Lo rivela il deputato ravennate Maestri. Mentre Pini (Lega Nord)
ricorda ancora gli indiani d’America: «A Gorino l’hanno capito…»
«Nell’articolo 31 c’è scritto in parole chiarissime che la nostra Repubblica deve proteggere la maternità e l’infanzia – continua Maestri –. Questo non è successo a Gorino. Con la colpevole e ammiccante complicità di chi fin dal primo momento ha giustificato fatti gravissimi e vergognosi. Il premier Renzi ha parlato di “comprensione” (ma non di «condivisione», ha sottolineato il Presidente del Consiglio, ndr) verso gli abitanti, ma non ci può essere alcuna comprensione per chi respinge mamme e bambini. È inaccettabile e degradante per tutto il Paese. Il nostro è un piccolo gesto riparatore e che speriamo sia di esempio per tutti e che auspichiamo lavi almeno in parte quella vergogna. Il Governo faccia autocritica una volta per tutte e si assuma le sue responsabilità perché sul tema dei migranti si continua a gestire il fenomeno in un perenne stato di emergenza, senza certezze né giuridiche né del rispetto della dignità umana».