
Hera ha disposto la sospensione cautelativa dal lavoro dei suoi due dipendenti agli arresti domiciliari da questa mattina, 12 gennaio, come misura cautelare nell’ambito di un’indagine che ipotizza a carico dei due i reati di concussione e induzione indebita. I due arrestati sono un ingegnere dell’ufficio direzione Lavori e un assistente di cantiere. Il gruppo Hera fa sapere inoltre che ai tempi in cui è venuto a conoscenza dei fatti nel marzo 2016 si è costituito attraverso i propri legali, nell’ambito del procedimento, quale persona offesa. «Nel ribadire che è stata prestata la massima collaborazione con la magistratura anche nel caso in esame, il Gruppo Hera si dichiara completamente estraneo ai fatti».