
Prosegue l’intervento di Emergency a Faenza (ne avevamo parlato qui) con un servizio di supporto psicologico e orientamento socio-amministrativo per sostenere la popolazione in difficoltà nella fase post-alluvione. Terminato il periodo emergenziale nelle aree del faentino colpite dalle alluvioni, l’associazione fondata da Gino Strada sta continuando il suo intervento sul territorio.
Il progetto, autofinanziato da Emergency e condotto in collaborazione con il Distretto Sanitario e il Comune di Faenza grazie a un protocollo d’intesa, offre gratuitamente attività di ascolto grazie a un team composto da una psicologa e da una operatrice sociale, presente sul territorio da luglio per mappare i bisogni, rilevare le esigenze dei cittadini e informarli sui servizi attivi sul territorio.
«I bisogni della popolazione sono cambiati – spiega Giovanna Bianco, psicologa e coordinatrice del progetto –. Oggi offriamo un servizio di supporto psicologico perché la popolazione ha bisogno di essere ascoltata e sostenuta nel lento e complesso rientro nelle abitazioni e nella quotidianità. C’è necessità di elaborare quanto successo. Stiamo osservando una comunità che coralmente sta affrontando una ricostruzione materiale ed emotiva che è tutta ancora da scrivere: le persone che incontriamo raccontano le difficoltà ad adattarsi alla situazione ambientale che stanno vivendo, come l’impossibilità prolungata di tornare a casa, oltre all’incertezza sul futuro. Ma è forte il desiderio di ricostruire».
Il servizio di assistenza psicosociale è attivo gratuitamente all’ambulatorio Ausl in via Zaccagnini 22 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 su appuntamento. Per informazioni: cpfaenza@emergency.it. Per appuntamento: 335 8336483.