martedì
26 Agosto 2025

Tornato il sereno, ai nastri di partenza a Cervia le sfide di Ironman

Dopo l’annullamento per maltempo, domenica 18 confermate la gara principale e la 70.3 sui percorsi previsti, ripuliti e messi in sicurezza

IRONMAN 1

Annullata causa il maltempo che ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e il litorale cervese, ora che è tornato il sereno, la sfida di Ironman è confermata per domenica 18 settembre, che vede ai nastri di partenza sia la competizione principale sia la 70.3. Lo annunciano gli organizzatori e il Comune di Cervia che ospita l’attesa manifestazione sportiva che coinvolge migliaia di partecipanti.

«I percorsi di gara e la viabiltà  con le relative modifiche sono quelli che erano stati previsti nella giornata di sabato 17 settembre – precisa un comunicato del Comune di Cervia – Dal pomeriggio sabato, appena le condizioni meteo l’hanno consentito, tutte le squadre di emergenza si sono attivate per riportare il prima possibile la situazione alla normalità, lavorando ininterrottamente per garantire lo svolgimento di Ironman e la percorribilità delle strade anche nelle zone non interessate dalla manifestazione.
La Prefettura di Ravenna ha coordinato il sistema di emergenza e tutte le Forze dell’Ordine. A Cervia  fin dalla prima mattina del 17 settembre è stato aperto il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile convocato con ordinanza del Sindaco.
Sono in corso operativo la strutture tecnica comunale e le squadre di operatori del verde per liberare le strade dagli alberi caduti e dai rami che intralciano la viabilità in particolare nelle zone del viale 2 Giugno, via G Di Vittorio, Viale De Amicis e a Pinarella. Sono attive anche diverse squadre di Vigili del Fuoco che stanno effettuando decine di interventi nel territorio. Inoltre sono al lavoro le squadre di Hera con 3 macchine spazzatrici coadivuate da 4 operatori per liberare e pulire il percorso da foglie e aghi di pino».

«Uno sforzo straordinario di tutto l’apparato tecnico – conclude la nota informativa dell’amministrazione comunale – che continuerà tutta notte fino all’inizio delle gare per mettere in sicurezza il territorio e garantire sia l’incolumità di tutti cittadini, sia lo svolgimento dell’evento internazionale che ha richiamato a Cervia migliaia di atleti, accompagnatori e turisti».

Passata la bufera: danni e disagi senza gravi conseguenze nel ravennate

Caduti alberi e cartelli, strade chiuse, ingressione marina a Lido di Savio e nelle spiagge. Fermato il traghetto sul Candiano

Maltempo Bufera 17092022

Fortunatamente, a parte qualche disagio e alcuni danni limitati, è passta la bufera che ha imperversato per tuttta la mattina, segnata in particolare da un forte vento che ha raggiunto raffiche di oltre 100 km/h sulla costa e alle piogge.
E il territorio comunale di Ravenna se l’è cavata senza gravi conseguenze e verso sera la situazione già è ritornata complessivamente alla normalità.

Diverse strade sono state  interrotte per la caduta di alcuni alberi: via Stradello a Madonna dell’Albero, via Canala a Piangipane, viale Romagna a Lido di Savio, via dei Mille e viale Nazioni a Marina di Ravenna. Chiusa anche via delle Valli a causa di un cavo di linea a bassa tensione in strada. Sono caduti cartelli, in diverse parti del territorio e sono state divelte alcune pensiline e cassonetti.
A Lido di Savio si è registrato un evento di ingressione marina, fenomeno che ha interessato anche diverse porzioni di spiagge e stabilimenti balneari del litorale. inoltre è stato chiuso il traghetto sul porto canale che collega Marina di Ravenna a Porto Corsini.

L’episodio più drammatico si è registrato nella prima mattinata con la rottura degli ormeggi di una nave da crociera con più di mille persone a bordo al terminal di Porto Corsini, risolta comunque senza danni dai mezzi e dal personale nautico del porto di Ravenna, che hanno riportato in sicurezza la gigantesca imbarcazione.

Maltempo, nave da crociera rompe gli ormeggi a Porto Corsini ma senza danni

Grazie all’intervento dei servizi portuali è stata evitata la disastrosa deriva sugli scogli. A bordo oltre mille persone fra equipaggio e passeggeri VIDEO

Deriva Nave Crociera Porto Ravenna

Ha rischiato grosso questa mattina la nave da crociera ancorata al terminal Porto Corsini che ha causa del fortissimo vento –  è stata raggiunta l’intensità di burrasca forte con raffiche di tempesta oltre gli 80 km orari – ha rotto gli ormaggi andando alla deriva nella darsena verso gli scogli del molo guardiano. Solo  il pronto intervento dei rimorchiatori e altri mezzi di servizio per la sicurezza del porto ha evitato il disastroso impatto.

«La Sala Operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera  di Ravenna  – si legge in una nota srtampa – immediatamente allertata dell’emergenza, ha coordinato l’intervento dei Servizi tecnico-nautici, ossia Piloti del porto, rimorchiatori ed ormeggiatori, che sono stati impegnati in lunghe manovre per mantenere in assetto la nave, con l’impiego di ben 5 rimorchiatori, su uno dei quali è imbarcato il Capo della Corporazione Piloti del Porto per dirigere tecnicamente la manovra. In campo anche la motovedetta della Guardia Costiera CP 328 “ognitempo”, in assistenza, e gli uomini del Gruppo Ormeggiatori.
L’allerta meteo diramata nella giornata di venerdì da Arpae era stata rilanciata immediatamente dalla Capitaneria di porto a tutti i terminal portuali, alle agenzie marittime, ai circoli nautici e a tutte le navi mercantili e passeggeri sono state  contattate via radio, raccomandando il rinforzo degli ormeggi e l’attenta vigilanza per tutta la durata del maltempo. È stato inoltre richiesto a tutti i Servizi tecnico-nautici di predisporsi alla massima prontezza operativa per fronteggiare potenziali criticità dovute agli eventi meteorologici previsti, sia in ottica di prevenzione che di intervento in caso di emergenza reale».

«Le operazioni sono andate avanti per oltre 4 ore – precisa il resoconto  della Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna –: in un primo momento, i rimorchiatori hanno lavorato ininterrottamente per contrastare le violente raffiche di vento che spingevano lateralmente la nave contro la scogliera, riuscendo a riportarla parallela alla banchina e poi a mantenerla in posizione di sicurezza; successivamente, quando il vento, intorno alle 12.30, è diminuito di intensità, la nave è stata riavvicinata alla banchina attraverso una complessa manovra, con tre rimorchiatori in spinta sulla fiancata e due a tirare i cavi sul lato opposto.
La nave, di bandiera norvegese, 228 metri di lunghezza con 870 passeggeri a bordo e circa 200 membri di equipaggio,  è stata riportata in sicurezza all’ormeggio poco dopo le 13. Da bordo hanno confermato nessuna conseguenza per le persone imbarcate. La dinamica dell’evento, ed i motivi che hanno portato alla rottura dei cavi di ormeggio, nonostante i ripetuti avvertimenti, saranno oggetto di attenta verifica tecnica,  ai sensi del Codice della Navigazione, che sarà eseguita dai militari della Sezione Sicurezza della Navigazione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Ravenna, che si sono recati a bordo per un’ispezione.
La nave non potrà lasciare il porto di Ravenna fino a quando non si apprenderanno le cause dell’evento e dopo che saranno eseguite le verifiche tecniche disposte dall’Autorità Marittima».

 

 

I sindacati: «I candidati non parlano di sanità. Che idee hanno? Ecco cosa serve»

Cgil, Cisl e Uil chiedono ai politici di esprimere la loro visione sulla salute pubblica

I sindacati Cgil, Cisl, Uil di Ravenna, con una nota congiunta, denunciano l’assenza del tema della sanità dal dibattito della campagna elettorale. «Un vero paradosso, anche alla luce del fatto che la lotta alla pandemia, iniziata poco più di due anni fa, è ancora in corso». I sindacati chiedono che le forze politiche in campo e i candidati esplicitino la loro idea di sanità. «Ad esempio, non è sufficiente dire che bisogna investire per ridurre le liste d’attesa o che bisogna evitare ulteriori tagli al settore». Cgil, Cisl, Uil dei territori della Romagna sollecitano una discussione trasparente su come garantire il diritto universale e costituzionale alla salute, considerando elementi come l’invecchiamento della popolazione, la cronicità di molte malattie e la non autosufficienza.

Le tre organizzazioni di rappresentanza dei lavori fanno un elenco delle questioni sul tavolo:

– decenni di tagli e sottofinanziamento della sanità pubblica hanno indebolito la capacità di risposta di fronte ai bisogni di cura dei cittadini

– i sistemi sanitari regionali, a forte governo pubblico e con presenza di servizi territoriali, hanno reagito più prontamente e con migliore capacità di adattamento

– sono emerse forti diseguaglianze territoriali

– sono esplose le carenze di personale e di programmazione sulla formazione delle professioni sanitarie.

Per rispondere efficacemente a queste criticità, Cgil, Cisl, Uil ritengono che sia necessario:

– programmare il riallineamento ai valori europei della spesa sanitaria, con un incremento strutturale della spesa per recuperare il gap esistente

– eliminare i tetti alla spesa per il personale e prevedere un piano straordinario di assunzioni e di stabilizzazioni

– garantire le risorse finanziarie e professionali per il funzionamento dei servizi di prossimità previsti dal Pnrr, per un reale potenziamento della medicina territoriale e una maggiore integrazione sociosanitaria

– assicurare il governo e la gestione pubblica per l’erogazione delle prestazioni, a partire dall’effettiva esigibilità dei livelli essenziali di assistenza (Lea), che dovranno altresì considerare nuovi e maggiori bisogni post pandemia

– rivedere i percorsi formativi per l’accesso alle professioni sanitarie e alle specializzazioni

– rifinanziare le spese straordinarie per fronteggiare il Covid e intervenire con celerità garantendo finanziamenti straordinari, sulla base dei reali costi sostenuti e non per quota capitaria, considerato l’incremento della spesa energetica delle aziende sanitarie

Cgil, Cisl, Uil invitano i candidati dei territori della Romagna, nell’ambito della campagna elettorale, ad affrontare queste tematiche rispondendo alle priorità indicate per rappresentare ai cittadini il loro punto di vista e le loro proposte.

Allerta meteo per sabato 17: Ironman cancellato, Mirabilandia chiusa

La protezione civile prevede pioggia e vento forte, attesi settemila partecipanti a Cervia per il triathlon estremo. Strade aperte al traffico nella giornata di domani, chiuse domenica se si potrà recuperare la gara

RAVENNA 23/09/17. IRON MAN CERVIA
La seconda parte della gara in bicicletta, sulle colline romagnole, per un totale di 180 km

A causa dell’allerta meteo arancione diramata dalla protezione civile dell’Emilia-Romagna che prevede piogge e forte vento per domani, sabato 17 settembre, la manifestazione Ironman di Cervia è stata cancellata per tutelare la sicurezza di atleti e pubblico. Al triathlon estremo erano attesi settemila partecipanti.

L’organizzazione della gara, si riserva sulla base dell’andamento dell’emergenza meteo, di verificare che ci siano tutte le condizioni necessarie per effettuare la gara domenica 18 settembre, giornata in cui si svolgeranno comunque le gare 5150 (distanza olimpica) e la 70.30 (mezza distanza).

Pertanto nella giornata di sabato 17 settembre le strade saranno aperte e manterranno la viabilità ordinaria. Domenica 18 settembre, in caso di svolgimento delle gare, vi saranno le modifiche alla viabilità che erano state previste nella giornata di sabato 17 settembre.

Se domenica si riuscirà a gareggiare, permarranno le tipologie di modifiche già annunciate, ma cambieranno gli orari.

Tali modifiche saranno quindi in vigore dalle 6 di domenica 18 settembre fino al cessare delle esigenze di corsa (la E45 sarà invece chiusa dalle 5 sempre fino al cessare delle esigenze di corsa). Lungo tutto il percorso saranno istituiti presidi con personale dell’organizzazione e forze dell’ordine; sarà inoltre apposta la segnaletica stradale indicante i percorsi di deviazione.

Per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna saranno interessate le frazioni di Castiglione di Ravenna, Casemurate, Matellica e Mensa Matellica lungo la strada provinciale 254 Bagnolo – Salara, dove verrà istituito il divieto di transito anche ai residenti (chiusura totale dalle 6 di domenica 18 settembre fino al cessare delle esigenze di corsa, pertanto si raccomanda di lasciare il proprio veicolo al di fuori dell’area interdetta, per un eventuale suo utilizzo qualora si avesse bisogno di andare da qualche parte). I percorsi alternativi sono: da Ravenna a Cesena la SR 142 via Dismano; per raggiungere Mensa e Matellica si percorre la SP 118 via Dismano e la Sp 33 via Civinelli.

Per quanto riguarda tutte le strade della Provincia di Ravenna, queste le chiusure dalle 6 di domenica 18 settembre fino al cessare delle esigenze di corsa:

– SP n. 254 R “Di Cervia”: chiusura totale al traffico nel tratto compreso tra il km 12+750 (immissione nella SS n. 3 bis “Tiberina” – E45) ed il km 22+900 (incrocio con la SP 6 Beneficio II Tronco);

– SP n. 254 R “Di Cervia”: chiusura parziale al traffico nel tratto compreso tra il km 22+900 (incrocio con la SP 6 Beneficio II Tronco) ed il km 23+997 (incrocio con la S.S. n. 16 Adriatica) con circolazione consentita esclusivamente ai veicoli diretti alle attività presenti in loco ed ai residenti o dimoranti, previa specifica autorizzazione verbale del personale di presidio presente alle intersezioni stradali;

– SP n. 254 R “Di Cervia”: chiusura parziale al traffico nel tratto compreso tra il km 12+530 (incrocio con la SP 2 di Forlì Cesena e via Bagnolo) ed il km 12+750 (immissione nella SS n. 3 bis “Tiberina” – E45) con circolazione consentita esclusivamente ai veicoli in uscita dalla SS n. 3 bis “Tiberina” – E45 o a quelli diretti alle attività commerciali presenti in loco, previa specifica autorizzazione del personale di presidio presente alle intersezioni stradali;

– SP n. 71 bis R “Cesena Cervia”: chiusura totale al traffico nel tratto compreso tra il km 10+640 (incrocio con SP 6 Beneficio II Tronco) ed il km 13+230 (nuova rotatoria di svincolo su S.S. n. 16 Adriatica);

– SP n. 71 bis R “Cesena Cervia”: chiusura parziale al traffico nel tratto compreso tra il km 8+922 (rotonda di Visionano – incrocio con la SP 32 “Confine Crociarne”) ed il km 10+640 (incrocio con SP 6 Beneficio II Tronco) con circolazione consentita esclusivamente ai veicoli diretti alle attività presenti in loco ed ai residenti o dimoranti, previa specifica autorizzazione del personale di presidio presente alle intersezioni stradali;

– SP n. 6 “Beneficio II tronco”: chiusura totale al traffico per l’intera sua estesa e precisamente tra il km 0+000 (incrocio con la SP 71 bis R “Cesena Cervia”) e il km 4+967 (incrocio con la SP n. 254 R “Di Cervia”).

A seguito dell’allerta meteo diramata dalla protezione civile regionale e degli eventi atmosferici eccezionali verificatesi nella giornata di ieri nelle Marche, la direzione di Mirabilandia comunica che, in via cautelativa, il parco divertimenti rimarrà chiuso sabato 17 settembre 2022. Salvo diversa comunicazione, il Parco sarà regolarmente aperto domenica 18 settembre.

Allerta per temporali in provincia. E a Ravenna e Cervia “arancione” per il vento

Il sindaco invita a prestare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, in spiaggia, evitando di accedere ai capanni

È scattata alle 12 di oggi, 16 settembre, un’allerta meteo gialla per temporali in tutta la provincia di Ravenna. Allerta che dalla mezzanotte, e per tutta la giornata di domani (sabato 17 settembre), riguarderà anche il vento. Con i comuni di Ravenna e Cervia che vedono anche cambiare il colore, da giallo ad arancione (solo per quanto riguarda il vento), mentre l’allerta sarà gialla per criticità idrogeologica, temporali, stato del mare e criticità costiera.

In particolare per la giornata di oggi, venerdì 16 settembre, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con possibili effetti e danni associati più probabili sul Ferrarese e pianure a ridosso del Po. Per la giornata di domani, sabato 17 settembre, sono previste “condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centro-orientale. Si potranno verificare fenomeni localizzati di innalzamento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori. Sono previsti venti di burrasca forte sul settore costiero e appennino orientale e il mare sarà agitato”.

«Raccomando – dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, prima autorità comunale di protezione civile – di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi (se si allaga la golena il capanno deve essere evacuato); prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati; non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge».

Anche un disegno di Leonardo da Vinci alla mostra della Biennale del mosaico al Mar

Nell’ambito della “ricerca” del Mostro di Ravenna, tra opere antiche e contemporanee

1 Leonardo Da Vinci, Codice Atlantico (Codex Atlanticus), Foglio 58 RectoCi sarà anche un disegno di Leonardo da Vinci (nella foto), ora parte del Codice Atlantico e conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, tra le opere esposte nella mostra Prodigy Kid, allestita dall’8 ottobre all’8 gennaio negli spazi del Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna nell’ambito della settima edizione di RavennaMosaico, biennale di mosaico contemporaneo.

Si tratta di una testimonianza di grande fascino che rappresenta una creatura ibrida largamente aderente alla descrizione del Mostro di Ravenna, per come ne dà nota lo speziale fiorentino Luca Landucci nel suo diario, alla data dell’11 marzo 1512. Quella del Mostro di Ravenna è una nota leggenda che riguarda la città: la nascita di una creatura affetta da gravi deformità fisiche, avvenuta nel mese di marzo del 1512. Nel contesto sociale, politico e culturale dell’epoca, che vede riemergere le arti divinatorie, il Mostro è interpretato come presagio della sanguinosa battaglia che proprio nella città romagnola si sarebbe combattuta di lì a poco, tra la Lega di Cambrai e la Lega Santa. Nell’arco di poco tempo, la notizia della nascita si diffonde prima a Roma, poi nel resto d’Europa, attraverso testimonianze scritte, dipinti, disegni e incisioni.

La figura del Mostro di Ravenna ha largamente ispirato la più recente serie di lavori inediti del duo Francesco Cavaliere-Leonardo Pivi, principali protagonisti della mostra, curata da Daniele Torcellini. Dal 2018 Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi collaborano alla creazione di racconti fantastici e favole contemporanee, che prendono la forma di installazioni di mosaici, sculture e oggetti, animate da azioni performative.

Accanto al disegno di Leonardo trova spazio in mostra l’edizione a stampa di un disegno acquerellato di Ulisse Aldrovandi, pubblicata nel volume postumo, Monstrorum historia cum Paralipomenis historiæ omnium animalium (1642), dove sono presentati i due principali modelli iconografici attraverso cui la leggenda è stata tramandata.

Il disegno di Leonardo da Vinci e la stampa dalla tavola di Aldrovandi sono poi accompagnati, in mostra, da altre opere antiche, per un dialogo, intessuto con cura dagli artisti, tra passato e presente. Tra i reperti archeologici in mostra si segnala poi il mosaico cosiddetto di Anubi, conservato presso il Museo della Città di Rimini e risalente al II-IV secolo. Raffigurante una misteriosa creatura cinocefala tra animali reali e fantastici, l’opera, parzialmente lacunosa, è il fulcro attorno a cui si è sviluppata, nel 2019, la serie di lavori Anubis vs Baboon, interamente riproposta in mostra.

Morgan il 24 settembre al parco del convento di Brisighella

Il cantautore si esibirà insieme al “padrone di casa”, il pianista-baritono Raffaello Bellavista

Morgan 156773 696x412Marco Castoldi, in arte Morgan, sarà l’ospite d’eccezione del quarto e ultimo appuntamento della rassegna “I suoni e le parole: un simposio informale tra le pietre di Luna”, il 24 settembre dalle 21 al parco del convento dell’Osservanza di Brisighella (in caso di pioggia l’evento si svolgerà al teatro “Masini” di Faenza).

Ad aprire la serata – incentrata sul cantautorato italiano e internazionale – il pianista-baritono Raffaello Bellavista, direttore artistico della rassegna.

Dopo l’esibizione di Morgan, i due artisti duetteranno a fine concerto in un brano ancora top-secret.

I biglietti (euro 20) si possono acquistare presso la Pro Loco di Brisighella oppure on line nella piattaforma Dice a questo link (Info 0546-81166 – 3779887578).

Cambiamenti climatici e conflitti, se ne parla al Planetario con Luigi Ferrajoli

«Un’occasione per rilanciare una Costituzione della Terra»

FerrajoliLunedì 19 settembre alle 17.30 Luigi Ferrajoli sarà ospite dell’associazione Inte.Ra al Planetario di Ravenna per un incontro sul tema: “Cambiamenti climatici e conflitti: un pensiero nuovo per il costituzionalismo mondiale”.

Autore di “Per una Costituzione della Terra”, Ferrajoli è professore emerito di Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi Roma Tre; per la sua attività di studioso, giurista, filosofo e teorico del diritto, nel corso degli anni è stato insignito di numerosi riconoscimenti istituzionali e accademici. Ha pubblicato più di 500 saggi ed è inoltre autore di più di 30 libri, molti tradotti in diverse lingue straniere. Il suo saggio “Per una Costituzione della Terra” è stato preso come spunto per una delle tracce proposte per il tema di italiano agli scorsi esami di maturità.

La conferenza ospiterà anche Michele Fiorillo, ricercatore presso la Scuola Normale di Pisa e il Center for United Nations Constitutional Research di Bruxelles e membro dell’Advisory Council del World Federalist Movement-Institute for Global Policy.

«Sarà l’occasione – scrivono gli organizatori – per sollecitare un dibattito sulla centralità di un’azione collettiva internazionale per i diritti e di come una “Costituzione della Terra” non sia un’utopia, ma una strada necessaria per salvare il pianeta, affrontando temi attuali e stringenti come la crescita delle disuguaglianze, la morte di milioni di persone nel mondo per fame e mancanza di farmaci, il dramma delle migrazioni forzate, la proliferazione delle armi nucleari, i mercati soggiogati al potere delle multinazionali».

Mirabilandia festeggia i 25 anni di “Scuola di polizia” con stuntman e 150 mezzi

Scuola Di Polizia MirabilandiaDue giorni, 12 show, 2 parate, 150 mezzi tra auto e moto: sono questi i numeri di “Extreme Riding Experience”, l’evento organizzato per celebrare i 25 anni di “Scuola di Polizia”, lo storico stunt show di Mirabilandia.

L’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 settembre. Oltre allo spettacolo di “Hot Wheels City-La nuova sfida”, in programma i nuovi spettacoli di Drift Car, Ape Car e Bob Cat Show e una parata di Harley-Davidson. Le strade di Mirabilandia saranno la cornice anche per auto tuning, ape car, auto Abarth e auto drifting.

«Per un parco divertimenti festeggiare i 25 anni di uno spettacolo è davvero una grande successo – commenta Riccardo Capo, direttore generale di Mirabilandia -. Il nostro stunt show ha riscosso da subito un grande consenso tra il pubblico di tutte le età. Nel corso degli anni abbiamo avuto diversi partner che ci hanno aiutato ad offrire sempre uno spettacolo di altissimo livello. Abbiamo messo in piedi una grande squadra di stuntmen e stuntwoman con professionisti internazionali ormai affezionati ai loro ruoli e sempre alla ricerca di nuove evoluzioni per sorprendere gli spettatori».

Sfilata di auto d’epoca nel Faentino e nel Lughese con il Gran Premio Nuvolari

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Un passaggio del Gp Nuvolari da Faenza

Passa anche in provincia di Ravenna la 32esima edizione del Gran Premio Nuvolari, manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche.

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 settembre, la “carovana” passerà per Brisighella, mentre nella mattinata di domenica 18 settembre le auto storiche in arrivo da Rimini (destinazione Mantova per il traguardo finale) transiteranno da Faenza (alla scuderia Alpha Tauri in particolare) e poi nei centri di Lugo e Conselice.

Info e programma a questo link.

Energia e caro bollette, in Regione tavolo di crisi permanente con le parti sociali

Diverse le proposte avanzate, tra cui l’istituzione di una task force dedicata alle fonti rinnovabili

Foto IncontroEnergia150922 2Per far fronte all’emergenza del caro-energia, ai pesanti rincari delle materie prime, per venire incontro in modo tempestivo alle esigenze di aziende e famiglie e promuovere un rapido e profondo rinnovamento nel solco delle energie rinnovabili, la Regione Emilia-Romagna ha promosso la nascita di un tavolo di crisi permanente con le parti sociali.

Un tavolo operativo sull’impatto dei costi dell’energia sul sistema delle imprese e del lavoro che si è riunito ieri (15 settembre) per la prima volta in viale Aldo Moro e al quale hanno partecipato il presidente Stefano Bonaccini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, l’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Colla, e i rappresentanti di sindacati e associazioni imprenditoriali.

Diverse le proposte avanzate, tra cui, l’istituzione in Regione di una task force dedicata alle fonti rinnovabili, trasversale agli assessorati competenti, che sarà messa al servizio degli enti locali e dei territori. Il suo scopo sarà quello di informare e coordinare gli interventi in un ambito che in questo periodo è in rapido mutamento dal punto di vista regolatorio e normativo. L’obiettivo che si è posta la Regione è la produzione 2.500 Mega Watt da rinnovabili in Emilia-Romagna in più entro il 2026, ovvero di raddoppiare la produzione attuale e arrivare a 5mila MW, in linea con quanto definito nel Patto per il Lavoro e il Clima.

Prosegue inoltre l’impegno sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Dopo aver approvato la legge istitutiva, tra le prime regioni d’Italia, presto in Giunta il via libera alla delibera sulla costituzione del Tavolo Comunità Energetiche e per il sostegno alla progettazione e investimenti delle Comunità energetiche rinnovabili.

Saranno promossi a breve tre bandi regionali per un totale di 45 milioni di euro per contributi per la riqualificazione energetica e l’introduzione di rinnovabili: 15 milioni saranno destinati a fondo perduto per le piccole e medie imprese emiliano-romagnole (che rappresentano il 94% del tessuto produttivo regionale) e alla costituzione di Comunità energetiche rinnovabili, un altro da 30 milioni dedicato ad enti pubblici per la riqualificazione del proprio patrimonio edilizio.

Già entro ottobre, infine, si concluderà l’iter di approvazione del Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030.
Complessivamente, il Programma regionale Fesr prevede investimenti per la riqualificazione energetica e l’introduzione di rinnovabili pari a oltre 190 milioni di euro: 108 per il sistema delle imprese, 63 per gli edifici pubblici, 12,5 per le Cev.

Durante l’incontro è stata condivisa anche la necessità di avanzare al governo nazionale  la  richiesta di una moratoria sulla restituzione della quota ammortamenti dei mutui, come era stato previsto durante l’epoca Covid: «una misura necessaria per guadagnare tempo, un’operazione ponte verso il 2023 per evitare di scaricare su famiglie e aziende il pesantissimo impatto causato dall’enorme aumento di bollette e costi energetici, con il rischio di una tenuta dell’intero sistema sociale e produttivo», scrivono dalla Regione. Particolarmente urgente è considerata anche l’emanazione, da parte del governo, del provvedimento che definirà le aree idonee a ospitare gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il sistema regionale chiede poi all’Esecutivo nazionale di proseguire il lavoro in Europa per arrivare alle misure necessarie, a partire dal prezzo unico del gas.

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