Flavio Insinna e Giulia Fiume aprono al Masini la tournée del nuovo spettacolo Seguici su Telegram e resta aggiornato “Gente di facili costumi” è andato in scena per la prima volta negli anni 80, con protagonista Nino Manfredi (tra gli autori del testo). Mercoledì 8 in programma un incontro con gli attori Partirà dal Teatro Masini di Faenza, da martedì 7 a giovedì 9 gennaio (ore 21), la nuova tournée di Gente di facili costumi, la commedia scritta da Nino Manfredi e Nino Marino, interpretata da Flavio Insinna e Giulia Fiume. Lo spettacolo è diretto da Luca Manfredi. Per mercoledì 8 gennaio, prima dello spettacolo, è previsto anche un incontro gratuito con gli artisti (ore 18). Il testo, andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni: i protagonisti sono Anna, nome d’arte sul lavoro “Principessa”, una prostituta che sogna di diventare “giostraia”, che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia. L’inquilino è Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, sognando di fare un film d’arte per il quale avrebbe bisogno di tranquillità e concentrazione. La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”. Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno dà all’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi perché diventa chiaro che ad incontrarsi non sono solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili. Ecco come Manfredi presentava la sua pièce: «Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile». I biglietti costano da 16 a 29 euro e sono acquistabili da martedì 7 gennaio (dalle 10 alle 13) alla biglietteria del Teatro Masini o su Vivaticket con una maggiorazione applicata dal fornitore. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Uno spettacolo contro la discriminazione e la violenza sulle donne La Coppa Davis in esposizione alla Darsena del Sale Quel giro del mondo in barca dopo la diagnosi di leucemia Seguici su Telegram e resta aggiornato