A dieci giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, prosegue il monitoraggio quotidiano da parte di Amr e Start Romagna per verificare eventuali criticità delle corse in orario scolastico, misurare la capienza dei mezzi e predisporre, laddove necessario, dei correttivi.
Come accade ogni anno, l’avvio delle scuole e il passaggio all’orario invernale «genera un periodo di assestamento del servizio di trasporto pubblico – spiegano da Start Romagna -. La provvisorietà degli orari scolastici, il conseguente loro repentino cambiamento rispetto a quanto comunicato e quindi programmato, non sempre rendono possibile adeguare la disponibilità di mezzi in poche ore».
In questi primi giorni sono giunte segnalazioni relative a corse saltate, studenti lasciati a terra o mezzi eccessivamente affollati. «Start Romagna e Amr puntualmente verificano tali segnalazioni, basandosi su un campione di più giorni e verificando ogni mattina eventuali accorgimenti operativi».
È successo, come nel caso delle linee 140 e 141 a Ravenna (di cui avevamo parlato a questo link): in base alle verifiche sono stati predisposti dei potenziamenti.
«In molti casi, però, le segnalazioni sono relative a situazioni risolvibili con un utilizzo più ordinato dei bus – sottolinea Start Romagna in una nota inviata alla stampa -. In caso di più corse ravvicinate c’è la tendenza a prendere l’ultima verso gli istituti scolastici, lasciando i mezzi che transitano in media meno di una decina di minuti prima, con molta disponibilità di posti. In uscita, invece, si verifica il contrario: gli studenti tendono a voler salire sul primo autobus in partenza ed i successivi, che transitano pochi minuti più tardi, sono generalmente scarichi».
Riguardo alle capienze, «la percezione del passeggero è spesso diversa dalla reale capacità di trasporto dei mezzi trattandosi di autobus che prevedono la presenza di passeggeri in piedi. I mezzi di Start Romagna viaggiano sempre in regola. Il carico dei passeggeri è monitorato sia dal personale che tramite le telecamere interne ai bus».
Il consiglio che l’azienda rivolge a studenti e famiglie «è quello di valutare l’offerta complessiva delle corse, cercando di prediligere quelle che partono qualche minuto prima al mattino e, per il rientro, non considerare solo il primo mezzo in partenza».
Un’altra situazione riscontrata durante i monitoraggi riguarda la sosta nella vicinanza delle porte di ingresso «che impedisce di salire anche quando vi sono ancora posti disponibili sull’autobus».