Torna Lugocontemporanea tra musica colta, arte, video e poesia

Tra i protagonisti Fabrizio Ottaviucci, Chiara Guidi e Valerio Corzani. Il tema affidato agli artisti è “Area Sismica”

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Fabrizio Ottaviucci

Torna Lugocontemporanea, la rassegna artistica che giunge quest’anno alla sua tredicesima edizione. Un festival di musica, che include poesia, teatro, videoarte e cinema che si tiene nel centro storico di Lugo, da giovedì 27 a sabato 29 luglio.

«Nonostante le tante difficolta che comporta l’organizzazione di eventi così importanti, la passione ci aiuta ancora a pensare di crescere – ha raccontato durante la presentazione in Comune Franco Ranieri, alla direzione artistica insieme a John De Leo e Monia Mosconi –. Mettiamo a disposizione la nostra professione di musicisti per la crescita della manifestazione che vuole essere dal punto di vista musicale un’oasi di libertà».

«La passione – è stato il commento di John De Leo –, la tenacia e la competenza poste in campo per questa manifestazione ci consentono quest’anno di uscire dai confini classici di questa manifestazione, che ospiterà alcuni importanti artisti, affascinati anche dai luoghi dove si svolge questa rassegna».

Come ogni anno l’associazione culturale Lugocontemporanea, organizzatrice dell’evento, offre agli artisti invitati una tematica, uno stimolo creativo da cui trarre ispirazione e da interpretare liberamente. Nell’edizione il tema scelto è “Area sismica” – come il nome del locale di culto forlivese che è tra i collaboratori della rassegna –, in riferimento a diversi aspetti, principalmente ai terremoti avvenuti nell’Italia centrale. Durante la manifestazione verranno organizzate anche alcune conferenze sull’ambiente e sull’importanza di prevenire le calamità naturali.

Come nelle prime edizioni del festival, quest’anno tornano anche le anteprime: il 20 luglio al Bosco di Fusignano, ribattezzato per l’occasione Bosco dei briganti, si esibiranno il collettivo internazionale Theatro e Glieredi, con una performance originale pensata sul luogo. A seguire, nella radura del bosco, un evento di alto livello che vede la partecipazione del pianista Fabrizio Ottaviucci, attivo nel campo della musica contemporanea. Una serata all’insegna delle suggestioni notturne, per la quale gli organizzatori consigliano al pubblico partecipante di munirsi di “lanterne”.

Il Festival comincia ufficialmente giovedì 27 luglio alle 21 nel Chiostro del Carmine con l’esibizione di Chiara Guidi e Francesco Guerri che unisce musica e teatro, dal titolo “Inferno esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia – II atto”. La produzione è di Societas, in collaborazione con Lugocontemporanea e l’associazione Primola Cotignola.

Alle 22 ci si sposta al Chiostro del Monte per la conferenza di Valerio Corzani “John Cage: il sisma e l’antisisma” – relazioni telluriche tra musica contemporanea e politica”, produzione di Lugocontemporanea in collaborazione con Arci Bologna e Caffé letterario di Lugo.

Infine, alle 23.15 in largo Baruzzi arriva un doppio appuntamento con musica e video dal titolo: “Questo piacere di inciampare”, a cura di Simone Pappalardo. La prima parte è dedicata a e-cor ensemble, la seconda a Meno infinito Duo: entrambi i progetti sono strutturati su video di Salvatore Insana. Questa Produzione di Lugocontemporanea è in collaborazione con i conservatori “Ottorino Respighi” di Latina e “Alfredo Casella” dell’Aquila.

Venerdì 28 luglio, seconda giornata, tre eventi: alle 21 nel Chiostro del Monte è la volta del trombettista francese Médéric Collignon e Lugocontemporanea Strings 5tet, formato dai tre violinisti Dimitri Sillato, Valeria Sturba, Massimiliano Canneto e i due violoncellisti Francesco Guerri e Giuseppe Franchellucci (produzione di Lugocontemporanea). Si prosegue alle 22 nel Chiostro del Carmine per il dibattito “Area Sismica”, interverranno: il giornalista Giorgio Zanchini, la presidentessa di Legambiente Marche Francesca Pulcini, il geologo Endro Martini e il sindaco di Pieve di Cento Sergio Maccagnani (produzione di Lugocontemporanea, in collaborazione con Caffé letterario di Lugo e Arci Bologna). Per questa conferenza, esperti di urbanistica e di geomorfologia aiuteranno a comprendere meglio le calamità naturali, a conoscerne i rischi e indicare come intervenire in caso di emergenza. Si parlerà anche di ambiente, dell’urgenza di mettere in sicurezza le strutture abitative e del patrimonio architettonico monumentale del nostro Paese.

Alle 23.15 in largo Baruzzi la musica di Simone Pappalardo con l’Orchestra Strumenti Autocostruiti Gnaddì, e la partecipazione straordinaria di Simone Alessandrini e Marco Ariano. Produzione di Lugocontemporanea con i conservatori “Ottorino Respighi” di Latina e “Alfredo Casella” dell’Aquila.

Si chiude sabato 29 luglio alle 21 al Chiostro del Monte con la performance musicale della francese Joëlle Léandre in “Musismique: À voix Basse”, produzione di Lugocontemporanea in collaborazione con Angelica. Infine, alle 22 nel Chiostro del Carmine Médéric Collignon, Simone Pappalardo e Stefano Sasso si esibiscono in “Acusmonium tremens”, altra produzione di Lugocontemporanea.

Da lunedì 24 luglio fino a sabato 29 luglio dalle 20.30 alle 23.30 saranno visitabili anche due esposizioni artistiche: la mostra del designer e scultore Marcantonio Raimondi Malerba presso la chiesa di S.Onofrio e l’istallazione sonora dei musicisti Simone Pappalardo e Michele Mastracci al Chiostro del Carmine.

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