Il programma nazionale Nati per Leggere (NpL) da oltre vent’anni sostiene l’importanza della lettura condivisa in famiglia fin dalla nascita. L’alluvione ha colpito una trentina di presidi romagnoli, per lo più nella provincia di Ravenna tra cui quelli di Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Lugo, Sant’Agata sul Santerno e Fornace Zarattini.
I presidi sono stati individuati grazie alla ricognizione svolta dalle referenti regionali e locali di progetto. Si tratta di biblioteche, nidi e scuole dell’infanzia, ambulatori pediatrici e librerie, tutti parte di una larga rete di servizi a cui aderiscono educatrici, operatori sanitari, volontari e bibliotecarie che attraverso il coordinamento delle biblioteche pubbliche del territorio fin dal 2000 hanno sostenuto e diffuso gli obiettivi del programma Nati per Leggere.
A questi presidi, Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Csb (Centro per la Salute del Bambino Onlus di Trieste), Acp (Associazione Culturale Pediatri) – le tre associazioni promotrici di Nati per Leggere – insieme al Comune e la biblioteca di Cattolica e le biblioteche aderenti al Polo Bibliotecario Modenese, hanno dato un segnale di solidarietà, un primo passo nella ricostruzione di quello che l’alluvione ha portato via e, soprattutto, un’occasione a bambini e famiglie per vivere momenti di sollievo e benessere con la lettura condivisa.
Sono stati donati circa 400 libri adatti a bimbi da 0 a 6 anni e inoltre materiali informativi e guide bibliografiche “Nati per Leggere. Una guida per genitori e futuri lettori” edite dall’Associazione Italiana Biblioteche.
Sabato 2 marzo nella Biblioteca Comunale Trisi di Lugo si è tenuta la cerimonia di consegna ai rappresentanti dei presidi Nati per Leggere alluvionati dei libri e materiali offerti e il ringraziamento delle autorità.