venerdì
04 Luglio 2025

Ravenna Farmacie ha un nuovo direttore generale

Il siciliano Sebastiano Di Guardo arriva da analoghe esperienze a Cinisello Balsamo e Roma

Bruna E Di Guardo

Ravenna Farmacie – l’azienda che ha in gestione le farmacie comunale di Ravenna e dintorni – ha un nuovo direttore generale. A seguito del pensionamento della precedente direttrice, Barbara Pesci, l’azienda ha assunto al suo posto Sebastiano Di Guardo.

Siciliano di Siracusa, classe 1982, laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, dottore di ricerca in Società dell’Informazione alla Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Di Guardo giunge a Ravenna dopo due recenti e significative esperienze da direttore generale in aziende pubbliche del settore: prima nell’Azienda Multiservizi Farmacie SpA di Cinisello Balsamo (Mi), dal 2016 al 2021; e quindi all’Azienda Farmasociosanitaria Capitolina Farmacap di Roma, fino al 2024. Fra le altre sue esperienze significative, il project management per lo sviluppo organizzativo e l’innovazione di primarie aziende ed enti nazionali, la riorganizzazione di enti pubblici e la definizione di nuovi sistemi professionali. È autore e coautore di articoli e libri sul lavoro e la formazione dei knowledge workers.

«Sono felicissimo di questo nuovo incarico, e di subentrare a una gestione molto positiva come quella della dottoressa Pesci – sottolinea Di Guardo -. Il mio compito sarà quello di continuare a portare avanti gli ottimi progetti messi in campo negli anni precedenti; al tempo stesso, cercherò di favorire il concretizzarsi di idee nuove e desideri di un’azienda dinamica, che ha possibilità di investire e voglia di fare rete con le altre strutture territoriali. Ravenna Farmacie può contare su molti giovani con competenze e motivazione: io sono spinto dalla stessa motivazione, e penso che sia la situazione migliore per poter lavorare bene».

«Siamo molto contenti di accogliere una persona competente, preparata e motivata come Di Guardo – gli fa eco la presidente, Bruna Baldassarri -. Nell’augurargli di poter aiutare l’azienda a raggiungere traguardi sempre più importanti, vorrei al tempo stesso ringraziare Barbara Pesci per il suo lungo e prezioso apporto. Nei suoi 14 anni di direzione, Ravenna Farmacie è cresciuta moltissimo, ha vissuto una importante riorganizzazione societaria, e ha saputo irrobustire progressivamente la sinergia con le farmacie pubbliche e private del territorio, un rapporto fondamentale per il nostro operato quotidiano».

Nuove crepe sull’argine del fiume Lamone

Dopo Villanova, fessurazioni anche tra Savarna e Conventello

Lamone Savarna Conventello

Dopo quelle di Villanova di Bagnacavallo, segnalate nuove fessurazioni sull’argine del fiume Lamone dopo l’alluvione fortunatamente solo sfiorata dello scorso weekend.

Le foto, pubblicate sui social da vari utenti, in questo caso riguardano l’argine tra Savarna e Conventello, dove sono ben visibili nuove crepe.

Al Festival delle Culture due eventi internazionali dedicati a Iran e Palestina

Ravenna ospiterà un dialogo il 28 marzo e una mostra diffusa da aprile a giugno

I Grant You Refuge Jehad Al Sharafi

Il Festival delle Culture entra nel vivo proponendo alla cittadinanza due eventi internazionali che testimoniano il coraggio e la resilienza di due popolazioni, quella iraniana e quella palestinese.

Il primo evento si terrà il 28 marzo, dalle 10 alle 13, alla sala Muratori della Biblioteca Classense. Si intitola La forza del coraggio: diritti umani in Iran ed è un dialogo tra il giornalista e scrittore iraniano Taghi Rahmani, definito da Reporter senza frontiere “il giornalista più spesso incarcerato”, dal 2012 in esilio in Francia insieme ai figli, e il portavoce nazionale di Amnesty International Italia Riccardo Noury.

In Iran, attivisti, giornalisti e cittadini comuni rischiano la vita per aver espresso un’opinione o per aver difeso i diritti delle donne e delle minoranze. Taghi Rahmani è testimone di questa realtà: ha pagato con oltre 14 anni di prigionia e torture il proprio impegno per la libertà di espressione ed è attualmente impegnato in una campagna per la scarcerazione della moglie, Narges Mohammadi, premio Nobel per la pace 2023, agli arresti domiciliari in Iran per il proprio attivismo.

Il secondo importante evento internazionale del Festival delle Culture vedrà Ravenna accogliere, da aprile a giugno, I Grant You Refuge. Si tratta di una mostra diffusa, che trasforma lo spazio pubblico in un luogo di riflessione collettiva sui diritti umani, sul dramma del conflitto e sulla necessità di proteggere la dignità di ogni individuo. L’iniziativa porta sotto gli occhi di tutti immagini che raccontano storie di resistenza, speranza e umanità a Gaza attraverso una serie di manifesti lungo le principali strade della città, grazie alle foto scattate da sei fotoreporter.

A Ravenna, I Grant You Refuge assume la forma di una mostra a cielo aperto, un’opera collettiva che invita a fermarsi e a interrogarsi su quanto può fare ognuno e la comunità internazionale nel riconoscere e difendere i diritti fondamentali. Il progetto documenta sofferenze e morte della popolazione civile che i media non sempre riescono a raccontare.

Due giorni di incontri e iniziative per una «Lugo a rifiuti zero»

Il comune lancia una rassegna di eventi dedicati alla sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti, dalla mostra sul riciclo creativo alle passeggiate ecologiche per il centro

Conferenza Scart, Lugo, 18 Marzo 2025
Lugo mette in campo una due giorni di iniziative per promuovere una città a «rifiuti zero», con momenti di approfondimento sulla corretta differenziazione dei rifiuti, riuso creativo dei materiali, iniziative per il decoro urbano, campagne di sensibilizzazione e laboratori creativi sulla sostenibilità.
Gli eventi di “Lugo rifiuti zero”, promossi dal Comune e dall’assessorato ai servizi ambientali,  si concentreranno nel weekend del 29 e 30 marzo, a partire dall‘inaugurazione della mostra Scart alle 17 di sabato 29, l’esposizione dedicata al riciclo artistico che spazia tra design, costumi di scena, e ritratto. La giornata di domenica partirà invece con la passeggiata ecologica dell’associazione Plasticfree, in partenza alle 10 da piazza Baracca. Durante la camminata, i partecipanti ripuliranno il centro da mozziconi di sigarette e altri rifiuti per poi arrivare al Palazzo della Fondazione a mezzogiorno e godere di un aperitivo offerto dalla Pro Loco tra le opere di Scart. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17, nel primo piano del Palazzo si terrà il laboratorio curato dal Ceas Bassa Romagna “Anche la spazzatura può aiutare la Natura! Un hotel per gli insetti”, durante il quale verrà insegnato ai ragazzi a realizzare casette per gli uccelli utilizzando bottiglie di plastica o altri materiali da scarto. Il laboratorio è aperto a tutti con prenotazione obbligatoria al 351 5848402.
Altre iniziative prenderanno invece vita nelle frazioni del comune, grazie al coinvolgimento delle associazioni locali: sabato 29, alle 14.30 partirà la passeggiata ecologica nel quartiere di Lugo sud, con ritrovo al centro civico. Domenica 30 marzo è in programma invece «Puliamo San Bernardino»: il pomeriggio sarà dedicato alla pulizia delle aree pubbliche (in particolare quelle frequentate da ragazzi) con ritrovo alle 15 nel piazzale antistante il circolo Anspi via Stradone 4. Infine, nella mattinata di martedì 1 aprile Giorgio Della Valle di Legambiente Faenza incontrerà cinque classi delle scuole di Voltana (la 4 e la 5 della primaria e tutte le classi della scuola media) per illustrare ai ragazzi il tema «Riciclare i rifiuti: alcuni dati e qualche storia per capirci un po’ di più». Le scuole saranno coinvolte anche a Lugo nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28, con un’uscita per la raccolta rifiuti nei parchi del Tondo e delle Lavandaie. A metà mattina i ragazzi torneranno a scuola per imparare a differenziare i rifiuti.
A partire dalla giornata di sabato 29 marzo e fino al 21 aprile saranno inoltre allestiti da Herambiente due postazioni «Crash window», sotto i portici di piazza Baracca e al Pavaglione. Si tratta di parallelepipedi di plexiglass per raccogliere i rifiuti, ma il fatto che in questo caso tutto lo scarto sia visibile stimola un impatto emotivo più forte e una riflessione sulla corretta differenziazione dei rifiuti. Un punto informativo gestito dalla cooperativa Atlantide sarà attivo nei pressi dei box per sensibilizzare sul tema.

Alle iniziative legate alla sostenibilità e allo smaltimento dei rifiuti, si unisce nello stesso fine settimana l’iniziativa green “Giardini e terrazzi”, la grande manifestazione espositiva che riempirà il Pavaglione con gli stand di aziende florovivaistiche, incontri e momenti divulgativi sul tema.
«Lugo rifiuti zero nasce per promuovere il tema della corretta differenziazione dei rifiuti e del loro possibile riciclo – spiega l’assessore ai Servizi ambientali Mauro Marchiani -. Grazie alla possibilità di ospitare la mostra Scart, abbiamo costruito un cartellone di iniziative in città, coinvolgendo le frazioni e le scuole, che si sono dimostrate reattive e sensibili nei confronti delle tematiche ambientali».

Confermato il senso unico sul lungomare in estate, telecamere per le multe

Anche nel 2025 tornerà la modifica temporanea della viabilità: dal 15 giugno nei giorni festivi e prefestivi una corsia di viale delle Nazioni riservata al navetto e al trasporto pubblico, l’altra ai veicoli privati con senso di marcia verso Punta Marina. Attivo da quest’anno anche un sistema di telecontrollo alla rotonda della Colonia

Senso Unico Viale NazioniA Marina di Ravenna viale delle Nazioni tornerà a senso unico anche l’estate 2025: nei giorni festivi e prefestivi la corsia verso il centro abitato del tratto stradale tra la rotonda della Colonia a via Ciro Menotti sarà adibito a corsia riservata per il transito del navetto, degli autobus, dei taxi e ncc (noleggio auto con conducente), mezzi di soccorso, ciclomotori e motocicli. Le auto private potranno viaggiare solo in senso opposto, da Marina verso Punta. La modifica alla viabilità, introdotta già dall’estate scorsa con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e i tempi di percorrenza, sarà attiva dal 15 giugno all’1 settembre.

La novità di quest’anno prevede l’installazione di un sistema di telecontrollo degli accessi in corrispondenza della rotonda della Colonia, al fine di regolamentare la corretta circolazione dei mezzi autorizzati e di multare eventuali infrazioni. I veicoli che non possono transitare su viale delle Nazioni nei giorni di chiusura potranno raggiungere il lungomare di Marina da via Trieste (dalla rotonda dei Pinaroli alla rotonda dei Lagunari) e da via Ciro Menotti (dalla rotonda dei Lagunari a viale delle Nazioni). Nei giorni in cui sarà attiva la corsia riservata, in corrispondenza degli incroci tra gli stradelli degli stabilimenti balneari e viale delle Nazioni verrà istituita la direzione obbligatoria a sinistra (eccetto autorizzati) e in corrispondenza di quelli tra le strade a fondo chiuso sul lato opposto verrà istituita la direzione obbligatoria a destra.

Le corse del navetto partiranno da Pasqua, mentre a giugno sarà attivo anche il servizio bus che collegherà la stazione ferroviaria di Ravenna al lungomare e viceversa, con fermate in tutti i bagni fino a tarda sera e al parcheggio scambiatore di via Trieste, facilitando il raggiungimento della spiaggia durante la settimana. Infine, non cambieranno, rispetto all’anno scorso, le tariffe della sosta sulle righe blu attive venerdì, sabato e domenica.

“La cena delle 100 idee” per discutere del futuro di Ravenna con il candidato Grandi

Durante la serata sarà possibile affiggere le proprie proposte su una parete dedicata

Nicola Grandi Eleonora Zanolli
Nicola Grandi e Eleonora Zanolli

La campagna elettorale della coalizione di centro-destra formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Viva Ravenna prenderà ufficialmente il via mercoledì 26 marzo dal Grand Hotel Mattei di Ravenna, con “La cena delle 100 idee”, il primo evento aperto alla cittadinanza nato per discutere insieme al candidato sindaco Nicola Grandi e Eleonora Zanolli (scelta come ipotetica vicesindaca dalla coalizione) del futuro della città.

Durante la serata ogni partecipante potrà condividere la propria proposta, che verrà affissa su una parete dedicata, dando vita al  “muro della partecipazione”. La cena inizierà alle 20 e avrà un costo di 25 euro a persona. Per partecipare è possibile scrivere al numero 392 7078670.

«Una città si costruisce con le idee di chi la vive – affermano Grandi e Zanolli – Per questo abbiamo voluto organizzare un evento in cui i cittadini siamo protagonisti del cambiamento che vogliamo portare a Ravenna. Vogliamo ascoltare, confrontarci e raccogliere spunti concreti per una Ravenna migliore. La nostra città se lo merita».

Il sindaco commenta la visita dei reali: «Un onore accoglierli insieme a Mattarella»

Il re Carlo III e la regina d’Inghilterra faranno visita a Ravenna nella giornata della liberazione, accompagnati dal presidente della Repubblica. Sbaraglia: «Un’occasione per ricordare quei valori di libertà, pace e uguaglianza che sono alla base della nostra democrazia»

«Ci prepariamo ad accogliere nella nostra città Re Carlo III e la Regina in una giornata che segnerà per sempre le cronache e i ricordi dei ravennati e le ravennati – così il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia commenta la visita dei reali d’Inghilterra a Ravenna in programma per il prossimo 10 aprile, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione della provincia -. Apprezziamo molto il fatto che il programma della visita del Re e della Regina tocchi e colga tre aspetti identitari del profilo culturale di Ravenna attraverso cui la nostra città parla e si confronta con il mondo: il mosaico, la presenza dantesca e il segno di Lord Byron. Ci riempie di gioia e orgoglio sapere che saranno accompagnati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ci onorerà nuovamente della sua presenza a Ravenna. Sarà per tutta la città un grandissimo onore celebrare la liberazione insieme ai Reali e al Presidente, ricordando quei valori di libertà, pace e uguaglianza che sono alla base della nostra democrazia».
Oltre alla visita alla tomba di Dante, al Museo Byron, alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia, il programma della giornata prevede un evento celebrativo in municipio in cui saranno coinvolti anche la giunta e il consiglio comunale.
«Questa giornata rappresenta un’occasione importante non solo per rilanciare il legame tra la nostra terra e il Regno Unito – conclude Sbaraglia -. ma anche un momento di celebrazione di una gloriosa pagina di storia che ha visto Ravenna insignita della Medaglia d’oro al valor militare in considerazione del fondamentale contributo apportato dalla nostra popolazione, insieme alle forze partigiane e alle truppe alleate, alla liberazione della città».

Mirabilandia si prepara alla riapertura con l’inaugurazione della nuova area bambini

“Bimbopoli” cambia volto e si trasforma in “Nickelodeon Land” con dieci nuove attrazioni ispirate ai personaggi simbolo della rete televisiva. Novità anche nel palinsesto degli spettacoli

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Un render di Nickelodeon Land

Mirabilandia si prepara alla riapertura stagionale di giovedì 17 aprile, con l’inaugurazione di una nuova area dedicata all’universo Nickelodeon: si tratta di 25 mila metri quadrati dedicati alle famiglie e ai ragazzi, con dieci nuove attrazioni che vedranno come protagonisti i personaggi di Spongebob, le Tartarughe Ninja, Dora l’esploratrice e la squadra Paw Patrol. Non mancheranno tre punti ristoro a tema, due aree per il meet and greet con le mascotte e uno negozio di gadget. “Nickelodeon Land” prenderà il posto della storica Bimbopoli, creata nel 1992 e da allora mai rivisitata, e la realizzazione ha richiesto un investimento di circa 20 milioni di euro, come dichiarato dalla direttrice Sabrina Mangia in una nostra intervista dello scorso ottobre.

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Un render di Nickelodeon Land

Le nuove attrazioni spaziano tra montagne russe per famiglie (come il Cowabunga Carts dedicato alle tartarughe ninja), mongolfiere, e giochi acquatici dedicati agli abitanti di “Bikini Bottom”, con la possibilità di fare visita alla casa di Spongebob e coaster acquatici, come quello dedicato ai cuccioli della Paw Patrol. I personaggi della rete televisiva per ragazzi sfileranno quotidianamente per le vie del parco e saranno organizzate feste e balli nel Teatro Nickelodeon.

Le novità del parco comprendono anche un rinnovo del palinsesto degli spettacoli, con l’inserimento di un Pinocchio contemporaneo che vede il burattino trasformarsi in un robot per mano di alcuni scienziati, i racconti onirici di New York Dreams e le favole classiche di C’era una volta. Alcuni sh0w saranno invece ispirate alle aree tematiche del parco come Dino Dj, a Dinoland, Wild West Cowboy nella Far West Valley e Action! nella Baia dei Pirati.

«Ormai ci siamo, la stagione 2025 sta per partire e noi siamo particolarmente entusiasti di presentare Nickelodeon Land, una novità assoluta per l’Italia, commenta Mangia. L’accordo con Paramount non è solo un nuovo fiore all’occhiello per il nostro Parco, ma anche un grande valore aggiunto per il territorio e per l’industria del turismo italiana».

Lavori al cavalcavia di via Stradone: chiude al traffico la Classicana

Il tratto tra Classe e Porto sarà interdetto a auto e mezzi pesanti dalle 17 di mercoledì 19 alle 7 di mattina di giovedì 20 marzo. Modifiche anche alle corse dei bus

Ponte Via Stradone Porto Fuori Cavalcavia

I  lavori per l’ammodernamento della strada statale SS67 Tosco Romagnola (Classicana) proseguono con una nuova fase nel tratto da Classe al Porto di Ravenna, dove è prevista la ricostruzione del cavalcavia di Via Stradone, che collega Ravenna e la località Porto Fuori.

A causa dell’avvio dei cantieri, dalle 17 di domani (mercoledì 19 marzo) e fino alle 7 del mattino di giovedì 20, la strada sarà chiusa al traffico dal km 220,550 al km 223,550. Le automobili e mezzi leggeri che  viaggiano in direzione porto saranno deviati con uscita allo svincolo di Montebello, mentre quelli che transitano in direzione Classe verranno deviati con uscita allo svincolo di via Staggi/Canale Molinetto.

I mezzi pesanti che percorrono la statale SS67 da e per il porto di Ravenna invece, proseguiranno lungo la SS16 in direzione Ferrara fino allo svincolo con la SS 309dir che percorreranno in direzione Venezia fino l’uscita “Porto” per procedere su via Romea Nord e successivamente fino alla rotonda Montecarlo per imboccare via della Chimica, proseguendo poi su via Attilio Monti fino alla rotonda Finlandia; da qui proseguiranno per via Trieste fino ad imboccare di nuovo la SS67. I lavori sulla Classicana comporteranno anche la deviazione delle corse “linea 1” di Start Romagna, con l’ultima corsa per Porto Fuori di mercoledì 19 in partenza alle 16.20 dal Cinema City e corse successive limitate a alla fermata Foglia-Sala. Nella giornata di giovedì 20, gli autobus normalmente in partenza da Porto Fuori dalle 5 alle 7 passeranno invece dalla fermata Foglia-Sala (ore 5:47 – 6:12 – 6:47), Milizia fronte chiesa (ore 7.03) e Pazzaglia (ore 7), per poi effettuare percorso regolare.

L’intervento complessiv0 richiede un investimento di 43 milioni di euro e prevede l’ampliamento di un primo tratto della sezione stradale della SS 67 “Tosco-Romagnola” per conformarla alla tipologia “B – Extraurbana Principale”, oltre che l’adeguamento degli svincoli esistenti e la razionalizzazione degli accessi, che verranno opportunamente convogliati in apposite controstrade. A seguito del varo e delle ulteriori opere di completamento (realizzazione della sovrastruttura stradale, delle barriere, degli impianti, della segnaletica e delle finiture) sarà possibile procedere alla piena riapertura al traffico della statale alla fine del mese di aprile.

Quattro repliche all’Alighieri per “Moby Dick alla prova”

L’opera di Welles arriva a Ravenna in una versione rivista dalla compagnia del Teatro dell’Elfo e del Teatro Stabile di Torino. In programma anche un incontro con gli attori

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Dal 20 al 23 marzo al Teatro Alighieri andrà in scena “Moby Dick alla prova

La compagnia incontra il pubblico de La Stagione dei Teatri sabato 22 alla sala Corelli del Teatro Alighieri in dialogo con Claudia Cannella, direttrice di Hystrio

Quattro alzate di sipario all’Alighieri per Moby Dick alla prova, lo spettacolo scritto (oltre che, a suo tempo, diretto e interpretato) da Orson Welles, e riportato in scena da Elio De Capitani, tra i fondatori del Teatro dell’Elfo. Lo spettacolo andrà in scena dal 20 al 22 marzo (alle 21) e il 23 alle 15:30, con una replica audiodescritta per non vedenti.

«Il testo di Welles, inedito in Italia, è un esperimento molteplice – sottolinea il regista -. Blank verse shakespeariano, una sintesi estrema del romanzo, personaggi bellissimi restituiti in modo magistrale e parti cantate. Noi abbiamo realizzato questo spettacolo ‘totale’, con in più la gioia di una sfida finale impossibile: l’apparizione del capodoglio. E con un semplice trucco teatrale siamo riusciti a crearla in scena». Il testo di Welles infatti debuttò il 16 giugno del 1955 a Londra, su un palco praticamente vuoto, senza mare, balene o navi. Davanti al pubblico solo una compagnia di attori e se stesso in quattro ruoli, Achab compreso. Nonostante ciò vinse la sfida di portare in teatro l’oceanico romanzo di Melville, gettando un ponte tra la tragedia di Re Lear e MobyDick: come se l’ostinazione del re si rispecchiasse in quella incessabile del tormentato capitano del Pequod.

La produzione è affidata al Teatro dell’Elfo in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. In scena, accanto a De Capitani (che interpreta Achab, padre Mapple, Lear e l’impresario teatrale) troviamo Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana (che si alterna con Giulia Di Sacco) e Vincenzo Zampa. Il cast salda le eccellenze artistiche di tre generazioni di interpreti. La musica dal vivo invece è di Mario Arcari e i canti sono diretti da Francesca Breschi. Oltre alle repliche dello spettacolo, sabato 22, in programma anche un incontro con la compagnia nella sala Corelli del teatro, che vedrà gli attori in dialogo con Claudia Cannella, direttrice della rivista Hystrio (ore 18).

In occasione dello spettacolo sarà attivo il servizio di trasporto gratuito In viaggio verso il teatro, che copre i comuni di Alfonsine e di Voltana, oltre alle circoscrizioni Nord, Sud e i lidi del comune di Ravenna. I biglietti sono in vendita alla biglietteria dell’Alighieri o sul sito di RavennaTeatro e vanno da un minimo di 9 euro (intero, loggione) a un massimo di 26 (Intero, galleria e palchi fino al III ordine).

Ravenna si prepara a festeggiare il Dantedì: visite guidate e incontri con esperti

Nella giornata del 25 marzo l’ingresso al Museo e Casa Dante sarà gratuito per tutti. In programma letture, performance e camminate alla scoperta dei luoghi del poeta

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Come ormai da tradizione, il 25 marzo a Ravenna è “Dantedì”, una giornata di celebrazioni per ricordare il sommo poeta. La data è stata scelta nel 2020 come simbolo dell’inizio del “viaggio” della Divina Commedia, ed è riconosciuta come giornata nazionale in memoria di Dante Alighieri.

In città l’offerta culturale spazia dalle letture dantesche ai percorsi guidati nei luoghi simbolo dell’immaginario dantesco, fino alle conferenze con gli esperti e alle iniziative per le scuole, come l’ingresso gratuito al Museo e Casa Dante da martedì 25 a domenica 30 marzo per gli studenti di ogni ordine e grado, le viste guidate tra Tomba di Dante, i Chiostri Francescani, il Quadrarco di Braccioforte e Museo.

Le celebrazioni saranno anticipate dall’incontro di lunedì 24 marzo (ore 17), nella sala Dantesca della Biblioteca Classense, con la presentazione del volume Modernità di Dante (Bollati Boringhieri, 2024) del professore dell’Università Roma Tre Giacomo Marramao, in dialogo con Alfonso Maurizio Iacono, dell’Università di Pisa.

L’apertura ufficiale del Dantedì è prevista alla Tomba di Dante alle 9 di martedì 25 marzo con l’introduzione musicale di Haolong Chen, del liceo Artistico Musicale Nervi – Severini e la lettura del canto VI del Paradiso davanti al monumento. Dietro al leggio il sindaco e assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia, Matteo Crocchianti (funzionario dell’Ufficio scolastico territoriale di Ravenna) e Pierangela Izzi, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di San Pietro in Vincoli. Concluderà il prefetto Raffaele Ricciardi.

Alle 10 si prosegue nella sala Dantesca della Classense con un incontro dedicato alle scuole che vedrà protagonista la docente di storia e filosofia Maria Paola Patuelli impegnata in una riflessione dal titolo Libertà. Un dialogo tra Dante e Hannah Arendt. I cittadini sono comunque invitati a seguire l’intervento in streaming. Grazie alla collaborazione con la Fondazione RavennAntica sono in programma anche due visite guidate: la prima, poterà i partecipanti a spasso tra  “Il culto e i luoghi di Dante” (ore 11) mentre la seconda sarà tenuta da da Francesca Masi, direttrice della Fondazione, sul tema “E in terra lasciai mia memoria. Dante e Ravenna” (ore 16). Le visite avranno la durata di un’ora e saranno accessibili su prenotazione (al numero 0544 215676.), con un costo di 5 euro a persona.

Alle 17 si torna davanti alla Tomba di Dante con la Lettura perpetua della Commedia, che sarà dedicata al canto XV del Purgatorio con l’ingresso di Dante e Virgilio nel terzo girone degli iracondi. Alle 17.30, alla sala Multimediale dei Chiostri Francescani, si terrà la conferenza dal titolo “Donne di pietra, donne di parole”, a cura di Francesca Masi e Nicola Montalbini, artista ravennate.

Infine alle 18.30 si svolgeranno due passeggiate guidate da 1 ora e 30 e una performance finale alla Basilica di San Francesco con letture, danza e musica dal vivo. Entrambe sono curate da Il Cammino di Dante, in collaborazione con il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali e con il patrocinio del Comune. (anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria, basterà inviare una mail a guideilcamminodidante@gmail.com). Durante tutta la giornata del 25 marzo inoltre, l’ingresso al Museo Casa Dante sarà gratuito per tutti. Le porte del museo apriranno per i più piccoli anche nella giornata di sabato 29 marzo, con il laboratorio grafico di “RavennAntica for kids”, ispirato alla Commedia (ore 15.30, prenotazione obbligatoria).

«Anche quest’anno il Dantedì offre un’importante occasione di confronto, che celebra il Poeta e conferma la città come luogo di memoria e ispirazione, dove il legame con Dante non è solo storico, ma vivo e attuale, capace di parlare al presente e al futuro – commenta Sbaraglia –. Per questa edizione il tema delle iniziative rivolte alle scuole è ‘Libertà e giustizia’, due valori cardine del pensiero dantesco, che offriranno spunti di riflessione profondi per le nuove generazioni».

Ravenna è la 21esima provincia in Italia per reddito medio familiare

L’analisi del centro studi Tagliacarne mette la città al primo posto per crescita in Romagna con un +11,69 percento nel triennio 2021-2023

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Ravenna è la ventunesima provincia in Italia per reddito familiare, con una media di 24.555,03 euro procapite (aggiornata al 2023). Questi i dati di un recente studio dell’istituto di ricerca e analisi di Unioncamere – centro studi Tagliacarne, che nel triennio 2021-2023 ha registrato un aumento medio degli stipendi in tutte le province del Paese, anche se in proporzione differente, soprattutto tra nord e sud.

In questo caso Ravenna si posiziona più in basso, con un 47esimo posto e un aumento medio dell’11,69 percento. Resta comunque il dato più alto in Romagna (segue Rimini con un +10,92 percento e Forlì-Cesena con un 10,78 percento), mentre in regione le crescite più notevoli si sono registrate a Piacenza (13,24 percento) e Ferrara (12,73 percento). In generale, i migliori risultati sono stati ottenuti dalle province di Sondrio (+16,98 percento) Belluno (15,43 percento) e Imperia (15,1 percento).

Per quanto riguarda invece la media procapite delle famiglie consumatrici, in Emilia-Romagna il miglior risultato è quello di Bologna (28.560,67) che guadagna il quarto posto su scala nazionale dopo le province di Milano (34.885,27), Bolzano (31.159,7) e Monza e Brianza (29.452,14). La prima provincia in Romagna è invece Forlì-Cesena, sedicesima in Italia con una media di 25.037,79, mentre Rimini chiude con un trentesimo posto e una media di 23.607,95.

Le province dal reddito più basso a livello nazionale risultano invece invece quelli di Foggia (14.554,16) Caserta (14.683,11) e Agrigento (14.802,3) mentre quelle che mostrano segni di una crescita più rallentata sono Trieste (+5,9 percento), Pordenone (+7,78) e Livorno (+8.21).

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