Il 18 dicembre anche a Ravenna è prevista l’elezione degli organi di governo della Provincia che, come noto, è diventata un ente di secondo livello. A votare saranno quindi sindaci e consiglieri comunali dei 18 comuni del territorio e l’esito appare, per ovvie ragioni, scontato. Il centrodestra è infatti in maggioranza solo nella piccola Brisighella, mentre tutti gli altri comuni sono governati dal centrosinistra.
Appare dunque scontata la rielezione di Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e attuale presidente della Provincia, nonché presidente dell’Upi (Unione provincie italiane), incarico che lo ha visto spesso, anche durante la pandemia, ai tavoli nazionali di coordinamento su diversi temi.
Alessandro Barattoni, segretario del Partito Democratico ha dichiarato: «Grazie al ruolo di Michele de Pascale come presidente dell’Upi, in questi anni si è lavorato sollecitamente per ridare centralità alle Province e per aumentare le risorse, permettendo anche lo sblocco del personale con nuove assunzioni. Allo stesso modo durante la pandemia il coordinamento fra governo ed enti locali, nel quale UPI era presente, ha consentito alle amministrazioni di poter essere megafoni e antenne delle ricadute dei provvedimenti emergenziali che venivano presi. Ciò che è stato fatto a livello nazionale ha avuto importanti ricadute sul nostro territorio».
Pur svuotata di molte deleghe, la Provincia è ancora l’ente che si occupa di alcune questioni importanti, in primis l’edilizia scolastica per licei e istituti tecnici e professionali, alcune strade, i parchi.
Nella lista del centrosinistra ci saranno esponenti non solo del Pd, ma anche degli alleati nei vari comuni, e sarà presentata a Russi il 13 dicembre. Intanto, il centrodestra ha invece reso noto di aver depositato a fine novembre la lista “Ravenna per la Romagna” composta da 7 candidati alla carica di Consigliere provinciale e che vede impegnate ed unite le forze politiche di centrodestra con candidati da diversi comuni della Provincia. La lista in ordine alfabetico vede: Bertozzi Stefano, Colafrancesco Manuel, Garoia Monica, Macagnino Daniele, Panfiglio Eliana, Puntiroli Enea e Tarroni Anna Rosa.
«I responsabili dei partiti (Fantinelli, Ferrero e Zandoli) –si legge nel comunicato – ringraziano i candidati che si sono messi in gioco e dichiarano di lavorare in maniera unitaria per raccogliere un buon risultato, utile per continuare a costruire un progetto di alternativa valida al centrosinistra ravennate».