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Superati i 50mila visitatori e 170mila euro di incasso al Mar: il doppio del 2017

Numeri in crescita al Museo d’arte di Ravenna e anche per la Biennale del Mosaico, costata al Comune circa 500mila euro

La mostra di Riccardo Zangelmi al Mar

Numeri in crescita al Mar, il Museo d’arte della città, che fanno parlare di «buon risultato» il direttore Maurizio Tarantino, oggetto di innumerevoli critiche dall’opposizione (e non solo) in questi due anni.

Al 15 dicembre infatti gli ingressi contati erano 50mila e l’incasso complessivo 170mila euro, a quindici giorni importanti alla fine dell’anno. Di questi 50mila, circa 20mila sono stati quelli andati a visitare le mostre di Chuck Close e Riccardo Zangelmi allestite per la biennale che però proseguiranno fino a gennaio, solo allora quindi si potrà avere il risultato definitivo. «Questo significa – dice Tarantino – che abbiamo tenuto vivo e frequentato il museo per tutto l’anno».

Molteplici infatti le mostre e le iniziative che hanno animato le sale del Mar, in primis ovviamente la mostra di Oliviero Toscani a primavera. Numeri in crescita rispetto al 2018 quando i visitatori si erano fermati a 40mila, nonostante la grande mostra War is over avesse aperto a ottobre e a primavera si fosse svolta anche quella del fotografo Alex Majoli, che fece numeri piuttosto deludenti. Gli incassi si fermarono allora a 140mila euro.

Soprattutto, tuttavia, il trend diventa positivo se lo si confronta con il 2017 quando nonostante una mostra fotografica e la biennale di mosaico in autunno, le presenze si fermarono a 27mila e gli incassi a 80mila euro. Si può dunque dire che in due anni entrambe le cifre siano circa raddoppiate.

Ma se per quelli del Mar si può solo parlare di anticipazioni e non di numeri definitivi, è invece ufficiale il bilancio della biennale del mosaico per tutte le mostre aperte a ottobre e conclusesi a novembre, allestite al di fuori del Mar. Ai numeri del museo si devono aggiungere le 10mila presenze a Palazzo Rasponi e le 13mila ai Chiostri francescani (mentre mancano ancora i numeri relativi ai siti della Curia). Tarantino parla anche in questo caso di numeri in crescita rispetto all’edizione 2017. La sesta edizione di Ravenna Mosaico ha coinvolto 52 siti, 170 artisti (di cui 45 stranieri), oltre 40 progetti espositivi, 14 conferenze e convegni. Il costo complessivo della manifestazione è stato di 500mila euro di spesa complessiva, di questi 300mila per le mostre al Mar, 50mila per le altre mostre ed eventi e 150mila di spese di comunicazione e altre voci complessive.