sabato
12 Luglio 2025
maltempo

Allerta meteo rossa in tutta la Romagna. Attese piene record nei fiumi e mareggiate

La Regione invita i cittadini a limitare gli spostamenti e a ricorrere allo smart working se possibile

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Le abitazioni di Boncellino più vicine al punto in cui l’argine del Lamone ha ceduto (foto Condifesa nella mattina del 4 maggio)

Dalla mezzanotte di oggi, e per tutta la giornata di domani, martedì 16 maggio, scatta l’allarme meteo in Emilia-Romagna.

L’allerta per criticità idrauliche e idrogeologiche è rossa in tutta la Romagna, compresa l’intera provincia di Ravenna.

Le prime precipitazioni sono previste dalla mezzanotte, a partire dalla Romagna. Si estenderanno poi nella mattinata di domani al resto della regione.

È prevista la cumulata fino a 100 mm di pioggia sui rilievi romagnoli; interessati anche l’Appennino nella fascia collinare nella zona bolognese, forlivese-cesenate, ravennate e modenese, con valori tra i 60 e i 70 mm d’acqua in media areale. Le precipitazioni continueranno fino a mercoledì 17. Nell’intero arco delle 48 ore è previsto l’accumulo medio complessivo di circa 150 mm di pioggia.

Rispetto ai fiumi, sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno sono attesi colmi di piena vicini ai franchi arginali e ai massimi storici registrati.

Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti sul reticolo idrografico minore, con fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe. Previsti anche dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale.

Il vortice depressionario determinerà anche mare molto mosso sulla costa, che potrà generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale. Venti forti sui rilievi e sul settore orientale della regione, in particolare sui crinali appenninici emiliani.

Rispetto a quanto accaduto a inizio mese, il quadro appare più complesso per l’attesa di temporali e dell’innalzamento del livello del mare, che potrebbe comportare maggiori difficoltà del deflusso delle acque dei fiumi. Sono previste situazione di particolare criticità per le zone rese già fragili per dalle precedenti frane e allagamenti.

L’invito, ai cittadini, è di evitare al massimo gli spostamenti e di ricorrere, dove possibile, allo smart working.

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