Prevista la realizzazione di appositi catasti e mappatura degli impianti a rischio, regole più severe per i luoghi di lavoro
Decise quindi disposizioni più restrittive per le disinfezioni e il rafforzamento di altre misure di controllo. Prevista ad esempio la realizzazione di appositi catasti e mappatura degli impianti a rischio, in particolare torri di raffreddamento a umido e condensatori evaporativi. Il regolamento contiene inoltre indicazioni precise per la progettazione, costruzione e gestione degli impianti idro-sanitari e aeraulici. Infine, viene riconosciuto un ruolo centrale, nella prevenzione e nel controllo, ai Dipartimenti di sanità pubblica.. Per tutte le strutture che sono anche luoghi di lavoro, dove vi sia un rischio da esposizione ad acqua anche potenzialmente nebulizzata, la valutazione è obbligatoria.
Nelle segnalazioni di casi di malattia, fra le novità vi è l’indicazione – per i Dipartimenti di sanità pubblica – di individuare un titolare del procedimento/“case manager” come riferimento per la gestione dei vari processi. Si sottolinea, inoltre, il ruolo di promotore che i Dipartimenti devono avere per la realizzazione e la tenuta di appositi “catasti” delle torri di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi.