giovedì
21 Agosto 2025

Ravenna, incendio nel cantiere dell’ex teloneria di via Trieste

Incendio Fumo Nero Via TriesteUn’alta colonna di fumo nero ha destato preoccupazione tra i cittadini di Ravenna nella mattinata di oggi, 17 marzo.

Il fumo proveniva da un incendio divampato in un cantiere edile di via Trieste, al civico 14, domato però in poco tempo dai vigili del fuoco, giunti sul posto poco prima delle 10.

WhatsApp Image 2022 03 17 At 10.12.38Da una prima stima, l’incendio non avrebbe provocato danni ingenti e avrebbe interessato solo l’area esterna al cantiere vero e proprio.

Si tratta dell’innovativo progetto di recupero portato avanti in un ex edificio industriale, una vecchia teloneria e le sue pertinenze, che stanno per essere trasformate in abitazioni.

Disagi per il traffico, con via Trieste chiusa per permettere l’intervento dei pompieri.

Il film Amazon su Laura Pausini anche alla scuola d’Arte e Ceramica di Faenza

La cantante ricorda i suoi anni alla “Ballardini”. «Tra i più belli e importanti». Su Amazon dal 7 aprile

Laura Pausini CeramicaLaura Pausini è tornata alla scuola d’Arte e Ceramica “Ballardini” di Faenza, dove studiava prima di vincere a Sanremo nel 1993. E ci è tornata per le riprese del suo primo film, come si evince da una delle prime foto dal set, con la Pausini impegnata a lavorare la ceramica nella scuola faentina, dove ha trascorso, scrive in un post sui suoi canali social «cinque degli anni più belli ed importanti della mia vita».

Il film si intitola “Piacere di conoscerti” ed è nato da un’idea originale della stessa Pausini, mentre è scritto da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, diretto dallo stesso Cotroneo con la supervisione creativa di Francesca Picozza e con direttore della fotografia Gherardo Gossi.

Il film è prodotto da Endemol Shine Italy e sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video in 240 Paesi e territori in tutto il mondo dal 7 aprile.

«Un lungometraggio innovativo – si legge nella cartella stampa – che inventa un nuovo genere e conferma l’amore di Laura per la settima arte e che svelerà al pubblico la sua vera anima, attraverso scorci inediti della sua vita privata e professionale».

«Noi, ravennati nati nel 2002, sognando la Darsena e locali più originali»

Un ragazzo, una ragazza e il loro rapporto con la città

Alessandro Spadoni Classe 2002Per celebrare i 20 anni del nostro settimanale Ravenna&Dintorni abbiamo voluto ascoltare la voce anche di due ventenni, nati a Ravenna nel 2002 proprio come il nostro giornale.

Un ragazzo, Alessandro Spadoni (foto), e una ragazza, che preferisce restare anonima, e che chiameremo Federica, entrambi studenti universitari (lui a Bologna, lei a Ferrara).

Abbiamo posto loro le stesse domande, per scoprire qualche curiosità sui ventenni di oggi e il loro rapporto con Ravenna.

Cosa ti piace di più di Ravenna?
Alessandro:
«La sua storia, l’importanza che ha avuto nella storia e la fama che ha. E poi la vicinanza con il mare…».
Federica: «Penso che Ravenna sia bellissima e sono felice di viverci. Una vera e propria città d’arte famosa per i suoi mosaici, monumenti e non solo: uno dei miei preferiti è la Basilica di San Vitale. Altre zone che preferisco sono la Darsena, molto affollata dai giovani, e la riviera».

Cosa non ti piace di Ravenna?
A.:
«Non mi piace il fatto che sia piccola e che non sappia valorizzare alcune zone che sarebbero invece molto belle. Come la Darsena o il quartiere dietro lo stadio Benelli».
F.: «Penso che si debba investire di più sulle zone verdi, come i parchi pubblici, rendendoli più sicuri e favorendo così una maggiore frequenza. Inoltre, penso che soprattutto in centro manchi originalità per quanto riguarda locali e bar: offrono tutti, o quasi, le stesse cose, cadendo così nella monotonia. Altra zona da migliorare sarebbe quella della stazione: essendo malfamata e spesso affollata da studenti, bisognerebbe fare più controlli per renderla più sicura».

Leggi le notizie locali? Sui giornali di carta o sul web?
A.:
«Sì, seguo le notizie locali. Sui giornali di carta solo al bar: li compravo prima della pandemia ma ora ho smesso e mi informo soprattutto on line».
F.: «Certo, cerco sempre di restare aggiornata su quello che succede nella mia città. Principalmente su Internet, ormai per noi giovani è inevitabile usare lo smartphone per cercare le notizie. Personalmente non ho mai acquistato giornali cartacei; ricordo però che quando ero più piccola accompagnavo ogni mattina mio nonno a comprarli».

Conosci Ravenna&Dintorni?
A.:
«Sì, lo seguo, ma solo on line. E anche tra i miei amici è abbastanza conosciuto».
F.: «Si, devo dire che mi capita spesso di leggere articoli di R&D».

Ravenna Foto Aerea«C’è qualcosa che ti ha reso orgoglioso/a di essere ravennate?»
A.:
«La prima cosa che mi viene in mente è l’impresa della Micoperi, società ravennate, nel recupero della Costa Concordia».
F.: «In generale, la sua storia e la sua cultura».

«Ci sono personaggi ravennati che hai particolarmente apprezzato?»
A.:
«Voglio citare il mio professore di arte delle medie, che mi ha avviato anche nel mio percorso di studi, Giuliano Babini, esperto mosaicista, noto anche per aver realizzato il monumento sepolcrale a Nureyev, a Parigi».
F.: «Più che personaggi, essendo una ragazza sportiva, apprezzo particolarmente l’organizzazione della maratona di Ravenna, che nasce con l’esigenza di aggregare persone di ogni età che hanno la passione in questo caso per la corsa».

«Cosa fai nel tempo libero?»
A.:
«Esco con gli amici, vado al cinema, gioco a tennis, giro in motorino, vado per ristoranti e bar».
F.: «Mi piace allenarmi, ascoltare musica, stare con famiglia e amici. Frequento i bar, ma anche il cinema, i ristoranti, i negozi di abbigliamento e le librerie».

«Cosa manca a Ravenna per un/a ventenne?»
A.:
«Rispondo ancora citando la Darsena, un posto che sarebbe ideale per i ventenni, se valorizzato. Così come altre zone degradate e tenute poco in considerazione dall’Amministrazione».
F.: «L’innovazione, soprattutto nei locali, per dare possibilità di scelta e introdurre novità».

«Come ti sposti in città?»
A.:
«Mi sposto per scelta in bici e motorino, con l’auto solo per andare fuori Ravenna. Il trasporto pubblico è ottimo invece per andare al mare».
F.: «In città mi sposto principalmente a piedi, ma quando non è possibile anche con gli autobus».

Dal 21 marzo uno sportello per supportare gli ucraini di Ravenna, Cervia e Russi

Un’equipe multidisciplinare guiderà le persone nell’espletamento delle pratiche

Camminata Pace Ucraina RaDal 21 marzo la gestione associata dei Comuni di riferimento attiva uno sportello (composto da un’equipe multidisciplinare) nella sede della Casa delle Culture, in piazza Medaglie d’Oro 4, a Ravenna, aperto a tutti i cittadini ucraini.

Servirà per l’erogazione a livello distrettuale (per i territori comunali di Ravenna, Cervia e Russi) dei seguenti servizi:
– analisi del fabbisogno;
– prenotazione dell’appuntamento e predisposizione della documentazione da trasmettere alla Questura territorialmente competente ai fini della domanda di protezione temporanea;
– attivazione dell’accoglienza presso i Centri di accoglienza straordinaria (Cas) con segnalazione alla Prefettura territorialmente competente;
– attivazione della tutela sanitaria (richiesta tampone, tessera Stp, vulnerabilità) con segnalazione all’Ausl territorialmente competente;
– valutazione minori “non accompagnati”;
– valutazione minori accompagnati da parenti entro il 4° senza documentazione o con documentazione non tradotta e legalizzata;
– attivazione del servizio di mediazione scolastica;
– attivazione prestazioni di supporto psicologico.

Gli orari di apertura al pubblico dello sportello integrato sono i seguenti: lunedì dalle 9 alle 13; martedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; mercoledì dalle 9 alle 13; giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; venerdì dalle 9 alle 13.

È consigliata la prenotazione telefonando ai seguenti numeri: 3347185717 – 3316378245.

La richiesta del permesso di soggiorno per protezione temporanea è esente da bollo e non prevede costi.

Documentazione utile: passaporto o documento di identità, certificati attestanti il rapporto parentale, certificati vaccinali (vaccini obbligatori e anti covid), ulteriori documentazioni sanitarie se presenti.

L’equipe multidisciplinare per “l’emergenza ucraina” si occuperà dell’accoglienza integrata e guiderà le persone ed i nuclei familiari nell’espletamento di tutte le pratiche.

Consigli territoriali: si vota il 3 aprile, anche sedicenni e stranieri residenti

Proposte due liste e 269 candidati per 150 posti. Sarà necessario presentare un documento di riconoscimento con foto

ElezioniDomenica 3 aprile si vota per eleggere i Consigli territoriali, organismi di partecipazione a base volontaria e territoriale, uno per ciascuna delle dieci aree nelle quali è articolato il Comune.

Sono composti da un numero variabile di consiglieri territoriali, sulla base del numero di abitanti delle rispettive aree: 13 per Sant’Alberto, Mezzano, Piangipane, Roncalceci, San Pietro in Vincoli, Castiglione; 17 per Darsena e Mare; 19 per Centro Urbano e Ravenna Sud.

I Consigli territoriali valorizzano e promuovono la partecipazione dei cittadini, degli organismi e delle libere forme associative alla gestione della cosa pubblica. Nell’ambito degli indirizzi politici dell’Amministrazione comunale esercitano le proprie funzioni consultive e propositive. Rappresentano un importantissimo canale di comunicazione, attraverso il quale i cittadini possono tenere aperto il dialogo con il Comune sui principali temi di ogni territorio.

I seggi sono ripartiti secondo il criterio proporzionale. Ciascun Consiglio rimane in carica cinque anni e gli eletti esercitano la loro attività in modo volontario e gratuito.

Chi può votare
Sono elettori del Consiglio territoriale i residenti nell’area di pertinenza, italiani e stranieri, che abbiano compiuto 16 anni e risultino iscritti nell’anagrafe della popolazione del Comune al 19 marzo 2022. Chi non è maggiorenne voterà nel seggio dei genitori/genitore con i quali vive.

Quando e come si vota
Si vota solo il 3 aprile, dalle 8 alle 18, presentando un documento di riconoscimento con foto. Non occorre la tessera elettorale. Ogni elettore avrà a disposizione una scheda sulla quale tracciare un segno sul simbolo prescelto e apporre una croce di fianco al nome per il quale si vuole esprimere preferenza. Si possono scegliere un singolo candidato o una singola candidata, oppure due purché siano un uomo e una donna e appartengano alla stessa lista.

Dove si vota
I 38 seggi allestiti non coincidono, in molti casi, con quelli usati solitamente per le elezioni. Per sapere dove andare a votare si può inviare una mail a decentramento@comune.ra.it o elettorale@comune.ra.it; contattare l’ufficio decentramento allo 0544 482528 o l’ufficio elettorale allo 0544 482283 o verificare a quale seggio corrisponde quello indicato nella tessera elettorale attraverso la tabella contenuta nel volantino scaricabile dal link https://bit.ly/tabella-seggi.

Due liste e 269 candidati per 150 posti da consigliere
Le liste che si sono presentate sono due: Cambiamo il Comune, composta da tutti i partiti e le liste civiche che rappresentano l’opposizione in Consiglio comunale (Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Viva Ravenna, Lista per Ravenna – Polo civico popolare, La Pigna – città forese lidi, Forza Italia Berlusconi per Ancarani – PrimaveRA Ravenna) e Insieme per i Territori – Centrosinistra (composta da Partito democratico, Lista Michele de Pascale sindaco, Ravenna Coraggiosa, Pri, Movimento 5 Stelle, Ravenna in Campo e Lista Ambiente e Territorio con Maiolini).

La comunicazione su modalità, tempi e luoghi di voto
Sono previste e in parte già state effettuate l’affissione e la diffusione di manifesti e locandine dedicati su tutti i canali di comunicazione del Comune, nonché assemblee pubbliche per la presentazione dei candidati.

È inoltre in corso di ultimazione un video tutorial che sintetizza tutte le informazioni più importanti e che sarà pubblicato a breve sui canali istituzionali.

Oltre agli uffici del Comune, stanno collaborando a rendere possibili le consultazioni numerose espressioni del volontariato e dell’associazionismo cittadino, che si ringraziano: i comitati cittadini di Classe, San Bartolo, Villanova, San Marco, Fosso Ghiaia, San Romualdo, Mandriole, Carraie, Filetto-Pilastro, San Zaccaria, il Comitato promotore di Santerno, le pro loco di Marina di Ravenna, Porto Corsini e Punta Marina Terme, i centri sociali Le Rose, Bosco Baronio, La Pioppa,  il Timone, l’associazione Lady Godiva Teatro, le Auser di Sant’Alberto e Casalborsetti, i centri sportivi di Fornace Zarattini, Ponte Nuovo, Porto Fuori, San Pietro in Campiano, Savio, la Parrocchia di Sant’Antonio, il Centro giovani Agorà e tutti i volontari che operano sui territori decentrati.

Il calendario delle assemblee pubbliche per la presentazione dei candidati
Giovedì 24 marzo alle 20.30 sono in programma le assemblee pubbliche per la presentazione dei candidati ai Consigli territoriali Ravenna sud (al centro sociale Baronio in via Meucci 23), Darsena (all’ufficio decentrato di via Aquileia 13), di Piangipane (all’ufficio decentrato di piazza XXII Giugno 1944 n.6) e del Mare (alla galleria Faro Arte di Marina di Ravenna in largo Magnavacchi 6).

Lunedì 28 marzo alle 20.30 saranno presentati i candidati al Consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli (nell’ufficio decentrato di via Pistocchi 41/a).

Martedì 29 marzo alle 20.30 verranno presentati i candidati ai Consigli territoriali di Roncalceci (nella sala polivalente di via Taverna 79 a San Pietro in Trento), Castiglione (nella sala Tamerice di via Vittorio Veneto n.21) e Centro urbano (al centro sociale Le Rose di via Sant’Alberto 73).

Infine, mercoledì 30 marzo alle 20.30 saranno presentati i candidati al Consiglio territoriale di Mezzano (nella sala polivalente di piazza della Repubblica 5) e Sant’Alberto (nell’ufficio decentrato di via Cavedone 37).

Per ulteriori informazioni e per gli elenchi completi dei candidati, consultare il link https://bit.ly/elezioni-ct-2022.

Alla scuola Mikrokosmos un nuovo Corso di Magia per bimbi e ragazzi

Il 17 marzo (alle 17) presentazione dell’iniziativa nella sede di via Borghi a Ravenna con il mago Enrico Battaglia

Magia MikrokosmosGiovedì 17 marzo, alle ore 17, nella sede della scuola Mikrokosmos di via Achille Borghi a Ravenna è in programma la presentazione del nuovo Corso di magia tenuto dal Mago Enrico Battaglia. Apprezzato educatore, Battaglia è molto conosciuto fra i più giovani per gli spettacoli di magia che porta in giro per feste e teatri.

Dopo una breve e riuscitissima esperienza, Mikrokosmos ha sposato con entusiasmo questa iniziativa didattica e giocosa inseime. Il corso sarà articolato in 10 incontri-lezione, rivolto a ragazzi e bambini dai 7 anni dove si potranno imparare i trucchi per divertirsi e stupire con la magia.
Per partecipare alla presentazione prenotazione obbligatoria al 347 4310058.

Gas, la Danimarca diventa indipendente grazie alla piattaforma costruita a Ravenna

L’Ad di Rosetti Marino: «Anche l’Italia dovrebbe sfruttare il gas naturale»

Rosetti MarinoLa piattaforma Tyra II, realizzata nel cantiere Rosetti Marino di Marina di Ravenna, è partita oggi, mercoledì 16 marzo, per la Danimarca. Il convoglio, dopo circa un mese di navigazione, porterà il Modulo Alloggi di Tyra II nell’omonimo sito del Mare del Nord.

La piattaforma, del peso di oltre 5.400 tonnellate, è stata caricata lo scorso 18 febbraio sulla chiatta “H-408” che, al traino di un potente rimorchiatore, la porterà a destinazione. Dopo oltre 2.800.000 di ore lavorate e picchi giornalieri di 600 persone impiegate nella costruzione, è ora pronta a lasciare l’Italia.

La piattaforma permetterà a TotalEnergies di aumentare la produzione di gas naturale minimizzando l’impatto ambientale: le emissioni di CO2 diminuiranno del 30% nell’intero ciclo di estrazione, trattamento e invio del gas a terra.

Con questo impianto la Danimarca si rende indipendente dall’import di gas. «Con il progetto Tyra II – afferma Oscar Guerra, amministratore delegato della Rosetti Marino – la Danimarca diventa indipendente dalle importazioni di gas naturale dall’estero, obiettivo sul quale sarebbe utile anche per l’Italia avviare una seria riflessione sulle potenzialità inutilizzate dei nostri importanti giacimenti di gas naturale e sui benefici di maggior sicurezza energetica, ricchezza e occupazione che deriverebbero al nostro Paese se questi venissero adeguatamente sfruttati».

Arrivata a destinazione, a circa 200 km a nord-ovest della città di Esbjerg, la gru galleggiante più grande del mondo (lo Sleipnir) collocherà Tyra II in posizione, permettendo i lavori di avviamento della piattaforma, che dopo circa tre mesi inizierà ad essere “abitata” dagli addetti.

Tyra II è alta più di 55 metri ed è stata progettata ponendo massima attenzione al benessere di chi alloggerà nelle 80 cabine singole presenti nella piattaforma, che è dotata di tutti i servizi necessari (area ricreativa, mensa, sauna, sala fitness). Inoltre, sono presenti i generatori di potenza e le sale di controllo, per l’alimentazione e il monitoraggio delle principali utenze e dell’intero impianto.

«Sono molto orgoglioso del nostro team della TotalEnergies e della Rosetti Marino – ha dichiarato Eric Delattre, Amministratore Delegato di TotalEnergies EP Danimarca, durante la cerimonia di preparazione alla partenza– che hanno portato a termine la costruzione, nonostante tutte le circostanze difficili imposte dalla pandemia durate gli ultimi anni».

Alla Classense un “cantiere aperto” per ammirare il restauro della pala di Zaganelli

Il 24 marzo e il 13 aprile sarà possibile seguire dal vivo i lavori, che termineranno a maggio

Restauro Opera ZaganelliSono in corso i lavori sulla “Resurrezione di Lazzaro”, la grande pala d’altare rinascimentale del pittore Francesco Zaganelli, conservata nella Sala Muratori della biblioteca Classense di Ravenna. Dopo aver vinto il concorso “Opera tua” (con poco più di 129.000 voti online) circa un anno fa, a maggio il dipinto sarà completamente restaurato.

I lavori sono iniziati nel 2021 grazie al contributo di Coop Alleanza 3.0.

La modalità prescelta è quella del “cantiere aperto”: il 24 marzo e il 13 aprile (ore 16.30) sono in programma due appuntamenti, denominati “Cantiere Zaganelli”, durante i quali il pubblico potrà seguire dal vivo le operazioni di restauro (prenotazione allo 0544 482116 o scrivendo a segreteriaclas@classense.ra.it).

«La pala meritava di risplendere per se stessa – afferma Maurizio Tarantino, direttore della Classense – e nella sua recuperata integrità. Grazie a Coop Alleanza 3.0 e alla valanga di voti ricevuti stiamo per raggiungere il nostro obiettivo».

«Mi preme sottolineare – aggiunge Fabio Sbaraglia, assessore alla Cultura del Comune di Ravenna – la soddisfazione che proviamo nel vedere questa possibilità raggiunta attraverso la forte spinta che i ravennati hanno voluto e saputo dare al progetto di restauro che testimonia il rapporto profondo che lega la città al suo patrimonio artistico e culturale».

Restauro Opera Zaganelli 1Il restauro ha già coinvolto metà della superficie visibile dell’opera, che è stata sottoposta ad esami preventivi e puliture da parte del Laboratorio del Restauro di Ravenna, diretto da Ada Foschini.

I lavori si svolgono sotto la sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e con la collaborazione del Laboratorio diagnostico del Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna (Campus di Ravenna). Il coordinamento delle attività, invece, è affidato all’Ufficio tutela e valorizzazione del patrimonio museale della biblioteca Classense.

In particolare, il Laboratorio diagnostico e il Centro studi sull’opera d’arte del Dipartimento di Beni culturali hanno promosso il progetto Diagnostica e Arte: l’ultimo Zaganelli, con l’obiettivo di caratterizzare i materiali e la tecnica esecutiva del dipinto. Le indagini diagnostiche, coordinate da Chiara Matteucci, saranno realizzate in collaborazione con Lumière Technology.

«Siamo molto soddisfatti – afferma Enrico Bressan, presidente di Fondaco Italia, promotore del concorso insieme a Coop – di osservare come il progetto “Opera tua” di Coop Alleanza 3.0, giunto alla sua quinta edizione nel 2021, sia stato capace di coinvolgere e unire così tante energie positive al servizio della cultura e per la crescita del territorio. Si è giunti al 37esimo restauro dando vita ad un vero e proprio museo diffuso dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, tutto ciò anche grazie alla collaborazione con l’Associazione beni italiani patrimonio mondiale e il Touring club italiano».

Restauro Opera Zaganelli 2La “Resurrezione di Lazzaro” è un’opera di notevole importanza, citata anche dal pittore Giorgio Vasari nelle sue celebri “Vite”. Il dipinto, considerato l’ultimo realizzato dall’autore, potrebbe essere stato lasciato incompiuto e completato da alcuni suoi allievi.

Francesco Zaganelli è nato a Cotignola (in provincia di Ravenna) intorno al 1460 ed è morto a Ravenna nel 1532. Le opere del pittore, che in quei tempi era il più affermato della Romagna, oggi si trovano in importanti musei internazionali: la Pinacoteca di Brera, il Rijksmuseum di Amsterdam e la National Gallery di Londra, oltre al Mar di Ravenna.

Il prefetto vieta per «almeno sei mesi» manifestazioni nell’area portuale

Protesta Camion PortoDopo gli ultimi disagi provocati dalla protesta dei camionisti, il nuovo prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, ha deciso di vietare le manifestazioni nell’area portuale per almeno sei mesi.

Lo ha annunciato dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di ieri (15 marzo).

A tal riguardo sarà presto emanata un’ordinanza, alla luce anche dei lavori che interesseranno l’hub portuale nei prossimi mesi, relativi all’approfondimento del canale.

I profughi dalla guerra nel Faentino sono 150, aiutati da una rete di 60 realtà

Per lo più si tratta di donne e bambini, la metà circa ospiti di familiari e conoscenti, gli altri nelle strutture della diocesi

Aiuti1Nel territorio dei sei comuni della Romagna faentina sono circa 150 i profughi arrivati dall’Ucraina a seguito degli eventi bellici. Per lo più si tratta di donne e minori; un centinaio vengono ospitati in famiglie di connazionali, gli altri nelle strutture messe a disposizione dalla Diocesi di Faenza e Modigliana attraverso la rete costituita da Caritas, Comune di Faenza e Unione della Romagna faentina.

La rete del volontariato messa in piedi nel faentino sta lavorando a pieno regime per assicurare alimenti e generi di prima necessità. Su questo fronte la Croce Rossa Italiana e la Pubblica Assistenza supportano le istituzioni anche per raccogliere i dati degli ospiti che poi dovranno essere sottoposti dal personale Asl per gli screening sanitari.

Aiuti2Un form online accessibile dalla home page dei Comuni e dal sito dell’Unione della Romagna Faentina permette a associazioni, residenti e psicologi di comunicare la propria disponibilità a fornire aiuti. In circa 10 giorni di operatività dello strumento digitale allestito, oltre 200 le disponibilità per fornire aiuti: vestiario, generi di prima accoglienza, alloggi, cibo e accompagnamento in strutture di accoglienza o negli uffici per sbrigare le formalità per la permanenza in Italia.

Aiuti5C’è poi un indirizzo mail (emergenza.ucraina@romagnafaentina.it) che può essere usato da associazioni di volontariato che vogliono proporre specifiche attività o servizi; ad esempio a corsi di lingua italiana o inglese dedicate a minori e adulti rifugiati. Una volta raccolte le disponibilità e la natura dei progetti, il Comune farà da tramite con la comunità ucraina. Al momento una sessantina le associazioni che stanno collaborando per affrontare al meglio l’emergenza ma anche per organizzare piccole iniziative di inclusione e vicinanza per agevolare o rendere più facile questo momento drammatico per i rifugiati.

Stoccaggio di Co2, la Lega attacca: «Qual è la posizione della Regione?»

L’assessore Colla: «Necessario continuare la ricerca, ma…». Il consigliere del Carroccio: «La giunta sia chiara»

Fridays Future Ravenna Co2
Una protesta a Ravenna contro l’impianto di stoccaggio di Co2

«Qual è la posizione della Giunta in merito alla realizzazione dell’impianto di cattura e stoccaggio di CO2 di Ravenna e sulle azioni da mettere in campo per contrastare il declino dell’area offshore e del polo tecnologico energetico di Ravenna?». A chiederlo è il consigliere Emiliano Occhi (Lega) che, nel corso della commissione Economia presieduta da Manuela Rontini, chiede una presa di posizione netta sul tema “energia” che, spiega «il progetto in questione permetterebbe di avviare filiere nazionali. Questo progetto è stato portato avanti anche dal Comune di Ravenna e l’assessore Colla e il presidente Bonaccini ne hanno parlato bene. Purtroppo nell’ultima legge di Bilancio dello Stato è istituito un fondo per finanziare la nuove tecnologie anche per la cattura e lo stoccaggio di CO2, ma un emendamento che ha escluso gli stanziamenti a favore del progetto di stoccaggio di Ravenna: l’emendamento è stato votato da Leu e Movimento 5 Stelle ed è stato approvato grazie all’astensione determinante del Pd».

«Dobbiamo accelerare la transizione ecologica, accompagnare con una transizione a gas fino a quando il numero di energie rinnovabili non saranno sufficienti per ridurre l’energia da combustibili fossili. Ciò detto, in questa fase di transizione le fonti fossili continueranno a svolgere un ruolo cruciale, quindi è necessario continuare con la ricerca per la riduzione dell’emissione di CO2», è la replica dell’assessore Vincenzo Colla, per il quale «la vicenda di Ravenna merita grande attenzione e grandi valutazioni per non perdere un’esperienza industriale cresciuta negli ultimi 60 anni, ma allo stesso si deve avere la consapevolezza della rilevanza delle attività legate al mare perché l’economia blu è molto importante».

Parole alla luce delle quali Occhi si dice insoddisfatto perché «capisco la necessità dell’assessore di tenere insieme una coalizione molto complessa, ma bisogna che la Giunta dica chiaramente in che direzione andare e le parole di Colla non lo dicono».

“Forget” è il primo album del rapper cervese Spiro «per non essere dimenticato»

Sette tracce inedite per Simone Giannattasio (produzione Majorizm). Il lancio del disco con una incursione notturna sulla riviera per appendere manifesti e bandiere

14079f41 4261 42a5 Ab7c Cc24b8bbb1ee«La mia peggior paura è quella di non essere ricordato». Il rapper Spiro, all’anagrafe il cervese Simone Giannattasio, prova a esorcizzarla con il suo primo album che intitolo proprio “Forget”. Il disco – dieci tracce, prodotto da Majorizm (Massimiliano Giorgetti) – include anche produzioni di Marco Scaia e dell’artista milanese Chakra (all’anagrafe Luca Ferraresi).

Al suo interno tre brani già usciti (Cleopatra, Kintsugi ed Spdt) e sette pezzi inediti. In uno di questi (Senz’anima) c’è anche la voce di Bonnie, all’anagrafe Asia Bandini, mentre i Meglio di Enrico hanno dato il loro supporto strumentale al brano “Overdose”. Al progetto discografico hanno lavorato, per la parte grafica, anche Samuele Apperti e per il marketing Alessandro Cappelletti. «La musica per me è un bisogno fisiologico, una necessità ossessiva. Negli ultimi tre mesi sono riuscito a canalizzare tutte queste emozioni in un unico progetto: il mio primo album».

98677bff 81f5 42fe 8f93 43bd3c2ca87ePer promuovere l’uscita dell’album, nella notte fra il 9 e il 10 marzo in alcune località della riviera romagnola (Cervia, Cesenatico e Gatteo Mare) sono comparsi manifesti e bandiere con il logo “Forget” collocati nei punti più significativi delle cittadine: la statua di Pantani, il monumento dedicato a Garibaldi, la stazione ferroviaria, la multisala Uci.

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