sabato
02 Agosto 2025

Già a Pasqua il bus navetta di Milano Marittima. Corse gratis dal centro congressi

Il servizio sarà effettuato dal 15 al 18 aprile e poi dal 3 giugno al 18 settembre

Bus NavettaIl bus navetta di Milano Marittima sarà attivato anche durante le festività di Pasqua, dal 15 al 18 aprile. Il servizio, che collega il parcheggio situato presso il Centro Congressi di Via Jelenia Gora con Viale 2 giugno fino alla Rotonda Corelli, è stato confermato per la prossima estate, dal 3 giugno al 18 settembre.

Il bus navetta, con corse gratuite, è in funzione secondo le seguenti modalità:
– venerdì 15 aprile e tutti i venerdì dal 3 giugno al 29 luglio e dal 26 agosto al 15 settembre dalle 15 alle 24, per un totale di 9 ore di servizio giornaliero.
– sabati e festivi dal 16 al 18 aprile, dal 4 giugno al 31 luglio e dal 27 agosto al 18 settembre dalle 10 alle 24, per un totale di 14 ore di servizio giornaliero.
– tutti i giorni dal 5 agosto al 21 agosto dalle 10 alle 24, per un totale di 14 ore di servizio giornaliero.

La frequenza del passaggio, finanziato dal Comune di Cervia, è di  una corsa ogni 15 minuti nella fascia oraria dalle 10 alle 21.30; una corsa ogni 20 minuti nella fascia oraria dalle 21.30 alle 24.

Il percorso prevede le seguenti fermate sia all’andata che al ritorno: Parcheggio Centro Congressi – Via Jelenia Gora – I Traversa Pineta – Viale 2 giugno – Rotonda Cadorna – Viale 2 giugno – Rotonda Corelli.

«Visto l’apprezzamento dimostrato dai nostri ospiti, anche quest’estate ci sarà il servizio gratuito di bus navetta a Milano Marittima – ha dichiarato Claudio Lunedei, delegato ai trasporti –, per incentivare la mobilità sostenibile e cercare di evitare il più possibile il congestionamento del traffico in centro. Inoltre, quest’anno abbiamo ritenuto di ampliare il servizio anche nel periodo delle festività pasquali e stiamo valutando in via sperimentale di attivare un bus navetta sempre in partenza dal parcheggio scambiatore che proceda in direzione nord verso l’Anello del Pino».

Che impatto ha una bottiglia di plastica sul mondo? La risposta dal Tecnopolo

Il team Emrg è un gruppo di fisici applicati all’ambiente: dai dati sulla quantità di materia prima utilizzata e sull’energia necessaria, si possono calcolare le ricadute di tutti i processi, anche di un servizio come il trasporto pubblico

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Il gruppo che si dedica all’analisi del ciclo di vita dentro Emrg. Da sinistra Elisabetta Pigni (tesista magistrale), Virginia Lama (ricercatrice), la professoressa Serena Righi, Greta Bacchelli (ricercatrice) e Martina Marsico (tesista magistrale)

«Capire l’impatto di un prodotto sull’ambiente è una necessità sempre più sentita nei processi produttivi e nella fornitura di servizi. Per valutare l’effetto reale bisogna tenere conto di tutto il percorso, a cominciare dalle materie prime che si usano per realizzare un prodotto. Per l’acqua imbottigliata nella plastica, ad esempio, bisogna partire dall’estrazione del petrolio che serve per fare la plastica e dalle tecniche di trattamento delle acque alla sorgente». La professoressa Serena Righi si occupa di valutazione di impatto ambientale da un ventennio, attualmente lo fa al Tecnopolo di Ravenna, al suo fianco le ricercatrici Greta Bacchelli e Virginia Lama: «Facciamo parte del team chiamato Emrg, acronimo di Environmental Management Research Group, coordinato dal professor Andrea Contin. Attualmente siamo in 16, con profili eterogenei: molto in sintesi siamo fisici applicati all’ambiente».

La squadra Emrg è suddivisa fra i laboratori di via Sant’Alberto e, dall’estate 2021, anche il Centro di ricerca Ambiente Energia Mare di Marina di Ravenna, la struttura voluta dal gruppo Ferruzzi-Montedison nei primi anni Novanta che è stata ristrutturata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Ravenna per ospitare ricerche applicate promosse dall’Università di Bologna anche in collaborazione con l’istituto di Ricerca Industriale Fraunhofer tedesco.

La valutazione di impatto ambientale, che potete trovare indicata con l’acronimo Via, è quella disciplina introdotta in Italia nel 1986 con la legge istitutiva del ministero dell’Ambiente: punta a prevedere gli effetti negativi e positivi sull’ambiente della realizzazione di progetti intesi come opere, impianti, infrastrutture, con l’obiettivo finale di mitigare o compensare gli impatti negativi e ottimizzare l’inserimento del progetto.

IMG 5341Da un decennio, la professoressa Righi si è focalizzata sull’Analisi del ciclo di vita (Lca) che si fa per un prodotto (come l’acqua in bottiglia) ma anche per un servizio, ad esempio il trasporto pubblico. «Il nostro lavoro è fatto quasi esclusivamente al computer. C’è una fase iniziale sul campo per la raccolta dei dati come la quantità di materiali usati, il consumo di energia elettrica o termica, ma di solito è un’operazione abbastanza semplice anche se dispendiosa in termini di tempo. La parte complessa è l’inserimento dei dati nel software per passare ai calcoli e poi la loro interpretazione». I numeri possono rispondere alle domande sulla produzione di anidride carbonica dall’energia utilizzata o quanta materia prima non rinnovabile viene consumata.

IMG 5362Una recente applicazione dell’analisi del ciclo di vita si è avuta sul progetto B-Plas Demo condotto in collaborazione con il gruppo Caviro: a Faenza è stato costruito un impianto sperimentale che ottiene bioplastiche dai fanghi derivanti dalla depurazione di acque reflue. Insomma, plastica più amica dell’ambiente partendo da cosa finisce nelle fogne delle città. «La sostenibilità ambientale si è rivelata doppia: si trattano fanghi che andrebbero comunque gestiti con un costo per lo smaltimento e si ottiene un bene utilizzabile ma anche capace di andare a compostaggio come rifiuto organico o di biodegradarsi se abbandonato nell’ambiente». Ora il progetto è portato avanti dalla startup B-Plas Sbrl.

La Regione fa slittare a fine luglio il pagamento del bollo in scadenza in aprile

«Per andare incontro a famiglie e imprese in difficoltà economica»

Bollo Auto Ansa (2) 2 2In Emilia-Romagna sarà possibile pagare il bollo auto in scadenza dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022, fino al 31 luglio 2022. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, rispondendo ad un’interrogazione nella I° Commissione dell’Assemblea legislativa.

Come accaduto durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, anche in questa fase di grande difficoltà la Giunta regionale ha scelto di prorogare la scadenza del pagamento del bollo auto, senza alcun aggravio di costi per ritardato pagamento.

«Famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna stanno affrontando difficoltà dovute alle conseguenze dell’emergenza sanitaria e alla crisi energetica in atto – afferma l’assessore Calvano -. Come Regione Emilia-Romagna stiamo agendo su più fronti per dar loro aiuto. Come già fatto da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, abbiamo scelto così di agire verso una tassa di competenza regionale».

Il questore vieta a una famiglia di nomadi di restare nella zona del Pala De André

I vigili avevano accertato sei violazioni in un anno e gli esercenti della zona si sentivano «insicuri»

Nomadi Generica
Foto di repertorio

La Polizia Locale di Ravenna ha notificato a una famiglia di nomadi un provvedimento emesso nei giorni scorsi dalla Questura con il quale si vieta alla stessa famiglia l’accesso, per un anno, nell’area limitrofa al Pala De André di Ravenna (porzione del territorio comunale perimetrata dalle vie Trieste, Scolo Lama, Via Destra Canale Molinetto e Via Travaglini). Area dove la famiglia spesso viveva.

Il provvedimento, come si legge nel dispositivo, è stato emanato a seguito delle «numerose e persistenti violazioni», tutte accertate dagli agenti della Polizia Locale di Ravenna (6 nel corso del 2021), in merito al “divieto di campeggio al di fuori degli spazi individuati per tale attività” (art. 15 Regolamento di Polizia Urbana) e ai relativi ordini di allontanamento, i cosiddetti Daspo urbani.

Si legge inoltre che la «reiterazione della condotta illecita contribuiva a generare diffuso sentimento di insicurezza tra gli esercenti della zona, dovuto anche allo stato di degrado ed alle compromesse condizioni igienico ambientali” causate dalla condotta assimilabile a campeggio posta in essere dallo stazionamento di autocaravan di famiglie di nomadi.

La persona cui è diretto il provvedimento, inoltre, è risultata sottoposta ad Avviso orale emesso, nel 2019, dal Questore di Ravenna e gravata da diversi precedenti di polizia per reati di diversa tipologia (quali ad esempio violazione delle norme che regolano l’ingresso sul territorio nazionale, reati contro il patrimonio e la persona, la fede pubblica, l’ordine pubblico, la pubblica amministrazione, nonché in materia di circolazione stradale).

Stop allo stato di emergenza: da venerdì 1° aprile addio al super green pass

Scompare il sistema delle zone colorate. Resterà fino al 1° maggio l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso

TavoliniSi conclude lo stato di emergenza: da venerdì 1° aprile l’Italia fa un passo verso il ritorno alla normalità. Dopo oltre due anni, il Governo mette fine a molte delle restrizioni applicate: scompare il sistema delle zone colorate, resterà fino al 1° maggio, invece, l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso.

«Secondo il Governo, anche se il virus continua a circolare, non ci sono più le condizioni per giustificare lo stato di emergenza. Si conclude la fase dell’emergenza – commenta Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute – e si apre quella della convivenza. D’ora in poi non ci saranno quasi più divieti, ma il virus circola ancora, sarà quindi necessario continuare a tenere comportamenti prudenti, sorvegliare il proprio stato di salute e affidarsi alla scienza, a partire dai vaccini».

Qui di seguito l’elenco delle regole che cambieranno dal 1° aprile.

Accessi ai servizi
Non sarà più necessario il green pass rafforzato, ma basterà il green pass base, per viaggi interregionali in bus o treno, in aereo o nave, per frequentare mense o ristoranti al chiuso, partecipare a concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati o università, spettacoli e sport all’aperto, colloqui con i detenuti.

Il green pass rafforzato rimarrà (per tutto il mese di aprile) solo per palestre e piscine, centri benessere, convegni e congressi, centri ricreativi, feste al chiuso, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, sale da concerti e strutture sportive al chiuso.

Non servirà nessuna certificazione per il trasporto locale (autobus o treni regionali, metropolitana) e torneranno a riempirsi senza limiti di capienza gli impianti sportivi.

Prevenzione
Resterà per tutto aprile l’obbligo di mascherine al chiuso, che dovranno essere Ffp2 nel caso di mezzi pubblici di trasporto, per spettacoli ed eventi sportivi al chiuso.

Resterà anche l’isolamento di 7 giorni per i positivi se vaccinati (che salgono a 10 giorni per i non vaccinati), al termine del quale servirà un tampone rapido o molecolare negativo. Chi ha avuto un contatto con un positivo rimarrà in regime di auto sorveglianza con mascherina Ffp2 per 10 giorni e test solo se sintomatico.

Obblighi vaccinali e lavoratori
Per il rientro al lavoro degli ultracinquantenni sarà sufficiente il green pass base. La sospensione dall’incarico e dallo stipendio resterà attiva fino al 31 dicembre 2022 solo per medici, infermieri e personale delle Rsa.

Obbligo vaccinale prorogato fino al 15 giugno per le forze dell’ordine e il personale docente ed educativo. Questi ultimi, se non vaccinati, potranno lavorare svolgendo attività di supporto alla didattica senza contatto con gli alunni.

Scuole
Nelle scuole di ogni ordine e grado (dai 6 anni in su), rimane l’obbligo di indossare le mascherine, ma basteranno le chirurgiche.

In presenza di almeno quattro casi di positività tra le alunne e gli alunni della stessa classe, le attività proseguono in presenza. Per docenti ed educatori, nonché per le bambine e i bambini che abbiano superato i sei anni, è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.

La Dad potrà essere attivata solo per gli studenti con positività certificata dal medico, previa richiesta della famiglia o dello stesso alunno, se maggiorenne. I positivi saranno riammessi dopo isolamento e tampone che escluda l’infezione.

Infine, torneranno le gite, le uscite didattiche e le manifestazioni sportive scolastiche.

Strutture ospedaliere, residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie: accesso dei visitatori
L’accesso di visitatori alle strutture di degenza ospedaliera è consentito, ma viene prorogato sino al 31 dicembre 2022 l’obbligo di possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo, oppure a seguito del completamento ciclo vaccinale primario/avvenuta guarigione unitamente a un test antigenico o molecolare negativo nelle 48 ore precedenti.

Vengono inoltre prorogate sino al 31 dicembre 2022 le “Disposizioni per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice”, che prevedono:

– accesso di familiari e visitatori a strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, strutture socio-assistenziali, eccetera, con la garanzia, nel rispetto delle misure indicate dalle specifiche linee guida definite con ordinanza ministeriale cui le strutture sono tenute a conformarsi e a condizione che siano assicurate idonee misure di protezione individuale, della continuità delle visite da parte di familiari con cadenza anche giornaliera, consentendo loro anche di prestare assistenza quotidiana nel caso in cui la persona ospitata sia non autosufficiente.

– possesso di certificazione verde Covid-19, con le condizioni precisate nel decreto: certificazione rilasciata a seguito somministrazione dose di richiamo o completamento ciclo vaccinale primario/avvenuta guarigione unitamente a test antigenico rapido o molecolare negativo nelle 48 ore precedenti). La responsabilità della verifica è posta in capo ai responsabili delle strutture.

Servizi socio-sanitari per le persone anziane e con disabilità, centri diurni
Con la cessazione dello stato di emergenza, si prevede il progressivo ritorno alle normali modalità di funzionamento dei servizi socio-sanitari diurni, domiciliari e territoriali. In tutti i servizi devono essere garantite le misure generali di prevenzione ancora previste in ambito socio-sanitario con particolare riferimento all’obbligo vaccinale del personale, accessi e uscite degli ospiti, isolamento ed auto sorveglianza. Confermato fino al 30 aprile l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Dal 1° maggio scomparirà l’obbligo di indossare le mascherine. La certificazione verde non servirà sui mezzi pubblici e nemmeno per lavorare. Sarà necessaria solo per accedere alle strutture sanitarie.

Arriva a Ravenna la spesa online di Conad: consegna a domicilio o ritiro in negozio

Dall’11 aprile. Presto anche locker refrigerati aperti h24 dove prelevare i prodotti. Trasporto gratuito per chi raggiunge determinate cifre di acquisto

Brasini Conad1Si espande “Hey Conad”, il servizio di spesa online della cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (Cia) di Forlì che rappresenta il marchio in tutta la Romagna: dall’11 aprile arriva anche a Ravenna. I clienti possono scegliere se ricevere la spesa a casa, ritirarla nel punto vendita più vicino o prelevarla dagli appositi armadi refrigerati (“locker”) che sono in fase di installazione e saranno accessibili 24 ore su 24.

«I clienti che sul portale www.spesaonline.conad.it selezionano il servizio di “Ordina e Ritira” nei nostri punti vendita oppure nei locker di imminente installazione — spiega Gianni Brasini, manager responsabile del progetto — lo potranno fare in maniera gratuita con una spesa di almeno 40 euro; per il servizio di “Ordina e Ricevi” la gratuità di consegna della spesa scatta invece sopra ai 100 euro. Il costo della consegna a domicilio, qualora non si raggiunga la soglia di gratuità fissata a 100 euro, è pari a 6,90 euro; nell’eventualità in cui la spesa, in modalità Ordina e Ritira” e in quella “Ordina e Ricevi” avesse un valore compreso tra 20 e 40 euro sarà applicata una maggiorazione di 3 euro».

Per il trasporto della spesa vengono usati furgoni refrigerati, facilmente riconoscibili. Per le merci surgelate vengono utilizzati dei contenitori speciali che garantiscono l’idonea temperatura fino al luogo di destinazione.

«Per lo svolgimento dell’appalto – continua Brasini – si prevede saranno impiegati già dal primo anno oltre quaranta operatori dei quali il 60% occupati nell’attività di preparazione delle spese e il restante 40% nell’attività di consegna a domicilio. Negli anni a seguire si prevede di occupare circa settanta persone complessive, delle quali almeno il 60% donne. L’età media dei lavoratori è di circa trent’anni. Per inviare i curriculum è possibile scrivere a info@for-services.it oppure a produzione.milano@servizi-integrati.eu».

Il lupo è tornato in pianura, un incontro pubblico per scoprire come vive

L’evento si terrà venerdì 1 aprile alle 20.30 all’auditorium di Conselice

LupoIl lupo è tornato in pianura. Venerdì 1 aprile alle 20.30 all’auditorium di Conselice (in provincia di Ravenna) si terrà un incontro aperto al pubblico dal tema “Il lupo in pianura. Come vive? Com’è arrivato? Come dobbiamo comportarci?”. Un momento di approfondimento, che vuole rispondere alle tante domande dei cittadini.

Apriranno l’incontro, organizzato dall’Ente Parco e dal Comune di Conselice, il presidente del Parco del Delta Aida Morelli e la sindaca di Conselice Paola Pula. A concludere la serata, dando spazio alle domande e alle curiosità del pubblico, sarà il direttore del Parco Massimiliano Costa.

Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, il lupo è tornato a popolare stabilmente i territori del Delta del Po, che sono quindi diventati parte del “Piano di monitoraggio nazionale per la presenza del lupo”, definito da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) su incarico del Ministero dell’Ambiente. Per la provincia di Ravenna, l’area di monitoraggio comprende la zona delle pinete e della foce torrente Bevano.

Case degli illustri: un weekend con Rossini, Baracca e Bendandi tra Lugo e Faenza

Due giornate di eventi sabato 2 e domenica 3 aprile promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Ingressi gratuiti con prenotazione

Casa Rossini
Stanza del Prodigio, Casa Rossini

In occasione delle giornate nazionali delle “Case degli Illustri”, sabato 2 e domenica 3 aprile, a Lugo apriranno le loro porte al pubblico Casa Rossini e Museo Baracca; a Faenza, invece, Casa Museo Raffaele Bendandi. In Emilia-Romagna sono diciassette i luoghi che aderiscono all’evento promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Durante queste due giornate si terranno alcuni eventi con ingresso gratuito, per cui è però necessaria la prenotazione.

Museo Baracca
Sala dello Spad, Museo Baracca

La città di Lugo ha valorizzato i due luoghi, dedicando alle figure di Gioachino Rossini e Francesco Baracca originali percorsi espositivi. Per Casa Rossini le visite guidate si terranno nelle mattinate di sabato e domenica, per il Museo Baracca, invece, durante il pomeriggio. Per prenotare, scrivere a casarossini@comune.lugo.ra.it e museobaracca@comune.lugo.ra.it o chiamare il numero 0545-38105.

Anche Faenza mette in programma una serie di iniziative per Casa Museo Raffaele Bendandi: nella giornata di sabato, visita guidata alle 10.30; dalle 16 alle 17 si parlerà dell’epistolario di Raffaele Bendandi; alle 17.30 ci sarà Marco Peroni con “Troppo sole: chiudiamo la tapparella”. Domenica dalle 10.30 alle 11.15 è prevista la visita alla casa con lettura di alcune lettere; alle 11.30 verrà mostrato un filmato su Bendandi; dalle 16 alle 17.30 ci sarà la visita guidata. Prenotazione obbligatoria al numero 338-8188688.

Installati dieci pannelli in giro per la città, a sostegno della parità di genere

Concluso il progetto Shaping fair cities. Gli slogan nei punti tra i più frequentati di Ravenna

Punto Ristoro Università Di RavennaIn questi giorni si è concluso il progetto Shaping fair cities – agenda 2030, con l’installazione di dieci pannelli in giro per Ravenna.

Grazie a questo lavoro, iniziato nel 2019, è stato realizzato il workshop “Le ragazze stanno bene a Ravenna”, un percorso partecipativo che ha coinvolto molte giovani donne, durante il quale sono stati elaborati dieci slogan (da cui sono nati i pannelli) per una campagna di comunicazione incentrata sulla parità di genere e sul sessismo della lingua italiana.

I pannelli sono stati posizionati in dieci punti ad alta frequentazione della città: Questura, Biblioteca Classense, centro commerciale Esp, Casa delle culture, Università, consultorio, hub vaccinale Esp, Centro di medicina e prevenzione e Cup, consultorio pediatrico e Mercato coperto. Grazie alla collaborazione dell’associazione Terramia, i testi sono stati tradotti in altre lingue.

L’obiettivo è quello di portare all’attenzione della cittadinanza «lo squilibrio di genere esistente in Europa, in Italia e a Ravenna, nella vita di tutti i giorni: a livello lavorativo/salariale, di tempo dedicato alla cura della casa e della famiglia e nelle cure sanitarie».

L’iniziativa è stata finanziata dalla Commissione Europea e realizzata grazie alla collaborazione tra le associazioni del territorio Liberedonne Aps – Casa delle donne, Villaggio globale, Femminile maschile e plurale e il Comune di Ravenna.

In spiaggia a Cervia: «Per ombrelloni e lettini rincari del 7-8 percento»

Il presidente della coop bagnini spiega gli aumenti come effetto del rialzo per le materie prime. Nuovo lungomare a Milano Marittima

Beach«Se pensa che il prezzo dell’alluminio con cui si fanno i lettini da mare è aumentato 3-4 volte nell’ultimo periodo, ed è solo un esempio degli aumenti di tutte le materie prime e dell’energia, saranno inevitabili rialzi dei prezzi per i servizi ai clienti finali in spiaggia». Fabio Ceccaroni, presidente della cooperativa dei bagnini di Cervia, prepara i turisti a mettere mano al portafoglio quando vorranno godersi il sole.

Prevedere di quanto sarà il rincaro è però difficile: «Ognuno si muoverà secondo le proprie valutazioni. Per avere un termine di paragone si può considerare il tariffario solo indicativo e non vincolante che ogni anno realizza la cooperativa: quest’anno abbiamo dato un aumento del 5 percento. Diciamo che possiamo ipotizzare un ritocco del 7-8 percento in media».

A fine marzo è in programma la stesura della duna di sabbia innalzata in autunno a protezione della costa dalle mareggiate. «Nel corso del mese che manca per arrivare a Pasqua andranno aumentando le aperture in spiaggia, anche in base al clima».
Qualche bagno è già operativo con il servizio bar e ristorazione: sui 190 stabilimenti dislocati tra Cervia, Pinarella, Tagliata e Milano Marittima sono stati una ventina quelli che hanno fatto aperture aderendo al progetto “Mare d’inverno”.
La maggior parte dei bagnini sta lavorando ora per allestire le strutture verso Pasqua (17 aprile) ma si tratta di quasi esclusivamente di manutenzione ordinaria: «Pulizia e tinteggiature si faranno senza dubbio – assicura Ceccaroni –. Per gli interventi più impegnativi, anche come investimento economico, si vedranno quelli che erano stati impostati negli anni passati. Difficile che si faccia qualcosa da zero perché in questo momento alcuni imprenditori potrebbero essere alla vigilia della loro penultima stagione».

Il riferimento è alla scadenza delle concessioni balneari, con conseguente gara ad evidenza pubblica, fissata dal Consiglio di Stato alla fine del 2023 per rispettare la direttiva Bolkestein in vigore dal 2006 ma sempre rinviata. L’anticipo della scadenza dal 2033 al 2023 è arrivato con una sentenza dello scorso autunno: «L’effetto è stato anche quello di bloccare ogni trattativa per il passaggio di quote e di gestioni. Nessuno se la sente di fare un investimento così se l’orizzonte è così breve».

E allora le novità dell’estate cervese 2022 vanno trovate più nell’intervento del pubblico: «Attendiamo il completamento della riqualificazione di un secondo tratto del lungomare di Milano Marittima. Poi viale Milazzo a Cervia. E di sicuro un ruolo importante, anche se meno di impatto visivo, ce l’ha il progetto di ripascimento della costa per tutelare chi è posizionato nei punti più colpiti dall’erosione».

Class action della Cgil per estendere la “carta docente” anche ai precari

Finora è stata riconosciuta solo a chi di ruolo

14La Flc Cgil di Ravenna ha avviato una vertenza legale per garantire a tutti i precari il beneficio della “carta docente”, finora riconosciuta solo ai docenti di ruolo, che consiste in un vantaggio economico di cinquecento euro a supporto della formazione e dell’aggiornamento.

La decisione della Cgil giunge in seguito alla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito che anche il personale precario abbia diritto a questo contributo, riconoscendo quindi quanto da sempre denunciato e sostenuto dal sindacato, anche nelle aule giudiziarie.

La Flc Cgil sta raccogliendo le adesioni del personale Ata, al fine di predisporre un ricorso anche per questa tipologia di lavoratori «che spesso viene dimenticata da chi ci governa».

Chiunque fosse interessato ad aderire alla class action può rivolgersi agli uffici delle Camere del lavoro del territorio di Ravenna.

Arriva a Cervia il tour estivo di Sangiovanni, al via le prevendite dei biglietti

Il cantante si esibirà il 29 luglio in piazza Garibaldi

SangiovanniArriva anche a Cervia (in provincia di Ravenna) il tour estivo di Sangiovanni, che si esibirà venerdì 29 luglio in Piazza Garibaldi. Le prevendite dei biglietti sono acquistabili da oggi, martedì 29 marzo, su www.ticketone.it e www.ticketmaster.it.

Il cantante annuncia le date del Cadere Volare Live 2022, prodotto e organizzato da Friends & Partners in collaborazione con Sugarmusic. Il tour estivo arriva dopo il sold out di tutti i concerti dell’anno scorso.

L’appuntamento di Cervia si aggiunge all’altra data prevista in regione, il 10 luglio a Ferrara.

«La mia musica a un primo ascolto può sembrare leggera nel senso più superficiale del termine – artisticamente si descrive così Sangiovanni –, ma questa è anche la mia forza. Io ricerco la leggerezza e per farlo spesso devo scavare in profondità per trovare le mie emozioni. Il mio obiettivo in musica è comunicare sensazioni profonde con leggerezza».

Il cantante – classe 2003, tra i partecipanti dell’ultimo Sanremo – nell’ultimo anno ha raggiunto risultati, che l’hanno consacrato tra gli artisti rivelazione del panorama musicale italiano.

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