martedì
17 Giugno 2025
VIOLENZA DI GENERE

Un minuto di rumore in piazza contro la «strage» dei femminicidi – FOTO

Un anno dopo, flash mob finale del progetto della Casa delle Donne

Condividi

È andato in scena ieri, venerdì 23 novembre, il flash mob finale del progetto È strage della Casa delle Donne di Ravenna. Vi hanno preso parte circa un centinaio di persone.

Le attiviste hanno percorso piazza del Popolo, occupandola (con tanto di cartelli) quasi per tutta la sua lunghezza, srotolando un drappo rosso con i nomi delle donne uccise per femminicidio durante tutto il periodo di durata del progetto, da novembre 2023 a oggi.

È stata letta la lunga lista dei femminicidi avvenuti nel corso dell’ultimo anno, 82 nomi a cui si aggiungono 6 donne apparentemente vittime di suicidio e 13 con mariti, fidanzati o ex indagati.

Dopo la lettura di una discorso è stato fatto il “minuto di rumore”, scuotendo tra le mani le chiavi di casa, «simbolo del fatto che l’assassino spesso le possiede e dunque la violenza maschile sulle donne è in buona parte dei casi violenza domestica», si legge nel comunicato delle organizzatrici.

Il flash mob si è concluso con i cori «ci vogliamo vive» e «siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce», scanditi dalla piazza.

I flash mob contro i femminicidi proseguiranno anche nel 2025, ma con una nuova forma: «l’ultimo venerdì di ogni mese, sempre in piazza del Popolo, sempre con i cartelli “È strage”, per denunciare la violenza maschile sulle donne e la ferma volontà di lottare per eliminarla».

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi