Il presidente del Tar ha accolto la richiesta di sospensiva d’urgenza dell’ordinanza di abbattimento dei pini di viale Romagna, a Lido di Savio, al centro di una battaglia ambientalista che va avanti da mesi. La notizia arriva nel giorno (22 aprile) in cui era previsto l’abbattimento di sei alberi.
All’arrivo degli operai, poco dopo le 7, a Lido di Savio erano però già presenti cittadini e ambientalisti che li hanno di fatto bloccati, ricordando loro in modo pacifico che c’è un ricorso al Tar contro l’abbattimento, con udienza già fissata al 15 maggio. Per questo motivo, il gruppo di cittadini e ambientalisti ha chiesto nei giorni scorsi una sospensiva, approvata dal tribunale amministrativo.
L’abbattimento dei pini – secondo il Comune necessario per una presunta insicurezza degli alberi – è previsto nell’ambito della realizzazione dei lavori di riqualificazione del Parco Marittimo.
Cittadini e ambientalisti che in questi giorni hanno continuato a manifestare citano in particolare una relazione dell’agronomo di fama Daniele Zanzi, che metterebbe in dubbio le prove di trazione effettuate dal Comune.
Sul posto nel corso della mattinata del 22 aprile anche le forze dell’ordine, per mediare tra le parti.
A schierarsi contro l’abbattimento degli alberi nei giorni scorsi anche i cinque candidati a sindaco che si presentano contro quello di centrosinistra Alessandro Barattoni, ossia Alvaro Ancisi, Nicola Grandi, Marisa Iannucci, Giovanni Morgese e Veronica Verlicchi.