
Sauro Casadei, ex direttore della pinacoteca comunale di Faenza, è il primo firmatario di una petizione rivolta al Comune di Faenza e all’Unione della Romagna Faentina per chiedere l’apertura al pubblico della nuova sede del polo archivistico cittadino in via Zucchini 29.
La raccolta firme è stata lanciata nei primi giorni di febbraio e vuole sottolineare quanto un archivio sia un servizio pubblico essenziale per la conoscenza del passato, la comprensione del presente e la crescita civile della comunità. Il nuovo polo archivistico unisce l’Archivio di Stato a quello Comunale e conserva al suo interno la memoria di almeno mille anni della storia di Faenza.
I rallentamenti dell’apertura al pubblico della sede, secondo le informazioni a disposizione dei firmatari, sembrano legati al mancato completamento di alcune pratiche burocratiche. «Ma già durante ultimi anni di apertura dell’archivio – afferma Casadei – gli utenti sono stati penalizzati da periodi di chiusura più o meno prolungati e da orari molto limitati, restrizione dovuta anche alla carenza di personale, con grave danno per tutti coloro che si dedicano alla ricerca storica e per i tecnici del settore edilizio».
I cittadini che vogliono sottoscrivere la petizione possono farlo alla Bottega Bertaccini in corso Garibaldi 4 negli orari di apertura della libreria.
Aggiornamento del 31 marzo 2023: i promotori incontrano il sindaco con oltre 200 firme raccolte.