Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli ha incontrato la cervese Caterina Morganti che a soli 33 anni ha conseguito la cattedra di professore associato presso la facoltà di architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Caterina Morganti è oggi tra i più giovani professori universitari di ruolo in Italia.
Dopo la laurea conseguita a pieni voti nel 2017 all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, presso la Scuola di Ingegneria e Architettura, intraprende un brillante percorso accademico che la porta, nel giro di soli tre anni, al conseguimento del Dottorato di Ricerca in Architettura e Culture del Progetto. Seguono incarichi come assegnista di ricerca e docente a contratto sempre presso l’Università di Bologna. Dal 2021 è iscritta sia all’Albo degli Ingegneri sia a quello degli Architetti della Provincia di Bologna. Il suo profilo si arricchisce di prestigiose esperienze internazionali: da Cuba (Oficina del Historiador de La Ciudad de La Habana) alla California (Center of Interdisciplinary Science for Art, Architecture, and Archaeology , Qualcomm Institute – University of California San Diego), dal Giappone (Department of Conceptual Design, College of Industrial Technology – Nihon University di Tokyo) al Brasile (Instituto de Arquitetura e Urbanismo – Universidade de São Paulo), passando per numerose collaborazioni in Europa, sempre all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione. La professoressa Morganti è anche autrice di oltre 80 pubblicazioni scientifiche e vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali.
Il sindaco Mattia Missiroli ha dichiarato: «Caterina è una delle più giovani professoresse universitarie che ha bruciato tutte le tappe, distinguendosi per merito e competenza. E’ un esempio virtuoso di talenti italiani che contribuiscono alla crescita culturale, educativa e formativa del nostro Paese. Le esprimiamo stima e gratitudine per tenere alto il nome di Cervia nella scienza e nella cultura, rappresentando le tante ragazze e ragazzi meritevoli, eccellenze che purtroppo molte volte sono costrette a lasciare l’Italia per esprimere le loro capacità».
«Ringrazio il sindaco – sono state le parole della professoressa Caterina Morganti – che mi ha voluto incontrare. Sono onorata dell’incarico che ricoprirò come professore universitario nel campo dell’architettura. Sono altresì consapevole della responsabilità di questo ruolo, che è fondamentale non solo nella formazione tecnica e progettuale, ma anche nella trasmissione agli studenti di una coscienza critica sul valore del patrimonio culturale. Terrò sempre presente il valore dell’insegnamento attraverso la ricerca, la didattica e l’impegno civile, l’educare a preservare la memoria dei luoghi e a promuovere una cultura della progettazione attenta alla storia, all’identità e alla sostenibilità».