Abuso d’ufficio: indagati gli ex vertici dell’Ausl per incarichi a tre medici Seguici su Telegram e resta aggiornato Nel registro degli indagati Carradori, Des Dorides e due direttori Avrebbero preferito dei neo specializzati a un medico interno Posti di lavoro al dipartimento di cure primarie della sanità pubblica a Ravenna offerti tra il 2009 e il 2013 con un incarico libero professionale a tre medici appena specializzati nonostante un medico interno con maggiore esperienza avesse richiesto il trasferimento a quell’incarico già dal 2003: sarebbe questo, a grandi linee, lo scenario di presunte illegittimità ricostruito dalla procura della Repubblica che ha chiuso le indagini a carico di quattro persone, dirigenti o ex dell’Ausl. Per tutti l’accusa è abuso d’ufficio in concorso, come si legge su Il Resto del Carlino che riporta la notizia. Gli indagati sono i due manager che si sono susseguiti nel ruolo di direttore generale dell’Area Vasta durante il periodo sotto indagine: Tiziano Carradori (oggi all’Ausl di Ferrara) e Andrea Des Dorides (di recente in pensione). Poi Riccardo Varliero, direttore dell’unità operativa di Cure Primarie di Ravenna, e Alberto Minardi, direttore del distretto ravennate all’epoca dei fatti. Un momento cruciale dell’inchiesta è stata l’acquisizione di documenti la mattina del 20 ottobre di un anno fa i carabinieri erano entrati negli uffici dell’Ausl a Ravenna. La direzione generale dell’Ausl Romagna conferma la piena fiducia nell’operato della magistratura alla quale assicura la massima collaborazione. «Qualora, nel prosieguo dell’inchiesta dovessero emergere responsabilità, l’Azienda intraprenderà, come di consueto, tutti i necessari provvedimenti». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Abuso d'ufficio: assolti con formula piena quattro dirigenti Ausl, tra cui due ex dg Polizie municipali in provincia, aumentano gli interventi per incidenti mortali Ora si può fare domanda per ottenere contributi per pagare fino a tre mesi d'affitto Seguici su Telegram e resta aggiornato