lunedì
07 Luglio 2025

Aggredisce la moglie a forchettate, arrestato: «Qui le donne vogliono comandare…»

Un 37enne tunisino all’arrivo dei poliziotti si è scagliato anche contro i costumi occidentali

Free Public Domain CC0 Photo.

Un 37enne di origine tunisina è stato arrestato sabato notte dalla polizia a Lido Adriano per lesioni aggravate e maltrattamenti nei confronti della moglie italiana.

La donna – come riportato dal Resto del Carlino – è stata insultata, presa a schiaffi davanti alla figlia piccola e percossa con un ombrello alle gambe: il consorte le avrebbe anche lanciato un quadro addosso e le avrebbe assestato un fendente con una forchetta a un avambraccio (prognosi iniziale di 10 giorni).

Secondo quanto riferito agli agenti della Volante intervenuti verso le 23.30 all’abitazione dei due, l’uomo è rincasato attorno alle 21 ubriaco e ha iniziato a inveire adducendo questioni di gelosia. Lei allora ha cercato invano di riparare in camera. In passato lo aveva già denunciato ma poi aveva ritirato in ragione di un riavvicinamento.

Dopo un periodo di normalità, la situazione era tornata tesa circa un mese fa quando lui aveva attribuito a lei la richiesta per un normale controllo stradale subito.

Ieri il Gip Andrea Galanti ha convalidato l’arresto del 37enne, difeso dall’avvocato Luca Donelli, disponendo il suo allontanamento da casa e il divieto di parlare alla donna o di avvicinarsi a lei a meno di 500 metri. Dovrà inoltre andare a firmare ogni giorno alla polizia giudiziaria.

Nella sua ordinanza, tra le altre cose il Gip ha rilevato che all’arrivo dei poliziotti, il tunisino si è lasciato andare a un’invettiva sul lassismo dei costumi occidentali che consentono alle donne di “comandare”, diversamente da quanto evidentemente accade nel suo Paese d’origine. (ANSA.it)

Terminati i lavori di restauro alle murature della Rocca Brancaleone di Ravenna

Conclusi i primi due lotti dei quattro previsti per il recupero complessivo, finanziato dallo Stato con 5 milioni di euro

23 06 10 Foto Rocca 3Sono terminati i lavori di restauro dei paramenti murari dell’arce all’interno del complesso monumentale della Rocca Brancaleone di Ravenna, nell’ambito del progetto di “Recupero e Valorizzazione della Rocca Brancaleone di Ravenna”, finanziato con 5 milioni di euro dal Piano strategico “Grandi progetti Beni culturali del Ministero della Cultura”.

«Siamo molto soddisfatti – dichiara l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte – del completamento del secondo dei quattro lotti di finanziamento che riguardano la cinta muraria della Rocca Brancaleone a cui teniamo in maniera particolare per essere uno dei simboli storici della città su cui punta la nostra opera di conservazione e rivitalizzazione al tempo stesso».

I lavori di restauro delle murature della Rocca, iniziati a giugno 2022, sono consistiti nel diserbo, pulitura, lavaggio e consolidamento delle murature storiche dell’arce, a cui si sono aggiunte anche le operazioni di diserbo e disinfestazione dei paramenti murari e dei torrioni dell’intero circuito della cittadella che circoscrivono il parco pubblico, allo scopo di uniformare lo stato di conservazione delle mura dell’intera fortezza.

È in completamento anche un ulteriore lavoro, finanziato con risorse comunali (oltre 30mila euro), per la posa di cancellate artigianali in ferro in alcuni tratti delle mura della cittadella in cui erano presenti delle brecce per impedire lo scavalcamento delle mura storiche ed evitarne il rischio di caduta, oltre che di una recinzione nella zona del parco in cui sorge la quercia secolare.

Degli altri tre lotti risulta inoltre completato anche quello relativo agli interventi sulla componente verde (per un investimento complessivo di oltre 800mila euro per quanto riguarda i primi due lotti), mentre sono in fase di gara i lotti III e IV riguardanti la riqualificazione interna dell’arce, per adibirla ad arena per pubblico spettacolo da 1400 posti, e le opere esterne.

 

Un itinerario in centro a Ravenna con protagonisti gli studenti del Conservatorio

RavennaAntica ospiterà alcune tappe del percorso, che terminerà in piazza Kennedy

Cripta RasponiIl Conservatorio statale Giuseppe Verdi di Ravenna propone un itinerario musicale, con protagonisti i suoi studenti, lungo i luoghi più suggestivi e silenziosi della città. In occasione della festa della musica, oggi, mercoledì 21 giugno, RavennaAntica ospiterà alcune tappe del percorso, che terminerà in piazza Kennedy.

I momenti musicali si susseguiranno secondo un itinerario che porterà il pubblico in un percorso alla scoperta dei solisti, quartetti, ensemble. All’interno del programma sono previsti diversi intermezzi musicali della durata di 10-15 minuti.

L’evento inizierà alle 15.30 nel giardino Pallavicini, in viale Pallavicini 22, con il flute quartet. Proseguirà alle 16 nel porticato della chiesa di Santo Spirito, in via degli Ariani 22, con il sax quartet e alle 16.30 nella corte medievale all’interno di Casa Dante, in via Guido Da Polenta 4, con il flute and clarinet duo.

Alle 17 appuntamento nel giardino interno della cripta Rasponi e dei giardini pensili del palazzo della Provincia, in piazza San Francesco, con solo violin e and string quartet e alle 17.30 nella piazzetta del Trebbo poetico accanto alla chiesa San Domenico, affacciata su via Matteotti 26, con clarinet solo and sax solo.

Si proseguirà alle 18 nel Caffè Corte Cavour, in via Cavour 51, con guitar and flute e alle 18.30 nel giardino antistante la Domus dei Tappeti di pietra, in via Gian Battista Barbiani 16, con un sax ensemble.

L’iniziativa terminerà in piazza Kennedy, dove alle 19 sono in programma due repliche della performance artistico-musicale Sotto il pensiero di Kristina Grudneva, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, e alle 20.45, un concerto pop e percussioni nel Salone della nuova sede del Polo delle Arti.

Durante la giornata, alle 18.30, al museo Classis Ravenna, prosegue la rassegna Qualunque melodia più dolce suona, realizzata da Ravenna Festival in collaborazione con Fondazione RavennAntica.

In scena il Sax Inside Quartet dell’Orchestra LaCorelli: Emiliano Rodriguez sax soprano, Ivan Curzi sax contralto, Letizia Ragazzini sax tenore, Massimo Valentini sax baritono propongono Melodie dell’Adriatico: rotte verso il mondo. Introduce il concerto Enrico Cirelli, con un breve intervento storico sul tema Ravenna e il mare.

Eraldo Baldini presenta il nuovo libro sui “Pirati di Romagna” al parco Teodorico

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Giovedì 22 giugno, alle ore 18.30, Eraldo Baldini sarà l’ospite della rassegna letteraria “Un Parco di Libri” al parco Teodorico.

Baldini, insieme a Davide Gnola, presenterà il suo nuovo libro – Pirati e corsari nel mare di Romagna, Il Ponte Vecchio Edizioni – che racconta una storia affascinante e poco conosciuta. La costa della Romagna, oggi associata alla vacanza ed al divertimento, è stata per secoli una pericolosa frontiera frequentata da pirati e corsari presenti nel Mediterraneo.

L’incontro successivo, l’ultimo della rassegna, sarà martedì 27 giugno con Andrea Conti che, insieme a Roberto Dalmonte, Andrea Bratti e Federico Spadoni, presenterà il libro Le Ossa della Terra, Pensieri Quotidiani edizioni.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e si terranno al Ristoro Teodorico.

Addio a Claudio Verlicchi, storico fornaio: funerali a Santa Maria del Torrione

Aveva 83 anni e fino a poco tempo fa gestiva l’attività in via Lanciani. È stato un esponente di vertice del sindacato Panificatori artigiani della provincia

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Claudio Verlicchi

All’età di 83 anni è morto Claudio Verlicchi, storico fornaio di Ravenna e esponente di spicco del sindacato Panificatori Artigiani della provincia. Fino a due anni fa Verlicchi lavorava nel forno di via Lanciani poi alcuni problemi di salute lo avevano costretto a mettersi a riposo. Gli ultimi tempi della sua vita professionale erano stati dedicati anche all’insegnamento nelle scuole dell’arte della panificazione. Vedovo, Verlicchi lascia tre figli: Giuseppe, Alessandra e Veronica. Quest’ultima è consigliera comunale a Ravenna con la lista civica La Pigna con cui era candidata sindaca nel 2021.

La camera ardente all’obitorio di Ravenna sarà aperta fino alle 14.30 di domani, 21 giugno, quando si terrà una messa in memoria alla vicina chiesa di Santa Maria del Torrione e a seguire la sepoltura nel cimitero di Fusignano, il paese dove Verlicchi era cresciuto dopo essere nato a Solarolo.

Verlicchi aveva cominciato a lavorare come fornaio da ragazzino e appena maggiorenne si era messo in attività con fratelli e sorelle. All’inizio degli anni ’70 il trasferimento a Ravenna: nel corso degli anni ha gestito i forni di via di Roma, di via Brunelleschi, con il figlio Giuseppe tuttora a capo dell’attività, e infine di via Lanciani.

Ai giardini Speyer un film sui migranti al confine tra Italia e Slovenia

In occasione della Giornata internazionali dei rifugiati, “Trieste è bella di notte”

Cinespeyer

La rassegna di cinema all’aperto CineSpeyer dedica la proiezione di oggi, martedì 20 giugno, alla Giornata internazionale dei rifugiati.

La serata nei giardini Speyer, curata da Amnesty International Ravenna, vede in programma alle 20.15 l’incontro con Paolo Pignocchi (Amnesty International e Rete RiVolti ai Balcani) e Marion Lucas (Iscos Emilia-Romagna), a cui seguirà alle 21 la proiezione del documentario Trieste è bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre.

Tra il 2020 e il 2021 al confine tra Italia e Slovenia, i migranti che riuscivano ad attraversare il confine venivano fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di protezione internazionale. Le storie dei respinti/riammessi si intrecciano con le immagini realizzate dai migranti stessi con i telefonini durante i loro lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle istituzioni.

Torna in darsena la corsa tra musica e birra

Giovedì 22 giugno la manifestazione di Runners Club in collaborazione con Darsenale e Birra Bizantina

Ravenna Music Race Ponte Mobile

Pochi giorni e Ravenna Music Race Beer Edition prenderà il via dalla Darsena di città.

Giovedì 22 giugno alle ore 19.30 partirà la corsa organizzata da Ravenna Runners Club in collaborazione con Darsenale e Birra Bizantina. Sarà una festa che inizierà con una corsa ludico motoria di 8Km all’insegna della musica e della birra.

A metà del percorso e all’arrivo una birra ristorerà le energie dei partecipanti. Ad animare l’evento a ritmo di musica ci sarà Radio Studio Delta con il djset di JuryMaru dj e MarioRomario Voice, inoltre, lungo il percorso sarà presente una band musicale del Mama’s Scuola di Musica.

La festa sarà completata dalle chitarre di Francesco Laghi e dalla voce di Luca Maggiore che dal vivo si esibiranno fino a tarda serata.

Le iscrizioni online sono aperte fino al 21 giugno, mentre il giorno dell’evento sarà possibile iscriversi e ritirare il proprio pacco gara in loco dalle ore 13 fino alle 19.15.

Come funziona il fascicolo sanitario elettronico? Tre giornate di consigli e aiuti

Il 26, 27 e 28 giugno agli sportelli del Cmp di Ravenna gli operatori daranno indicazioni ai cittadini

Telefonini AdolescentiCome funziona il fascicolo sanitario elettronico? Per conoscere meglio modalità di accesso e utilizzo dello strumento disponibile per tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna, sono in programma tre giornate di iniziative a Ravenna. Gli operatori aziendali dello Sportello unico di Ravenna si metteranno a disposizione dei cittadini per guidarli e spiegare le varie potenzialità: prenotazione di esami e/o visite, autocertificazione di esenzioni da reddito, cambio/revoca del medico di base, stampa ricette prescritte dal medico e consultazione referti.

Il 26 giugno dalle 14.45 alle 15.45 nella sala Vanna Vanni del Cmp (via Fiume Montone Abbandonato) si terrà una breve presentazione su come accedere al Fse e come utilizzarlo al meglio.

Il 26, 27 e 28 giugno dalle 14.30 alle 16.30 agli sportelli amministrativi del Cmp al piano terra gli operatori supporteranno direttamente il cittadino nell’utilizzo della piattaforma e se l’utente è sprovvisto di credenziali Spid procederanno al rilascio di quest’ultime.

Per accedere al servizio il cittadino potrà recarsi direttamente agli sportelli nelle giornate e negli orari sopra citati o prendere appuntamento chiamando il numero 0544-286661 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13.

Post alluvione: a Villanova e Fornace centri d’ascolto e consegna deumidificatori

Saranno attivi fino al 30 giugno. Continuano gli interventi della Caritas Diocesana con la distribuzione di generi alimentari e prodotti per la pulizia

Caritas DiocesanaContinuano gli interventi di supporto della Caritas Diocesana di Ravenna-Cervia, a un mese dall’alluvione che ha colpito il territorio, con due centri d’ascolto attivati nelle parrocchie di Fornace Zarattini e Villanova di Ravenna (aperti dal martedì al venerdì, mattina e pomeriggio), attivi fino al 30 giugno.

Iniziata anche la distribuzione di deumidificatori professionali, donati alla Caritas dell’Emilia-Romagna dalla Caritas Ambrosiana della diocesi di Milano, alle famiglie di Fornace Zarattini e Villanova di Ravenna in comodato d’uso gratuito.

Proseguono le attività di distribuzione di generi alimentari e prodotti per la pulizia alle persone che hanno riportato maggiori danni. Inoltre, è possibile compilare un modulo per la richiesta di supporto all’acquisto di elettrodomestici.

Per ricevere ulteriore supporto, dopo il 30 giugno, è possibile chiamare il centro d’ascolto diocesano. Per maggiori informazioni consultare il sito www.caritasravenna.it oppure contattare il numero 0544 212602 o 0544 213677.

 

 

A Cervia in un mese 361 domande per aiuti pubblici a famiglie alluvionate

Sono previsti contributi pubblici per chi ha dovuto lasciare la casa e ha utilizzato un alloggio temporaneo e per chi ha subito danni alla propria abitazione

Emergenza alluvioni in Emilia-Romagna. Esondazione del fiume Montone ed allagamento del quartiere Romiti a Forlì

Fino a venerdì 16 giugno sono state presentate al Comune di Cervia 361 domande per richiesta contributi di aiuto per le alluvioni. Nello specifico sono 163 le domande per Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS) e 198 le domande per sostegni immediati.

Si ricorda che la scadenza per presentare la domanda per i Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS) è il 30 giugno 2023. Possono fare domanda i nuclei familiari sgomberati o evacuati con ordinanza sindacale dalle proprie abitazioni durante l’alluvione, che alla data degli eventi calamitosi risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente nell’abitazione sgomberata e hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione temporanea presso amici o parenti o altro. Sono esclusi dal provvedimento coloro che hanno trovato sistemazione nelle strutture individuate dall’Amministrazione comunale e hanno soggiornato in tali strutture a spese dell’Amministrazione.

Per i Sostegni immediati di 5.000 euro possono fare domanda i nuclei familiari interessati dall’alluvione (3.000 di acconto e 2.000 a saldo) che hanno affrontato spese per danni nell’abitazione principale abituale e continuativa.

La scadenza per la richiesta di acconto è il 30 agosto. Per la richiesta di saldo il 31 ottobre.

Dove presentare la domanda: La domanda di contributo può essere consegnata:

– a mano al Cervia Informa, viale Roma 33, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 con supporto alla compilazione.

– oppure spedita a mezzo posta con raccomandata a.r. al Comune di Cervia, Ufficio Protocollo, piazza Garibaldi 1, 48015 Cervia (Ra). In quest’ultimo caso fa fede la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante.

Qualora la domanda non sia sottoscritta dal richiedente il contributo davanti al pubblico ufficiale comunale autorizzato a riceverla ma venga presentata da terzi o spedita a mezzo posta, alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità

Presupposti per la concessione del contributo e relativa durata: Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, ad esempio presso amici o parenti. Il contributo è concesso a decorrere dalla data dell’ordinanza di evacuazione o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’Amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità

per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione abitativa avente carattere di stabilità, e, comunque, non oltre la scadenza dello stato di emergenza.

Importo del contributo: La quantificazione del contributo è riparametrata al periodo di effettiva sistemazione alternativa. Il contributo infatti è concesso nella misura di € 400 mensili per il nucleo con un componente, € 500 per il nucleo con due componenti, € 700 per il nucleo con tre componenti, € 800 per il nucleo con quattro componenti, € 900 per i nuclei con cinque o più componenti. Il contributo è aumentato € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare che risulti alla data degli eventi calamitosi di età superiore a 65 anni; portatore di handicap; disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

Per il periodo inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione.

Per informazione e assistenza nella compilazione del modulo: Cervia Informa – viale Roma 33, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00, senza appuntamento.

Si precisa che questo contributo non riguarda il risarcimento dei danni subiti. L’Amministrazione comunale è infatti in attesa di indicazioni da parte della Regione per le modalità di richiesta di risarcimento dei danni subiti a causa dell’alluvione da parte dei cittadini e delle imprese. Su questo tema, seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni. Si ricorda ai cittadini che è fondamentale:

– fotografare/rendicontare gli oggetti che sono da buttare

– conservare accuratamente foto e video realizzati

– se si riacquistano beni o oggetti persi durante l’alluvione o si procede alla riparazione dei danni, occorre utilizzare metodi di pagamento tracciabili

– conservare le fatture e fotocopiare gli scontrini.

Terremerse, nuovo cda nel segno della continuità: confermati 15 consiglieri su 17

Marco Casalini resta presidente, in carica dal 2010. L’assemblea dei soci ha anche approvato il bilancio 2022 con fatturato di 288 milioni di euro

Marco Casalini Presidente Terremerse 2023

Nel corso dell’assemblea generale dei soci della cooperativa Terremerse di Bagnacavallo svoltasi nei giorni scorsi, oltre all’approvazione del Bilancio 2022 (fatturato di 288 milioni di euro in aumento di 40 rispetto al 2021 e volume d’affari del bilancio consolidato del gruppo oltre i 310 milioni) è stato eletto il nuovo consiglio d’amministrazione per il triennio 2023-2026. Nel segno della continuità, visti i risultati ottenuti dalla cooperativa in questi anni, sono stati riconfermati il presidente Marco Casalini (in carica dal 2010) e la quasi totalità dei consiglieri (15 su 17). Confermati anche i vicepresidenti Alessandro Tedaldi di Anita e Daniele Placci di Faenza, ai quali si aggiunge Giovanni Giambi, presente nel cda già dallo scorso mandato in rappresentanza della Cab Agrisfera di Sant’Alberto.

Le parole del presidente Casalini: «Questi ultimi 3 anni sono stati abbastanza complicati per il settore agroalimentare, e non solo. Prima due eventi mondiali come la pandemia e il conflitto fra Russia e Ucraina, poi le tremende anomalie climatiche che ci hanno portato gelate primaverili, siccità prolungate fino alla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, con devastanti allegamenti in pianura e frane in collina. Nonostante tutto questo, la nostra Cooperativa ha resistito, anzi si è migliorata anno dopo anno grazie al lavoro del Consiglio d’Amministrazione, della Direzione e di tutti i dipendenti di Terremerse, che hanno saputo “governare” al meglio quanto stava accadendo, con scelte strategiche importanti e operatività concreta per i soci e l’azienda stessa, con impegno e dedizione anche oltre i propri ruoli». Conclude parlando di cambiamenti futuri con un accezione positiva, forte anche delle precedenti scelte operate dalla cooperativa e ringraziando il cda per la fiducia e i due consiglieri uscenti per il loro impegno.

Guadagna 5 milioni di euro facendo trading online, ma senza dichiararli al fisco

Sequestrate criptovalute per un valore di 1,3 milioni di euro a un 40enne faentino. In casa aveva anche funghi allucinogeni e metanfetamine

GdF 2

Sequestrate dai finanzieri criptovalute per un valore di oltre 1,3 milioni di euro ai danni di un faentino che avrebbe maturato plusvalenze per oltre 5 milioni facendo trading online, senza presentare alcuna dichiarazione fiscale.

L’indagine ha preso avvio da una segnalazione del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma che, analizzando i maggiori trader italiani in valute virtuali, ha individuato un wallet con cui erano state movimentate ingenti quantità di bitcoin, identificandone il soggetto possessore in un quarantenne faentino.

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di ricostruire analiticamente le numerosissime movimentazioni telematiche effettuate e le ingenti plusvalenze maturate grazie all’intensa attività di trading online riscontrata negli anni 2020 e 2021. Atteso che queste, per entrambe le annualità considerate, hanno superato le soglie di rilevanza penale, il trader è stato quindi denunciato per il reato di omessa dichiarazione fiscale.

L’autorità giudiziaria ha quindi disposto l’esecuzione di una perquisizione con contestuale sequestro preventivo di eventuali criptovalute fino all’importo di 1,3 milioni di euro, pari alle imposte non dichiarate e non versate all’erario.

Le Fiamme Gialle hanno quindi eseguito la perquisizione domiciliare, trovando il personal computer utilizzato dall’indagato per il trading e scoprendo successivamente – si legge in una nota della Finanza – «le coordinate di oltre 2.000 wallet creati dall’indagato per la propria attività finanziaria, un “nodo” telematico di “staking” per prestare monete virtuali a terzi con alti tassi di interesse, carte di credito e di debito in criptovalute, nonché diverse sostanze stupefacenti tra cui funghi allucinogeni, metanfetamine e francobolli di lsd».

Al termine delle operazioni, sono stati sequestrati oltre 76.600 unità di cryptovaluta “Avax” e oltre 23 di “Bitcoin”, per un controvalore attuale pari appunto a 1,3 milioni di euro.

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