martedì
01 Luglio 2025
il dibattito

Anche la nipote di Antonioni a Ravenna per chiedere di salvare la torre Hamon

Gli organizzatori chiedono alle istituzioni di partecipare alla manifestazione in programma domenica pomeriggio

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Torre Hamon Foto Adriano Zanni
Foto di Adriano Zanni

L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, insieme ad Aipai – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Associazione Dis-Ordine, Fai delegazione di Ravenna, Italia Nostra sezione di Ravenna, Save Industrial Heritage e Spazi Indecisi danno appuntamento a tutti i cittadini alla manifestazione che si svolgerà domenica 7 aprile per chiedere la tutela della torre Hamon degli anni ’50 non ancora toccata dalla demolizione.

Sarà presente Elisabetta Antonioni (qui le sue dichiarazioni), nipote del maestro Michelangelo Antonioni, che girò a Ravenna, nell’inverno 1963-1964, Il deserto rosso, il suo primo film a colori, vincitore del Leone d’oro alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 1964, a testimonianza e monito di un’epoca – grazie anche a un simbolo come le torri Hamon dell’Anic, riprese all’inizio e alla fine del film – «che non desideriamo venga cancellata», sottolineano i promotori, ricordando come quest’anno cadano proprio i sessant’anni dall’uscita del film.

Ritrovo alle ore 14 al ponte mobile, lato nord, poi spostamento sulle ore 15.30 verso la testata del Candiano passando sulla riva sinistra (lato Montecatini-Mosa), e manifestazione dalle 16 alle 18 nei pressi dell’Almagià.

«Cogliamo l’occasione – scrivono gli organizzaotir -per invitare, fiduciosi, tutte le Istituzioni alla manifestazione, per un momento di confronto che finora non ha avuto luogo».

 

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