Anche un disegno di Leonardo da Vinci alla mostra della Biennale del mosaico al Mar

Nell’ambito della “ricerca” del Mostro di Ravenna, tra opere antiche e contemporanee

1 Leonardo Da Vinci, Codice Atlantico (Codex Atlanticus), Foglio 58 RectoCi sarà anche un disegno di Leonardo da Vinci (nella foto), ora parte del Codice Atlantico e conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, tra le opere esposte nella mostra Prodigy Kid, allestita dall’8 ottobre all’8 gennaio negli spazi del Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna nell’ambito della settima edizione di RavennaMosaico, biennale di mosaico contemporaneo.

Si tratta di una testimonianza di grande fascino che rappresenta una creatura ibrida largamente aderente alla descrizione del Mostro di Ravenna, per come ne dà nota lo speziale fiorentino Luca Landucci nel suo diario, alla data dell’11 marzo 1512. Quella del Mostro di Ravenna è una nota leggenda che riguarda la città: la nascita di una creatura affetta da gravi deformità fisiche, avvenuta nel mese di marzo del 1512. Nel contesto sociale, politico e culturale dell’epoca, che vede riemergere le arti divinatorie, il Mostro è interpretato come presagio della sanguinosa battaglia che proprio nella città romagnola si sarebbe combattuta di lì a poco, tra la Lega di Cambrai e la Lega Santa. Nell’arco di poco tempo, la notizia della nascita si diffonde prima a Roma, poi nel resto d’Europa, attraverso testimonianze scritte, dipinti, disegni e incisioni.

La figura del Mostro di Ravenna ha largamente ispirato la più recente serie di lavori inediti del duo Francesco Cavaliere-Leonardo Pivi, principali protagonisti della mostra, curata da Daniele Torcellini. Dal 2018 Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi collaborano alla creazione di racconti fantastici e favole contemporanee, che prendono la forma di installazioni di mosaici, sculture e oggetti, animate da azioni performative.

Accanto al disegno di Leonardo trova spazio in mostra l’edizione a stampa di un disegno acquerellato di Ulisse Aldrovandi, pubblicata nel volume postumo, Monstrorum historia cum Paralipomenis historiæ omnium animalium (1642), dove sono presentati i due principali modelli iconografici attraverso cui la leggenda è stata tramandata.

Il disegno di Leonardo da Vinci e la stampa dalla tavola di Aldrovandi sono poi accompagnati, in mostra, da altre opere antiche, per un dialogo, intessuto con cura dagli artisti, tra passato e presente. Tra i reperti archeologici in mostra si segnala poi il mosaico cosiddetto di Anubi, conservato presso il Museo della Città di Rimini e risalente al II-IV secolo. Raffigurante una misteriosa creatura cinocefala tra animali reali e fantastici, l’opera, parzialmente lacunosa, è il fulcro attorno a cui si è sviluppata, nel 2019, la serie di lavori Anubis vs Baboon, interamente riproposta in mostra.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24