Il consigliere di Lista per Ravenna lamenta la cancellazione «nel silenzio» dell’allestimento dei mosaici moderni e contemporanei. La risposta pare però essere in un comunicato di questa estate…
«L’allestimento (realizzato inizialmente nel 2003, ndr), ora smantellato, della mostra era esso stesso di grande pregio, anche architettonico – continua Ancisi –. Costato circa 200 mila euro, era stato compiuto nel 2014-2015, curato da Linda Kniffitz, su progetto finanziato dall’Unione Europea a seguito di una selezione internazionale». Sottolineando quindi che i mosaici moderni del 1959 «sono di proprietà del Rotary, della Camera di commercio e della Provincia» e «concessi in deposito al Mar alla condizione di non essere spostati, data la loro fragilità», Ancisi chiede al sindaco il motivo di quelle che definisce «cancellazioni», secondo il consigliere «in totale silenzio».
Ma andando a riprendere un comunicato inviato alla stampa dal Mar questa estate – e in attesa della risposta più dettagliata di sindaco o assessore in consiglio comunale – vale la pena sottolineare che il museo stesso aveva anticipato quanto sarebbe successo, ossia l’avvio dei lavori di manutenzione «nella zona del quadriportico e della loggia al piano terra, con interventi di ripristino della muratura, anche in previsione dell’apertura di un nuovo ingresso sul lato dei giardini pubblici».
Lavori che, scrivevano sempre nel comunicato dal museo, rappresenteranno un’opportunità «per una riflessione su una diversa articolazione degli spazi museali, con un focus particolare dedicato agli esiti più sperimentali del mosaico contemporaneo».
«Continuano inoltre – aggiungeva il Mar, parlando delle stesse opere al centro dell’interrogazione di Ancisi – le ricerche d’archivio sul nucleo storico e fondante della collezione musiva permanente, i mosaici e i cartoni pittorici realizzati per la Mostra di mosaici moderni del 1959, con l’obiettivo di evidenziare al meglio il valore storico e culturale di quell’esperienza, così fortemente identitaria per la memoria della nostra città. Per permettere la messa in sicurezza delle collezioni dei mosaici moderni e contemporanei, durante i lavori di manutenzione, sarà necessaria la loro movimentazione nei depositi e per questa ragione la Collezione non sarà visibile ai visitatori a partire dal 2 luglio e per tutta la complessiva durata dei lavori di ripristino». Lavori che erano tuttora in corso durante gli ultimi giorni di apertura della mostra di Paolo Roversi.