Nuovo Dpcm, verso il coprifuoco anche a Capodanno. Tutta l’Italia in fascia gialla? Seguici su Telegram e resta aggiornato I ristoranti dovranno chiudere alle 18, mentre non potranno aprire nei giorni di Natale e Santo Stefano Ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno, Regioni blindate. Il Natale del Covid prende forma tra le pieghe della discussione del governo sul nuovo dpcm (quello attuale scade come noto il 3 dicembre). Le decisioni non sono blindate – riportiamo un’agenzia dell’Ansa –, anche perché le opinioni su alcune delle norme divergono: un nuovo passaggio sarà fatto con il Cts e con le Regioni, oltre che nel governo. Ma al termine di un vertice fiume del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, sembra prevalere la linea di chi vuole blindare il Natale, per limitare i rischi della terza ondata. E quindi: spostamenti tra le Regioni solo per i residenti, chiusura di bar e ristoranti alle 18, orari prolungati per i negozi per evitare assembramenti ma con coprifuoco rigido alle 22, anche nelle vigilie di Natale e Capodanno. I nodi da sciogliere sono ancora molti: da confermare l’idea di introdurre una quarantena di 15 giorni per chi, nel periodo natalizio, rientri dall’estero. Un nuovo vertice dovrebbe esserci, anche per tornare a parlare di Recovery fund, già nel pomeriggio di oggi, sabato 28 novembre. Tra le certezze – citiamo sempre da Ansa.it – del nuovo dpcm, che sarà in vigore dal 4 dicembre, la divisione del Paese in zone rossa, arancione e gialla. Ma la consapevolezza è che, se la curva dei contagi proseguirà il suo trend, a metà dicembre tutta l’Italia sarà gialla. Perciò è sulle regole per le Regioni gialle che si sta concentrando il lavoro del governo, fermo restando per quelle rosse e arancioni tutte le restrizioni, che vanno dalle chiusure di bar e ristoranti, a quelle dei negozi nelle aree rosse. I negozi potranno restare aperti fino alle 21 o anche oltre, purché riescano a rispettare e far rispettare l’obbligo di coprifuoco alle 22. Quanto al nodo degli spostamenti, una discussione è ancora in corso: la regola di base dovrebbe essere quella di vietare di muoversi anche tra Regioni gialle a partire da una certa data (da definire) ma gli ‘aperturisti’ spingono per deroghe per chi abbia domicilio in una regione diversa da quella di residenza e per i ricongiungimenti familiari. (Ansa.it) Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Nuovo Dpcm, Italia divisa in tre aree. Ovunque centri commerciali chiusi nel weekend Ecco il nuovo modulo di autodichiarazione per giustificare gli spostamenti Allerta meteo gialla per criticità idraulica e stato del mare Seguici su Telegram e resta aggiornato