Raccolta fondi per “Zuga Zuga”, il festival che unisce gioco, educazione e cultura Seguici su Telegram e resta aggiornato Promosso e organizzato dalla cooperativa La Pieve: appuntamento il 18 e 19 aprile a Ravenna: un’enorme ludoteca con giochi da tavolo, di carte e di ruolo e verranno ospitate realtà nazionali, case editrici e associazioni specializzate. Oltre al gioco momenti di approfondimento “Zuga Zuga”, espressione in dialetto romagnolo che signicica “Gioca gioca”, è il nome del primo Festival del Gioco e dell’Educazione che si terrà a Ravenna sabato 18 e domenica 19 aprile. L’evento è promosso dalla cooperativa La Pieve: per sostenere la realizzazione è aperta fino all’8 aprile una raccolta fondi sulla piattaforma Idea Ginger. La coop si è posta come obiettivo il raggiungimento della cifra di 2.500 euro, alla quale si può contribuire con un’offerta libera o scegliendo uno degli importi già presenti su Ideaginger (dai 10 ai 500 euro) e per i quali sono previsti gadget e ringraziamenti speciali. La banca Bcc ravennate, forlivese e imolese si impegnerà a donare il 20 percento dell’importo totale una volta raggiunto l’80 percento dell’obiettivo. Zuga Zuga Festival si terrà all’interno del Salone delle Feste di via Faentina 248 a Ravenna e prevede un programma incentrato sul connubio tra gioco, educazione e cultura, rivolgendosi a famiglie, insegnanti ed educatori. Verrà allestita un’enorme ludoteca con diversi tavoli in cui giocare gratuitamente con giochi da tavolo, di carte e di ruolo e verranno ospitate realtà nazionali, case editrici e associazioni specializzate. Oltre al gioco ci saranno dei momenti di approfondimento, in particolare sabato 18 aprile, dalle 9 alle 11, la conferenza “Giocando si educa! Più educatori ludici per tutti”, a cura di Gabriele Mari, e dalle 11 alle 13 l’intervento di Andrea Ligabue “Didattica Ludica – dal Play Modena alle aule». «Zuga Zuga è un nuovo tassello del progetto Tuttingioco al quale la nostra cooperativa lavora da diversi anni – afferma Christian Rivalta, vicepresidente La Pieve – e che ci vede impegnati nell’utilizzo del gioco come strumento educativo. Tutto è nato dall’intuizione di un nostro socio ed educatore che ha iniziato a utilizzare i giochi da tavolo nel suo lavoro quotidiano con i bambini e i minori affetti da autismo. I giochi da tavolo, con le loro regole e le sfide, si sono dimostrati efficaci su vari livelli di apprendimento. Visto il successo dell’iniziativa abbiamo deciso di esportarla all’esterno del mondo della disabilità e, grazie alla collaborazione con Professor Cobblepot Games e Consorzio Solco Ravenna (al quale siamo associati), abbiamo dato vita alla figura dell’Educatore ludico: una nuova professionalità che utilizza il gioco da tavolo come strumento educativo in ogni contesto, dalle scuole agli oratori, fino alle carceri. Un festival dedicato a questo argomento ci consentirà di far conoscere a più persone possibili la potenza educativa del gioco». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Raccolta fondi per comprare nuovi lettini per il reparto di pediatria dell'ospedale Raccolta fondi per restaurare Santa Maria in Porto, servono 750mila euro Mirabilandia cerca figuranti da trasformare in zombie e vampiri per Halloween Seguici su Telegram e resta aggiornato