domenica
03 Agosto 2025

Scuola di formazione per idraulici con Randstad e Confartigianato: colloqui online

Il 19 maggio gli incontri in videochiamata per selezionare i disoccupati che potranno entrare nel progetto dedicato al settore impiantistica

Pexels Heiko Ruth 7859953La Confartigianato della provincia di Ravenna e l’agenzia per il lavoro Randstad, in collaborazione con il Centro per l’Impiego e l’ente di formazione Formart, organizzano la prima scuola per idraulici, un progetto per dare una risposta alla richiesta di personale nel settore dell’impiantistica.

Il progetto è rivolto a non occupati e si propone di selezionare e formare per tre settimane, gratuitamente ma specificatamente, personale che possa essere disponibile per le imprese del settore idro-termo-sanitario, un comparto primario nella green economy e caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica di apparecchiature, materiali e professionalità. Sono già numerose le imprese del settore associate a Confartigianato che sono partner del progetto. Randstad, che si occuperà degli aspetti della selezione e del percorso di formazione attraverso strutture specializzate, prevede un primo periodo di occupazione in somministrazione per arrivare ad una successiva assunzione diretta del personale.

Per illustrare i dettagli dell’iniziativa ai potenziali occupati è in programma una giornata di colloqui in videocollegamento: venerdì 19 maggio dalle 16.30. Durante il video incontro sono previste brevi testimonianze di giovani neo-assunti nelle imprese del settore.

Per informazioni e partecipare alla videoconferenza, è possibile contattare:

  • la filiale Randstad di Ravenna in via Travaglini 8 (0544-1676001, ravenna.technical@randstad.it);
  • la filiale Randstad di Lugo in viale Rossini 35/2 (0545-288610, lugo.technical@randstad.it);
  • Confartigianato di Ravenna in viale Berlinguer 8 (andrea.demurtas@confartigianato.ra.it);
  • il Centro per l’impiego di Ravenna in via Teodorico 21 (0544-457611, impiego.ravenna@regione.emilia-romagna.it).

Andrea Demurtas è il responsabile del Settore Impianti di Confartigianato: «Il progetto parte dall’esigenza primaria delle imprese del settore di inserire nuovo personale in organico. Vorrei sottolineare come si tratti di un settore in costante evoluzione tecnologica e fulcro nell’efficientamento energetico degli edifici».

Silvia Negri è una responsabile di Randstad: «Il futuro delle figure professionali più ricercate sta necessariamente nella formazione, per questo dall’inizio dell’anno Randstad Italia, solo sulla nostra provincia ha già promosso 3 Academy, due per profili tecnici metalmeccanici ed una per profili amministrativi».

Ambiente, sventola ancora la Bandiera Blu sui lidi ravennati e cervesi

In Romagna new entry Gatteo, mentre perde il riconoscimento Cattolica

Bandiera Blu Cervia 2023
L’assessore del Comune di Cervia Cesare Zavatta ritira a Roma la Bandiera Blu

Le spiagge dei lidi della provincia di Ravenna, quelli ravennati e quelli cervesi, potranno esporre anche quest’anno le Bandiere Blu della Fee (Foundation for environmental education), fra le 458 selezionate in Italia (in 226 Comuni).

Tra i 33 criteri internazionali da rispettare per ottenere la Bandiera Blu rientrano non solo la qualità delle acque e dei servizi, ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche, iniziative di educazione ambientale e informazione.

In Romagna quest’anno si registra una new entry, Gatteo, mentre è stata tolta la Bandiera Blu a Cattolica.

«La Bandiera blu rappresenta una garanzia per la fruibilità delle nostre spiagge da parte di ospiti, turisti e residenti – affermano gli assessori del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e Gianandrea Baroncini – mentre per noi amministratori è un impegno a lavorare in maniera sempre più attenta per garantire con continuità e costanza la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale dei lidi ravennati».

La Bandiera blu ha carattere internazionale, è stata istituita nel 1987, anno europeo dell’ambiente, e viene assegnata ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.

Il meglio del beach volley internazionale per quattro giorni al Fantini di Cervia

Con i campioni italiani sia in campo maschile che femminile e atleti provenienti da oltre 30 nazioni diverse

Marta Menegatti Valentina Gottardi
Marta Menegatti e Valentina Gottardi in una foto tratta dalla pagina Facebook del Fan Club di Marta Menegatti

Dal 18 al 21 maggio torna sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia l’evento “Futures” della nuova stagione del Fivb Volleyball World Beach Pro Tour 2023, massimo circuito internazionale di beach volley.

Saranno quattro giorni di grande spettacolo, al quale parteciperanno 128 atleti, provenienti da oltre 30 nazioni diverse, che andranno a comporre un tabellone maschile ed uno femminile che si apriranno giovedì 18 con i tornei di qualificazione e proseguiranno venerdì con tabellone ad eliminazione, sabato con ottavi e quarti di finale, e domenica con semi-finali e finali (dalle ore 14.30) e a seguire premiazioni.

All’appuntamento prenderanno parte i migliori atleti presenti sulla scena internazionale. In campo femminile, occhi puntati sulle campionesse d’Italia Marta Menegatti e Valentina Gottardi, nuovo duo di punta della nazionale azzurra, in nona posizione nel ranking mondiale, dopo la vittoria del Challenge del Beach Pro Tour dello scorso aprile a Saquarema, in Brasile, ed il quarto posto nel torneo Elite 16 svoltosi a Tepic, in Messico. Fra le azzurre nel tabellone principale anche le coppie Margherita Bianchin-Claudia Scampoli, e Reka Orsi Toth-Viktoria Orsi Toth.

Fra gli atleti del tabellone maschile, i campioni d’Italia in carica Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, la coppia Davide Benzi e Carlo Bonifazi, e gli azzurri della nazionale Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich.

Sarà dunque un appuntamento di sport che saprà coinvolgere non solo gli appassionati della disciplina, nell’atmosfera unica del Fantini Club, la spiaggia “culla” del beach volley, dove si svolse nel 1984 il primo torneo ufficiale di beach volley d’Italia e d’Europa.

L’ingresso all’evento, realizzato con il supporto della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cervia, sarà libero per tutti i giorni di gara.

Le fasi finali potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla piattaforma web volleyballworld, sul sito fantinclub alla pagina Fantini Club LIVE e su OA Sport, media partner dell’evento.

Iscrizioni ai nidi: pubblicate le graduatorie, posto da accettare entro il 22 maggio

La mancata accettazione online entro i termini è considerata rinuncia al servizio

Sono state approvate le graduatorie definitive per l’iscrizione ai nidi d’infanzia dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per l’anno educativo 2023-2024, con l’indicazione del servizio assegnato. Le graduatorie sono visibili al link del sito istituzionale. I genitori che hanno inoltrato la domanda di iscrizione devono provvedere all’accettazione del posto assegnato entro lunedì 22 maggio, accedendo direttamente alla domanda di iscrizione sul sito. La mancata accettazione del posto assegnato entro tale data è considerata rinuncia al servizio, con decadenza dall’assegnazione del posto. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi allo Sportello Sociale Educativo del proprio Comune.

Giacobazzi al Masini per una serata di raccolta fondi per gli alluvionati di Faenza

Venerdì 26 maggio al Masini. Programma e ospiti in aggiornamento

Giuseppe Giacobazzi

“Faenza tieni botta!” è il titolo della serata di solidarietà in programma venerdì 26 maggio al teatro Masini di Faenza con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricostruzione delle zone della città manfreda devastate dall’alluvione.

Organizzano il Mei, l’agenzia Ridens e Artistation, la scuola di musica distrutta dall’alluvione.

Tra i protagonisti, sul palco ci sarà Giuseppe Giacobazzi. «Ci sarò, Faenza è  da sempre nel mio cuore», ha dichiarato rispondendo all’appello.

Insieme a lui, sul palco hanno già dato la loro disponibilità la cantautrice bolognese Roberta Giallo e il duo faentino delle Emisurela mentre altri artisti  sono in via di definizione per una serata che unirà la musica allo spettacolo.

Per contatti, informazioni e adesioni scrivere a: segreteria@materialimusicali.it.

Ecco i mosaici contemporanei del Mar: tre nuove sezioni in tutto il piano terra

Completati i lavori di riallestimento. In mostra più di 90 opere. Ingresso a gratuito al Tamo per completare l’esperienza

Dopo i lavori di riallestimento, ha riaperto al pubblico la collezione di mosaici contemporanei del Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, uno dei più importanti patrimoni artistici della città. Unica al mondo, la collezione allestita in tutti gli spazi espositivi del piano terra del museo di via di Roma, compreso il quadriportico, ripercorre lo sviluppo che la tecnica del mosaico ha avuto a partire dalle esperienze maturate a Ravenna, a livello nazionale e internazionale, dal secondo decennio del Novecento a oggi e comprende più di 90 opere.

I lavori di riallestimento sono stati realizzati grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Programma Por Fesr Emilia-Romagna 2014/2020 e al Rotary Club di Ravenna.

Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni: Mosaici Moderni Mostra 1959, Mosaico & Design e Declinazioni Contemporanee.

Il progetto di riallestimento è stato realizzato dallo Studio Macro – Macchine Narrative di Lucca insieme alla direzione del Mar e al comitato scientifico composto da Cristina Ambrosini, Daniele Astrologo, Maria Rita Bentini, Roberto Cantagalli, Maria Cristina Carile, Fabio De Chirico, Emanuela Fiori, Giovanni Scapini e Luisa Tori ed è pensato per essere accompagnato da video multimediali a supporto della visita.

Il percorso si apre con le opere realizzate in occasione della Mostra dei Mosaici Moderni inaugurata nel 1959, momento cardine del rinnovamento dell’arte musiva. Questa sezione rappresenta il nucleo centrale della collezione e su cui si è andata sviluppando l’intera raccolta. Il progetto nasce in seno al Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna e di seguito viene organizzato e promosso da Giuseppe Bovini. Ad alcuni dei principali protagonisti della scena artistica fu chiesto di eseguire i bozzetti preparatori di opere destinate ad essere realizzate in mosaico. Per la quasi totalità delle opere di questo piano di rilancio del mosaico sono presenti in collezione il cartone preparatorio e l’opera musiva, permettendo un affascinante confronto tra due forme di una stessa idea artistica (come già noto per chi ha visitato in passato il Mar). Il progetto prevedeva la collaborazione fra i mosaicisti ravennati e venti rinomati artisti, individuati dal comitato artistico, ai quali fu richiesto l’invio di un disegno preparatorio, il cosiddetto “cartone”, finalizzato alla realizzazione di un’opera in mosaico. Gli artisti furono scelti dal comitato artistico che vedeva coinvolti gli storici dell’arte Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli: Afro, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Chagall, Corpora, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mathieu, Mirko, Moreni, Paulucci, Reggiani, Saetti, Sandqvist, Santomaso e Vedova che, a partire dal 1951, vennero contattati da Bovini stesso. Anche Henri Matisse aderì con entusiasmo all’iniziativa ma non riuscì a perfezionare il progetto perché scomparve nel 1954.

I mosaici di questa sezione sono di proprietà della Provincia di Ravenna, della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna e del Rotary Club Ravenna, che nel 2007 le hanno concesse in comodato al Mar.

La seconda sezione dell’allestimento propone il tema del Mosaico & Design: le opere esposte al Mar sono state progettate dallo Studio Alchimia di Milano (1976-1992), fondato dai fratelli Adriana e Alessandro Guerriero, attorno al quale gravita un gruppo di progettisti, architetti e artisti che hanno fatto la storia del design italiano.  L’attuale allestimento ripropone l’esperienza artistica dello Studio Alchimia che poneva l’accento sul ritorno a un artigianato colto e nobile come si può ammirare nelle opere il Ritratto di Mendini, la Testa di Guerriero e il Mobile aulico. La realizzazione del progetto fu affidata all’Associazione Mosaicisti di Ravenna, ma all’impresa collaborarono anche la Cooperativa Mosaicisti di Ravenna e lo Studio Signorini.

Il percorso espositivo prosegue con l’ultima sezione Declinazioni Contemporanee che documenta come dagli anni Settanta si sviluppa una nuova fase di ricerca in cui alcuni mosaicisti si emancipano definitivamente dal ruolo di esecutori. Il cuore pulsante di questa ricerca è proprio Ravenna. Il mosaico non è più realizzato solo con tessere ma si compone anche attraverso tecniche pittoriche e scultoree, con il frequente utilizzo di materiali originali ed eterogenei. In quest’ottica si inseriscono le collaborazioni con artisti internazionali come Valerio Adami, Michelangelo Antonioni, Balthus, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino e le sperimentazioni dei mosaicisti ravennati. La collezione documenta come gli ultimi decenni hanno portato i mosaicisti a progettare e a realizzare sempre più frequentemente opere di propria concezione per confrontarsi direttamente con le tematiche, gli strumenti, i materiali e le sfide dei nostri tempi, liberi di seguire gli stili e proporre le soluzioni più personali e diverse. Qui sono documentate anche manifestazioni come la Biennale di mosaico contemporaneo e il concorso GAeM Giovani Artisti e Mosaico da cui, negli anni, sono emersi artisti aperti alle più diverse soluzioni linguistiche. Grazie a questi eventi e alle donazioni la collezione si arricchisce ogni anno di numerose opere che rendono questa raccolta aperta alle più recenti novità, senza confini e dal carattere internazionale completando l’esperienza conoscitiva del mosaico ravennate, con una panoramica sulle espressioni del contemporaneo dagli anni ‘50 fino ai nostri giorni.

L’allestimento è correlato anche da apparati video che documentano come la città, nel tempo, viene impreziosita da moltissime opere pubbliche che ne decorano il tessuto urbano: dai giardini alle rotonde, alle fontane, ai parchi.

Il riallestimento è anche occasione per una lettura complessiva della storia del mosaico ravennate del Novecento, per questo è stato costruito un percorso che guarda alle radici classiche del mosaico contemporaneo e ad un dialogo tra l’antico e il moderno di grande interesse. I visitatori del Mar potranno accedere gratuitamente al museo Tamo Mosaico, all’interno dell’antica chiesa di San Nicolò a Ravenna, dedicato all’arte del mosaico, che ospita, oltre a pregevoli testimonianze di mosaici antichi e tardoantichi la sezione Mosaici tra Inferno e Paradiso, 21 opere musive a tema dantesco realizzate da grandi artisti del ‘900 italiano, collezione quest’ultima che si pone certamente in continuità con il patrimonio esposto nella nuova sezione musiva del Mar.

Un’importante novità riguarda anche il pubblico under 26 che tutti i mercoledì potrà visitare il Mar gratuitamente. L’ingresso alla sezione Mosaici Contemporanei costa invece 6 euro (ridotto 5). Apertura da martedì a sabato dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 10 alle 18.

Sfida a due a Bagnara per il dopo Francone: in campo Galli e Tampieri

Urne aperte domenica 14 e lunedì 15 maggio: 1.803 cittadini chiamati a votare per sindaco e 8 consiglieri

Domenica 14 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 15 maggio dalle 7 alle 15, si vota nel comune di Bagnara di Romagna per il rinnovo dell’amministrazione locale: il consiglio comunale con 8 seggi e la giunta comunale con sindaco e due assessori. Al voto sono chiamati 1.803 elettori su una popolazione complessiva del comune di 2.405 abitanti.

Negli ultimi dieci anni il Comune della Bassa è stato guidato da Riccardo Francone della lista Vivi Bagnara che ha però deciso di non correre per la terza volta, opzione consentita nei comuni di piccole dimensioni.

A capo della lista civica per il ruolo di primo cittadino c’è quindi Mattia Galli, già presidente della Pro loco, nonché figlio di Angelo Galli, stimato sindaco prematuramente e improvvisamente scomparso a 64 anni nel 2012 mentre ricopriva la carica di primo cittadino. Mattia Galli raccoglie dunque il lavoro e il consenso di una lista civica che governa da tempo la cittadina e che potrà fare affidamento anche sui voti del centrodestra, Fratelli d’Italia infatti ha deciso di non presentare un proprio candidato e di appoggiare Galli, pur senza entrare a far parte della lista che lo sostiene.

Dall’altra parte la novità è rappresentata invece da una donna, Magda Tampieri, candidata della lista Uniamo Bagnara sostenuta del Pd, tanto che ha potuto contare anche sulla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini durante un incontro della campagna elettorale.

Just Eat serve 110 ristoranti a Ravenna e cerca 20 rider da assumere per le consegne

Previsto un contratto subordinato anche con orari part time e rimborso per l’utilizzo del proprio mezzo

Rider Just EatJust Eat, uno dei leader mondiali nel mercato della consegna di cibo a domicilio, fa assunzioni a Ravenna. Già assunte 10 persone e aperte le candidature per 20 posti di lavoro come rider inquadrati come lavoratori dipendenti.

Il 16 febbraio sono partite le candidature per entrare a far parte della squadra di Just Eat con un contratto di lavoro subordinato, che garantisce il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato nel 2021.

Just Eat fa sapere che il contratto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal Ccnl. La retribuzione segue le tabelle previste dal Ccnl con un compenso orario superiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,75 euro si aggiungono i bonus per ordine e l’accantonamento del Tfr, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.

Al momento, sono previsti diversi orari di lavoro part time (da 10 e 15 ore), i turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa. Sono previste indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne. Previste anche 12 ore di formazione retribuite.

Le ricerche sono tuttora in corso ed è possibile candidarsi su www.justeat.it/rider inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande.

I candidati verranno valutati ad uno ad uno e successivamente contattati per partecipare ad una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del rider.

Ravenna ha registrato una crescita del 60 percento in termini di numero di ristoranti che hanno scelto la consegna a domicilio con Just Eat, arrivando nel 2022 a un totale di 110 ristoranti partner attivi in città. Un dato importante che si inserisce all’interno del più ampio contesto positivo registrato nella Regione, dove più di 2.500 ristoranti hanno attivo il servizio con Just Eat che è presente in tutti i capoluoghi di provincia.

Entro il 2023 al via i lavori di ampliamento di tre scuole con fondi Pnrr

Prevista la realizzazione di una nuova sala mensa per 400mila euro e di due nuovi servizi sezione primavera per 326.250 euro. I lavori inizieranno nel corso dell’anno grazie ai finanziamenti del Pnrr

Valentina Palli sindaco di Russi
Valentina Palli

Il Comune di Russi fa sapere che entro il 2023 inizieranno i lavori di ampliamento di tre scuole grazie ai finanziamenti ministeriali ottenuti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Si tratta della realizzazione di una nuova sala mensa nella scuola elementare Fantini di Godo, per 400mila euro, e la realizzazione di due nuovi servizi sezione primavera con nuove costruzioni adiacenti rispettivamente all’asilo nido comunale Babini di Russi e alla scuola d’infanzia statale Aquilone di Godo, entrambi per 326.250 euro.

A questi tre progetti si aggiunge l’affidamento dei lavori del progetto riguardante l’adeguamento sismico dell’asilo nido Babini, per un totale di 110mila euro.

Per quanto riguarda la nuova sala mensa, il progetto vedrà la costruzione di uno spazio di circa 200 metri: la struttura sarà realizzata in autonomia rispetto all’attuale corpo di fabbrica, su un’area già di proprietà comunale collocata all’interno del mappale sul quale insiste la scuola e con destinazione urbanistica adeguata rispetto all’opera.

Le due nuove sezioni primavera consentiranno, invece, il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: vi saranno infatti ulteriori dieci posti disponibili per bambini dai 21 mesi ai 3 anni.

«L’amministrazione comunale – spiega la Sindaca Valentina Palli – investe sulle scuole e mira a renderle più efficienti, più sicure, a misura di bambino. Con questi interventi si intende incrementare l’offerta formativa, valorizzando il patrimonio scolastico di Russi e delle frazioni».

Ravenna diventa una delle “Città del Sollievo”, contro la sofferenza dei malati

Il Comune entra a far parte della rete promossa dalla Fondazione Gigi Ghirotti 

Città Del Sollievo (2)

Ravenna diventa una delle “Città del Sollievo” italiane ed entra nella rete nazionale promossa dalla fondazione Gigi Ghirotti, intitolata al giornalista de La Stampa morto nel 1974 per il linfoma di Hodgkin.

La targa è stata consegnata l’11 maggio all’assessore alle Politiche sociali Gianandrea Baroncini da parte di Mario Santarelli, consigliere della fondazione e primario di Radioterapia oncologica nell’ospedale San Camillo di Rieti, alla presenza di Luigi Montanari, direttore Cure palliative Ausl della provincia di Ravenna.

«Aderire alla rete delle Città del Sollievo – ha sostenuto l’assessore Baroncini – è un atto che avvalora l’impegno dell’amministrazione e della città nella diffusione e nella promozione di politiche volte a empatizzare verso la sofferenza degli altri; sul territorio sono state poste in essere attività concrete di collaborazione e aiuto anche grazie alla fitta rete locale di sinergie messe in campo dalle realtà socio-sanitarie, dalle associazioni del terzo settore e dal volontariato, che, nell’occasione, mi preme ringraziare e a cui dedico la targa».

Città Del SollievoRavenna ha aderito nello scorso gennaio essendo in possesso dei requisiti fondamentali per essere una Città del Sollievo: l’avere sul proprio territorio realtà socio-sanitarie dedite alla ricerca, al ricovero, alla cura, all’accoglienza di chi soffre e numerose associazioni di volontariato che rappresentano punti di riferimento delle persone sofferenti.

Uno degli obiettivi della Fondazione Ghirotti, e di conseguenza delle Città del Sollievo, è quello di cooperare alla maturazione di una nuova coscienza civile circa le condizioni dell’ammalato oncologico nelle strutture sanitarie, contribuendo a promuovere la realizzazione di servizi per la prevenzione, la terapia, lo studio e le ricerche sulle malattie in campo emato-oncologico e strutture operative per l’assistenza sociale e sanitaria dei malati affetti da sindromi altamente invalidanti o in fase terminale e dei loro familiari.
Ad oggi le Città del Sollievo sono 32. Dal 2001 è stata istituita la Giornata nazionale del Sollievo, che si celebra l’ultima domenica di maggio e che per il 2023 ricorrerà il 28 di questo mese.

Chi era Gigi Ghirotti
Gigi Ghirotti, scrittore e giornalista de La Stampa, è morto nel 1974 per il linfoma di Hodgkin. Nonostante le difficoltà dovute alla malattia e alle varie ospedalizzazioni, raccontò nei suoi articoli e con inchieste televisive la sua storia, cercando di rendere in qualche modo utile la propria malattia al servizio del prossimo.

Ettari di frutteti cancellati dalle frane tra Brisighella, Riolo Terme e Casola

Coldiretti: «Strade interrotte e coltivazioni scomparse. Le imprese zootecniche costrette ad approvvigionarsi all’esterno»

FraneEttari di frutteti tra Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio sono stati cancellati dalle frane causate dal maltempo che una settimana fa ha investito le zone delle colline faentine. La pioggia di questi ultimi giorni rischia di aggravare ulteriormente la situazione. «Si contano centinaia di frane e smottamenti – denuncia Coldiretti – con strade rurali interrotte ed ettari di coltivazioni scomparsi insieme agli investimenti e al lavoro di generazioni di agricoltori e allevatori».

Ivo Tedioli è un frutticoltore di Brisighella: «Alle 19 del 2 maggio sono andato a controllare i frutteti ed era tutto a posto, la mattina successiva non c’era più nulla, due ettari scomparsi, mangiati dalla frana e dalla furia dell’acqua. Ancora oggi è impossibile accedere agli appezzamenti e quindi anche solo tentare di salvare il salvabile».

«Molte aziende – afferma Nicola Gramentieri, responsabile Coldiretti per l’alta collina faentina – sono da giorni irraggiungibili per via di strade e terreni inagibili con il rischio di perdere i raccolti. Sono tante le imprese zootecniche, nel tempo diventate autosufficienti per quanto riguarda la produzione di foraggio e cereali per l’alimentazione dei capi allevati, che ora si trovano costrette ad approvvigionarsi all’esterno».

Gli scatti di Luigi Tazzari sulla Ravenna della pandemia Covid in mostra a Marina

Alla galleria Faro Arte fino al 28 maggio

Foto Tazzari CovidÈ in programma nel pomeriggio di domani, sabato 13 maggio alle 15, alla galleria Faro Arte di largo Magnavacchi a Marina di Ravenna, l’inaugurazione della mostra fotografica “Ravenna Covid-19” di Luigi Tazzari, un progetto realizzato durante la prima fase della pandemia e finanziato da Auser, che ha già dato vita ad una suggestiva pubblicazione.

All’inaugurazione, oltre all’autore, fotografo ravennate di fama nazionale, saranno presenti l’assessore comunale Gianandrea Baroncini e la presidente provinciale di Auser, Mirella Rossi.

La mostra sarà aperta fino al 28 maggio, ogni giorno dalle 15 alle 18.30.

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