L’opposizione si divide in tre: La Pigna non entra nella coalizione con Fdi e Fi Seguici su Telegram e resta aggiornato La lista civica si presenterà in alternativa ai tre partiti del centrodestra Ci sarà (almeno) un quinto candidato a sindaco. Il terzo a rappresentare l’attuale opposizione del centrodestra. La lista civica La Pigna, infatti, ha annunciato che non entrerà nella coalizione con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Viva Ravenna – a sostegno del candidato sindaco Nicola Grandi – con cui erano in corso trattative. Considerato che era già chiara l’intenzione di non sostenere nemmeno Alvaro Ancisi (l’altro candidato sindaco del centrodestra, di Lega, Popolo della Famiglia e Lista per Ravenna), la Pigna ora andrà da sola per la propria strada, o in alternativa formando un’altra coalizione con altri soggetti. Solo la prossima settimana sarà più chiara la strategia e verrà reso noto il nome del candidato sindaco (con tutta probabilità la consigliera uscente Veronica Verlicchi, che già si era candidata nel 2021, ma non sono da escludere sorprese). «In questi ultimi anni abbiamo lavorato alacremente per costruire basi solide sulle quali poggiare le fondamenta di una grande coalizione opposta al sistema di potere che soggioga Ravenna da ormai 70 anni – si legge in una nota della Pigna -. Conseguentemente, siamo rimasti profondamente delusi dalle scelte dai modi che il centrodestra ravennate ha adottato in questi mesi. Gli elementi di divisione che anche questa volta hanno travolto i nostri potenziali alleati, uniti alle logiche partitiche che continuano a dominare al loro interno, hanno portato a candidature che anziché unire, provocano profonde spaccature. Il corteggiamento insistente che la coalizione guidata da Fratelli d’Italia ci sta riservando, testimonia inequivocabilmente il peso che La Pigna ha oggi. Certo, sarebbe molto più comodo per noi entrare in quella coalizione, così da non esporci alle critiche di chi pensa che sia necessario unirsi anche a costo di tradire i propri principi e, magari, godere di qualche vantaggio elettorale riservato a chi si candida in coalizione. Ma a noi de La Pigna piace la strada giusta non quella più comoda». Tra i primi a commentare la scelta della Pigna, lo stesso candidato sindaco Grandi. «Le modalità che hanno condotto a questa decisione lasciano quanto meno perplessi: non era necessario posticipare una decisione se davvero le motivazioni che la ispirano sono le stesse di 20 giorni fa, senza che nel frattempo nessun fatto nuovo sia intervenuto. Anzi al contrario devo rilevare come in questo periodo non ci sia stato da parte nostra alcun corteggiamento ma invece un serio e coerente atteggiamento di ricerca di un’unità che evidentemente non è un principio al quale tendano veramente gli altri attori di questa vicenda». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Si candida a Cervia con il Pd e a Forlì con una lista con renziani e calendiani La gioia del Pd: «La coalizione larga di centrosinistra fondamentale» Il segretario nazionale di +Europa a Ravenna per un incontro con la cittadinanza Seguici su Telegram e resta aggiornato