mercoledì
27 Agosto 2025

Al Mercato Coperto un corso di degustazione di birre in tre serate

Per tre lunedì appuntamento alle 20.30: Germania, Belgio e Regno Unito sono le nazioni su cui si concentrano gli assaggi di 12 diverse bevande

Meritt Thomas 2UsNF4Az Ko UnsplashIl Mercato Coperto di Ravenna, in piazza Andrea Costa, propone un corso di degustazione in tre lunedì (20 e 27 febbraio e 6 marzo) dedicato alle birre europee per scoprire le variazioni di stile e gusti nelle produzioni delle più importanti nazioni birrarie: Germania, Belgio e Regno Unito.

Tante curiosità in tre lezioni da due ore a partire dalle 20.30. In cattedra Nicola Grande, mastro birraio che illustrerà tipologie, stili e consuetudini delle nazioni protagoniste.

Ogni lezione sarà composta da una prima parte teorica e, a seguire, parte pratica con degustazione di quattro birre. Al termine di ogni lezione verrà servita una preparazione dalla cucina. Costi a persona: corso intero 85 euro, singola lezione 32.

Si comincia il 20 febbraio con le birre prodotte in Germania. Il 27 febbraio il Belgio. Il 6 marzo si chiude con il Regno Unito.

Nuovo consulente per Itway, stimato un aumento di fatturato di 9 milioni in 3 anni

Il fondatore di BCloud, Roberto Castelli, entra nel team dell’azienda fondata da Andrea Farina

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Andrea Farina, Ceo Itway

L’azienda Itway di Ravenna, attiva nel settore della cybersicurezza e dell’informatica, comunica che il fondatore di BCloud, società operante nell’ambito del data management, entra nel gruppo come consulente strategico per lo sviluppo commerciale del dipartimento cybersecurity e infrastrutture in qualità di esperto di area disaster recovery, datacenter, storage e cloud.

Il compito di Roberto Castelli sarà di individuare nuovi fornitori, partner tecnologici ed espandere nuove aree commerciali e canali di vendita. Itway stima un aumento di fatturato di 9 milioni di Euro nel triennio 2023-2025 nel dipartimento cyber security.

«La collaborazione con Itway punterà a selezionare le migliori piattaforme informatiche a livello mondiale per accompagnare i clienti in un percorso di evoluzione tecnologica grazie ad un’architettura orientata al cloud», dichiara Roberto Castelli. Che poi prosegue: «L’obiettivo della nostra offerta sarà quello di migliorare le prestazioni e ridefinire l’esperienza di storage, semplificando le modalità con cui gli utenti interagiscono in modo sicuro con i dati. Ciò garantendo che le informazioni aziendali siano accessibili a lungo termine e proteggendo i dati dal degrado ed offrendo soluzioni di business continuity in grado di ripristinare sistemi e dati a fronte di gravi emergenze che potrebbero intaccare la regolare attività delle imprese».

«Siamo molto felici di avere a bordo Roberto come consulente strategico di Itway – dichiara il presidente e amministratore delegato Andrea Farina –. Castelli è molto conosciuto nel nostro mercato ed apprezzato dai suoi clienti e dai vendor, la sua collaborazione con Itway rappresenta, in coerenza con il piano industriale, un rafforzamento nella strategia di crescita interna, di sviluppo commerciale e di evoluzione del Gruppo».

La Diemme amplia lo stabilimento, il sindaco visita il cantiere

Un anno di progettazione, lavori iniziati a gennaio e completamento previsto entro fine 2023. L’azienda prevede almeno 10 nuove assunzioni già quest’anno

Diemme Filtration 1Il sindaco di Lugo Davide Ranalli con l’assessore alle Attività Produttive Luciano Tarozzi e il capo di gabinetto Gabriele Montanari hanno visitato il 15 febbraio il cantiere su cui sorgerà il nuovo stabilimento produttivo della Diemme Filtration (parte del gruppo multinazionale Aqseptence Group), azienda lughese leader nella tecnologia di separazione solido-liquido, in particolare mediante sviluppo e realizzazione di filtri pressa di grandi dimensioni e ad alte prestazioni. La delegazione comunale è stata accompagnato nella visita dal manager Andrea Giampaolo.

L’ambizioso progetto di ampliamento degli impianti produttivi , che consentirà all’azienda lughese di moltiplicare la sua attuale capacità produttiva e di far fronte a numerosi e impegnativi progetti di filtrazione già in cantiere. La progettazione del nuovo stabilimento è durata circa un anno. A gennaio sono iniziati i lavori di costruzione, il cui completamento è previsto entro il terzo trimestre del 2023.

Diemme Filtration 2«Ci tengo a ringraziare il sindaco, la giunta e i tecnici comunali che ci hanno aiutato in tutto l’iter autorizzativo – commenta Giampaolo – Nonostante la complessità del progetto, anche dal punto di vista urbanistico, siamo riusciti a partire a tempo di record. Per Diemme Filtration si tratta di un salto di livello importante: l’ambizione è creare una fabbrica moderna orientata alla sostenibilità che, nondimeno, necessiterà di un consistente piano di assunzioni; già nel 2023 sarà a doppia cifra».

Per il sindaco Ranalli è un risultato importante: «Dimostra che quando gli obiettivi sono coincidenti il risultato si raggiunge. Come Amministrazione siamo molto soddisfatti di questo percorso e di essere stati fattivamente al fianco di una delle aziende più eccellenti che abbiamo a Lugo».

Controlli alle attività del quartiere stazione: sequestrati 350 prodotti alimentari

I titolari dovranno pagare sanzioni per un totale di circa seimila euro

Foto Controlli Giardini SpeyerLa polizia locale di Ravenna ha controllato tre attività commerciali e un pubblico esercizio nel quartiere Isola San Giovanni, nei pressi della stazione ferroviaria, e sono emerse diverse irregolarità che hanno portato al sequestro di oltre 350 prodotti alimentari e seimila euro di sanzioni per cinque violazioni. Le ispezioni del personale degli uffici Centro Storico e Polizia Commerciale si sono svolte nel pomeriggio di ieri, 18 febbraio.

In particolare al titolare dell’esercizio pubblico è stata contestata la mancata esposizione dei prezzi con 308 euro di multa. Sono stati controllati tutti gli avventori: 14 le persone presenti al momento dell’accertamento, risultate, alcune, gravate da precedenti per reati di varia natura ma tutte in regola con le norme che disciplinano il soggiorno.

A due degli esercizi commerciali le violazioni accertate hanno portato al sequestro di ingenti prodotti alimentari. In un caso, sono stati sequestrati otre 240 prodotti in vendita ma carenti della prevista informazione in lingua italiana: la sanzione è di duemila euro trattandosi di micro impresa (il cui importo può essere ridotto del 30% se pagato in 5 giorni). Nell’altro caso c’erano oltre 110 prodotti alimentari scaduti: la data sulle confezioni riportava scadenze riferite agli anni 2021 e dicembre 2022. Oltre al sequestro della merce, il titolare è stato anche sanzionato per un importo di 3.334 euro (riducibile del 30% se pagato in 5 giorni).

Sindacati contro Comune e coop: «Pari diritti per educatori di nidi e materne»

Tiene ancora banco il tema del personale delle cooperative sociali: «Stesse mansioni, ma stipendi quasi dimezzati»

Scuole InfanziaI sindacati tornano all’attacco per chiedere «pari diritti e dignità per il personale educativo dei nidi e le materne convenzionati comunali». Cgil, Cisl e Uil esprimono infatti nuovamente contrarietà alle risposte ricevute dal Comune di Ravenna sul tema dell’appalto che riguarda le educatrici, rivendicando il loro diritto «a vedere riconosciuto il livello di inquadramento previsto dal Ccnl delle Cooperative Sociali per gli Educatori con Titolo».

«Anche l’ultima gara d’appalto – scrivono i sindacati – riporta requisiti per il personale educativo (definito “Assistente all’infanzia con funzioni educative”) che non rispecchiano il ruolo delle educatrici di cooperativa, che svolgono la stessa mansione con uno stipendio quasi dimezzato rispetto a quelle assunte tramite concorso comunale». Personale che – affermano i sidacati, sottolineando come siano tematiche che vanno avanti ormai da decenni – «si vede costretto a condizioni di lavoro inadeguate all’importanza del suo ruolo».
«Contemporaneamente – continua la nota inviata alla stampa – si registra la resistenza delle cooperative a riconoscere il corretto inquadramento a causa dei maggiori oneri non considerati al momento dell’appalto».

Fra le istanze avanzate nuovamente dalle organizzazioni sindacali c’è anche il riconoscimento del pasto come momento educativo: «Le lavoratrici sono costrette a portarsi il cibo da casa, diverso da quello consumato a scuola dai bambini, che non consente di conferire una connotazione educativa a questo momento, così come previsto invece dal Patto Pedagogico del Comune di Ravenna. Apprendiamo inoltre che il medesimo trattamento sarà riservato alle Ausiliarie delle Scuole Materne, in quanto il Comune non è intenzionato ad inserire il momento del pasto per le “dade” nella nuova gara d’appalto. Le ausiliarie si troveranno ancora ad assistere i bambini e le maestre nel momento del pasto guardandoli consumare il loro cibo».

Sono inoltre aperti tavoli con le cooperative sociali – conclude la nota dei sindacati – «per ridurre il turn over e gestire in maniera consona le carenze di personale, che si aggravano ogni anno di più, appesantendo il già impegnativo carico di lavoro».

Bilancio comunale: scende il debito, salgono le rette dei servizi, ritocchi all’Imu

Lo schema di previsione 2023-2025 presentato dal sindaco Ranalli alla cittadinanza a teatro. Il totale delle risorse è 61,3 milioni di euro. Ora la presentazione nelle consulte del decentramento e il 6 marzo il voto in consiglio

330458624 600728625236723 2796992094547576383 NCala il debito delle casse comunali, aumentano le rette dei servizi, si ritocca l’Imu per alcune categorie di terreni e fabbricati. Sono i punti principali dello schema di bilancio di previsione per il triennio 2023- 2025 del Comune di Lugo. Il documento è stato approvato dalla giunta Ranalli, il sindaco titolare della delega al Bilancio ha illustrato le linee principali durante la seduta del 16 febbraio del consiglio comunale e ieri, 18 febbraio, il bilancio è presentato pubblicamente al Teatro Rossini. Ora è previsto il passaggio nelle consulte di decentramento per approdare per arrivare all’approvazione definitiva nella seduta del consiglio del 9 marzo.

I dettagli. Il debito nel 2014 era pari a 1.354 euro pro capite e nel 2023 è di 594. Come condiviso nella giunta dell’Unione, è prevista una manovra tariffaria che incrementa le rette dei servizi, da quelle dei servizi educativi a quelle dei servizi scolastici, a un valore comunque inferiore all’inflazione, diversificato e scaglionato nel 2023. Il ritocco all’Imu sarà per i terreni agricoli (dell’1,4 per mille) e per i fabbricati di tipo D (dello 0,2 per mille).

Focalizzando l’attenzione sul 2023, il totale complessivo delle risorse è 61,3 milioni di euro. La parte corrente del bilancio è di 31,44 milioni di euro cui si aggiunge un avanzo di parte corrente di 498 mila per la manutenzione delle strade. Gli investimenti previsti per quest’anno ammontano a 21 milioni di euro, 6 milioni e 265mila euro sono già programmati e 14 milioni e 785 mila sono in esecuzione. Di questi sono 11 i milioni che derivano da fondi Pnrr che si stanno spendendo, gare eseguite o in esecuzione, progetti che stanno entrando in fase esecutiva e cantieri che sono già stati aperti.

332197030 1148613445853895 3690598009253149850 N«È un bilancio frutto di una congiuntura non semplice per gli enti locali che guarda comunque al futuro – dice il primo cittadino – nonostante le difficoltà determinate dall’inflazione tornata a due cifre e dal fortissimo aumento dei costi dell’energia, più che raddoppiato, compensato finora in maniera insufficiente dal Governo. La marcia rimane innestata sugli investimenti contando sull’alta capacità mostrata nell’intercettare le risorse del Pnrr».

Il bilancio sarà ora presentato dalla Giunta nelle Consulte di decentramento secondo questo calendario: lunedì 20 febbraio per le Consulte di Lugo Ovest e San Lorenzo, matedì 21 febbraio per le Consulte di Lugo Centro e Bizzuno, mercoledì 22 febbraio per le Consulte di Belricetto e Voltana, giovedì 23 febbraio per le Consulte di San Potito, Lugo Sud e San Bernardino, venerdì 24 febbraio per la Consulta di Santa Maria in Fabriago, lunedì 27 febbraio per le Consulte di Lugo Est, Villa San Martino e Giovecca, mercoledì 1° marzo per la Consulta di Lugo Nord.

Il Comune di Ravenna pianta 39 alberi tra viali della stazione e piazza Rosmini

La maggior parte sono platani. Intervento per sostituire piante mancanti o migliorare l’ombra in un parco. Soddisfatto Ancisi (Lpr) che chiedeva da tempo queste opere

Il Comune di Ravenna si appresta a piantare 39 alberi in città, la maggior parte per sostituire quelli abbattuti negli ultimi anni nei viali della stazione ferroviaria e altri per migliorare la fruibilità del parco in piazza Rosmini. Per la precisione verranno messi a dimora 30 platani con circonferenza 25-30 cm nei viali Baldini, Pallavicini e Farini mentre nello spiazzo verde di circa 2.500 mq a ridosso di via Lercaro andranno due platani, tre querce e quattro olmi con circonferenze di 16-18 cm.

A rendere nota la circostanza è Alvaro Ancisi, consigliere comunale di Lista per Ravenna, che definisce le situazioni come due cavalli di battaglia su cui la lista di opposizione ha diverse volte esortato l’amministrazione a intervenire.

«Il 22 gennaio 2022 presentai al sindaco un’interrogazione per i viali della stazione. Erano stati tagliati numerosi alberi. Altri già mancavano da mesi e anni. Contandoli tutti ne risultavano falcidiati 18, soprattutto in viale Pallavicini, dove appariva addirittura compromessa l’estetica del viale, ma anche in viale Farini e, in misura minore, in viale Sante Baldini. Chiesi che si sostituissero gli alberi decimati con altrettanti platani, che crescono rapidamente, diventando anche molto alti, spesso tra i 20-30 metri».

Risale invece al 16 luglio 2021 l’interrogazione sul parco di piazza Rosmini, poco distante da dove sorge il supermercato Lidl. «Parco però solo di nome, non essendo frequentato per niente, a causa del verde ridotto a dieci alberi, quindi con scarsissima ombra, e per il resto spoglio e desertificato. Dovetti effettuare un sollecito il 3 dicembre 2021 e presentare una seconda interrogazione al sindaco il 6 giugno 2022».

Lunetta Savino è “La madre” in prima nazionale a Bagnacavallo

Intervista all’attrice protagonista del dramma di Florian Zeller, il 20 e 21 febbraio in scena al teatro Goldoni

Lunetta Savino Madre

Il Teatro Goldoni di Bagnacavallo ospita, lunedì 20 e martedì 21 febbraio alle 21, la Prima Nazionale dello spettacolo La madre, primo adattamento italiano del celebre testo di Florian Zeller, interpretato da Lunetta Savino insieme ad Andrea Renzi, Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino, per la regia di Marcello Cotugno. La pièce è coprodotta da Compagnia Molière, Teatro di Napoli Teatro Nazionale e Accademia Perduta/Romagna Teatri.

L’attrice barese è di nuovo pronta a calcare la scena per il suo primo spettacolo post-pandemia. Diventata popolare grazie alla serie televisiva Un medico in famiglia, dove ha interpretato il ruolo di Cettina dal 1998 al 2009, la sua carriera non si è mai fermata tra tv, teatro e cinema.
Lunetta com’è ricominciare con il teatro dopo un così lungo stop?
«Emozionante. Ricordo che tutto si è fermato all’inizio del 2020 e, da allora, ho fatto qualcosa in tv. Solo di recente ho portato Medea a Siracusa ma sotto forma di monologo. In pratica quella che mi aspetta con La madre sarà la prima tournée dopo due anni».

Cosa le piace del teatro?
«Da lì è cominciata la mia carriera, con Macbeth nel 1981. E non l’ho mai abbandonato per  quel rapporto speciale che crea con il pubblico. Ma il teatro è anche più impegnativo rispetto al cinema e alla tv perché, durante una tournée, si sta a lungo lontani da casa. Per questo scelgo sempre con molta attenzione i lavori a cui dedicarmi»

Come nasce l’idea di dedicarsi a nuova sfida de La madre?
«Avevo scoperto il testo di Zeller alcuni anni fa e l’ho fatto leggere al regista Cotugno che se ne è letteralmente innamorato. D’altra parte l’autore ha colpito il mondo intero con Il padre, da cui poi è stato tratto un noto film con Anthony Hopkins e uno spettacolo teatrale con protagonista Alessandro Haber. Personalmente adoro la sua scrittura e trovo la sua trilogia, che comprende anche Il figlio, ben riuscita».

Come si è calata in questo nuovo ruolo?
«No, non mi fascio la testa prima del tempo. Sono coraggiosa e, come sempre, mi butterò. Ma certa di trovare in Cotugno, una persona di cui mi fido, un aiuto. L’esperienza mi ha insegnato che una prova impegnativa richiede approfondimenti, ma poi è solo andando in scena che si scopre qualcosa di nuovo. Il bello del teatro è anche questo…».

Lunetta Savino RitrattoA ogni modo lo spettacolo si preannuncia ricco di insidie…
«Sì, tant’è che abbiamo ragionato molto su alcuni punti. Quello raccontato da Zeller è un mondo a metà tra il reale e l’onirico, in cui si capisce quando le cose accadono veramente e quando sono solo immaginate. Non è facile, lo spettatore potrebbe sentirsi un po’ spiazzato, disorientato. Raccontiamo la storia di una madre che non apprezza più la sua vita reale, il marito la tradisce e il figlio decide all’improvviso di lasciare casa, scatenando in lei la sindrome del nido vuoto. Anche se lo spettacolo inizierà con il tono da pochade, con continui scambi tra moglie e marito, poi il racconto diventa tutt’altro che banale acquistando toni anche drammatici. Nello spettatore lasceremo il dubbio: la protagonista è fuori di testa o ciò che vede accade realmente? Una drammaturgia molto originale».

Negli ultimi due anni si è molto dedicata al cinema e alla tv. Cosa ne è venuto fuori?
«Sì ho partecipato a diversi lavori, da citare il film My Soul Summer di Fabio Mollo in cui sono la nonna della protagonista, una giovanissima cantante di talento. Poi ho una parte anche nel film girato in Calabria Io e mio fratello di Luca Lucini, una bella commedia in cui sono la madre dei due ragazzi protagonisti, cresciuti in una famiglia borghese perbene. Per quanto riguarda la tv, invece, è andata in onda la seconda serie di Lolita Lobosco con Luisa Ranieri, dove interpreto la madre Nunzia. E giriamo la seconda serie di Studio Battaglia che mi ha molto coinvolto».

Come si è trovata a interpretare i ruoli di così tante madri?
«In realtà, ho interpretato tante madri diverse fra loro. Quella che mi ha intrigato di più perché si discosta maggiormente dal solito cliché, è Marina di Studio Battaglia, una donna avvocata molto dedita alla sua professione che ha educato le figlie a riconoscersi anche nel lavoro. Detto questo, dopo una certa età, non c’è molta fantasia nell’immaginario del cinema. Però non mi lamento, perché riesco per fortuna a diversificare».

Gli interpreti dello spettacolo a Bagnacavallo incontreranno il pubblico, nel ridotto del Teatro, martedì 21 febbraio alle ore 18. L’ingresso all’Incontro è gratuito. Prevendite: da lunedì 20 febbraio dalle 10 alle 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni.
Prenotazioni telefoniche dalle 11 alle 13 e nei giorni di prevendita al numero 0545 64330. Biglietti online: Vivaticket Info: 0545 64330 e sito web di Accademia Perduta.

Ocean Viking, sbarco completato: 62 minori non accompagnati, 3 portati in ospedale

Operazioni completate in 4,5 ore. Gli accertamenti hanno verificato che i maggiorenni sono 22 e non 25 come comunicato dall’equipaggio. Già partiti i primi pullman per la distribuzione nei centri di accoglienza

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La banchina del terminal crociere in una foto pubblicata su Twitter dall’account di Sos Mediterranee

Le operazioni di sbarco degli 84 migranti dalla Ocean Viking al terminal crociere di Ravenna si sono concluse in quattro ore e mezza. Alle 16.30 di oggi, 18 febbraio, la nave battente bandiera norvegese ha lasciato Porto Corsini in direzione di Siracusa.

Dalle operazioni di identicazione, fotosegnalamento e colloqui con i servizi sociali del Comune è emerso che i minorenni non accompagnati sono 62 e non 59 come comunicato in un primo momento dall’equipaggio a bordo. La loro accoglienza è stata così definita: 15 sono già partiti in pullman con destinazione Alessandria, i restanti 47 restano in provincia (30 al Villaggio del Fanciullo, 3 nella rete del sistema di accoglienza del Comune di Ravenna, 14 alla Cooperativa Il Solco). Tre migranti minorenni sono stati portati in pronto soccorso per ulteriori accertamenti.

Appena terminati gli adempimenti per i maggiorenni, verrano eseguiti i trasferimenti in pullman a Bologna per i 16 destinati ai Cas delle prefetture emiliane, due andranno alla provincia di Forlì-Cesena, due a Rimini e due a Ferrara.

Ocean Viking, sbarcano i migranti: «In Libia la gente impazzisce dopo il carcere»

Al terminal crociere le operazioni di identificazione e accoglienza di 84 persone (di cui 58 minorenni) recuperati dalla nave della ong quattro giorni fa

DSC01423La nave Ocean Viking della ong Sos Méditerranée ha attraccato al terminal crociere di Ravenna attorno a mezzogiorno di oggi, 18 febbraio, e dopo i primi controlli sanitari eseguiti a bordo da personale dell’Ausl Romagna sono cominciate le operazioni di sbarco degli 84 migranti (di cui 58 minorenni) che erano stati soccorsi quattro giorni fa in acque internazionali al largo della Libia. Provengono quasi tutti dal Gambia e poi da Senegal, Sudan e Nigeria.

Le operazioni andranno avanti fino a sera e vedranno impegnati nella stazioni marittima circa 270 persone tra forze dell’ordine, medici e volontari che dovranno eseguire i tamponi anticovid, rifocillare i migranti con un pasto e identificarli prima di smistarli nelle sistemazioni stabilite. Gli adulti andranno saranno ripartiti fra le province della regione, i minorenni resteranno in gran parte in provincia di Ravenna, accolti da Villaggio del Fanciullo e cooperativa Solco, e 15 saranno portati in Piemonte.

«Se vieni fermato dai guardiacosta della Libia finisci in carcere e chiedono il riscatto alla famiglia per liberarti, se non pagano subito ti torturano per convincerli a pagare». È la testimonianza di uno dei naufraghi, raccolta dall’equipaggio di bordo e ascoltabile grazie a un audio pubblicato sul profilo Twitter di Sos Méditerranée

DSC01404«Non sono mai stato in carcere – racconta Joseph, nome di fantasia – ma ho visto la gente che ci è stata e ho gli incubi per gli orrori visti in Libia. La gente è impazzita per le condizioni delle prigioni, ci sono persone che non distinguono più la destra dalla sinistra. Chiedono 1.500-2000 euro per liberare una persona. Come potrei pagare quei soldi se mi catturano? Se non paghi ti cavano un occhio e poi fanno una videochiamata ai familiari per mostrare cosa ti hanno fatto e spingerli a pagare».

Presente al terminal crociere anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme al sindaco Michele De Pascale e altri rappresentanti delle istituzioni. «L’Emilia-Romagna sta facendo la propria parte nell’accogliere persone stremate da giorni di navigazione – ha detto Bonaccini –. Ma condivido la perplessità del sindaco De Pascale in merito alla decisione del Governo di indicare nuovamente il porto di Ravenna come primo porto sicuro costringendo così la nave che opera nel Mediterraneo a fare rotta lontano da dove presta soccorso». La Ocean Viking era già stata a Ravenna il 31 dicembre scorso con 113 persone.

Il “Carnevale degli Animali” ai pomeriggi di “Ravenna Musica”

Il 19 febbraio alle 15.30, al teatro Alighieri, con l’orchestra Corelli, primo appuntamento per avvicinare le famiglie ai concerti

Carnevale Animali La Corelli

L’associazione Mariani per favorire la partecipazione ai concerti delle famiglie, i ragazzi e i bambini coi loro genitori, e facilitare la presenza del pubblico non più giovane, quest’anno fa l’esperimento di aprire il teatro Alighieri nel pomeriggio, organizzando tre concerti di “Ravenna Musica” di domenica con inizio alla ore 15.30 (invece che alle 21 come per gli altri appuntamenti della rassegna).

Il primo du questi concerti pomeridiani si tiene domenica 19 febbraio e proporrà la grande fantasia zoologica del Carnevale degli Animali di Camille Saint–Saens preceduto dalla suite da concerto Pulcinella di Igor Stravinskij.

A eseguire il programma sarà l’Orchestra La Corelli diretta da Jacopo Rivani. Lo spettacolo si avvale dei testi del poeta ravennate Nevio Spadoni. Massiccia sarà la partecipazione dei giovanissimi allievi della Scuola San Vincenzo de’ Paoli, che dai loro posti di platea interagiranno con i brani esibendo piccole maschere e forme colorate.

Una legge regionale per attrarre talenti dall’estero e riprendere i cervelli in fuga

L’Emilia-Romagna ha approvato un pacchetto di misure con uno stanziamento di diversi milioni di euro per puntare sull’innovazione e i giovani

Person Holding Laboratory Flask 2280571Agevolazioni alle imprese che assumono giovani che rientrano dall’estero o interessati a lavorare o fare ricerca in Emilia-Romagna; percorsi formativi personalizzati; percorsi di specializzazione e qualificazione attraverso una rete di master in strutture e scuole di alta formazione; pacchetti di servizi di welfare (nidi, scuole, alloggi, conciliazione dei tempi di vita e lavoro) per i giovani e le loro famiglie. Sono queste le misure principali della legge appena approvata nel consiglio regionale dell’Emilia-Romagna per attrarre e trattenere giovani talenti o richiamare in patria i cosiddetti cervelli in fuga.

La legge porta la firma della giunta Bonaccini ed è la prima del genere nel panorama nazionale.

L’obiettivo della legge passa anche per l’offerta che arriva dalle nuove frontiere del supercalcolo, del digitale e della scienza per lo sviluppo umano. Elementi che sempre di più caratterizzano la Data Valley dell’Emilia-Romagna, hub europeo dei Big data grazie alle Reti dei Tecnopoli, dell’Alta Tecnologia e dell’Alta Formazione, con al centro il Tecnopolo di Bologna, dove già si trovano il supercomputer europeo Leonardo e il Data Centre del Centro meteo europeo. Con uno stretto collegamento fra Atenei e sistema delle imprese.

La legge regionale è stata al centro del confronto con le parti sociali e definisce quello che sarà l’impegno condiviso di più soggetti: istituzioni pubbliche ed Enti locali, Università e centri di ricerca, sistema delle imprese, delle professioni e organizzazioni sindacali, Fondazioni e Camere di Commercio. Anche attraverso accordi di collaborazione e di partenariato con altre regioni, nonché con istituzioni e network europei e internazionali.

Le misure previste saranno garantite attraverso Fondi europei, in particolare per formazione, occupazione e residenzialità, e del bilancio regionale: da quest’ultimo, già a partire da quest’anno è previsto un primo stanziamento di 2 milioni di euro per le imprese che assumeranno.
Ma nel complesso le risorse che concorreranno al raggiungimento del traguardo fissato sono molte di più, basti pensare agli oltre 100 milioni di euro che la Regione investe per il diritto allo studio universitario assicurando borse di studio in denaro e servizi al 100% degli studenti idonei, per garantire a tutti le stesse opportunità, al di là di condizione economiche e provenienza.

Sono poi disponibili i 13 milioni di euro previsti sempre nel bilancio 2023 per finanziare i progetti sull’attrazione degli investimenti selezionati nell’ultimo bando della legge regionale 14/2014, con quote previste per assunzioni di personale qualificato o per l’ingresso in impresa di ricercatori. Fondi a cui andranno aggiunti quelli di tutti i soggetti coinvolti, dalle altre istituzioni ai privati.

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