La lista civica ipotizza che possa raccogliere le risorse del Comune, della Camera di Commercio e delle Fondazioni bancarie. Poi ridurre Tasi e Cosap
«Riteniamo fondamentale che alle insufficienti misure economiche varate dal governo Pd-M5s concorra anche il Comune per quanto di sua competenza, aggiungendo un importante sostegno all’economia locale, per intervenire laddove il Governo non è voluto arrivare».
Oltre al fondo, la Pigna propone anche la riduzione riduzione di Tari e Cosap per tutto il periodo di chiusura forzata delle attività «che comporta una drastica riduzione della produzione dei rifiuti urbani e quindi del relativo costo totale annuale del piano economico e finanziario».