Il primo cittadino di Faenza, Giovanni Malpezzi, invita i responsabili a prendere contatto con i suoi uffici per un incontro chiarificatore
«I cittadini – scrive Malpezzi – hanno il pieno diritto di dissentire e di criticare le scelte compiute dagli amministratori pubblici. Ma gli insulti che costituiscono “oltraggio a pubblico ufficiale” sono puniti dall’art. 341 bis del Codice Penale. Anche la bestemmia configura un reato ed – in ogni caso – offende pesantemente il sentimento religioso di chi crede. Come Sindaco non posso accettare che tramite uno strumento di comunicazione pubblica da me gestito si commettano impunemente simili reati a danno delle Istituzioni e della sensibilità religiosa. Ho pertanto provveduto a salvare tutti i commenti per poi agire di conseguenza».
Il sindaco invito quindi «tutti coloro che hanno scritto insulti di vario genere» a prendere contatto con i suoi uffici (tel. 0546.691301 – 691376) per concordare un incontro «chiarificatore». I minori – sottolinea il sindaco – dovranno essere accompagnati da un genitore. In mancanza di un riscontro «entro 15 giorni da oggi, procederò per le vie legali».