Nella biblioteca di via Baccarini il 3 settembre alle 9.30: il taglio del nastro arriva un anno dopo l’apertura della Sala del Mosaico
Oltre a questa sala, i nuovi spazi comprendono altri quattro ambienti che ospiteranno pregiati fondi bibliografici di cinema, teatro, fumetti e vinili di musica lirica e classica. In due sale saranno collocati i documenti del collezionista ravennate Gino Missiroli (1923-2013), acquisiti grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, e il fondo sul cinema d’animazione donato da Giannalberto Bendazzi, storico del cinema. Gli altri due spazi conterranno i libri appartenenti alla Sezione Arte della Classense e la biblioteca del Mar, recentemente trasferita per consentirne una migliore fruizione, a scaffale aperto.
Lunedì, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, sono in programma alcune brevi relazioni che tratteranno dei fondi e delle nuove sale messe a disposizione dell’utenza. Andrea Augenti, Università di Bologna: L’onere della prova. Un mosaico da Classe, una chiesa scomparsa, un contesto da ricomporre. Fausto Fiasconaro, Biblioteca Classense: L’Ala delle arti nell’ambito del progetto di riallestimento delle collezioni classensi. Daniela Poggiali, Biblioteca Classense: Storie di spettacolo nei manifesti e nelle fotografie del Fondo Missiroli. Massimo Marcucci, Biblioteca Classense: I fumetti storici del Fondo Missiroli. Silvia Celeste Calcagno, artista: Il pasto bianco (mosaico di me).
Per informazioni: www.classense.ra.it, facebook.com/bibliotecaclassenseravenna.