Un laboratorio mobile di simulazione medica avanzata per la formazione e l’aggiornamento del personale. È questo l’innovativo progetto che si sta realizzando nel reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, grazie anche alla generosità della famiglia Malpassi che ha deciso di donare un sistema di telecamere wireless motorizzate a circuito chiuso, in memoria della signora Anna Gelosi, madre e nonna dei donatori.
L’idea dell’equipe di anestesisti-rianimatori di Ravenna, guidata dalla dottoressa Marina Terzitta, è di sostituire la “sterile” aula in cui solitamente si tengono i corsi di formazione e portare il laboratorio direttamente all’interno dei reparti e delle sale dove quotidianamente medici e infermieri sono impegnati nella gestione dei pazienti. La simulazione consiste nella ricostruzione, con l’uso di un manichino, di un caso concreto che necessita di un intervento rianimatorio o di una procedura d’urgenza. I sanitari “discenti” intervengono per risolvere il caso come farebbero nella realtà e lo svolgimento dell’intervento è ripreso dalle 4 telecamere oggetto della donazione e trasmesso in diretta in una stanza attigua in cui si trovano gli altri partecipanti al corso e gli istruttori, stimolando commenti e discussioni. Questo permette non solo di operare in modo realistico ma anche di rivedere e approfondire successivamente i momenti salienti dell’intervento.