La Traviata apre in marzo la nuova stagione lirica del rinato Galli di Rimini

Presentati i primi tre spettacoli: l’obiettivo è diventare Teatro di Tradizione

Traviata Foto Corale

La Traviata

Ancora caldi i riflettori accesi sui due mesi di inaugurazione e il rinato Teatro Galli di Rimini è già pronto per una ‘nuova’ prima: dopo il debutto dell’opera con Cenerentola di Cecilia Bartoli in forma semiscenica e Simon Boccanegra con le scene, i cantanti e le masse artistiche del Teatro Mariinskij di Valery Gergiev, prende avvio il percorso che condurrà alla realizzazione delle prossime Stagioni liriche del teatro.

Un percorso che si apre tra meno di un mese, con La traviata di Giuseppe Verdi, prodotto dal Teatro Municipale di Piacenza, dal Progetto Opera Laboratorio 2018 di Leo Nucci, l’opera più rappresentata al mondo, in scena l’8 e 10 marzo. Sarà invece di Vincenzo Bellini, con Norma, il secondo titolo del 2019, il 29 novembre e 1 dicembre, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Mentre sarà in apertura del 2020 (24 e 26 gennaio) che a Rimini risuoneranno le note dell’Aroldo, l’opera con la quale Giuseppe Verdi inaugurò il Teatro nel 1857.

L’obiettivo della programmazione lirica del Teatro Galli è quello di aspirare ad essere riconosciuti nel tempo come Teatro di Tradizione, con i relativi standard produttivi da raggiungere e le relative linee di finanziamento regionale e statale. L’eco della nuova inaugurazione, dopo 75 anni da quei devastanti bombardamenti del dicembre del ’43, il grande sforzo economico e progettuale messo in opera dalla Città di Rimini, hanno lasciato un segno profondo, tanto che qualcosa di importante sta già succedendo nel percorso di posizionamento del Teatro Galli nel panorama teatrale regionale e, in prospettiva, nazionale. La Regione Emilia Romagna, in accordo con l’assemblea dei sei Teatri di Tradizione, ha voluto dare rilievo al nuovo teatro, l’unico in Italia – particolare di una certa importanza – ad essere inaugurato da Giuseppe Verdi. Un’attenzione che si è tradotta nell’ammissione del Teatro Galli alla linea di finanziamento regionale per la lirica ai teatri di tradizione, pur non avendone ancora il riconoscimento ministeriale. Il Teatro Galli è il settimo invitato al tavolo a cui siedono i sei importanti teatri di tradizione di una regione ricca di storia e di prestigio teatrale come l’Emilia Romagna.

Questo ingresso a pieno titolo nel novero dei teatri di eccellenza emiliano romagnoli rappresenta una opportunità per il futuro prossimo. Per diventare teatro di tradizione è necessario un periodo, non codificato, nel quale dare prova di saper svolgere un’attività lirica di buon livello qualitativo. Il riconoscimento avviene poi a insindacabile discrezione del Ministro, sentita la Commissione Musica. In questa prospettiva, la facoltà per il teatro Galli di partecipare al circuito delle produzioni dei sei teatri regionali, dà la possibilità di poter proporre opere di elevata qualità, che non potranno che facilitare l’accreditamento ministeriale nei tempi che saranno necessari.

Nel caso del Teatro Galli lo standard minimo richiesto, è di almeno due titoli all’anno con due repliche per ciascuno. Dunque il Teatro Galli potrà essere coproduttore di un titolo per il quale il capofila è un altro teatro (come nel caso del 8 e 10 marzo prossimi quando la produzione sarà della Fondazione Teatro di Piacenza o del 29 novembre e 1 dicembre, quando la produzione sarà della Fondazione Ravenna Manifestazioni), oppure il capofila sarà il Teatro Galli, come nel caso del primo titolo nel gennaio 2020, che sarà ospitato nei Teatri di Ravenna, Piacenza e Modena, in qualità di teatri coproduttori.

Le prevendite di Traviata partiranno alle ore 10 di domenica 10 febbraio, in Teatro e online. La biglietteria del Teatro Galli sarà aperta: domenica 10 e lunedì 11 febbraio dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18; da martedì 12 febbraio nei consueti orari di apertura della biglietteria (da martedì a sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30). Informazioni : 0541 793811.
Una quota di biglietti sarà disponibile esclusivamente online sul canale Vivaticket, a partire da domenica 10 febbraio alle ore 10.

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