena temi comuni a tutti, riflettendo sui modi che abbiamo di pensare e ragionare sia singolarmente che come gruppo. Per questo non ho seguito una formazione specifica. Non conosco un mentalista che non sia stato prima di tutto un illusionista».

Quanto c’è quindi di magia e quanto di psicologia e comunicazione nelle tecniche di mentalismo?
«Non posso dare una risposta certa. È un po’ come se guardando un quadro chiedessimo al pittore quanta percentuale di colore ha usato per ottenere una determinata tinta. Lui risponderebbe “ho usato quello che mi serviva”, e lo stesso vale per me. Fare il mentalista non significa fare lo psicologo, ma portare sul palco un’esperienza. Lavorare in teatro richiede anche competenze da attore, da regista e musicista, oltre all’attitudine all’illusionismo e alla ricerca in ambito psicologico e comunicativo».

Telepathy è il quarto spettacolo portato in scena a teatro, di cosa parla e come si svolge?
«Bisogna iniziare dal nome: quello della telepatia può sembrare un concetto scontato per un mentalista, ma l’etimologia del termine, che deriva da tele, distanza, e pathos, passione, intesa anche come sofferenza, racchiude perfettamente la sensazione vissuta durante il lockdown. Lo spettacolo però non parla del Covid, quanto piuttosto di come mi sono sentito io in un periodo in cui le maschere sul viso impedivano di vedere espressioni e sorrisi. È uno show introspettivo, che si rifà al tema della follia ispirandosi anche all’Amleto di Shakespeare. Porto sul palco un mentalista diverso da quello delle esibizioni precedenti: se prima vestivo i panni del “grande burattinaio”, questa volta metto in luce una frattura interiore, la perdita del controllo sugli eventi. Nella prima parte dello spettacolo insceno la follia metodica dell’Amleto: un mentalista senza qualche rotella ossessionato da esperimenti solitari e effimeri, come risolvere il cubo di Rubik ad occhi chiusi, indovinare l’esatto numero di bottoni in un barattolo solo ascoltandone il suono o imparare a memoria qualche migliaio di cifre del Pi Greco. Come un galeotto che si tiene impegnato allenando la mente invece del fisico. Il crescendo dello spettacolo rende la follia contagiosa e condivisa, gli esperimenti iniziano a coinvolgere attivamente il pubblico, fino a portare gli spettatori a chiedersi chi sia davvero il matto tra me e loro».

Come sono cambiati gli spettacoli negli anni?
«Il primo spettacolo, Mind Juggler, voleva essere una sorta di introduzione al pubblico alla figura del mentalista: proponevo una serie di giochi ed esperimenti spaziando da un argomento all’altro per far conoscere il mentalismo nelle sue varie sfaccettature. Durante lo show, lasciavo qualche indizio e spiegazione sulle tecniche usate: una vera e propria presentazione della pratica. Dal secondo spettacolo, The Game, ho scelto di dare un tema alle rappresentazioni: in quel caso si parlava della fortuna. Quella che chiamiamo la “dea bendata” si muove veramente al di fuori del nostro controllo? Personalmente, credo che cercando di capire la fortuna si possa capire molto sugli umani, su certi meccanismi virtuosi o dannosi che mettiamo in atto inconsapevolmente. Lo spettacolo si basava su una serie di “strane coincidenze” arrivando a un finale che giocava con il tipico sogno di vincere alla lotteria. Human invece metteva al centro il contatto umano, fondamentale per svolgere le pratiche di mentalismo, ponendolo in contrapposizione al contatto virtuale dei social network, tra amicizie surrogate e illusorie, ansie e senso di inadeguatezza».

Scrive da solo le sue sceneggiature?
«Principalmente sì, confrontandomi con il mio assistente Deniel Monti. Ci siamo conosciuti quando ero ancora illusionista e mi colpirono la sua discrezione e scaltrezza. Inoltre, la sua diffidenza nei confronti della magia mi garantisce una visione critica e distaccata su ciò che voglio portare in scena. Ad oggi, oltre ad aiutarmi nella stesura degli spettacoli e del libro edito per Rizzoli, è anche il mio assistente personale. Telepathy però è stato scritto in solitaria: è troppo personale ed è stato terapeutico per me trasformare il mio dolore in spettacolo».

Com’è il rapporto con il pubblico negli spettacoli in live?
«Uno scambio stretto e pervaso dal senso di meraviglia tipico anche dell’illusionismo. A differenza di quest’ultimo però il mentalismo non si limita a una serie di “trucchi” pensati per l’intrattenimento, ma vuole lasciare spunti su cui riflettere. C’è chi torna a vedere lo stesso spettacolo più e più volte, perché ad ogni visione porta a casa uno spunto di riflessione: di cosa stiamo parlando davvero? Ogni esperimento contiene una scintilla che esemplifica un concetto più ampio, rivolto alla psicologia umana, alla manipolazione degli eventi che sembrano casuali e soprattutto al quanto comunichiamo, anche involontariamente, come esseri umani».

Le è mai capitato di sbagliare durante un’esibizione?
«Sì, una volta anche in una situazione abbastanza pericolosa, ma è andato tutto bene. In quel caso si rinnova il “senso di meraviglia”, sia da parte mia che del pubblico, ma purtroppo non quello che piace a me. Certo, i miei spettacoli sono costellati anche da “finti errori”, in modo da creare nel pubblico la sensazione che qualcosa stia andando storto e accrescere la sorpresa finale».

C’è qualche tecnica di base che le piacerebbe raccontarci?
«No, purtroppo conosco solo tecniche sofisticate. Scherzi a parte, un mio collega, maestro di mentalismo, aveva messo a disposizione un dvd diviso in tre parti: “performance”, “spiegazioni” e “spiegazioni rapide”. Selezionando l’ultima voce del menù appariva un video dove lui, arrabbiato, ti chiedeva cosa stessi facendo: non esistono approcci rapidi a questa disciplina».

Al Mar al via una “Academy” sulla comunicazione contemporanea, tra social e Ai

Una serie di eventi con esperti e creativi del settore

03 MAR TiktokdayIl Mar-Museo d’Arte della città di Ravenna, diventa epicentro dell’innovazione nel panorama culturale italiano, ospitando una serie di eventi dedicati alle avanguardie della comunicazione contemporanea.

La rassegna rappresenta la prima tappa del progetto Digital Unite, un percorso di inclusione digitale che sviluppa un programma di innovazione e animazione digitale sul territorio, per avvicinare la cittadinanza ai servizi e alla cultura digitale. Il progetto rientra negli interventi dell’Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile del Comune di Ravenna, Co-finanziato dal programma 2021-27 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Emilia-Romagna.

Con un programma aperto a tutti che abbraccia l’intelligenza artificiale, le tendenze dei social network e le più nuove tecniche di narrazione e gestione delle community culturali e turistiche, il Mar diventa il teatro di un dialogo tra gli esperti della comunicazione culturale, i creativi, gli studenti e i cittadini.

Quattro workshop gratuiti, con pionieri culturali e professionisti del settore della comunicazione social e dell’arte.

Il programma

  • 12 marzo – Community
    dalle 16 alle 18.30 workshop di community building.
    Come costruire una grande comunità digitale e raggiungere milioni di persone. Workshop di community building per scoprire le tecniche di uno dei principali account turistici mondiali insieme a Francesca Giovinazzo e Tommaso Fogliata, il duo di creator che ha costruito, con i loro due account @TakeMyHearthEverywhere e @TravellingThroughTheWorld, una comunità di 5 milioni di utenti, selezionati tra i 10 migliori travel creator al mondo.
  • 26 marzo – Trends
    Dalle 16 alle 18
    Come le tendenze visive dei social influenzano il nostro modo di vedere il mondo. Un workshop per leggere, capire e anticipare le tendenze emergenti e applicarle nel contesto culturale, con un focus particolare sul Trend Forecasting per analizzare e decodificare gli interessi delle persone anche con l’uso pratico degli strumenti di intelligenza artificiale.
    Dalle 18 alle 19 talk con Gianvito Fanelli, designer e fondatore di Vita lenta, un progetto artistico che nasce su Instagram e che è diventato un vero trend mondiale.
  • 4 aprile – Image
    Dalle 16 alle 18 impara a produrre contenuti di forte impatto utilizzando i nuovi linguaggi visivi dei social. Workshop con esercizi pratici insieme ad esperti in creazione di foto e video che diventano virali.
    Dalle 18 alle 19 talk con Maria Vittoria Baravelli, curatrice e art sharer. Un interessante viaggio nella cultura visiva per imparare a leggere un’immagine nel contesto dei media contemporanei e scoprire perché alcuni contenuti lasciano il segno ed altri vengono dimenticati. Dall’arte classica a Sebastiao Salgado, da Luigi Ghirri a Instagram.
  • 23 aprile – Narrative & Media
    Dalle 16 alle 18 Come sta cambiando la narrazione nei nuovi media? La comunicazione si è trasformata, in meglio e in peggio, con piattaforme come TikTok, Instagram, X e Facebook. Tecniche, case history, trucchi e approfondimenti sulle frontiere dello storytelling digitale attraverso nuove piattaforme per il racconto del patrimonio culturale.
    Dalle 18 alle 19 talk con Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune. Cosa significa comunicare l’arte nel 2024. Il caso Artribune: come una testata d’arte è diventata una piattaforma omnichannel e una media company leader del settore. Storia di uno studente di scienze della comunicazione che è diventato direttore di una delle realtà multicanale più importanti in Italia nell’ambito di arte e cultura.

La serie di MasterClass – realizzate con Fondazione Flaminia e Kreativehouse – è concepita per offrire un apprendimento pratico e concreto attraverso un rapporto diretto ed immediato con le figure di spicco nel campo della comunicazione e mira a fornire ai partecipanti di tutte le estrazioni – studenti, professionisti del settore, cittadini interessati e operatori culturali – gli strumenti più avanzati per interpretare e guidare le dinamiche comunicative contemporanee. Una vera e propria Academy con una forte connotazione operativa. I partecipanti, affiancati da esperti professionisti, avranno difatti l’opportunità di sperimentare le tecniche apprese interagendo concretamente con le opere esposte al Mar e con Exodus. Umanità in cammino, la mostra temporanea dedicata a Sebastião Salgado, che segnerà l’offerta culturale del museo per tutta la primavera.

La partecipazione è gratuita, qui il link per le iscrizioni https://forms.gle/KK7VKv1C8DFE1xqK8

L’allenatore ravennate Davide Ballardini torna su una panchina di serie A

Manca solo la firma: dovrà cercare di salvare il Sassuolo, penultimo in classifica

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Davide Ballardini (foto Us Cremonese)

Il ravennate Davide Ballardini torna in serie A: sarà il nuovo allenatore del Sassuolo, a sorpresa penultimo in classifica (in coabitazione con Cagliari e Verona).

L’annuncio ufficiale, con conseguente firma, arriverà a breve, il tempo di svincolarsi dalla Cremonese, con cui aveva iniziato il campionato di serie B, prima di essere esonerato lo scorso settembre. Con la Cremonese, Ballardini aveva fatto molto bene la stagione scorsa in serie A, non riuscendo però a raggiungere la missione “impossibile” della salvezza.

Tra le tante squadre allenate, Ballardini resta un idolo in particolare in casa Genoa: con il Sassuolo incontrerà i rossoblù al Marassi a inizio maggio, sperando di poter essere in una posizione di classifica più tranquilla rispetto all’attuale…

Donna accoltellata in piazza Baracca, si indaga (anche) per una presunta rapina

La 37enne finita in ospedale avrebbe tentato di rubare all’interno del mini market. Arrestato il titolare, incensurato

Sarebbe una tentata rapina il motivo dell’accoltellamento avvenuto in centro a Ravenna nella notte tra mercoledì e giovedì. Lo scrive il Corriere Romagna in edicola oggi, 1 marzo.

La donna poi finita in ospedale avrebbe tentato di rubare o comunque di chiedere soldi al titolare del mini market di piazza Baracca – il 43enne Sarder Siddiqur, originario del Bangladesh, incensurato – con “l’aiuto” di un piccolo coltello da grana, che avrebbe invece poi utilizzato l’uomo per accoltellarla, più volte – come rivela invece il Resto del Carlino.

La donna ferita (non in pericolo di vita) è una 37enne di origini algerine, residente da tempo a Ravenna, madre di tre figli. Il fendente più pericoloso l’ha raggiunta vicino a un occhio, per cui è stato necessario un intervento chirurgico.

La ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti è ora al vaglio dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Coco. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dalla crudeltà.

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