lunedì
14 Luglio 2025

Allerta meteo rossa anche venerdì in tutta la provincia. Ma piene «in decrescita»…

Lugo allagata, foto di Robert Gavrelescu
Una veduta di Lugo dall’alto (foto di Robert Gavrelescu)

Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 18 maggio, alla mezzanotte di domani, venerdì 19, sarà attiva nel territorio della provincia di Ravenna l’allerta meteo numero 64 emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna.

L’allerta è rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica, o viceversa, a seconda dei comuni (si può consultare nel dettaglio a questo link).

Fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 18 maggio, resta in vigore l’allerta numero 63, rossa per criticità idraulica e idrogeologica, gialla per criticità costiera.

Per la giornata di venerdì 19 maggio si prevede la propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi di tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con occupazione delle golene e interessamento degli argini, in progressiva decrescita.

«Permangono sul nostro territorio condizioni di particolare gravità – dichiara il sindaco Michele de Pascale – e ricordo l’assoluta necessità di rispettare gli ordini di evacuazione diramati fino ad ora ed eventualmente quelli che seguiranno. L’appello è sempre quello di prestare la massima attenzione e di evitare il più possibile gli spostamenti, di stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili, di non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti. Segnalo, ancora una volta, che il Comune di Ravenna si è dotato di un servizio di Alert System attraverso il quale vengono inviate comunicazioni ai numeri fissi e ai cellulari in caso di necessità. I possessori di telefoni cellulari possono registrarsi, attraverso il link https://registrazione.alertsystem.it/ravenna».

L’alluvione di Lugo, dall’alto – FOTO – VIDEO

Pubblichiamo qui sopra una serie di impressionanti scatti aerei che documentano l’allagamento di Lugo (le foto sono di Robert Gavrelescu e risalgono alla tarda mattinata di oggi, giovedì 18 maggio).

L’acqua è entrata in città (la terza della provincia per numero di abitanti, oltre 30mila) nella mattinata di oggi.

Altre evacuazioni nel comune di Ravenna, da Longana a Coccolia

Coccolia
Coccolia

In considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione anche dell’area che ha come confini a nord ovest il fiume Montone, il fiume Ronco e il confine comunale con Forlì.

Sono quindi coinvolti dall’evacuazione gli abitati e le case sparse di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia.

Il Comune ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza.

Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: la scuola Campagnoni di San Pietro in Campiano, in viale 2 Giugno 1946.

Ravenna, scuole chiuse venerdì e sabato

Dopo l’annuncio del Comune di Cervia e di quello di Alfonsine, arriva anche l’ordinanza del Comune capoluogo, quello di Ravenna: le scuole di ogni ordine e grado saranno chiusa sia venerdì 19 che sabato 20 maggio. Ed è presumibile che lo stesso provvedimento verrà esteso in queste ore in tutta la provincia, considerando che si tratta di comuni per la maggior parte allagati.

L’ordinanza prevede anche la chiusura dei centri di istruzione e formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali.

Confermata anche la chiusura dei cimiteri e la sospensione dei mercati ambulanti.

Tre elicotteri dell’aeronautica militare in azione, soccorse 200 persone

I velivoli dell’83esimo gruppo Sar sono di stanza all’aeroporto di Pisignano di Cervia e hanno recuperato persone altrimenti non raggiungibili via terra

Elicottero 15° Stormo Cervia

Secondo un aggiornamento delle 20 di ieri, mercoledì 17 maggio, per tutta la notte sono stati in azione tre elicotteri del 15esimo Stormo di Cervia su richiesta della protezione civile regionale e della prefettura di Forlì/Cesena. Soccorse oltre 200 persone.

Elicottero Aeronautica MilitareGli equipaggi del 15esimo Stormo dell’aeronautica militare, reparto specializzato nell’attività di ricerca e soccorso aereo, sono impegnati dal tardo pomeriggio di martedì 16 maggio nelle attività di soccorso delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalla forte ondata di maltempo.

I tre elicotteri HH-139B dell’83esimo gruppo Sar (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) hanno messo in salvo i cittadini rimasti isolati nella propria abitazione in una zona non raggiungibile via terra.

Evacuazioni a San Michele e Fornace Zarattini. Punto di accoglienza all’Itis

La nuova disposizione del Comune di Ravenna

Fornace Zarattini 18 MaggioDisposta dal Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, l’evacuazione dell’area che ha come confini l’autostrada A14 dir, la strada statale 16, il fiume Montone e il confine comunale con Russi.

Sono quindi interessati gli abitati di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna e le relative case sparse.

Il Comune ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza.

Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, l’istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini di Ravenna, in via Marconi 2 con ingresso in via Cassino.

In provincia ancora in 15mila senza elettricità. Enel al lavoro per il ripristino

Impegnati circa 700 tecnici in Romagna, a causa dei tanti i danni provocati dal maltempo

Faenza Allagata

Prosegue l’impegno di circa 700 tecnici di E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per ripristinare la corrente elettrica, a causa dei danni provocati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Secondo un aggiornamento delle 10.30 di oggi, giovedì 18 maggio, sono 27mila i clienti senza elettricità in Regione (ieri erano 50mila), di cui 15mila in provincia di Ravenna (solo a Faenza sono circa 5mila).

Le squadre dell’azienda elettrica stanno facendo ricorso a quattro elicotteri per ispezionare le linee interessate dagli eventi e consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili. Sono già stati mobilitati 170 gruppi elettrogeni e 4 power station per poter fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque.

Le operazioni di ripristino dell’alimentazione sono tuttora rallentate da gravi problemi alla viabilità. Il lavoro dei tecnici di E-Distribuzione proseguirà fino al completo ripristino del servizio elettrico.

E-Distribuzione ricorda che è possibile avere informazioni in tempo reale sui guasti e monitorare autonomamente lo stato di alimentazione della rete elettrica, attraverso la mappa delle disalimentazioni, raggiungibile al link https://www.e-distribuzione.it/interruzione-corrente-primo.html.

Per segnalare un guasto è attivo tutti i giorni 24 ore su 24 il numero verde 803 500, indicando il codice Pod (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. Inoltre, è possibile utilizzare il chatbot Eddie presente nel sito internet di e-distribuzione.it e l’app E-Distribuzione.

Il Comune di Cervia chiuse scuole, musei e centri sociali per altri due giorni

Il provvedimento in vigore venerdì 19 e sabato 20 maggio. Allagamenti diffusi nel territorio

Cervia Piadina Savio

Il Comune di Cervia ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (compresa la scuola di musica) anche per venerdì 19 e sabato 20 maggio.

Lo comunica in una nota inviata alla stampa, sottolineando come resteranno chiusi in entrambe le giornate anche gli impianti sportivi, la biblioteca e i musei, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali.

La Polizia Locale di Cervia è a disposizione per informazioni, segnalazioni e interventi 24 ore su 24 al numero 0544 979251, inoltre sono state attivate altre due linee di emergenza 0544 979164, 0544 979170 dalle ore 8 alle 20.

Il comune di Cervia ha attivato un numero dedicato a chi vuole mettersi a disposizione come volontario per dare una mano durante l’emergenza. Telefonare al numero 3425211536 dalle ore 9 alle 18.30 (Sportello Cittadini Attivi).

Continua la criticità della situazione a causa della rottura dell’argine del Savio a Castiglione e dell’ingressione a San Martino in Strada, che provocano l’innalzamento dei canali e allagamenti nel territorio. Il sindaco ha chiesto al Centro Coordinamento Soccorsi provinciale di eseguire con estrema urgenza i lavori per riconsolidare gli argini.

Le zone evacuate sono Cannuzzo, Castiglione, Pisignano, Tantlon, Savio, Milano Marittima nord e sud, Terme, Malva Nord, Villa Inferno, Montaletto e zona artigianale di Montaletto.

Il punto di raccolta per le persone evacuate è il Palazzetto dello sport via Pinarella, 66 Cervia.

Per ricevere gli alert-system e ricevere messaggi registrarsi, attraverso il link:
https://protezionecivile.comunecervia.it/applicazioni/alert-system.html

La Regione apre una raccolta fondi per sostenere la popolazione alluvionata

Aperta dalla Regione una raccolta fondi per sostenere la popolazione dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione.

Ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto verranno resocontati pubblicamente.

Chiunque potrà versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie:
Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: “Alluvione Emilia-Romagna”
Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0

Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Coldiretti: oltre 5mila aziende agricole allagate e animali affogati per il maltempo

Il settore più colpito è quello dell’ortofrutta, decine di migliaia di ettari di vigne e ortaggi coinvolti

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Sott’acqua oltre 5mila aziende agricole con serre, vivai e stalle, a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna negli ultimi giorni.

Si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, ortaggi, cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. Questo è quanto emerge dal monitoraggio in particolare nelle tre province romagnole della Coldiretti.

«Il settore più colpito – precisa l’associazione – è quello dell’ortofrutta con il lento deflusso dell’acqua rimasta nei frutteti che soffoca le radici degli alberi fino a farle marcire e il rischio di far scomparire intere piantagioni che impiegheranno anni prima di tornare produttive».

«Difficoltà – aggiunge Coldiretti – anche a garantire l’alimentazione degli animali allevati anche perché è stato compromesso il foraggio e manca l’acqua per abbeverarli nelle zone collinari, con problemi di viabilità per i danni alle infrastrutture rurali a causa di frane e smottamenti».

«Stante la situazione straordinaria, riteniamo necessario – afferma Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Emilia-Romagna – un decreto legge speciale del governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti che crescono di ora in ora per le attività agricole».

Crolla un albero nel parcheggio, chiuso il Mausoleo di Teodorico

Mausoleo Teodorico

Chiuso il Mausoleo di Teodorico, a seguito del crollo di un albero avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 18 maggio, sull’area di parcheggio davanti al sito.

Sul posto sono presenti unità di personale di sorveglianza e sono stati transennati i posti auto.

Verrà data notizia della riapertura attraverso i consueti canali.

Ravenna, il Comune fa tornare a casa buona parte degli evacuati

Hub Cinemacity Evacuati
Il Cinemacity allestito con le brande per le persone evacuate

Il Comune di Ravenna ha comunicato (aggiornamento delle 10.45 di oggi, giovedì 18 maggio), che possono rientrare nelle proprie case gli abitanti delle località evacuate nei giorni scorsi: Savio di Ravenna, Castiglione di Ravenna, Mensa, Matellica e a Ravenna quelli di Ponte Nuovo, via Galilei, viale Newton nella zona adiacente ai fiumi uniti in direzione nord fino allo scolo Lama, zona via Antica Milizia dal canale Lama fino alla rotonda Germania, Borgo Montone, Madonna dell’Albero e Porto Fuori nella parte compresa fra via Stradone e via Bonifica da una parte e i fiumi uniti dall’altra.

Le persone che hanno avuto danni alle abitazioni o che hanno particolari condizioni personali o logistiche possono rimanere ospiti degli hub. Per chi era stato trasferito ai centri di accoglienza è previsto il trasporto nelle rispettive località con pullman.

Le condizioni dei fiumi e della rete consortile nel resto delle zone evacuate al momento (le ultime Villanova, Filetto e Roncalceci, oltre a Borgo Sisa, Coccolia e parte di Bastia) non consente di adottare lo stesso provvedimento e non si esclude di dover attuare ulteriori evacuazioni preventive nelle prossime ore.

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