martedì
01 Luglio 2025
Faenza

Nuovi macchinari, controlli e sensibilizzazione: al via al piano di decoro cittadino

Il progetto prevede, tra le altre iniziative, l'utilizzo di una pulitrice all'avanguardia, la rimozione di erbacce con il coinvolgimento degli scout e la lotta alla desertificazione del centro

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È stato avviato a Faenza un progetto per migliorare il decoro urbano del centro storico. Dopo aver raccolto le segnalazioni dei cittadini e dei negozianti del centro, l’amministrazione comunale ha redatto un elenco di interventi e investimenti.

Tra le priorità all’interno del progetto, la sensibilizzazione della cittadinanza all’adozione di comportamenti virtuosi e la pulizia delle strade e degli edifici pubblici. Per facilitare le operazioni di igiene urbana sarà utilizzato un macchinario composto da aspiratore elettrico e kit di lavaggio (Glutton H2o) manovrato dal personale del Consorzio Ciclat, incaricato, insieme al Gruppo Hera, della gestione del servizio di pulizia in città. Il dispositivo raccoglierà piccoli oggetti abbandonati e provvederà all’idropulizia delle aree interessate dalla sporcizia localizzata, come guano di uccelli o escrementi. L’operazione avrà luogo 6 mattine su 7 (il giovedì è escluso), con un servizio particolarmente significativo anche la domenica mattina nelle zone centrali della città.

Le aree interessate dagli interventi di pulizia sono piazza del Popolo, piazza della Libertà, piazza Nenni e piazza Martiri della Libertà. Saranno inoltre inclusi anche tratti dei principali corsi cittadini e zone interne come portici, vicoli o slarghi che per conformazione risultano difficili da pulire con le tradizionali spazzatrici.

Per quanto riguarda invece le attività di rimozione delle erbacce, sarà sottoscritta una collaborazione triennale con gli scout del gruppo “Faenza 3” (Parrocchia di San Marco). Nei periodi di maggiore diffusione delle piante infestanti, circa 15 ragazzi interverranno nelle aree da pulire due volte al giorno. Sarà compito degli scout anche l’eventuale segnalazione di danni o problemi legati al decoro cittadino. Tra le iniative del progetto anche l’installazione di due “ecobox” per schermare i bidoni del vetro utilizzati dalle attività della zona. Una volta installati, ai gestori verranno fornite le chiavi per il conferimento del vetro con le relative indicazioni sulle procedure d’utilizzo.

Per contrastare l’abbandono degli escrementi degli animali domestici invece, sarà impiegato del personale addetto al controllo delle dotazioni che il regolamento comune impone ai proprietari (nello specifico, contenitore per l’acqua da versare sulle deizioni liquide e sacchetti per quelle solide).

La pulizia non è però l’unico obiettivo del progetto di decoro urbano: tra gli ambiti interessati dal programma anche la lotta all’abbandono del centro, dove (soprattutto dopo l’alluvione) si contano numerosi locali sfitti e vetrine vuote. I proprietari dei locali commerciali in disuso hanno ricevuto una comunicazione affinché si adoperino per mantenere gli spazi di loro proprietà decorosi e puliti. L’amministrazione proporrà inoltre di utilizzare le vetrine per raccontare i progetti che cambieranno il volto alla città.

Per i bagni pubblici, invece, si è provveduto a prolungare gli orari di apertura e a implementare i turni di pulizia, soprattutto in occasione di eventi che si svolgono nel cuore della città. I lavori di manutenzione straordinaria della piazza inizieranno invece da fine giugno, con l’inserimento di dissuasori di volatili così da disincentivare lo stazionamento nel centro storico. Sempre in piazza saranno riparate e sostituite anche le tende lungo i porticati.

Andrea Fabbri, vicesindaco con delega al centro storico commenta così il programma: «Parte un progetto importante per aumentare il livello di decoro e pulizia del centro storico. La nostra città è bellissima, ma per la sua cura, soprattutto dopo le alluvioni, è necessario investire di più sia come amministrazione che come cittadini. Si tratta di un progetto complesso e articolato che non risolverà immediatamente tutti i problemi ma richiederà tempo e soprattutto costanza nelle azioni per vedere cambiamenti importanti. Quello di oggi non è un punto di arrivo ma una partenza di tante azioni che andranno monitorate modificate e calibrate nel tempo fino a trovare la giusta composizione».

Gli interventi dedicati al decoro urbano erano già in programma per l’estate del 2023 ma, a causa dell’emergenza alluvionale, sono stati rimandati a quest’anno.

«Affinché queste azioni e gli investimenti fatti vadano a buon fine e gli sforzi non vengano vanificati, è necessaria però la fattiva collaborazione dei cittadini, anche nelle piccole azioni personali, così come stabilito delle norme vigenti del decoro urbano» ricordano dall’Amministrazione.

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